DL RILANCIO E CONCORSO RISERVATO SOSTEGNO.
Emendamento grillino somiglia molto a proposta Uil: procedura concorsuale per soli titoli con prova orale finale. Se la situazione è eccezionale, servono misure eccezionali. Bene, che siano per tutti.

«Ho ritenuto doveroso presentare un emendamento (91.0.4) sul sostegno didattico, che prevede una unica e agile procedura concorsuale per tutti i docenti specializzati su sostegno, finalizzata all’immissione in ruolo nelle scuole di ogni ordine e grado». 
Così l’on. Antonio Tasso nell’emendamento al DL Rilancio che sarà discusso in Commissione.
La procedura concorsuale consisterebbe in una prova orale di natura didattico-metodologica da tenersi, in considerazione dell’emergenza sanitaria, entro il termine dell’anno scolastico 2020/21.

Come Uil scuola non possiamo non essere d’accordo con l’onorevole Tasso perché noi sosteniamo da almeno due anni questa soluzione. Forse però sfugge qualche passaggio.
Il prossimo primo settembre la scuola avrà bisogno di circa 200.000 supplenti, sia per posti comuni che per sostegno. 
Ci saranno 38.000 cattedre rimaste vacanti e 39.000 pensionamenti. 
I docenti di ruolo servono subito, a settembre, e non tra due o più anni.

Per la Uil Scuola, in presenza dell’emergenza Covid, per il reclutamento non si possono applicare le regole tradizionali e vanno intraprese le strade che l’emendamento indica, ma per tutti.
La scuola in questo momento non può permettersi di attendere le procedure previste dalla legge di conversione del D.L. scuola che porteranno ad una girandola di persone, con composizione e scomposizione di scuole e classi, per più anni. La Uil ha proposto che tutti i docenti con almeno tre anni di servizio, che negli anni hanno consentito alla scuola pubblica di funzionare, potessero partecipare ad una procedura concorsuale per soli titoli con prova orale finale. Esattamente come chiede l’On. Tasso per i posti di sostegno.
Questa soluzione: concorso per titoli e prova orale finale consentirebbe a migliaia di precari di essere in cattedra già a partire dal prossimo primo settembre –

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Emendamento grillino somiglia molto a proposta Uil: procedura concorsuale per soli titoli con prova orale finale. Se la situazione è eccezionale, servono misure eccezionali. Bene, che siano per tutti.”

report fascia aggiuntivaNomine in ruolo: fasce aggiuntive graduatorie dei concorsi.  Si facilita l’incontro tra domanda e offerta. Resta la “spada di Damocle” del blocco quinquennale.  


L’istituzione delle fasce aggiuntive alle graduatorie dei concorsi di tutti gli ordini di scuola è stato l’argomento all’ordine del giorno del confronto tra amministrazione e organizzazioni sindacali. Per il ministero era presente il Capo dipartimento, dott. Marco Bruschi.
Questo nuovo sistema è stato definito dalla Legge n. 159/19. Un modo per far incontrare la domanda con l’offerta di lavoro e facilitare le nomine in ruolo dei docenti vincitori di concorso.
La bozza illustrata dall’amministrazione prevede che i docenti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado e sostegno (decreti n.. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016) collocati in graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi dei concorsi, per titoli ed esami, possono presentare domanda di inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie di merito regionali in una sola regione: in quella in cui sono attualmente inseriti o in una regione diversa da quella di attuale inserimento.
Ci si può inserire per la medesima classe di concorso o tipologia di posto rispetto alla graduatoria in cui i docenti sono inseriti al momento dell’emanazione del presente decreto.
Alla procedura possono partecipare anche i candidati inclusi con riserva nelle rispettive graduatorie o elenchi aggiuntivi di sostegno. L’inserimento nella fascia aggiuntiva resta con riserva fino alla definizione del contenzioso.
Su richiesta UIL si è chiarito che nel caso di non accettazione della nomina in ruolo nella nuova regione il docente decade dalla nuova graduatoria ma resta in quella originaria.

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CONCORSO ORDINARIO scuola secondaria e per infanzia e primaria. Le schede tecniche a cura della UIL SCUOLA


Concorso ordinario scuola secondaria – infanzia – primaria
Dalle 9 del 15/6 fino alle 23.59 del 31/7  è possibile presentare le domande per l’iscrizione alla partecipazione di due procedure concorsuali:
1. Concorso ordinario scuola secondaria;
2. Concorso ordinario scuola Primaria e dell’Infanzia.
La presentazione della domanda avviene esclusivamente in modalità telematica previo possesso delle credenziali SPID o, in alternativa, attraverso  “Istanze on Line (POLIS)”.
Se l’accesso è attraverso istanze online:
§  Per infanzia e primaria: una volta “entrati” in polis, nella home è direttamente presente il link relativo all’inoltro della domanda.
§  Per la scuola secondaria: una volta “entrati” in polis, nella home non è presente il link relativo all’inoltro della domanda. Bisogna “cliccare” sul proprio nome in alto a destra e verrà visualizzata la voce “area riservata” all’interno della quale si trova il link “Piattaforma concorsi e procedure selettive” utile per la compilazione dell’istanza.
In allegato le schede tecniche predisposte dalla UIL scuola: requisiti, prove, come avverranno le immissioni in ruolo e il conseguimento dell’abilitazione.

PROCEDURA ORDINARIA SCUOLA DI I E II GRADO Scheda tecnica UIL scuola

PROCEDURA ORDINARIA SCUOLA Primaria e Infanzia- Scheda tecnica UIL scuola

“Chiamata veloce” immissioni in ruolo: scheda tecnica UIL Scuola.

IMMISSIONE IN RUOLO IN TERRITORI DIVERSI DA QUELLI DI PERTINENZA DELLE GRADUATORIE DI APPARTENENZA      (“CHIAMATA VELOCE”). Procedura assunzione per chiamata di cui all’art.1, commi da 17 a 17-septies del D.L. 29 ottobre 2019 n.126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019 n.159.

attachments:

Chiamata veloce – Scheda tecnica UIL scuola

GRADUATORIE D’ISTITUTO: INOLTRO PER VIA TELEMATICA E VALUTATE DA AMBITO TERRITORIALE PROVINCIALE.

I DATI DOCENTI INSERITI IN UNA ANAGRAFE NAZIONALE. UN FATTO CHE DESTA INTERROGATIVI. Si vedrà in attesa dell’approvazione ed emanazione  dell’ordinanza ministeriale.
Il nuovo procedimento per riapertura e aggiornamento graduatorie di istituto di seconda e terza fascia, inserito nel Decreto Scuola già approvato al Senato e dal 3 giugno in Aula alla Camera,  rivede anche la procedura di validazione e definizione delle graduatorie, che ora compete dagli uffici scolastici territoriali. La procedura telematica permetterà di archiviare i dati degli aspiranti docenti nell’anagrafe telematica nazionale dei docenti, voluminoso e costoso database nazionale, già previsto nel 2011 dall’allora ministro del MIUR Maria Stella Gelmini, che aveva avuto non pochi detrattori e il cui progetto era stato momentaneamente accantonato, ma che ultimamente sembra aver risvegliato l’interesse da parte del dicastero. Lo scopo di questo data base sarebbe quello di fornire ai genitori uno strumento in più per la valutazione delle istituzioni scolastiche, attraverso l’analisi on line del curriculum dei docenti.

Immissioni in ruolo da Concorso e da GAE ai sensi dell’articolo 1, comma 18-quater, del D.L. 29/10/2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla L. 20/12/2019 n. 159.

UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA 

Si comunica . che giorno 5 giugno 2020, presso i locali di Via Mascagni, saranno assegnate, in modalità telematica, le sedi per la procedura indicata in oggetto nei seguenti orari:

Sciopero l’8 giugno per tornare a scuola in sicurezza, nessuna revoca.

COMUNICATO STAMPA

s c i o p e r o

Lo sciopero di tutto il personale scolastico proclamato per lunedì 8 giugno è confermato e si svolgerà regolarmente. I sindacati hanno inviato alla Commissione di Garanzia una nota nella quale, oltre a confermare le motivazioni dello sciopero e la data dell’8 giugno per la sua effettuazione, spiegano le ragioni per le quali, a scuole chiuse, vengono meno a loro parere i motivi alla base dell’obbligo di preavviso di 15 giorni, legati esclusivamente alla necessità di comunicare alle famiglie quali livelli di servizio si preveda di poter erogare, anche sotto il profilo della custodia e vigilanza sui minori. Non essendovi oggi questa esigenza, che sussiste unicamente per la scuola, i sindacati ritengono sufficiente il preavviso di dieci giorni previsto in via generale per i pubblici servizi.

Lo sciopero resta pertanto confermato e riguarderà, per l’intera giornata, personale docente, educativo, ATA e Dirigenti Scolastici.

Roma, 3 giugno 2020

Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua, SNALS Confsal, GILDA Unams

EMENDAMENTI AL DECRETO SCUOLA  


1. Disegno di legge approvato in Senato in data 28 maggio 2020. Si tratta della conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n.22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;
2. Scheda di confronto, a cura della UIL Scuola, tra il Decreto legge 8 aprile 2020 n.22 e le modifiche apportate (al momento) in Senato.
Il testo andrà in Aula, alla Camera, il 3 giugno.

senato emendamenti

MODIFICAZIONI AL DECRETO-LEGGE 8 APRILE 2020, N. 22 – Scheda di confronto UIL SCUOLA

Modifica sedi disponibili per posti di scuola dell’infanzia e le classi di concorso A010–A022-A026-A030-A045-A049-A012–B015 per le nomine in ruolo allegate alla nota prot. 7965 del 27/5/2020. Convocati da GAE.

UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

PER OGNI UTILE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE. ( per assistenza e consulenza, chiamare i segretari ed esperti Uil Scuola CT)

AT :Aspiranti nelle graduatorie concorsuali e nelle GAE
        Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Sicilia
        Sito istituzionale
       Alle OO.SS. Comparto istruzione e ricerca e dell’Area V
Oggetto: Modifica sedi disponibili per posti di scuola dell’infanzia e le classi di concorso A010– A022-A026-A030-A045-A049-A012–B015 per le nomine in ruolo allegate alla nota prot. 7965 del 27/5/2020. Convocati da GAE.
Negli allegati A e B alla presente nota, si modificano le sedi disponibili per le nomine in ruolo allegate alla nota di quest’Ufficio prot.7965 del 27/05/2020 allegato 4 relativamente a posti e alle classi di concorso indicate in oggetto.
Per i convocati da GAE, considerato che per le classi di concorso-A026-A049 vi è una riduzione delle sedi precedentemente disponibili, gli interessati qualora abbiano già prodotto domanda, non occorre che la riproducano se la sede disponibile nell’ allegato A era stata già espressa.
I docenti convocati per la scuola dell’infanzia, per la classe di concorso A030, B015 potranno, nel caso in cui abbiano già presentato la domanda, ripresentarla indicando in ordine di preferenza sedi di cui all’allegato A e una sola sede dell’elenco di cui all’allegato B .

Sedi per nomine in ruolo- modifiche (3)-signed

ALLEGATO A-2

ALLEGATO B-2

ALLEGATO 2 BIS

 

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Le Segreterie Territoriali della FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e FGU GILDA UNAMS della provincia di Catania, chiedono trasparenza e info certe e complete. Difesa e tutele dei diritti erga omnes

SEGRETERIE PROVINCIALI CATANIA
Catania, 29/05/2020
Al Dirigente dell’AT di Catania, Dott. Emilio Grasso. 

Oggetto: Integrazione dati organici ed immissione in ruolo da quota 100 da concorso e da GaE
Le Segreterie Territoriali della FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e FGU GILDA UNAMS della provincia di Catania, in riferimento alla trasmissione dei dati avvenuta tramite mail del 28/05/2020 e all’informativa sugli organici
CHIEDONO
1) Consistenze dei contingenti delle riserve per classe di concorso, in applicazione della L. 68/99;
2) Ripartizione nomine in ruolo sulla provincia, con la ripartizione dei posti destinati alle riserve, distinte per tipologie delle riserve;
3) Vi è una discrepanza numerica notevole tra i posti quota 100 comunicati a fine anno 2019 e quanto messo a disposizione dall’ufficio per le assunzioni in ruolo, nonostante quanto concordato nell’ultimo incontro, i neoassunti hanno diritto a scegliere sull’intera disponibilità dei posti utili di quota 100 e non solo su contingente autorizzato.
4) In subordine si chiede, come stanno procedendo anche per le altre provincie Siciliane, ad esclusione di Catania, di far scegliere sull’intera disponibilità pre-mobilità;
5) Copia degli organici;
6) Copia delle cattedre disponibili alla mobilità, intere e spezzate
7) Copia degli spezzoni non utili alla costituzione di cattedre intere.
Restiamo in attesa di un suo pronto riscontro.
Distinti saluti.

Nota Unitaria organici e quota 100

Immissioni in ruolo da concorso e da GAE ai sensi dell’articolo 1, comma 18-quater, del D.L. 29/10/2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla L. 20/12/2019 n. 159. Indicazioni operative per la scelta della sede. Errata corrige allegato 2

Ufficio VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA 

Facendo seguito alla nota di quest’Ufficio prot. 7965 del 27/05/2020 si ritrasmette l’allegato 2 in quanto nel precedente, per la sola classe di concorso A051, la sede disponibile non è corretta.

attachments: ALLEGATO 2 –

Immissioni in ruolo da concorso e da GAE ai sensi dell’articolo 1, comma 18-quater, del D.L. 29/10/2019 n. 126, convertito, con modificazioni, dalla L. 20/12/2019 n. 159. Elenco convocati Immissioni in ruolo scuola infanzia e primaria.

— Ufficio VII – Ambito Territoriale Catania

AT: Aspiranti nelle graduatorie concorsuali e nelle GAE/i
        Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Sicilia
        Sito istituzionale
        OO.SS. Comparto istruzione e ricerca e dell’Area V

Rettifica elenco convocati Immissioni in ruolo scuola infanzia e primaria.
Verificati i decreti di rettifica alle Graduatorie ad esaurimento di questa provincia, si sostituisce, con l’allegato alla presente, l’allegato 1 alla nota prot. 7965 del 27/5/2020 pubblicato sul sito di questo ufficio, limitatamente ai docenti convocati della scuola primaria e infanzia, restando fermo il termine di scadenza per l’inoltro del modulo domanda allegato 2 alla nota predetta fissato per le ore 23.59 del 31 maggio 2020.
La presente nota con l’allegato elenco dei convocati rettificato è pubblicata al sito di quest’ufficio, inviata alle istituzioni scolastiche interessate e alle OO.SS del comparto istruzione e ricerca e dell’area V per la massima diffusione tra il personale interessato. Il Dirigente Emilio Grasso

attachments: Rettifica elenco convocati primaria e infanzia-signed

ALLEGATO 1 INTEGRATO INFANZIA E PRIMARIA

Proclamazione dello stato di agitazione nella Sezione Scuola e Area della Dirigenza del Comparto istruzione e Ricerca e richiesta di esperimento di tentativo di conciliazione ai sensi dell’art 4 dell’allegato al CCNL 1998-2001 sottoscritto il 29 maggio 1999 in attuazione della legge 146/90.

Roma, 26 maggio 2020, Prot. n. 139/2020 flcgil FS/AS-stm.  Alla Presidenza del Consiglio Dipartimento Funzione Pubblica. Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Al Ministero dell’Istruzione.  Alla Commissione di garanzia sul Diritto allo sciopero.  ll.ss.

Le scriventi OO.SS.: FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS proclamano lo stato di agitazione della Sezione Scuola e dell’Area della Dirigenza del Comparto istruzione e Ricerca per rivendicare un piano straordinario di investimenti al fine di rendere possibile la ripresa in condizioni di sicurezza delle attività scolastiche in presenza.

È indispensabile a tal fine disporre di adeguate risorse economiche, per consentire un necessario potenziamento degli organici, sia per il personale docente che per il personale Ata, condizione imprescindibile per:

  •   Ridurre il numero di alunni per classe e consentire un a didattica per gruppi ridotti di alunni. Preoccupano i segnali di una gestione in sede locale degli organici che non sembra tenere conto delle indicazioni riguardanti la necessità di prevedere una didattica gestita con gruppi classe di ridotta consistenza
  •   Rispettare rigorosamente il tetto massimo di 20 alunni per classe in presenza di alunni con disabilità
  •   Assicurare piena funzionalità alle segreterie scolastiche, garantendo sorveglianza e rigorosa applicazione delle misure di sicurezza e anticontagio in tutti i plessi e in ogni singolo piano degli edifici
  •   Consolidare a regime la figura dell’assistente tecnico in tutte le scuole del primo ciclo

P139_2020 FLC CGIL CISL Scuola, UIL SCcuola RUA, SANLS Confsal, GILDA Unams – Proclamazione stato agitazione e tentativo conciliazione Sezione Scuola e Area Dirigenza

Leggi tutto “Proclamazione dello stato di agitazione nella Sezione Scuola e Area della Dirigenza del Comparto istruzione e Ricerca e richiesta di esperimento di tentativo di conciliazione ai sensi dell’art 4 dell’allegato al CCNL 1998-2001 sottoscritto il 29 maggio 1999 in attuazione della legge 146/90.”

SUI PRECARI UN ACCORDO TOTALMENTE INADEGUATO. RISORSE INSUFFICIENTI PER TORNARE A SCUOLA IN SICUREZZA. PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE  

Mentre è in corso in Senato l’esame del Decreto scuola che, tra i suoi obiettivi, ha l’immissione in ruolo di 24..000 docenti precari con almeno 36 mesi di servizio, i cinque maggiori sindacati del settore (FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL E GILDA UNAMS), del tutto insoddisfatti delle mediazioni politiche raggiunte fra i gruppi di maggioranza, hanno inviato ai ministeri competenti una richiesta di svolgimento del tentativo di conciliazione, sancendo formalmente lo stato di agitazione della categoria.
Gli esiti dell’incontro notturno di maggioranza hanno definito un quadro che ora deve passare il vaglio parlamentare, ma dai sindacati arriva un giudizio di totale insoddisfazione.
Le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto accordi, con due governi e tre ministri, proprio su questa materia e responsabilmente hanno condiviso le linee guida su cui aprire un dibattito serio e costruttivo per riaprire le scuole a settembre. Un impegno volto ad individuare soluzioni praticabili, come nell’accordo sottoscritto qualche giorno fa per lo svolgimento degli esami di Stato.
Stiamo parlando di docenti e personale ATA che saranno pochi rispetto all’organico necessario per affrontare la riapertura, che impone fra l’altro l’adozione di misure organizzative di cui ogni giorno emergono anticipazioni più o meno fondate.
L’unica certezza, al momento, è che Il prossimo anno scolastico si presenta con un numero di precari mai visto prima, oltre 200 mila.

comunicato-unitario-stato-di agitazione-26052020

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INTESA PRECARI / Turi: Un accordo che serve alla politica, anzi al potere della politica, non alla scuola, non alla società civile.


Turi: rinviare per non decidere significa lasciare migliaia di precari in una condizione di incertezza
. Un accordo che serve alla politica, anzi al potere della politica, non alla scuola, non alla società civile.
Una vera e propria  fuga dalle responsabilità di buon governo.
Se la mediazione è basata sul rinvio al prossimo anno – commenta a caldo il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – siamo in presenza di una politica autoreferenziale che contraddice se stessa. Basta vedere le innumerevoli dichiarazioni dei giorni scorsi che ritenevano prioritario avere al 1°settembre i docenti in classe.
Stiamo parlando della conversione di un decreto legge pensato nell’agosto scorso, quindi un provvedimento adottato per ragioni di necessità ed urgenza, ancora prima della pandemia.
Ragioni di necessità ed urgenza che non sono evaporati, anzi si sono accentuati per effetto della pandemia in corso.
Le ragioni della politica hanno travisato il fine con il mezzo. Il fine era, e resta, mettere in ruolo i precari al 1°settembre.     Il mezzo era lo strumento per realizzare questo obiettivo.
Si è stravolto tutto. Resta la stessa realtà: resta il balletto dei docenti, resta l’aumento dei contratti precari, resta l’amarezza di un governo che si concentra sulla gestione piuttosto che sulla strategia di fondo.

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ULTIM’ORA PRECARI – Turi: rinviare per non decidere significa lasciare migliaia di precari in una condizione di incertezza.


Stanotte, dopo la mezzanotte: 
ANSA >>>Accordo chiuso nella maggioranza sul decreto scuola. A quanto si apprende da fonti di governo l’intesa, dopo il vertice di Palazzo Chigi convocato dal premier Giuseppe Conte, e’ stata trovata: il concorso per i precari ci sarà ma dopo l’estate e non sarà più a crocette ma con una prova scritta.

Turi: rinviare per non decidere significa lasciare migliaia di precari in una condizione di incertezza
Con tutte le conseguenze che comporterà in termini di continuità didattica, a gran voce reclamata da studenti e famiglie. Ancora una volta al centro delle scelte non ci sono i cittadini, ma le ragioni della politica
 
Se la mediazione è basata sul rinvio al prossimo anno – commenta a caldo il segretario generale della Uil Scuola – siamo in presenza di una politica autoreferenziale che contraddice sè stessa. Attende per capire.
Stiamo parlando di un decreto legge, quindi un provvedimento adottato per ragioni di necessità ed urgenza, ancora prima della pandemia.
Rinviare per non decidere significa lasciare migliaia di precari in una condizione di incertezza con tutte le conseguenze che comporta in termini di continuità didattica a gran voce reclamata da studenti e famiglie.
Ancora una volta al centro delle scelte non ci sono i cittadini, ma le ragioni della politica. Speriamo di aver capito male e ci siano, invece, soluzioni di immediata assunzione in ruolo dei 40.000 precari a cui attivare, a fine anno, ogni opportuna verifica e valutazione anche con elaborati scritti, per dare pace ai fautori del merito.
Il governo farebbe bene a concentrarsi sulla ripresa a settembre delle scuole, i cui termini e soluzioni nessuno conosce e ci sembra un comportamento quantomeno colpevole.