Reclutamento e precariato, il testo della norma presentato ai sindacati

Il Capo Di Gabinetto del MIUR, Giuseppe Chiné, ha incontrato oggi i segretari generali di Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams per fare il punto sull’attuazione dell’accordo in materia di reclutamento e precariato sottoscritto l’11 giugno scorso sulla base di quanto previsto nell’intesa del 24 aprile a palazzo Chigi. Sono stati illustrati i contenuti del testo normativo a tal fine predisposto dal MIUR, che recepisce in modo puntuale e coerente quanto previsto dall’intesa. Sarà lo stesso ministro Bussetti a verificare modalità e strumenti attraverso i quali compiere il necessario percorso legislativo.
Da parte loro le organizzazioni sindacali, oltre a valutare positivamente il testo sottoposto alla loro attenzione, hanno chiesto di procedere con l’immediata emanazione di un provvedimento con carattere d’urgenza.

Percorsi abilitanti speciali e fase transitoria di stabilizzazione del personale precario.

In allegato il testo dell’intesa e la scheda di lettura, relativi ai percorsi abilitanti speciali e alla fase transitoria di stabilizzazione del
personale precario.

Resta inteso che la scheda è stata elaborata dalla UIL Scuola,  in attesa che agli impegni contenuti nell’accordo, il Governo dia attuazione mediante la presentazione al Parlamento di un emendamento da inserire nel primo veicolo legislativo utile, al quale dovrà seguire l’emanazione di un Decreto ministeriale.

Salvo Mavica, segretario

LE REAZIONI DOPO L’INTESA sui precari al MIUR >>> Turi: mentre il sindacato cerca soluzioni per le persone, la politica è a caccia di pezzi di consenso. Uil: per la scuola vanno trovate soluzioni diverse dalla vecchia logica dell’attesa

   

Non se ne può più di parlare di guerra tra poveri, di creare divisioni tra insegnanti, quando la scuola è comunità educante – commenta il  ns segretario generale della Uil scuola, Pino Turi.
Ci sono ancora pezzi di Paese che credono che la scuola debba restare nella vecchia ottica dell’attesa.
Noi pensiamo che è sbagliato guardare al passato per trovare soluzioni adatte alla scuola di oggi.
Chiudere la piaga sempre aperta del precariato significa mettere in sicurezza l’intero sistema scolastico statale. Il faro è anche per la UIL Scuola la qualità, quella legata alla libertà, per evitare ogni forma di condizionamento – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi dopo le reazioni politiche all’intesa sui precari sottoscritta al Miur.

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Personale docente di I e II grado a.s. 2019/2020 – Elenco sedi e posti accantonati D.M. 85/2018 e D.M. 631/2018

UFFICIO VII  AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
attachments:  ELENCO SEDI ACCANTONATE DM 85

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO: SOSTEGNO 8 POSTI

ELENCO POSTI ACCANTONATI DM 631

SCUOLA SECONDARIA SECONDO GRADO:    A042 N.4;    B003 N.2,  B012 N.1,  BO16 N. 9,   B021 N.3,  altri accantonamenti: B017, sostegno 2

 

ANSA >>> Scuola: sindacati, soddisfatti per esito trattativa precari Scuola: sindacati, soddisfatti per esito trattativa precari (v. “Scuola: Bussetti, concorsi..” delle ore 21:53)

(ANSA) – ROMA, 11 GIU“La trattativa con il governo sul
reclutamento dei precari e l’accesso a un percorso abilitante
speciale si e’ conclusa positivamente” dicono soddisfatti i
sindacati della scuola: per la Flc Cgil Francesco Sinopoli, per
la Cisl Fsur Maddalena Gissi, per la Uil Scuola Rua Giuseppe
Turi, per lo Snals Confsal Elvira Serafini e per la Gilda Unams
Rino Di Meglio.
   “L’accordo prevede una procedura riservata e semplificata che
da’ accesso al 50% dei posti disponibili per il concorso
ordinario e un percorso abilitante speciale senza selezione in
ingresso. Il Pas sara’ aperto a tutti i docenti con tre annualita’
di servizio nelle scuole statali, paritarie e percorsi di
istruzione e formazione professionale limitatamente all’obbligo
scolastico attivato entro e non oltre il 2019; articolato su piu’
cicli annuali; aperto alla partecipazione anche del personale di
ruolo e ai dottori di ricerca. La procedura del concorso
straordinario finalizzata alla stabilizzazione prevede l’accesso
ai docenti con tre annualita’ di servizio nella scuola statale
maturate negli ultimi 8 anni; il requisito di avere svolto
almeno 1 anno di servizio nella classe di concorso specifica per
la quale si concorre; la valorizzazione del servizio prestato;
una prova scritta computer based;  una prova orale non
selettiva. La procedura conferira’ a tutti i vincitori
l’abilitazione.
   “Si tratta di una soluzione di rilievo rispetto al tema della
reiterazione dei contratti a termine nella scuola statale –
concludono i sindacalisti – che risponde alle richieste e alle
aspettative del personale di cui le organizzazioni sindacali si
sono fatte interprete”.
   Le organizzazioni sindacali esprimono quindi “soddisfazione
per gli esiti della trattativa, che si e’ conclusa con una
mediazione positiva che e’ riuscita a tenere insieme gli
interessi dei lavoratori coinvolti con le esigenze di
funzionamento della scuola”. (ANSA).

Precari siglato l’accordo PRECARI: Firmata alle ore 21,25 l’intesa dopo una giornata di trattative al MIUR.

Concorso straordinario e percorso abilitante per 55.000 docenti. Percorso abilitante attraverso pas (percorso universitario) al quale accedono docenti con 3 anni di servizio (sia scuola statale che paritaria-percorsi di formazione professionale-dottori di ricerca)    di questi  24.000 docenti ammessi a una procedura straordinaria di stabilizzazione riservata a coloro i quali sono in possesso di almeno 3 anni di servizio (scuola statale) attraverso valutazione titoli, servizio e prova computer based.
A queste prove si aggiunge una prova orale non selettiva il cui punteggio, eventualmente aggiuntivo al precedente, servirà solo per migliorare la posizione in graduatoria ai soli fini della scelta della sede.

COMUNICAZIONE corsi di formazione.

Corso per docenti INFANZIA,  PRIMARIA, SOSTEGNO.

attachments: Comunicazione corso concorso infanzia-primaria-sostegno

Modulo adesione corso concorso infanzia-primaria-sostegno

Patto formativo corso concorso infanzia-primaria-sostegno.

info e contatti: segreteria territoriale Federazione Uil Scuola Rua Catania C/o IRASE NAZIONALE

salvo mavica, segretario.

PRECARI >>> FASE TRANSITORIA – sintesi proposta unitaria

  
I posti disponibili per il concorso della scuola secondaria saranno circa 48.500 e, secondo la nostra proposta, andranno così suddivisi:
24.250 (50%) a docenti con i requisiti ordinari (abilitati, laurea + 24 cfu, etc.) 24.250 ai precari con 3 annualità (50%)
Gli obiettivi della proposta:
permettere a tutti i docenti che hanno i requisiti delle 3 annualità (circa 55.000) di abilitarsi, consentendo a coloro che si trovano in posizione utile rispetto ai 24.250 posti di trasformare il proprio contratto, attraverso la fase transitoria, da tempo determinato a tempo indeterminato
I candidati potranno scegliere liberamente e con consapevolezza per quale regione concorrere ai fini della stabilizzazione.
La procedura è finalizzata alla copertura dei posti e coloro che non rientrano nel contingente che accede alla stabilizzazione si abilitano con i PAS e potranno inserirsi nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia. La fase transitoria non è finalizzata a determinare graduatorie permanenti o ad esaurimento, essendo una procedura speciale e una tantum.

continua….nota integrale  in allegato

attachments: Sintesi unitaria FASE TRANSITORIA-DEF3

Bussetti ok su precari >>> Turi: l’azione sindacale ha portato il risultato atteso.

da Ufficio stampa Uil Scuola segreteria nazionale 
Bussetti, ok alla proposta unitaria presentata dai sindacati: concreta, di buon senso e in linea con il contratto di governo
Turi:  L’azione sindacale ha portato il risultato atteso
. L’azione positiva dei corpi intermedi sindacali, combinata con l’azione politica di confronto, anche aspro, ma di confronto su un percorso fortemente voluto, hanno portato alla soluzione di problemi complessi.
L’azione sindacale ha portato il risultato atteso.
Viene data attuazione all’impegno preso dal Presidente Conte, a nome dell’intero Governo, nell’intesa sottoscritta con i sindacati il 24 aprile scorso, alla quale hanno fatto seguito, nei giorni scorsi, gli incontri di natura tecnico-politica, per dare concreta soluzione all’intesa stessa.
Aver dato priorità, tra gli atri  impegni, al  precariato è un segnale di attenzione al personale della scuola e alla scuola stessa, che da questo ne trae giovamento in termini di continuità didattica e di stabilizzazione  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi dopo l’annuncio di questa mattina del Ministro Bussetti «di recepire la proposta unitaria presentata dai sindacati, che troviamo concreta, di buon senso e in linea con il contratto di governo».

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Comunicazione ufficio legale UIL SCUOLA: NOTA INFORMATIVA – INSERIMENTO IN GAE 2019/2022

 

NOTA INFORMATIVA.  INSERIMENTO IN G.A.E. 2019/2022

Il Ministero dell’Istruzione con Decreto Ministeriale del 24 aprile 2019, n. 374 ha fornito le istruzioni per l’aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento. Il decreto consente la presentazione della domanda tramite il portale on line del Ministero a partire dal 25 aprile 2019 sino al 16 maggio 2019, (TERMINE prorogato al 20 maggio) solo a coloro che risultano già inseriti in G.A.E. a pieno titolo o con riserva in virtù di provvedimento giurisdizionali pendenti o decisi favorevolmente. La questione relativa all’inserimento in G.A.E. per i diplomati magistrali e per i possessori del diploma I.T.P. è stata ampiamente decisa da ben due decisioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Pertanto, si evidenzia come il ricorso non potrà – a normativa e giurisprudenza vigenti – ottenere alcun definitivo inserimento in G.A.E. a favore dei possessori del diploma magistrale . L’eventuale partecipazione ad un ricorso ha il solo scopo di mantenere vivo il contenzioso qualora si verificasse una diversa soluzione legislativa. La decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, condizionano i prossimi ricorsi in modo negativo. Va sottolineato che il decreto ministeriale n. 374/2019 prevede all’art. 6, comma 1 la possibilità di chiedere la permanenza in graduatoria a “..coloro che, già iscritti con riserva in graduatoria ad esaurimento, hanno ancora pendente un ricorso giurisdizionale o straordinario al Capo dello Stato, avverso l’esclusione dalle graduatorie medesime o avverso le propedeutiche procedure abilitanti, fermo restando quanto previsto all’articolo 1, comma 8″. Ciò nonostante il Ministero ha concesso la possibilità di aggiornare la propria posizione anche a tutti quei docenti che hanno un ricorso pendente innanzi alla Giurisdizione Amministrativa di primo o di secondo grado, e che non abbiano ancora una sentenza sfavorevole divenuta definitiva (si cfr. art. 6, comma 1, decreto ministeriale n. 374/2019, doc. 1). Il decreto ministeriale, pertanto, introduce una ulteriore ed evidente disparità di trattamento tra coloro che hanno un ricorso pendente e coloro che non hanno mai presentato un ricorso al T.A..R. o un appello al Consiglio di Stato pur essendo in possesso dello stesso titolo di studio.(continua…)

PRECISAZIONE IMPORTANTE! Tutti i partecipanti devono compilare e inviare la domanda di inserimento in G.A.E.  in modalità cartacea all’Ufficio Scolastico Regionale di rispettivo interesse entro il 20 maggio. In proseguo occorre incardinare ricorso legale.

scarica modello cartaceo: Modello1_GaE_20190424

salvo mavica, segretario

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URGENTE/IMPORTANTE: Proroga aggiornamento GAE. Graduatorie ad esaurimento personale docente ed educativo valide per gli aa.ss. 2019/20, 2020/21 e 2021/22.

Le operazioni di compilazione ed inoltro on line delle domande di cui all’oggetto, su richiesta delle organizzazioni sindacali nonché di alcuni uffici scolastici territoriali, sono prorogate alle ore 14,00 del 20 maggio p.v.
Proroga funzioni POLIS per l’invio delle domande di Aggiornamento / Permanenza / Reinserimento / Trasferimento / Scioglimento o Conferma della Riserva.
Al fine di consentire la completa e corretta conclusione delle operazioni di compilazione ed inoltro on line delle domande di cui all’oggetto, su richiesta delle organizzazioni sindacali nonché di alcuni uffici scolastici territoriali, si comunica che le funzioni POLIS saranno disponibili fino alle ore 14,00 del 20 Maggio 2019.
Resta inteso che la data di proroga al 20 maggio 2019 deve intendersi riferita esclusivamente alla scadenza della presentazione della domanda e non anche alla data di maturazione dei titoli e dei requisiti posseduti, che rimane fissata al 16 maggio 2019, così come previsto dall’art. 9 comma 4 del D.M. 374 del 24 aprile 2019.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Carmela Palumbo

m_pi AOODGPER REGISTRO UFFICIALE(U) 0022678 14-05-2019

Scuola, percorsi concorsuali riservati: Consulta detta le regole. Corrette le ns proteste e proposte.

La Corte Costituzionale riconosce la legittimità nella Scuola dei percorsi concorsuali riservati. La Consulta e questa decisione mettono alle strette il Governo.

A proposito dei percorsi concorsuali riservati:  La Consulta ne riconosce la legittimità.                                                                                      MIUR e il Governo non hanno più alibi per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti con quanto definito dall’Intesa politico-sindacal, fortemente voluta dal segretario Generale della Federazione UILSCUOLA Pino Turi,  del 24 aprile.
La Corte Costituzionale, il 7 maggio 2019, si è espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato. In particolari su quelle riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal DLgs 59/17 (attuativo della “Buona Scuola”). Sostenendo in particolare la piena legittimità delle procedure concorsuali riservate.

Diventa più rapida la strada per individuare un percorso transitorio e straordinario. Un percorso per il personale della scuola che ha già acquisito le necessarie professionalità attraverso il servizio.

Vale a dire i docenti con 3 annualità di servizio e gli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA.

(ANSA) – ROMA, 7 MAG – “La Corte Costituzionale si e’ espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal d.lgs. 59/17 attuativo della “Buona Scuola”, sostenendo in particolare la piena legittimità’ delle procedure concorsuali riservate.

Buona Scuola: sindacati, non alibi per percorsi reclutamento
Dopo sentenza Corte Costituzionale di oggi
(ANSA) – ROMA, 7 MAG – “La Corte Costituzionale si e’ espressa
sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato riguardanti il
sistema di reclutamento previsto dal d.lgs. 59/17 attuativo
della “Buona Scuola”, sostenendo in particolare la piena
legittimità’ delle procedure concorsuali riservate.
Per questo motivo il Miur ed il Governo non hanno più’ alibi
per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti
con quanto definito dall’Intesa del 24 aprile”. Lo scrivono
Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Elvira
Serafini, Rino Di Meglio, leader della Cgil, Cisl, Uil
Scuola, Gilda e Snals
“Diventa più’ rapida la strada per individuare un percorso
transitorio e straordinario per il personale della scuola che ha
già’ acquisito le necessarie professionalità’ attraverso il
servizio: i docenti con 3 annualità’ e gli assistenti
amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA”, concludono
i sindacalisti. (ANSA).

ANSA/ Consulta: concorsi riservati abilitanti, salvi in 50 mila
Nessuna violazione da parte della Buona scuola nel reclutamento
   (ANSA) – ROMA, 7 MAG – Piu’ di 50 mila insegnanti possono
tirare un sospiro di sollievo: oggi la Corte costituzionale ha
dichiarato rispettivamente infondata e inammissibile le due
questioni sollevate dal Consiglio di Stato sulla legittimità’ del
reclutamento speciale dei docenti della scuola secondaria
previsto, per i titolari di abilitazione, dal decreto attuativo
della riforma della “Buona scuola”.
    Abilitazione all’insegnamento e dottorato di ricerca
costituiscono il risultato di percorsi diretti a sviluppare
esperienze e professionalità’ diverse, in ambiti differenziati e
non assimilabili: questa diversità’ giustifica, secondo la Corte
costituzionale, il differente e più’ vantaggioso trattamento
riservato, in via transitoria, ai titolari di abilitazione
all’insegnamento, nell’ambito del reclutamento dei docenti della
scuola secondaria, previsto dal decreto attuativo della “Buona
scuola” (d.lgs. n. 59 del 2017).

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA DEI SEGRETARI GENERALI
DI FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS
Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio

La Corte Costituzionale riconosce la legittimità dei percorsi concorsuali riservati
La Corte Costituzionale, il 7 maggio 2019, si è espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal d.lgs. 59/17 (attuativo della “Buona Scuola”), sostenendo in particolare la piena legittimità delle procedure concorsuali riservate.
Per questo motivo il MIUR ed il Governo non hanno più alibi per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti con quanto definito dall’Intesa del 24 aprile.
Diventa più rapida la strada per individuare un percorso transitorio e straordinario per il personale della scuola che ha già acquisito le necessarie professionalità attraverso il servizio: i docenti con 3 annualità e gli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA.

Roma, 7 maggio 2019

A proposito del messaggio rilasciato dal sistema POLIS ISTANZE ON LINE – “aspirante non presente nella base informativa o non soddisfacente le condizioni richieste ( non avente almeno una graduatoria a pieno titolo o con riserva )”.

In merito ai diversi quesiti pervenuti alla scrivente segreteria inerenti l’oggetto e dopo una informale interlocuzione con i gestori del sistema POLIS ISTANZE ON LINE, vi comunico che il messaggio “aspirante non presente nella base informativa o non soddisfacente le condizioni richieste ( non avente almeno una graduatoria a pieno titolo o con riserva )” si verifica in tutti i casi di “NON TROVATO”:

• quando il codice fiscale con cui l’aspirante è presente nelle GAE è diverso da quello con cui è registrato a Polis Istanze On Line;
• quando l’aspirante non è presente nelle GAE;
• quando la domanda è stata cancellata (ad esempio mancato rinnovo e/o aggiornamento), ma non risultano a sistema le condizioni dalle quali riconoscere la “mancata conferma”per poter procedere automaticamente al reinserimento.

In quest’ultimo caso gli Uffici Scolastici Provinciali, su sollecitazione degli interessati e dopo aver fatto le verifiche di competenza, attraverso un’apposita funzione, procederanno al reinserimento indipendentemente dalle condizioni suddette:
– se le verifiche danno esito positivo, l’Ufficio reinserirà l’aspirante e questo comporterà la possibilità di aggiornare la domanda;
– se invece le verifiche non danno esito positivo, l’Ufficio ha facoltà di non procedere al reinserimento e l’aspirante non potrà presentare l’istanza.
Fraterni saluti
Giuseppe D’Aprile
(Segretario Nazionale).

 Federazione Uil Scuola Rua Sicilia sede di Catania. salvo mavica segretario

GAE classi di concorso più richieste.

  

GAE classi di concorso più richieste.
consulenze in pillole…

Ai fini delle immissioni in ruolo , per come si rileva dai dati dello scorso anno, le regioni con maggiore disponibilità di posti liberi sono : Lombardia , Veneto ed Emilia Romagna, per i tutti i gradi di istruzione.
All’interno di queste regioni le classi di concorso con maggiori disponibilità sono : lettere e matematica alla media; lettere secondaria II grado (A12) ; sostegno .
Trattasi di una ricognizione generale ed orientativa stante che in ogni singola regione si possono riscontrare classi di concorso con maggiori disponibilità, ma a livello nazionale la situazione è questa.
Per una ricerca più puntuale su una singola classe di concorso in una provincia con maggiore disponibilità, potete contattare la segreteria territoriale di Catania inviando una email con la classe di concorso richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: catania@uilscuola.it (referenti: Mavica, Romeo, Fiume, Di Dio, Bannò, Randazzo) faremo prontezza di acquisire maggiori e più puntuali notizie attraverso i ns canali nazionali e gli esperti che seguono la fattispecie di cui trattasi. (Paolo Pizzo)

salvo mavica, segretario organizzativo regionale Federazione Uil Scuola Rua Sicilia

Graduatorie ad Esaurimento. Aggiornamento GAE triennio 2019/22

Le domande vanno presentate dal 26 aprire al 16 maggio 2019 

Sarà possibile trasferirsi da  una provincia all’altra.

Come già anticipato da questa UIL SCUOLA nel report del 10 aprile scorso, il Ministro ha firmato il DM relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE) per il triennio 2019/22.

Il personale docente ed educativo, relativamente alle graduatorie ad esaurimento, può chiedere:

  • la permanenza e/o l’aggiornamento del punteggio con cui è inserito in graduatoria;
  • il reinserimento in graduatoria se cancellato per non aver presentato domanda di aggiornamento negli anni precedenti;
  • la conferma dell’iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa;
  • il trasferimento da una provincia ad un’altra nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, anche nel caso nella provincia la graduatoria specifica fosse già esaurita.                                                                                      Le graduatorie avranno validità per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22.

I docenti in possesso di diploma magistrale, inseriti per effetto di un ricorso giurisdizionale e successivamente destinatari di  sentenze di merito sfavorevoli, non potranno presentare domanda di aggiornamento. A seguito dell’istituzione della provincia di Monza Brianza, gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento di Milano, che chiederanno il trasferimento nelle GAE di Monza Brianza, mantengono la stessa anzianità di iscrizione maturata nelle GAE della provincia di Milano, in cui erano precedentemente inclusi.

Saranno aggiornate, sempre per il triennio 2019/22, anche le graduatorie di istituto di I fascia. La domanda, da effettuarsi tramite la presentazione del modello B, deve essere presentata dal 15 luglio 2019 al 29 luglio 2019.

I candidati già iscritti in graduatoria, potranno dichiarare i nuovi titoli e servizi conseguiti successivamente al 10 maggio 2014, o quelli già posseduti, ma non presentati sempre entro la stessa data del 10 maggio 2014. I docenti che chiedono il reinserimento aggiungeranno i titoli conseguiti a quelli posseduti e valutati antecedentemente alla cancellazione dalla graduatoria.

In allegato la scheda tecnica elaborata dalla UIL scuola.

attachments:

Modello1_GaE_facsimile_20190424

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0019436.24-04-2019

DM n. 374-2019 Graduatorie ad esaurimento – Scheda tecnica Federazione UIL Scuola RUA

Allegato 1 – Titoli I e II fascia

Allegato 2 – Titoli III fascia

Allegato 3 – Titoli Strumento

Allegato 3bis – Titoli Strumento

Allegato 4 – Classi di concorso previgente ordinamento

Allegato 5 – Classi di concorso esprimibili D.P.R. 19_2016

Copia di Allegato 6 – Tabelladiconfluenzaclassidiconcorso

Allegato 7 – note elenchi prioritari

 

 

Miur annuncia avvio dei concorsi: fatto  positivo che consentirà un futuro di continuità didattica


Turi: è vera emergenza, servono risposte urgenti e funzionali

Percentuali e preselezione sono pannicello caldo. Problema va risolto con fase transitoria.
Finalmente si comincia a pensare a coprire con posti stabili i posti vacanti della scuola.
E’ un fatto positivo, che consentirà un futuro di continuità didattica – così il segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, all’annuncio del Miur che saranno avviati i concorsi nella scuola per circa 70 mila cattedre.
Occorre osservare che – continua Turi – il concorso è una risposta ma non è la sola necessaria. Non è sufficiente. I tempi del concorso ordinario sono incompatibili con la situazione di vera e propria emergenza che avremo a settembre.
Bisogna guardare alla realtà e rispondere all’emergenza in atto nella scuola: non ci sono abbastanza candidati per coprire i posti. Ad una situazione di emergenza, che a settembre avrà dimensioni straordinarie, non si possono dare risposte ordinarie. Serve una fase transitoria per i docenti con 36 mesi di servizio ai quali va data una modalità di accesso ai ruoli che rispetti i tempi della scuola e riconosca l’esperienza che come accade in ogni professione è un valore aggiunto.

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