Prove del concorso straordinario fra il 15 e il 19 febbraio.


Con avviso del Ministero pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19/01/2021 riprenderanno le prove scritte relative alla procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno, non ancora espletate.
Le prove si svolgeranno tra il 15 e il 19 di febbraio, con una media di 10 candidati per aula.

–    Come per le prove già svolte, i candidati che abbiano presentato domanda per le regioni per le quali è disposta l’aggregazione territoriale, espleteranno le prove nella regione individuata quale responsabile della procedura concorsuale.
–    L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, sarà comunicato dagli USR responsabili della procedura almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi Albi e siti internet.
–    I candidati che non riceveranno comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza pubblicato sul sito del Ministero.
–    La prova scritta avrà la durata di 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

attachments: Avviso-GU-Concorso

calendario prove scritte procedura straordinaria personale docente 19012021

SEI TEMI IMPORTANTI E RELAZIONI SINDACALI AL MINIMO

INCONTRO AL MINISTERO
Elenchi aggiuntivi G.P.S. – DM aggiornamento III fascia ATA –  DM chiamata veloce DSGA –  DM progressione DSGA –  DM programmi e prove DSGA – Concorso insegnanti di religione cattolica (IRC): questi gli argomenti al centro dell’incontro del 14.u.s., in videoconferenza, con l’amministrazione.
Per il ministero erano presenti il capo dipartimento Dr. Marco Bruschi e il direttore generale per il personale Dr. Filippo Serra.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Antonello Lacchei, Paolo Pizzo, Giuseppe Favilla e Mauro Panzieri. Pima di entrare nel merito dei singoli argomenti, la UIL ha fortemente criticato lo stato delle relazioni sindacali. Già nei giorni scorsi è stato attuato un piano di formazione rivolto ai Dirigenti scolastici e ai docenti della primaria senza nessun coinvolgimento preventivo delle organizzazioni sindacali, ignorando completamente gli articoli 22 e 64 del CCNL.L’ordine del giorno della riunione di questa mattina ricomprende sei argomenti, tutti importati e corposi, che avrebbero meritato la giusta attenzione e lo spazio necessario per un confronto costruttivo.Già in altre occasioni abbiamo rappresentato il problema, ed oggi, quella che era una sensazione, sta diventando una certezza: all’amministrazione non interessa aver un confronto di merito sui problemi con i sindacati ma solo poter dire di averli ascoltati. Questa volontà di disintermediazione, si evince anche dall’Atto di indirizzo emanato nel quale è esplicitata la volontà di superare il Testo Unico sulla scuola (D.L.vo 297/94) con un esplicito riferimento a valorizzare gli ultimi 25 anni della scuola italiana che, anche a detta dello stesso ministro, sono stati contrassegnati da tagli e scelte che hanno penalizzato il sistema scolastico Italiano. Traspare una confusione che non possiamo pensare sia legata ad una nostalgia per i tagli della Gelmini, per la “Buona scuola” di Renzi caratterizzata da una gestione totalmente verticistica che abbiamo corretto con il CCNL, in particolare con l’art. 24 del Contratto che adotta come modello di gestione, la comunità educante.

 

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TERZA FASCIA ATA: in previsione dell’emanazione dell’ordinanza per la presentazione delle domande. Sotto i riflettori della Uil Scuola.

        

LE RICHIESTE DELLA UIL SCUOLA
Per le domande, che andranno presentate per i rinnovo delle graduatorie di TERZA FASCIA A.T.A., la Uil Scuola ha chiesto:
▪ Convalida del servizio già caricato a sistema nelle tornate precedenti, per alleggerire il lavoro delle scuole;
▪ Superamento della trasmissione obbligatoria della copia fotostatica del documento di identità;
▪ Univoca descrizione dei titoli riferiti alle qualifiche professionali regionali utili per l’accesso al profilo;
▪ Riconoscimento del periodo di lavoro durante la chiusura delle scuole. Tali servizi sono coperti da contributi versati sul conto previdenziale generale dell’INPS.

Bando terza fascia di istituto graduatorie ATA 2021_2024. In attesa dell’atto Ufficiale.

Rileviamo da anticipazioni che è stata redatta la bozza del bando in oggetto  inerente la costituzione delle nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA che sostituiranno integralmente quelle vigenti nel triennio scolastico precedente e avranno validità per il triennio scolastico 2021/22, 2022/23, 2023/24.

Da indiscrezioni le domande di inserimento, di conferma, di aggiornamento, di depennamento potranno essere presentate dal 1° febbraio al 2 marzo 2021. (??)

Sempre col beneficio di inventario e salvo diversa determinazione da parte del M.I. , qui di seguito elenchiamo ed anticipiamo quelli che dovrebbero essere i titoli di studio per l’accesso ai vari profili e  i requisiti generali. (A breve pubblicheremo la tabella afferente l’attribuzione dei punteggi e tutte la casistiche.)

3. I titoli di studio per l’accesso ai profili professionali di cui all’art. 1, comma 1, fatto salvo quanto previsto dai successivi commi 6, 8, e 10 e tenuto conto del DPR 15 marzo 2010, n. 87 e del DPR 15 marzo 2010, n. 88 che hanno sostituito i diplomi di qualifica professionale con i relativi diplomi di maturità degli istituti tecnici e professionali, sono quelli ridefiniti dall’art. 4 della sequenza contrattuale per il personale ATA prevista dall’art. 62 del CCNL 29/11/2007 del 
 comparto scuola, sottoscritta in data 25.7.2008, e di seguito indicati per ciascun profilo professionale:
A) – Assistente Amministrativo: 1 Diploma di maturità.
B) – Assistente Tecnico:
1 – Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.
Le specificità di cui al punto 1 sono quelle definite, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente entro il termine di presentazione della domanda.
C) – Cuoco:
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
D ) – Infermiere:
1 – Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere.
E ) – Guardarobiere:
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
F ) – Addetto alle aziende agrarie:
- Diploma di qualifica professionale di: 1- operatore agrituristico;
2- operatore agro industriale;
3- operatore agro ambientale.
G ) – Collaboratore Scolastico:
1 – diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
6. Per coloro che sono inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di 3a fascia vigenti nel triennio scolastico precedente, restano validi, ai fini dell’ammissione per il medesimo profilo professionale, i titoli di studio in base ai quali avevano conseguito a pieno titolo l’inserimento in tali graduatorie.
7. Hanno titolo all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che, fatto salvo quanto previsto dal precedente comma 3, siano già inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti di cui all’art. 554 del D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297 o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico di cui al D.M. 19 aprile 2001, n. 75 e D.M. 24 marzo 2004, n. 35, corrispondenti al profilo richiesto. 
(Requisiti generali di ammissione)

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AVVISO DI CONVOCAZIONI su posti COMUNI e SOSTEGNO SENZA TITOLO – DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA.


da Ambito territoriale di Catania – Ufficio VII  un nuovo avviso di convocazioni per gli aspiranti inclusi nelle GAE.
AVVISO CONVOCAZIONI INFANZIA 29_12_20-signed

DISPONIBILITA INFANZIA AVVISO_29-12-2020

ALLEGATO EXCEL CONVOCAZIONI INFANZIA-GAE 29_12_2020_V1 (1)

Turi: una finanziaria elettorale senza elezioni.


DOPO L’OK DELLA CAMERA LA LEGGE DI BILANCIO PASSA AL SENATO. VISTI I TEMPI RISTRETTI NON CAMBIERÀ DI UNA VIRGOLA.


Turi: una finanziaria elettorale senza elezioni
Vengono introdotte le équipe formative dei docenti e il jazz nei licei musicali: misure interessanti, ma dei precari e degli organici chi si ne occupa?

Una legge di bilancio senza anima e senza una vera prospettiva di sistema – questo il commento del segretario generale della Uil Scuola dopo il passaggio alla Camera delle misure di finanza pubblica.
Per la scuola – spiega Turi – abbiamo interventi che danno risposte più alle richieste di lobby trasversali convinte dalle sirene del privato-è-bello che per il sistema nazionale di istruzione. La pandemia sembra non aver insegnato nulla.
 Si continua a finanziare in modo surrettizio le scuole paritarie – e non per dare il legittimo supporto derivante dalla pandemia, sottolinea Turi – ma elargire finanziamenti incostituzionali, nascosti sotto la foglia di fico del sostegno.
Una finanziaria a toppe, effetto arlecchino, aggravato dagli emendamenti passati con il beneplacito del governo senza un disegno organico.
 Una finanziaria elettorale senza elezioni – osserva Turi.
Resta la preoccupazione per il futuro del sistema scolastico che deve risolvere problemi come quello del reclutamento e della lotta al precariato.
Così mentre misure strutturali restano totalmente inevase, si prevede l’introduzione del Jazz nei licei musicali, e delle équipe formative dei docenti nei territori.
Come dire, la ciliegina senza la torta.
La buona notizia per cui non ci sono tagli – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola – è offuscata da uno spreco di risorse, peraltro a debito, che nulla hanno a che fare con un disegno organico di rilancio del sistema scolastico.
Si continua, in modo autoreferenziale, a propinare una narrazione che ci allontana dal mondo reale.

attachments:COM legge di bilancio 281220

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PERSONALE DOCENTE E ATA: CORSI UTILI E VALIDI IN SEDE DI AGGIORNAMENTO/INSERIMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.

            

titoli valutabiliGraduatoria DOCENTI

  • INGLESE. C1 – VALE punti 4
    • INGLESE. C2 – VALE punti 6
    • MASTER . BES, DSA VALE punti 1
    • PEKIT. informativa – vale punti 0.50
    • LIM. vale punti 0,50 •                                                                                                                                                                                                                                                  TABLET.“ “ “ “”   0,50
    • CODING. “ “ “   0,50
    •CLIL “””””” “ “   3.
    • MASTER BIENNALE. vale punti 2.
    ed ancora….Corso di preparazione mirati. Corso di preparazione tfa sostegno.

A chi interesse si comunica che, in convenzione tra IRASE CT – Ente qualificato per la formazione del personale della Scuola (decreto MIUR prot. n. 1222 del 05.07.05 – 1 dicem- bre DIRETTIVA 170/2016) e UILSCUOLA CT di concerto con “”associazione cultura- le Cesare Masi””- “” accademia FIDIA “””” somministrano tutti i suddetti corsi et rilascio relativi attestati validi – con contributo  spese a pagamento-

Come Uil Scuola abbiamo concordato convenzione di particolari condizioni e di ulterio- re sconto per i tesserati. E’ prevista la possibilità di iscrizione alla Uil Scuola, a valere per l’anno scolastico 2020/21, per coloro i quali non sono in attività di servizio con con- tratto M.Istruzione mediante versamento a mezzo bollettino postale.

responsabile Prof.ssa MARIA C. MANGIAMELI TEL.338 955 3743 – email – maria- concetta.mangiameli@gmail.com; catania@uilscuola.it

per essere informati sul pianeta scuola consulti e ci segua su www.uilscuolacatania.it

attachments: corsi docenti

PERSONALE ATA: CORSI PER AGGIORNAMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.

titoli valutabili – Graduatoria ASSISTENTE AMMINISTRATIVO.

• Corso Coordinatore Amministrativo – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978 700 ore – VALE 1,5 punti.

Corso di “Addestramento professionale per la Dattilografia” valevo- le Graduatoria ATA III Fascia – Riconosciuto MIUR – Valido per Ag- giornamento ATA 2017 (D.M. 640 del 30 Agosto 2017) vale p.1.                                                                                                                                                                                                                                  • PEKIT (informatica) vale p. 0.6
Titoli valutabili – graduatoria COLLABORATORE SCOLASTICO.

  • Corso Operatore Socio Assistenziale (OSA) – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978, vale 1 punto;
  • PEKIT si valuta  p.0,30.

attachments: corsi ata

salvo mavica
segretario Uil Scuola Catania

CONCORSO STRAORDINARIO: Confermato il diritto alle prove suppletive, “” lo dice il Consiglio di Stato.””


Il Giudice amministrativo rigetta l’appello del Ministero dell’Istruzione
Nelle scorse settimane alcuni candidati del concorso riservato si erano rivolti al Tar per chiedere di sanare la loro mancata partecipazione alle prove in quanto impossibilitati o in quarantena o addirittura ammalati di Covid.
Il TAR Lazio ne aveva riconosciuto le ragioni con una sentenza che autorizzava la procedura per le prove suppletive.
Il Ministero, invece, continuava a negare tale possibilità e faceva ricorso al Consiglio di Stato.
Oggi il Giudice amministrativo condanna il ministero e riconosce fondate la sentenza del Tar.
Una politica attenta ai diritti dei cittadini, già in prima istanza, avrebbe provveduto a sanare una lesione dei diritti e delle aspettative di docenti che da anni lavorano per tenere aperte le scuole e garantire la continuità educativa – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Gli insegnanti sono dipendenti del ministero – aggiunge Turi – invece il MI agisce come si trattasse di intrusi, venendo meno allo spirito di servizio che una pubblica amministrazione dovrebbe avere nei confronti dei cittadini e ancor più dei suoi dipendenti.
Queste vicende di natura giurisdizionale fanno male all’intero sistema scolastico che dovrebbe guardare al merito delle questioni invece di perseguire risultati burocratico- ammnistrativi che non hanno a cuore né le persone, che stanno lavorando in un contesto difficilissimo – rilancia il segretario Uil Scuola – né gli alunni che dovrebbero avere continuità, risposte concrete e non atti e contenziosi. La politica deve essere al servizio dei cittadini, non esserne controparte come questo governo sta facendo.

N. 09193_2020 REG.RIC_

COM Consiglio di Stato 141220

Turi: contratti triennali per stabilizzare il personale.

Pino Turi – segretario generale Uil Scuola
Negli ultimi anni si è ridotto, tagliato, misurato. Bisogna cambiare direzione: avere fiducia, bravi insegnanti e dargli fiducia.
Quello sulla scuola è un dibattito che è diventato maturo – così il segretario della Uil scuola, Pino Turi, questa mattina nel corso dell’iniziativa ‘La scuola prima di tutto’ promossa dal PD.
Valori e cambiamento sono le parole chiave: i valori sono quelli sanciti dalla Costituzione, che ci offre un modello di scuola ‘comunità’ che va salvaguardato e perseguito.
La mia organizzazione – ha detto Turi – è interessata a partecipare a ogni forma di dibattito che si svolgerà sul tema della scuola, avendo chiaro che il punto di partenza è il modello di scuola che si vuole realizzare. Noi pensiamo ad una scuola fuori dai meccanismi di mercato, lontana dalle logiche della vecchia legge 107, una scuola comunità che abbia al centro le persone.
La deriva degli ultimi anni ha portato a credere che la scuola fosse un servizio, a domanda – mentre la scuola, osserva Turi – è una funzione dello Stato e personale, studenti, genitori i protagonisti di questa comunità, non clienti da accontentare. Non ci sono utenti ma diritti, professionalità, opportunità, crescita.
Negli ultimi anni si è ridotto, tagliato, misurato. Bisogna cambiare direzione: avere fiducia, bravi insegnanti e dargli fiducia – ha detto ancora Turi, ricordando che il tema della docenza, di un insegnamento libero, è centrale nel dibattito sul modello di scuola. La considerazione del ruolo della docenza ha riflessi anche sulla società.

 

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Le proposte Uil nelle parole di Turi >>> VIDEO INTERVISTA SU TECNICA DELLA SCUOLA.


On line sul sito di Tecnica della Scuola la video intervista che il Direttore Alessandro Giuliani ha fatto al Segretario generale, Pino Turi. Qui di seguito la sintesi del testo dell’intervista. Nel link la versione on line con il video.
https://www.tecnicadellascuola.it/concorsi-flop-supplenze-siano-triennali-e-in-ruolo-solo-chi-ha-vocazione-le-proposte-uil-nelle-parole-di-turi-video

Concorsi flop, supplenze siano triennali e in ruolo solo chi ha vocazione: le proposte Uil nelle parole di Turi [VIDEO]
Di  Alessandro Giuliani  – 26/11/2020
 

Il concorso straordinario della secondaria è nato male e finito peggio; il problema dei posti vacanti si supera con gli organici triennali; il contratto va rinnovato con fondi importanti; l’emergenza Covid va affrontata meglio. Sono le indicazioni di Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, formulate nel corso di una video-intervista rilasciata alla Tecnica della Scuola.
Sul concorso riservato, che porterà all’individuazione di 32 mila docenti precari storici, il leader del sindacato Confederale dice di “volere uscire dallo scontro ideologico”, perché “la pandemia non ha aiutato, ma l’errore già c’era: dovevamo assistere infatti ad un concorso rapido, come previsto dall’accordo che avevamo sottoscritto, con i docenti da immettere in ruolo già dallo scorso mese di settembre”. Invece siamo quasi a dicembre e la procedura è bloccata, con quasi il 30% di prove ancora da svolgere.
Concorsi da rivedere
Secondo Turi “è il sistema dei concorsi che è fallito. Siamo ancora in tempo a trovare comunque una soluzione alternativa, anche se settembre 2021 è dietro l’angolo”. Questo significa, continua il sindacalista, che oltre all’anno passato e a quello presente, compromessi dal Covid, ora c’è il rischio di compromettere anche il prossimo. A meno che non si intervenga sul personale da mettere in servizio il prossimo mese di settembre. “Abbiamo delle proposte nelle Finanziaria, ma – continua Turi – non c’è una visione: ecco perché bisogna mettersi attorno ad un tavolo e trovare le soluzioni”.
Concorsi straordinari: tempi lunghi
Gli stessi concorsi ordinari, con oltre mezzo milione di domande presentate, non sembrano soddisfare il sindacalista: così tante domande “non si possono esaurire in poco tempo, servono strumenti straordinari”. Il rischio concreto, quindi, è che i concorsi a cattedra possano produrre i vincitori ben oltre l’agosto 2021, data ultima per le immissioni in ruolo in corrispondenza del nuovo anno.
Organico su base triennale

Gli aumenti non bastano

La DaD è un surrogato

La domanda finale però che si pone è: “tutto quello che non si è fatto in otto mesi, si può ora fare in dieci giorni?

 

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Pagamento stipendi COVID: resta negativo il giudizio della UIL Scuola.


Pagamento supplenti “COVID”
Ancora una volta ricadute negative sulla comunità educante
Il 18 novembre si è svolto l’incontro tra la Direzione delle risorse finanziarie del Ministero e i sindacati avente come oggetto il pagamento degli stipendi ai supplenti del c.d. organico COVID.
Nel corso della riunione i rappresentanti dell’Amministrazione hanno informato le Organizzazioni Sindacali che, a partire dal 19 e fino alle ore 18.00 del 23 novembre, sarà possibile progressivamente, da parte delle scuole, autorizzare e abilitare i pagamenti.
Un rimpallo di responsabilità tra MI e MEF che di fatto ha portato ad una situazione di stallo che ha lasciato per mesi migliaia di supplenti senza stipendio.
Questi pagamenti, ha comunicato il ministero, saranno gestiti attraverso un’emissione speciale prevista per il prossimo 25 novembre e l’esigibilità dei pagamenti dovrebbe avvenire entro il mese di novembre.
Si dovrebbe così concludere  positivamente una vicenda che la UIL scuola aveva denunciato per tempo quando alcuni Uffici scolastici Regionali (Toscana, Abruzzo, Friuli, Molise, Lazio, Emilia Romagna, Calabria), avevano addirittura comunicato alle scuole di non procedere a nomine su posti c.d. COVID.
Nelle previsioni di spesa è mancata la copertura iniziale e quella per eventuali sostituzioni per lunghi periodi, come maternità e congedi parentali, in quanto il budget assegnato per le sostituzioni è stato molto limitato e non ha consentito sforamenti.

Pagamento contratti COVID nota MI

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Sanata la norma che prevedeva la Risoluzione dei contratti COVID per personale ATA


Dalla Segreteria Nazionale della UIL SCUOLA –  ROMA
Apprendiamo dell’aggiornamento del sistema NOIPA, disposto su richiesta della Direzione Generale per il personale scolastico del MIUR, con il quale è stata eliminata la clausola risolutiva dei contratti su posto COVID anche per il personale ATA, inizialmente eliminata solo per il personale docente assunto su tali posti.
 
Già lo scorso 30 ottobre avevamo sollevato tempestivamente il problema
https://www.orizzontescuola.it/supplenze-ata-e-risoluzione-contratti-covid-daprile-uil-scuola-una-dimenticanza-o-figli-di-un-dio-minore/
evidenziando che, il decreto-legge 104/2020 (Decreto Agosto), ha eliminato la parte contenuta nel Decreto Rilancio che prevedeva per il personale docente e ATA il licenziamento nei casi di sospensione delle attività didattiche in presenza, a seguito dell’emergenza epidemiologica.
 
Siamo e saremo sempre dalla parte della comunità educante nel suo insieme per evitare divisioni che attengono alle tutele e ai diritti faticosamente conquistati e che, in questo momento, sono messi a dura prova.
 
Giuseppe D’Aprile, segretario nazionale.

Nota del Ministero Istruzione sulle MAD per l’a.s. 2020/21.

 La nota MI del 4 novembre la quale dispone, per l’a.s. 2020-21, la possibilità anche per i docenti inclusi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) o in graduatorie di istituto di presentare domanda di Messa a disposizione (MAD).

La nota rappresenta un’ulteriore conferma di quanto la UIL scuola aveva preventivato e prospettato.
Avevamo infatti chiesto di regolamentare le MAD ma di non vietare, soprattutto per quest’anno scolastico, la possibilità di presentare domanda di “messa a disposizione” a coloro i quali sono inseriti nelle Graduatorie Provinciale per le Supplenze (GPS) e di istituto.
La nostra proposta in merito era suffragata dai numerosi posti vacanti e, soprattutto, dallo stato emergenziale nel quale il paese e quindi anche la scuola, versano.
Il Ministero ha “fatto orecchie da mercante” e questi sono i risultati: posti a “iosa” che tuttora non sono stati coperti né dalle immissioni in ruolo ordinarie, né dalla call veloce, né tanto meno dalle GPS.
Una nota che genera ulteriore caos a danno dei docenti i quali non hanno prodotto la “messa a disposizione” per cui il posto disponibile nella migliore delle ipotesi, è stato occupato da personale non inserito nelle GPS.
I Dirigenti Scolastici giustamente non sanno, a questo punto, come comportarsi per conferire le nomine una volta esaurite le graduatorie, dovendo infatti attendere la ricezione di eventuali domande di messa a disposizione da parte di coloro che, inizialmente esclusi, potranno ora, a seguito della nota, aspirare ad un incarico pur essendo già inclusi in una graduatoria.
Il risultato di tale caos sarà che gli alunni continueranno a rimanere senza insegnante a causa di un ministero che ostinatamente procede in modo disorganizzato e secondo le proprie convinzioni pur se smentite dagli eventi (vedi rinvio concorso straordinario).
Anche su questo la UIL scuola aveva ragione e denuncerà questa ulteriore ingiustizia che, come al solito, approderà nelle aule dei tribunali.

attachments: la nota – AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE.2020.0034635

sk lettura DPCM 3.11.2020 a cura della UIL Scuola.

 

La scheda di lettura UIL Scuola relativa al DPCM del 3 novembre, valido dal 6 novembre al 3 dicembre, con tutte le misure previste per la scuola e, in sintesi, per gli altri settori aggiornata con le modifiche confermate dal Presidente Conte nella conferenza stampa di ieri sera.
Inoltre, si allega la nota MI n. 1979 del 4 novembre con la quale il ministero comunica il rinvio delle prove concorsuali per la scuola secondaria di I e II grado (posti comuni e di sostegno).Resta confermato che tale sospensione entrerà in vigore dal 5 novembre.

attachments: DPCM 3 NOVEMBRE – Scheda di sintesi UIL scuola

Sospensione concorso straordinario nota MIUR

DPCM E CONCORSO SCUOLA / Turi: il Dpcm archivia il concorso. Ora serve una sessione su reclutamento. Concorso straordinario: la realtà ha prevalso sull’ostinazione


In decine di migliaia rimasti fuori dalle prove. Il percorso è saltato: nato male è finito peggio.
Turi: Dpcm archivia il concorso. Ora serve una sessione su reclutamento.
La pandemia ha prevalso sulle narrazioni di questi mesi, sprecati ad inseguire gli eventi e supportare posizioni di parte.
La realtà ha prevalso sulla narrazione: serve un atto di responsabilità e non limitarsi alla sospensione del concorso straordinario, ma serve una sessione di discussione che riguardi il reclutamento – commenta Pino Turi, segretario generale Uil Scuola, in merito alla sospensione dei concorsi pubblici prevista nel nuovo Dpcm.
Il percorso è saltato e va riprogrammato. C’è qualcuno che possa pensare ancora che la convivenza tra il concorso ordinario e lo straordinario possa ancora reggere?
Si tratta di agire e presto per non pregiudicare anche il prossimo anno scolastico.

Dpcm e concorso 041120

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Personale ATA: risoluzione contratti COVID. Una dimenticanza o figli di un Dio minore?  


Nota esplicativa a cura di Giuseppe D’Aprile – segretario nazionale Uil scuola.
Dalle segnalazioni che stanno giungendo alla scrivente segreteria nazionale, l’ultimo aggiornamento del sistema NOIPA, disposto su richiesta della Direzione Generale per il personale scolastico del MIUR, riporterebbe l’eliminazione della clausola risolutiva dei contratti su posto COVID per il solo personale docente ed educativo non includendo quindi anche il personale ATA.
In particolare i contratti di assunzione su posto COVID, per il personale ATA, attualmente riportano la seguente dicitura: “…In caso di sospensione dell’attività in presenza, il presente contratto di lavoro si intende risolto per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo…”.
A tal proposito è utile ricordare che con l’approvazione del decreto-legge 104/2020 (Decreto Agosto) è stata eliminata la parte contenuta nel Decreto Rilancio che prevedeva per tale personale (docente e ATA) il licenziamento nei casi di sospensione delle attività didattiche in presenza, a seguito dell’emergenza epidemiologica.
Al fine di una maggiore comprensione della modifica apportata si riporta il suddetto articolo prima e dopo la modifica stessa:
PRIMA
Art. 231 -bis (Misure per la ripresa dell’attività didattica in presenza).
1. Al fine di consentire l’avvio e lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, con ordinanza del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte ad autorizzare i dirigenti degli uffici scolastici regionali, nei limiti delle risorse di cui al comma 2,
[…]
b) attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) a tempo determinato dalla data di inizio delle lezioni o dalla presa di servizio fino al termine delle lezioni, non disponibili per le assegnazioni e le utilizzazioni di durata temporanea. In caso di sospensione dell’attività in presenza, i relativi contratti di lavoro si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo.
DOPO
Modifica dell’art. 231 bis a seguito dell’art. 32 comma 6-quater del Decreto Agosto:
1. Al fine di consentire l’avvio e lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, con ordinanza del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte ad autorizzare i dirigenti degli uffici scolastici regionali, nei limiti delle risorse di cui al comma 2,

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Alle superiori si riapre….solo per alunni diversamente abili e svantaggiati.

Scuole chiuse? DAD al 75%? in Sicilia DAD al 100%?.

Scuole chiuse per modo di dire…i docenti costretti dal solito Dirigente Scolastico di turno,  illuminato ed appositamente guidato, dolenti o nolenti,  di presentarsi ugualmente a scuola, come da orario per collegarsi e svolgere, in modalità Dad sincrona, le propria lezione.  Non c’è che dire, la ministra, non avendo altro da dire, ringrazia i docenti per l’ottimo lavoro svolto e la serietà deontologica professionale…se si guarda pero, il rovescio della medaglia, si scopre fra le pieghe di quanto testè querulato, il totale dispregio, come se volessero sottrarsi dalle prestazioni lavorative.

Ancora una volta, il virus, la pandemia, vengono usati a convenienza. Delle due, l’una. O c’è o non c’è.

Sicuramente c’è. Non si può restare insensibili al grido di dolore che si leva da troppe parti. Lutti, sofferenze, disagi, paure, ci stanno condizionando l’esistenza pesantemente. Ma laddove lo Stato è inadempiente, cade ogni cautela e si cambia, sempre in peggio però.

Falsa quanto superficiale ipocrisia la portata della circolare dell’assessorato Regionale  dell’Istruzione e della formazione professionale …omissis….””in buona sostanza la regione siciliana intende affidare ai sigg.ri Dirigenti Scolastici  la facoltà di disporre l’erogazione didattica in  presenza  nei confronti degli studenti in particolari condizioni di natura personale o socio-economica.”””” Contraddittorio, appare, il richiamo alle cautele da porre in essere, stante la recrudescenza diffusa dei contagi da covid19.””””” Alunni fragili e particolarmente soggetti a maggiore rischi e docenti ed Ata, sono tutti figli di un Dio minore, ovvero, sono “”Immuni”” come l’app.?

La circolare Prot. 4114 del 27.10.2020

 

Candidati al concorso straordinario si presentano ma la sede d’esame è fantasma. La metà di loro è stata costretta a lasciare la sede e non sostenere le prove.


Turi: possiamo chiedere al governo di affrontare e discutere di questa vicenda che non può reggere all’urto della pandemia?
Mentre la pandemia accentua la sua corsa, gli imprevisti peggiori vengono dalla disorganizzazione interna che fa vittime sulle prime linee.
Con la confusione in atto si cerca di portare avanti il concorso straordinario riservato per i precari, messi alla frusta dal punto di vista psicologico, come le scuole che ne stanno gestendo la procedura.
Oggi a San Giuseppe Vesuviano*, per un specifica classe di concorso, i candidati si sono presentati in orario alle 8.00 arrivando da varie parti del paese e si sono sentiti dire che non c’era nessun concorso nazionale.
Dopo concitazioni e discussioni la scuola metteva su una procedura improvvisata, in aule improvvisate, senza nessuna garanzia, né sulla prevenzione sanitaria dei candidati, né sulle garanzie di procedura del concorso.
E’ chiaro ormai a chi vuole evitare di mettere la testa sotto la sabbia che il clima per svolgere un concorso in modo regolare non c’è. Prima se ne renderà conto il ministro meglio sarà per tutti.
Attenzione si sta riducendo, sino a sparire, la fiducia nelle istituzioni che è la base del funzionamento di una democrazia giovane ma strutturata come la nostra.
Ora, con il massimo dell’umiltà possibile, possiamo chiedere al governo di affrontare e discutere di questa vicenda che non può reggere all’urto della pandemia?
E’ possibile che lo stato assista impotente a situazioni che meritano attenzione?
Ancora una volta, di fronte alla sordità della politica, saremo costretti a rivolgerci alla magistratura per fare valere interessi legittimi che lo stato dovrebbe garantire a prescindere.
Nei giorni scorsi abbiamo rilevato che con questi ritmi di partecipazione saranno oltre 7 mila le persone che verranno espulse anche dal lavoro precario con cui vivono. Il doppio delle famiglie della Whirpool di Napoli.
Ci auguriamo che il ministero disponga un’ispezione per accertare i gravi fatti denunciati dai lavoratori candidati del concorso. La metà di loro è stata costretta a lasciare la sede e non sostenere le prove.

*Istituto Cozzolino D’Avino