BASTA PRECARIETA’ >>> Uil: passare dai programmi agli atti

Su questo versante la Uil scuola negli ultimi mesi si è confrontata con migliaia di precari e ha presentato proposte serie e credibili, ci aspettiamo risposte altrettanto serie e credibili.
Abbiamo apprezzato le scelte del governo rispetto alla cancellazione del FIT, ora ci aspettiamo che si diano risposte concrete a tutte le migliaia di docenti precari che negli ultimi anni hanno fatto funzionare la scuola italiana.
La Uil non chiede sanatorie ma un percorso che, riconoscendo la professionalità maturata in servizio, porti a rendere stabile il lavoro.
Il prossimo anno scolastico le persone con contratto precario potrebbero essere quasi 200 mila, con una crescente precarizzazione di tutta la scuola.
Una cosa è certa, se non si assumono con urgenza misure di contrasto al precariato, ampliato dalla mancata copertura di 32.000 posti non assegnati lo scorso anno e dalle conseguenze della quota 100, a settembre prossimo i posti in organico di diritto saranno coperti da supplenti, con l’unico effetto di incrementare a dismisura il precariato

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ATA 24 mesi – Emanata la nota che attiva le procedure.

Come preannunciato nei giorni scorsi, il MIUR con la nota 8991 del 6 marzo 2019 ha dato indicazioni agli Uffici scolastici regionali (USR) per la pubblicazione, entro il 20 marzo 2019, dei bandi dei concorsi ATA per l’Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2018-19 -Graduatorie a. s. 2019-2020 per i profili professionali dell’area A e B.
Le domande dovranno essere inviate in forma cartacea mentre la scelta delle scuole sarà effettuata – in un secondo tempo – on line.
I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale – con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano – dovranno emanare i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Nella predisposizione degli stessi dovranno tenere conto dei cambiamenti normativi intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche al testo dell’ordinanza utilizzata per gli anni precedenti.
I modelli di domanda, con le integrazioni previste per questo anno, saranno pubblicati sul sito del MIUR, nella sezione NORMATIVA.
 Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare aspiranti con 24 mesi di servizio nella scuola statale e nel profilo richiesto.
Esclusivamente Il modello G, che consente la scelta o la modifica delle sedi sarà gestito tramite le istanze on line. Quest’ultimo non dovrà essere inviato in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro telematico. Tale modalità consentirà la visualizzazione delle sedi già scelte per l’anno precedente, ove presenti, e la conseguente selezione delle sedi scolastiche esprimibili. La registrazione alla procedura “istanze on line “ sara requisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G. Gli aspiranti interessati, qualora non l’abbiano già fatto, sono invitati a farlo per tempo presso la scuola di servizio o l’ultima in cui hanno lavorato.
Dalla data di pubblicazione di ciascun bando regionale decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande.

leggi la nota MIUR:   ATA 24 mesi 2019 indizione

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L’ADUNANZA PLENARIA DEL 20 FEBBRAIO 2019 HA CONFERMATO L’ADUNANZA PLENARIA N. 11 DEL 2017.

^ ^ ^ ^ ^
E’ stata pubblicata la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ed è negativa per i diplomati magistrali.
I docenti che hanno ottenuto una sentenza definitiva del Consiglio di Stato o del T.A.R. non hanno da temere rispetto ad eventuali licenziamenti o depennamenti dalle G.A.E.
Per gli altri docenti che erano stati immessi in ruolo o inseriti in G.A.E. per effetto di provvedimenti cautelari, potrebbe giungere un provvedimento di licenziamento, secondo le procedure previste dal decreto legge “ dignità”.
In conclusione l’Adunanza Plenaria del 20 febbraio 2019 ha ribadito la necessità di superare un concorso per accedere ai posti di insegnamento, inserendosi, quindi, nel solco del principio di diritto enunciato dall’Adunanza plenaria n. 11 del 2017 e confermandone la correttezza.
Pertanto l’unica possibilità di ottenere l’assunzione in ruolo per i docenti in possesso del diploma magistrale rimane il concorso pubblico ordinario o riservato.

LEX, DURA LEX…Adunanza Plenaria diplomati magistrale

omissis……
6. Il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo istituite dall’articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
7. L’istituto del c.d. prospective overruling (che limita la retroattività dell’interpretazione giurisprudenziale) non può invocarsi per giustificare la perdurante applicazione di un orientamento interpretativo non espressione di un diritto vivente, perché sviluppatosi in un arco temporale di pochi mesi e perché fondato su premesse processuali e conclusioni sostanziali che presentano profili di contrarietà a consolidati indirizzi giurisprudenziali di segno opposto, specie quando l’irretroattività della nuova esegesi avrebbe l’effetto di sacrificare la legittima aspettativa di un’amplia platea di soggetti controinteressati, producendo così effetti in danno degli stessi. Non ricorrono, pertanto, i presupposti per modulare in maniera non retroattiva l’efficacia temporale dei principi di diritto enunciati dalla sentenza dell’Adunanza plenaria n. 11 del 2017.
46. L’applicazione dei principi suesposti al caso di specie consente di decidere l’intera controversia nel senso del rigetto dell’appello e la conferma della sentenza impugnata.
47. Sussistono i presupposti, considerata la peculiarità della controversia e il margine di incertezza interpretativa che ha caratterizzato le questioni controverse, per compensare le spese del giudizio.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, enuncia i principi di diritto di cui in motivazione e respinge l’appello.

attachments:sentenzadiplomati 27 FEBBRAIO 2019

Report riunione precari Roma RENDERE STABILE IL LAVORO: L’IMPEGNO DELLA UIL PER I PRECARI

  

Dopo le assemblee di Milano, Firenze e Cagliari, oggi al Liceo Classico “Tasso” di Roma si è tenuta un’assemblea alla quale hanno partecipato oltre 200 docenti precari. Il 12 marzo una iniziativa nazionale con manifestazioni nelle città italiane.

…«L’esperienza è un valore aggiunto insostituibile, bisogna valorizzare il precariato per far funzionare la scuola»… è la dichiarazione dei Parlamentari 5 Stelle che ci trova concordi.  Ma siamo assolutamente contrari  all’idea che una diposizione contenuta nel Decretone all’esame del Senato possa dare risposte alla situazione di emergenza in atto – mette in chiaro Giuseppe D’aprile, segretario nazionale Uil Scuola, intervenuto oggi all’Assemblea di Roma per il personale precario.
L’idea di valutare il servizio con un punteggio fino al 50 % del punteggio attribuibile ai titoli” – precisa D’Aprile –  come prevede  l’emendamento  al decretone ora all’esame dell’Aula del senato, rappresenta un riconoscimento positivo, un passo in avanti, ma sarà totalmente insufficiente.
La ragione è presto detta: il prossimo anno scolastico sarà caratterizzato da una situazione degli organici  particolarmente grave,  ai posti in organico già vacanti si aggiungeranno quelli che si libereranno per effetto dei pensionamenti “quota 100”.

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IL 26 FEBBRAIO ASSEMBLEA SINDACALE UIL SCUOLA CON I PRECARI PRESSO IL LICEO TASSO DI ROMA PER SOLLECITARE UNA FASE TRANSITORIA. In allegato la locandina

     
Le misure contenute nella Legge di Bilancio intervengono sul reclutamento del personale docente della scuola, introducendo non pochi elementi di novità che tuttavia non sono in grado di garantire un regolare avvio dell’anno scolastico. Al fine di rimuovere alla radice una serie di criticità altrimenti destinate fatalmente a riproporsi, è indispensabile:
▪ prevedere una fase transitoria finalizzata all’immissione in ruolo dei docenti già abilitati o con tre anni di servizio
▪ consentire l’accesso alle procedure concorsuali per più classi di concorso
▪ garantire l’istituzione di corsi di specializzazione su sostegno per tutti gli ordini di scuola in numero adeguato al fabbisogno
Già quest’anno, ultimate le operazioni di immissione in ruolo, sono rimaste scoperte ben 32.217 cattedre, pari a più della metà del contingente delle immissioni in ruolo 2018/19. A queste vanno poi sommati i 56.564 posti, tra organico di fatto e deroghe di sostegno da attribuire con incarichi al 30 giugno, la cui ritardata attivazione ha avuto ripercussioni molto negative sull’ avvio dell’anno scolastico, tanto che ancora a novembre molte classi e molti studenti erano privi dei docenti in cattedra.

Assemblee-Sindacale Fase TransitoriaLiceo Tasso 26 Febbraio2018

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#iolavoroascuola
. Il 12 marzo sit in dei precari davanti agli uffici scolastici regionali e territoriali

12 Marzo 2019
#iolavoroascuola
Sit in unitari di Flc CGILCISL ScuolaUIL Scuola RUA davanti a tutti gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali

Le misure contenute nella Legge di Bilancio intervengono sul reclutamento del personale docente della scuola, introducendo non pochi elementi di novità che tuttavia non sono in grado di garantire un regolare avvio dell’anno scolastico. 
Al fine di rimuovere alla radice una serie di criticità altrimenti destinate fatalmente a riproporsi, è indispensabile:
·        prevedere una fase transitoria finalizzata all’immissione in ruolo dei docenti già abilitati o con tre anni di servizio
·        consentire l’accesso alle procedure concorsuali per più classi di concorso
·        garantire l’istituzione di corsi di specializzazione su sostegno per tutti gli ordini di scuola in numero adeguato al fabbisogno

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. Il 12 marzo sit in dei precari davanti agli uffici scolastici regionali e territoriali”

CAGLIARI: nell’isola l’assemblea Uil Scuola per il personale PRECARIO >>> Continua la mobilitazione per rendere stabile il lavoro

 

La prossima assemblea il 26 febbraio, a Roma,  al Liceo Tasso. Il 12 marzo sit in nelle città italiane.
La questione precari è tra i punti principali delle rivendicazioni UIL Scuola.
Una vera e propria emergenza che, lo ripetiamo da mesi– mette in chiaro Giuseppe D’Aprile, segretario nazionale Federazione Uil Scuola Rua, nel corso dell’assemblea di questa mattina a Cagliari – rischia di avere conseguenze gravissime sull’avvio del prossimo anno scolastico.
La rivendicazione di una fase transitoria di reclutamento, che deve avvenire nei prossimi mesi, per non disperdere l’esperienza, anche decennale di molti insegnanti, è motivata anche da due emergenze che non possono essere dimenticate: la prima è il gran numero di posti disponibili e vacanti per le immissioni in ruolo, la seconda è che reiterando ancora una volta i contratti a termine si viola la norma comunitaria che ha già sanzionato il governo, quando i precari erano la metà di quelli che si avranno già a settembre. Si tratta di rispondere a questa emergenza con un provvedimento specifico. Non si può rispondere all’emergenza con provvedimenti ordinari, né si può delegare  alla magistratura il  reclutamento del personale. Il reclutamento è di stretta  competenza del ministro a cui chiediamo provvedimenti e risposte e non dichiarazioni o studi giuridico–legali.
Sono misure necessarie incalza Pino Turi– spiega D’aprile – che potranno  garantire la continuità didattica agli alunni e mettere le scuole in condizione di funzionare, al meglio,  già dal prossimo primo settembre.
Abbiamo manifestato la settimana scorsa – sottolinea D’Aprile – non per protestare contro il Governo ma in modo propositivo, non solo per la questione precari ma anche per il rinnovo del contratto e per ribadire la nostra ferma opposizione al processo di regionalizzazione della scuola statale.
Motivazioni troppo importanti che non possono essere tralasciate dal Governo.
Continueremo con le azioni sindacali di  mobilitazione. Il prossimo 12 marzo ci saranno sit in di protesta in tutte le città italiane.

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TERZA FASCIA UIL. Incontro a Noto con l’On. Maria Marzana (membro Commissione cultura alla Camera)

Report dell’incontro che è stato partecipato e di qualità.

“””Un sentito GRAZIE all’ON.le Marzana per aver ritenuto di ascoltare la nostra organizzazione sindacale su una problematica così delicata.”””

Giorno 2 Febbraio 2019 a Noto si è tenuta una riunione tra l’Onorevole Maria Marzana (Movimento 5 stelle e membro della Commissione cultura della Camera) e una delegazione dei docenti precari siciliani di terza fascia con tre e più anni di servizio coordinati e rappresentati dal Prof. Finocchiaro Giuseppe (coordinatore precari Uil scuola Sicilia), dal Prof. Luciano Sigona e dal Prof. Roberto Mammana. Presenti anche i segretari di Uil scuola Catania Mavica e Siracusa Rubino. L’incontro, civile e democratico, è stato il mezzo per lamentare, da parte dei “terza fascia/ 36 mesi, la mancata attuazione da parte del governo del punto 22 del contratto LEGA-5 STELLE (fase transitoria per i precari storici).
“Siamo in un vero e proprio stato emergenziale, la scuola ha bisogno di professori stabili, preparati grazie ad una esperienza sul campo insostituibile. Chiediamo a lei, al suo gruppo parlamentare e alla commissione che lei qui oggi rappresenta, di analizzare la grave situazione, di pensare ad una FASE TRANSITORIA, dedicata ai precari storici come scritto all’articolo 22 del contratto di governo Lega- 5 Stelle e questo prima di procedere al nuovo metodo di reclutamento e prima che si formino gli organici” le parole del coordinatore Uil scuola precari Sicilia Prof. Finocchiaro Giuseppe.
Di seguito le parole dei due segretari Uil Scuola presenti:
Mavica: “andare a stabilizzare questi precari non significa andare a fare una nuova manovra finanziaria ma andare ad utilizzare correttamente le risorse economiche che sono state utilizzate fino ad oggi così da portare al ruolo questi insegnanti che già lavorano su cattedre disponibili cioè dove manca il titolare. Trasformando l’organico di fatto in organico di diritto. Sabato 9 Febbraio a Roma, nella manifestazione congiunta tra le tre grandi sigle sindacali UIL, CGIL, CISL, faremo arrivare a gran voce il grido di superare il precariato”.
Rubino: “assumere questi docenti sarebbe giusto perché l’attuale sistema di reclutamento proposto dal governo non sanerebbe il precariato. Lo Stato ha investito su questi docenti di terza fascia negli anni di lavoro prestati. Questi docenti hanno acquisito sul campo la professionalità che tanto chiede questo governo”.
L’Onorevole Marzana si è dimostrata solidale e disponibile con i precari di terza fascia:
“Conosco bene la categoria, per tanti anni sono stata precaria di terza fascia. Quello che occorre fare adesso è affrontare questa situazione regolarizzandola e cercando di trovare la quadra anche con la Lega. Noi abbiamo sempre parlato di FASE TRANSITORIA, cioè di un CORSO/CONCORSO RISERVATO per chi ha tre anni di servizio, mettendo il precario storico nella condizione di abilitarsi attraverso il corso e di essere reclutato a tempo indeterminato attraverso il concorso riservato. Successivamente ripartire con il concorso ordinario aperto a tutti. Da subito dovrà partire un’azione di sensibilizzazione delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. In italia si insegna nelle scuole anche senza abilitazione (il vostro è un esempio) quindi l’abilitazione non è discriminante ed è per questo che l’esperienza sul campo dovrà essere fortemente tenuta in considerazione mediante una FASE TRANSITORIA- CORSO/CONCORSO. Preparerò, insieme alla vostra delegazione Siciliana, un atto parlamentare per portare all’attenzione del Ministro Bussetti la questione dei precari di terza fascia con 3 anni di servizio e per cercare di definire la questione.

DDL Semplificazioni: ci finisce anche la scuola. Tra emendamenti e relazione tecnica un groviglio normativo. Turi: blocco dei 5 anni e proroga Gae pessima demagogia


Una irresponsabile sottovalutazione della questione o il presupposto per nuovi tagli.
La scuola si governa con la condivisione e  il dialogo, non con i divieti e il dirigismo.
La continuità didattica è un valore condiviso che non si raggiunge con i divieti e gli obblighi,  studenti e famiglie lo sanno bene,  – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi  – ma con strumenti contrattuali che hanno dimostrato di essere molto più efficaci dei divieti che portano ai contenziosi.
L’obbligo, generalizzato per legge, di permanenza di cinque anni sul posto assegnato, è frutto di propaganda e demagogia, di chi la scuola non sa neanche cosa sia. 
Poi la propaganda si sgonfierà, come è già stato in passato, e resteranno i problemi.  “””Come sempre l’azione della UIL Scuola sarà definita in risposta alle scelte che il Governo  vorrà attuare, e sarà basata sull’esigenza prioritaria di rappresentanza del personale e di difesa del modello di scuola laico, statale, autonomo.””””””

Prorogare l’aggiornamento delle Gae,...(continua)

Per questo il ritorno alla rilegificazione….(continua)

Il DDL semplificazioni, …..(continua)

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FIRENZE: OLTRE 600 DOCENTI PRECARI OGGI ALL’ASSEMBLEA. Un’aula magna stracolma di persone e a limite della capienza che ha visto la presenza di centinaia di docenti provenienti dall’intera Toscana.

  

L’assemblea di oggi è stata l’occasione per ribadire la posizione della UIL Scuola in merito alla richiesta di stabilizzazione del personale docente precario. Un’aula magna stracolma di persone e a limite della capienza che ha visto la presenza di centinaia di docenti provenienti dall’intera Toscana.
«Occorre dare risposte non solo ai colleghi ma anche ai genitori dei nostri alunni. È il momento di dire basta al balletto dei docenti da una scuola all’altra, che si ripresenta tutti gli anni», ha dichiarato Pasquale Vespa, Coordinatore regionale precari UIL Scuola Campania.
La proposta della UIL Scuola è semplice e di facile attuazione: un provvedimento legislativo urgente necessario per avviare la fase transitoria per la stabilizzazione dei docenti precari con almeno 3 anni di servizio e soprattutto per garantire il corretto avvio dell’anno scolastico.Presente anche il segretario nazionale, Giuseppe D’Aprile: «una assemblea molto partecipata, con numerosi interventi, attraverso i quali è possibile constatare con quanta professionalità e soprattutto quanta dedizione gli insegnanti  fanno il proprio lavoro. Leggi tutto “FIRENZE: OLTRE 600 DOCENTI PRECARI OGGI ALL’ASSEMBLEA. Un’aula magna stracolma di persone e a limite della capienza che ha visto la presenza di centinaia di docenti provenienti dall’intera Toscana.”

MILANO  Oltre cinquecento precari all’assemblea regionale della Lombardia
. Il tema dell’avvio dell’anno scolastico 2019/2020, con la stabilizzazione dei docenti precari su posti di insegnamento liberi da anni, mobilita le persone.

Analoghe azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione sono già in agenda per Firenze e la Toscana, Cagliari e la Sardegna, dopo quelle di Lazio, Campania, Friuli, Lazio.   Prossimamente anche in SICILIA afferma Giuseppe Finocchiaro,(coordinamento Uil Scuola Città metropolitana di Catania). 

AVVISO ai docenti TERZA Fascia

Vi si prega di volere contattare G.Finocchiaro al fine di creare credibile quanto rappresentativo movimento anche a Catania: info, contatti, e.mail profgiuseppefinocchiaro@gmail.com.   catania@uilscuola.it

….”””oltre al diritto dei supplenti, va salvaguardato il diritto degli studenti e delle loro famiglia alla continuità didattica che è la base costitutiva della ‘comunità educante’….”””

Pasquale Vespa, coordinatore dei precari scuola della Campania, nonché presidente dell’Associazione Diritti per i Docenti dei Lavoratori,  rivendica la fase transitoria da adottare  in tempi rapidi e sortire risultati entro l’avvio del prossimo anno scolastico, deve valorizzare l’esperienza acquisita, riconoscere l’impegno di chi ha fatto funzionare la scuola in questi difficili tempi.

        

In Lombardia, la Federazione Uil Scuola Rua lancia l’allarme: saranno quasi 20 mila  i posti liberi

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. Il tema dell’avvio dell’anno scolastico 2019/2020, con la stabilizzazione dei docenti precari su posti di insegnamento liberi da anni, mobilita le persone.”

INFORMATIVA RICORSO AVVERSO BLOCCO STIPENDI DOCENTI.

INFORMATIVA

BLOCCO STIPENDI Dipendenti pubblici: Lo Studio Legale GierreLex , per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, da notizia dell’imminente avvio di un’azione giudiziaria collettiva per l’adeguamento delle retribuzioni, a tutt’oggi bloccate da gennaio 2010, e per il recupero degli arretrati, per un importo pari a € 12.000,00, quali somme spettanti a titolo di indennizzo e risarcimento, in forza della sentenza della Consulta n. 178 del 24.06.2015 che ha sancito l’illegittimità costituzionale delle norme che hanno disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego.
Possono partecipare tutti i dipendenti di ministeri, province, comuni, regioni e di tutti gli enti pubblici, compresi insegnanti, anche precari, e docenti universitari e compresi i dipendenti  in pensione, ovvero tutto il personale pubblico rientrante nel regime della contrattazione collettiva che non ha avuto il diritto al rinnovo del loro contratto.
Per aderire  o ricevere informazioni scrivete a info@gierrelex.it

Comunicazione ufficio legale: fissazione udienza Cassazione sezioni unite – diplomati magistrali

L’ufficio legale di questa Federazione Uil Scuola RUA comunica che è stata fissata la data dell’udienza  per il 12 marzo 2019 davanti alla Cassazione Sezioni Unite contro la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del dicembre 2017, in relazione alla questione dei diplomati magistrali.

> Per memoria si ricorda che l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, dopo l’udienza tenutasi il 15 novembre 2017, aveva pubblicato la sentenza definitiva smentendo se stesso e negando il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale, conseguito entro il 2001/2002, all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento.
>
> La richiesta principale è di annullamento della decisione dell’Adunanza Plenaria che per altro si riunirà nuovamente il 20 febbraio 2019.

DATI ISTAT CONFERMANO L’INCIDENZA DELLA CRISI SOCIALE SUL SISTEMA DI ISTRUZIONE
  

 Pino Turi segretario Generale Uil Scuola

Turi: le scuole sono la rete di fiducia nella società
Giovedì 20 dicembre, doppio appuntamento davanti alla Prefettura e al Miur per precari e personale Ata

L’Istat conferma, con i dati diffusi oggi sull’abbandono scolastico (al 14%, in risalita dopo dieci anni) e sui Neet in Italia (uno su quattro non studia e non lavora) che la crisi finanziaria è accompagnata da una più subdola e pericolosa crisi sociale.
Le crisi finanziarie si possono superare con opportune politiche fiscali e monetarie, quelle sociali sono più profonde e vanno prevenute. In quest’ottica appare essenziale ridare alla scuola dignità ed autorevolezza, rafforzare i valori di coesione e di cittadinanza che la Carta costituzionale ci ricorda.
L’unica possibilità  è quella di investire sulla scuola e sull’educazione – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, annunciando l’iniziativa di giovedì prossimo, 20 dicembre, a Roma, davanti alla Prefettura e poi al Miur.
 Rendere stabile il lavoro, qualificare le professionalità: queste le direttrici indicate dalla Uil Scuola per affrontare le questioni del precariato e del personale Ata.
 La stabilizzazione del precariato è il  presupposto per il nuovo reclutamento – ribadisce Turi. E’ arrivato il momento per la politica di trovare le soluzioni immediate per consentire alla  scuole di funzionare al meglio e ricostruire una rete di fiducia che coinvolga l’intera società – aggiunge Turi

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  “

Avviato coordinamento docenti precari presso la Uil Scuola città metropolitana Catania. Invito ad aderire. Uniti si vince, sempre. Insieme facciamo la DIFFERENZA.

 

 

In attuazione degli impegni assunti nel documento finale dell’Esecutivo svolto a Fiuggi stiamo organizzando un presidio nella giornata del 20 dicembre 2018, dalle 11.30 alle 13.00, davanti alla Prefettura di Roma, in piazza dei Santi Apostoli. In coerenza con le finalità fissate da documento finale della UIL Scuola, e con quelle di CGIL,CISL e UIL, mobilitate sull’intero territorio nazionale “Per la crescita e lo sviluppo”, il sit in rivendica l’adozione di misure ed azioni nella Legge di Stabilità e nei suoi collegati a favore della scuola e del personale scolastico. 

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI.

Qualificare la professionalità del personale ATA 

“””” contatti, info, adesioni: Referente  c/o Uil Scuola CT prof. Giuseppe Finocchiaro””””

catania@uilscuola.it;   profgiuseppefinocchiaro@gmail.com – cell.349 579 9126

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La Uil Scuola fa il punto sui temi di attualità scolastica nel suo Esecutivo riunito a Fiuggi


Quota 100: la scuola salta un giro
Nel pomeriggio stretta all’Aran per il rinnovo del contratto dei dirigenti
I termini per la presentazione delle domande di pensionamento per la scuola scadono oggi.
A questo punto, anche se la procedura prevista per la quota 100 sarà approvata nella manovra di Bilancio, in mancanza di un provvedimento retroattivo specifico, il personale della scuola resterà  fuori, per quest’anno, da questa possibilità previdenziale.

Quota cento non potrà valere per la scuola, che salta un giro – ha detto il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, nella giornata conclusiva dell’Esecutivo del sindacato riunito a Fiuggi.
Contratto (pronte le linee guida unitarie), reclutamento (con la previsione di una fase transitoria) concorso Dsga  (che non sarà computer-based ma tutto cartaceo), sono alcuni dei temi approfonditi dal parlamentino della Uil Scuola.
Nella legge di Bilancio sono contenuti elementi che stiamo monitorando con attenzione – ha detto Turi  – a partire dal nuovo reclutamento per il quale abbiamo formulato una proposta per la fase transitoria: sia per la soluzione dell’irrisolta questione dei  maestri magistrali, che per il reclutamento dei docenti precari, con almeno 36 mesi, attraverso un concorso non selettivo abilitante. Su questi temi, sono state annunciate due iniziative: giovedì 13, un sit-in di protesta a Napoli e a Roma, nella settimana prima di Natale.
Parlare di contratto significa mettere al centro del dibattito di questo Paese il lavoro – ha detto Turi.

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Reinserimento in GAE Prima fascia – graduatoria provinciale ad esaurimento – INFANZIA e PRIMARIA. Ambito territoriale città Metropolitana Catania

 

Altro, ennesimo risultato positivo con azione congiunta sindacale-legale della Uil Scuola Catania et studio legale avv. Filippo Pietro Prizzi

“””””Sono lieto di comunicarVi che con il provvedimento che in allegato Vi rimetto, l’Ambito Territoriale di Catania Vi ha reinserito nella GAE!
RicordateVi che da ora in avanti dovrete curare l’aggiornamento del punteggio nei termini che saranno di volta in volta stabiliti dal Ministero.
Per qualsiasi informazione amministrativa potete tranquillamente rivolgerVi alla Uil Scuola di Catania.
Lieto per l’esito positivo della causa, formulo un caloroso in bocca al lupo per il Vostro futuro lavorativo e porgo cordiali saluti.””””Avv. Filippo Prizzi

Il provvedimento: Provvedimento reinserimento.