Supplenze, insufficiente la proroga di un solo giorno – A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.

25 LUGLIO 2017

Supplenze, insufficiente la proroga di un solo giorno

A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.

A pochi giorni dalla scadenza dei termini per l’inserimento nella piattaforma on line delle domande di accesso alle graduatorie di istituto da parte degli aspiranti docenti, il malfunzionamento del sistema mette in difficoltà le segreterie delle scuole e rende incerto l’esito delle quasi 700 mila domande.

Nell’incontro richiesto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA e Snals Confsal, appena conclusosi al MIUR, l’Amministrazione si è detta disponibile a prorogare di un solo giorno le scadenze previste per la presentazione dei modelli B, che le segreterie scolastiche hanno il compito di controllare e inserire a sistema. Tuttavia una proroga così contenuta appare del tutto inadeguata rispetto al quadro complessivo delle difficoltà che i sindacati, nell’incontro di oggi, hanno ancora una volta evidenziato, fornendone abbondante documentazione. Nonostante il MIUR si sia riservato ulteriori interventi alla luce di quanto potrà emergere monitorando la situazione, questa rimane per molti aspetti decisamente preoccupante.

Non è accettabile che la scuola venga trattata in questo modo: occorre che siano garantiti il regolare avvio dell’anno scolastico, l’osservanza delle normative e dei contratti, il rispetto e la considerazione del personale ATA, costretto ad un impegno straordinario anche a causa di un organico inadeguato. Ma soprattutto è in gioco il diritto allo studio che è garantito dalla continuità didattica, resa possibile solo da una programmazione e da un efficace coinvolgimento del personale, troppo spesso lasciato alle prese con sistemi malfunzionanti che aumentano notevolmente lo stress lavorativo.

Ad oggi, abbiamo una certezza: il prossimo anno scolastico vedrà l’assegnazione di circa 85 mila supplenze che vanno conferite a titolo definitivo a inizio d’anno evitando il rischio di dannosi avvicendamenti in corso d’anno.

Con la ministra Fedeli abbiamo condiviso l’impegno di un avvio regolare dell’anno scolastico e per questo, metteremo in atto tutte le nostre energie ed adotteremo ogni nostra prerogativa per la tutela del lavoratori e la garanzia del buon andamento del servizio, pronti a denunciare le responsabilità riscontrabili per le inadempienze che stanno caratterizzando questa poco edificante vicenda.

Roma, 25 luglio 2017

Flc  CGIL

Francesco Sinopoli

CISL  Scuola

Maddalena Gissi

UIL  Scuola Rua

Giuseppe Turi

SNALS  Confsal

Elvira Serafini

Graduatorie di istituto: urgente convocare le organizzazioni sindacali. Invitiamo a porre la massima attenzione di tutti coloro i quali rientrano nella fattispecie ed ottemperino

Miur, con la nota n. 31285 del 20 luglio 2017, già inviata, ha inteso  fornire chiarimenti su alcuni aspetti relativi all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/20 e sul Modello B per la scelta delle sedi, ma noi riteniamo che più che chiarimenti si interviene per modificare le regole del gioco quando la partita è già cominciata.

Infatti,  la nota prevede che gli aspiranti presenti nella prima fascia delle graduatorie di istituto per effetto dell’inserimento in GAE anche attraverso pronunce giurisdizionali, sono vincolati a mantenere le sedi del precedente triennio.

Diversamente da quanto previsto nella nota, per quanto ci risulta, tale obbligo è stato esteso anche coloro i quali inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, non hanno mai espresso sedi di prima fascia.

Leggi tutto “Graduatorie di istituto: urgente convocare le organizzazioni sindacali. Invitiamo a porre la massima attenzione di tutti coloro i quali rientrano nella fattispecie ed ottemperino”

IL MIUR FORNISCE CHIARIMENTI SUL MODELLO B

UN CHIARIMENTO NECESSARIO ANCHE SE TARDIVO
Il Miur, con l’allegata  nota n. 31285 del 20 luglio 2017, fornisce chiarimenti su alcuni aspetti relativi all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/20 e sul Modello B per la scelta delle sedi.

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0031285.20-07-2017

SCUOLA: 700MILA PROF IN CERCA DI SUPPLENZE, IL SITO DEL MIUR VA IN TILT = Turi (Uil,) non e’ un problema di guasto momentaneo ma di programmazione

SCUOLA: 700MILA PROF IN CERCA DI SUPPLENZE, IL SITO DEL MIUR VA IN TILT = Turi (Uil,) non e’ un problema di guasto momentaneo ma di programmazione

rassegna stampa da AdnKronos)

Roma, 18 lug. (AdnKronos) – 8.000 domande all’ora, oltre 700mila accessi in pochi minuti. Tanto è bastato al sito del ministero dell’Istruzione per andare in tilt e impedire ai docenti di compilare il cosiddetto modello B, ossia il modulo che consente all’insegnante supplente di indicare la scelta delle 10 o 20 scuole della provincia in cui intende fare supplenza nei prossimi tre anni. Nei giorni scorsi sono stati migliaia i docenti precari che hanno tentato, invano, di compilare online il modello B ma il sistema funziona a singhiozzo, come spiegano i sindacati.

“Il problema non è un guasto – dice all’AdnKronos il segretario di Uil Scuola, Pino Turi – è il solito problema tra la teoria e la realtà.
Qui stiamo parlando di 700mila domande di precari, un numero che fa andare in tilt il sistema. Non è un problema di guasto momentaneo ma di programmazione”. La preoccupazione dei sindacati è palese. Decine di migliaia di supplenti, per accedere alle graduatorie e sperare in una supplenza per il triennio 2017-2019 a partire da settembre, devono completare questa trafila entro il 25 luglio.

“Stiamo parlando di ottomila domande all’ora e il sistema non regge – continua Turi – Bisognerebbe dare garanzie a tutti i precari per presentare la domanda oltre la scadenza del 25 luglio e contingentare per regione. L’importante è che si faccia presto per le graduatorie esaurite in molte regioni”.
“Chiederemo al ministero di farci sapere come intende risolvere questo problema – chiosa il segretario di Uil Scuola – ma non si tratta comunque di un blocco del sistema, che va e non va, quanto della mancata progettazione adeguata al numero di domande. Quando diventano troppe il sistema collassa”. Quanto all’ipotesi di posticipare la scadenza del 25 luglio, Turi ritiene che viale Trastevere sarà costretto a un rinvio.
“Nei prossimi giorni sapremo come il ministero intende risolvere questo problema – conclude Turi – perché la gente è nel panico e bisogna dare garanzia agli insegnanti che la loro domanda andrà a buon fine”.

(Fem/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 18-LUG-17 14:12

PROGRAMMA DELLE IMMISSIONI IN RUOLO DA CONCORSO E DA GAE ( fatte salve possibili variazioni)


Entro il 20 LUGLIO   pubblicazione delle graduatorie dei concorsi e delle GAE (aggiornate)
21 LUGLIO  il Miur dovrebbe pubblicare il decreto ministeriale dell’attribuzione dei posti
24 LUGLIO  Pubblicazione decreto di ripartizione dei posti per immissione in ruolo da Concorso e da GAE
25,26 e 27 LUGLIO  Pubblicazione dei calendari per la convocazione alle nomine in ruolo
29, 31 LUGLIO e 1 AGOSTO Nomine in ruolo da Concorso da parte degli Ambiti territoriali provinciali
4 e 5 AGOSTO nomine in ruolo da GAE.

s.m.

Nota MIUR: passaggi da ambito a scuola docenti trasferiti su ambito e assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2017/18. C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.


Con riferimento alla pianificazione delle attività relative all’avvio dell’anno scolastico 2017/18, il MIUR, con nota prot. 28578 del 27 giugno 2017 con acclusi allegati A e B, ritiene utile fornire le indicazioni operative con l’obiettivo , da noi condiviso, di concludere le diverse fasi entro il 31 agosto 2017.

In particolare: 
Passaggi da ambito a scuola del personale docente che ha ottenuto il trasferimento su ambito territoriale, nonché del personale docente immesso in ruolo.
Per i docenti assegnati all’ ambito territoriale è necessario attivare la procedura di passaggio dall’ambito alla scuola ove il docente sarà destinatario del passaggio.
Gli Uffici scolastici regionali assegneranno per il I ciclo nel periodo compreso tra il 3 e il 7 luglio, per il secondo ciclo tra il 20 ed il 22 luglio, alle scuole, i docenti beneficiari delle precedenze relativo al passaggio da ambito a scuola, nonché delle preferenze, i cui elenchi verranno forniti dal gestore SIDI.
Tale procedura, analogamente, riguarderà anche i docenti immessi in ruolo che con l’individuazione da parte degli Uffici Scolastici verranno assegnati su ambito.

Leggi tutto “Nota MIUR: passaggi da ambito a scuola docenti trasferiti su ambito e assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2017/18. C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.”

Proroga valutazione da parte delle scuole domande graduatorie di istituto personale docente

Proroga valutazione da parte delle scuole domande graduatorie di istituto personale docente|differimento data inserimento modello B.
comunichiamo che è in corso di pubblicazione sul portale polis un avviso relativo alla scadenza del termine di valutazione, da parte delle scuole, delle domande di inserimento di seconda e terza fascia del personale docente.
Di conseguenza anche la scadenza per la “scelta sedi – Mod. B” da parte degli interessati sarà prorogata.
–          Proroga valutazione domande da parte della scuole dal 30 giugno al 13 luglio 2017 –
–          Inserimento modello B dal 14 al 25 luglio 2017 (non più dall’1 al 20 luglio) 

La segreteria territoriale uil Scuola catania

Richiesta proroga scadenza graduatorie di istituto Docenti

alla Direzione Generale Personale Scolastico
Dirigente Ufficio III
Dott.ssa Alonzo Valentina
La scrivente organizzazione sindacale, in merito alla scadenza per la presentazione delle domande delle graduatorie di istituto del personale docente prevista per il giorno 24 giugno 2017, Considerato che  in molte città italiane, per le operazioni di ballottaggio elettorale, è’ prevista la chiusura totale delle istituzioni scolastiche fino al giorno 26 giugno compreso,

Chiede,  per i motivi di cui sopra, di prorogarne il termine almeno fino a martedì 27 giugno 2017

In attesa di gentile riscontro

Distinti saluti   Noemi Ranieri,
Segretario organizzativo UIL Scuola

L’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.

Di seguito il Decreto Ministeriale n. 374 del 1 giugno 2017 e la nota n. 25196, con cui il MIUR ha disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo. 

La data di scadenza per l’invio delle domande previsto in modalità cartacea e’ fissata al 24 giugno 2017.

In allegato, i codici delle nuove classi di concorso, il file relativo ai requisiti per accedervi. Specifiche faq predisposte dalla segreteria nazionale sono disponibili, per gli iscritti o per coloro che intendano iscriversi alla Uil Scuola, presso le sedi di questa segreteria territoriale di Catania ove tra l’altro è stato costituito apposito gruppo di lavoro per fornire assistenza e consulenza specifica al fine di potere adempiere al meglio alle incombenze di cui trattasi.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana di Catania.

Domande e risposte nella scheda Uil Scuola

La documentazione completa, comprensiva dei modelli di domanda, la trovate al seguente link:

http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto/index.shtml

FAQ UFFICIALI DEL MIUR 1

Tabella A aggiornata

allegati: D.P.R.14_febbraio_2016_n.19_Tabella_A

DM 374 1 GIUGNO 2017

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0025196.01-06-2017

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In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 

In via di emanazione il decreto
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 
La Uil Scuola chiede nuove regole per evitare il carosello delle nomine.

Il 1 giugno si è svolto, presso la Direzione del personale, un incontro informativo tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione ed il Miur sul decreto ministeriale per l’aggiornamento della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/18, 2018/19, 2019/20. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato il Decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve, con scadenza, per la presentazione delle domande, presumibilmente entro l’ultima settimana di giugno.
Le novità, rispetto al bando precedente riguarderanno:
la tabella delle certificazioni informatiche che resta quella della precedente tornata, senza l’aggiunta di nuovi titoli ma con i punteggi dimezzati.
Per l’accesso alle nuove classi di concorso di cui al D.P.R. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso del vecchio ordinamento, sarà considerata valida, quale titolo di accesso, l’abilitazione/titolo di studio in una delle precedenti classi di concorso.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea e le funzioni per le scuole per la valutazione delle domande saranno aperte intorno al 10 giugno.

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Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più!…e gli ATA?

 

Teacher cleaning chalkboard with duster — Image by © Royalty-Free/Corbis

Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più.
Per ATA ed educatori va data piena disponibilità dei posti vacanti nell’organico di diritto
La decisione di assumere a tempo indeterminato, dal prossimo settembre, 52.000 docenti costituisce certamente un fatto positivo, in direzione di due obiettivi che sono da tempo al centro della nostra attenzione e delle nostre iniziative: dare alle scuole le risorse indispensabili per il loro miglior funzionamento in termini di efficacia e qualità; ridurre la precarietà del lavoro, fonte di notevole disagio per le persone e per il servizio, di cui compromette il buon andamento e la continuità.
È chiaro tuttavia che non sono soddisfatte appieno le reali esigenze, vengono totalmente e inspiegabilmente esclusi dalle stabilizzazioni l’intero settore del personale ATA e il personale educativo, né sono utilizzate fino in fondo le opportunità derivanti dalle risorse rese disponibili dalla legge di bilancio, per le resistenze opposte dal MEF anche rispetto alle stesse elaborazioni del MIUR. Un braccio di ferro protrattosi per settimane ha finito per ridimensionare gli effetti di un’operazione che avrebbe potuto e dovuto avere maggiore consistenza. Con criteri meramente ragionieristici il MEF realizza qualche risparmio cui corrisponde però un pesante costo pagato dalle scuole e dal personale.

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Assunzioni nella scuola. dichiarazione del Segretario generale Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi,

 Assunzioni nella scuola. dichiarazione  del Segretario generale  Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi, il suo commento a caldo…..

“””Le assunzioni annunciate dal ministro Fedeli sono un passo importante per le persone. Quel che va garantita è la stabilità del sistema.
L’organico di fatto  va eliminato nel più breve tempo possibile.
Sarà sempre fonte di precariato e instabilità.
Dopo le decisioni, frutto del lungo braccio di ferro tra la ministra Fedeli e il ministro Padoan, ci aspettiamo scelte lungimiranti in termini di investimenti da parte del Governo.
Serve solo un po’ più di coraggio nelle scelte di finanza pubblica, decidendo di spostare risorse verso la scuola statale.
Ricordiamo che il superamento dell’organico di fatto, non incide in modo sostanziale sul bilancio statale, poiché anche questo organico ha un suo costo seppur lievemente inferiore a quello dell’organico di diritto.
Non vorremmo che questa eccessiva prudenza del ministro dell’Economia nascondesse l’idea di eventuali tagli nel futuro.  Su questo punto saremo molto attenti, già a partire dal monitoraggio, sull’evoluzione dell’organico di fatto, che è stato opportunamente deciso dai due ministeri.””””

salvo mavica

ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG

Pubblichiamo la seguente rassegna stampa.


>>>ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra
15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9
   (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Dopo un tira e molla andato avanti
per settimane Valeria Fedeli e Pier Carlo Padoan hanno trovato
un’intesa sul numero di insegnanti che passeranno dall’organico
di fatto all’organico di diritto, da supplenti a titolari di
cattedra. La trasformazione – che attua una norma inserita in
legge di Bilancio – riguarda 15.100 posti. Non i 25.000 sui
quali ha ripetutamente insistito la titolare del dicastero
dell’Istruzione, ma neppure i meno di 10.000 che il collega
dell’Economia sembrava disposto a concedere. Oltre 5..000 posti
in piu’ strappati con fatica.
In tutto, quest’anno, saranno dunque disponibili circa 52.000
posti per le assunzioni a tempo indeterminato poiche’ ai 15.100
posti “trasformati” vanno aggiunti i posti rimasti liberi in
seguito a pensionamenti (circa 21.000) e i posti gia’ vacanti e
disponibili (circa 16.000). Tutte cattedre che verranno coperte
con contratti stabili “favorendo – spiegano a viale Trastevere –
la continuita’ didattica e dando una risposta alle legittime
aspettative delle precarie e dei precari storici e delle
vincitrici e dei vincitori del concorso”.
Le procedure di assunzione avverranno nel corso di questa
estate con decorrenza dei contratti dal primo settembre.
L’intesa raggiunta tra i due ministeri “conferma – sottolinea
una nota congiunta – il continuo impegno del Governo in favore
dell’istruzione scolastica”. Previsto il monitoraggio
dell’evoluzione dell’organico “con l’obiettivo di contenere il
fenomeno del precariato e garantire continuita’ nello svolgimento
dell’attivita’ didattica”.

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GRADUATORIE ATA 1A E 2A FASCIA, occorre scegliere le scuole.

GRADUATORIE ATA 1A E 2A FASCIA

Dal 4 maggio al 5 giugno si scelgono le scuole
Dal 4 maggio fino alle ore 14.00 del 5 giugno saranno disponibili su Istanze on Line le funzioni per presentare o modificare la scelta delle scuole per gli aspiranti iscritti nelle graduatorie provinciali permanenti e nelle graduatorie d’istituto del personale ATA di prima fascia (24 mesi) e di quelle ad esaurimento di seconda fascia (DM 75/2001 e DM 35/2004).

Turi (Uil Scuola): 25.000 assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno

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studiare

I posti richiesti dal ministero sono ampiamente finanziati e non aggravano i conti pubblici Turi: assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno Autorizzare i 25.000 posti previsti è questione che riguarda l’intero Governo e le scelte strategiche di politica scolastica

A meno di 24 ore dalla firma dell’accordo sulla mobilità in cui si restituiscono agli insegnanti diritti, dignità professionali e le tutele necessarie per fare buona scuola,  si materializza un altro nodo politico, quello degli organici della scuola.

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IL CDM HA APPROVATO GLI 8 DECRETI ATTUATIVI DI CUI ALLA DELEGA DELLA L.107. Per capirci la famigerata delega in bianco auto autorizzata.

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Via libera del Consiglio dei ministri ai decreti attuativi della legge107. Turi: la nostra valutazione è legata alle ricadute sulle persone Uil: le materie oggetto di contrattazione vanno riportate al contratto di lavoro.

Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani in via definitiva gli otto decreti attuativi della legge 107, modificati rispetto alla loro prima scrittura, sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura e Istruzione,  di Camera e Senato.

La complessità della materia avrebbe meritato un tempo maggiore, per cui il nostro parere sulle deleghe non può che essere rinviato al momento in cui potremo leggere i testi definitivi.

Resta il fondato dubbio che si ripeta l’errore della legge 107 che sostanzialmente ha risentito della mancanza di un dibattito con la categoria e più in generale nel mondo della scuola. Quello che abbiamo visto è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda della delega presa in considerazione. Ciò che valuteremo sono le conseguenze concrete dell’impianto delle deleghe sulla comunità scolastica e le ricadute sul personale, in termini di diritti e doveri di natura contrattuale. Su questo punto abbiamo un orizzonte chiaro: vale l’accordo Governo – sindacati del 30 novembre, che troverà piena attuazione con l’approvazione del nuovo testo unico. Questo significa che le materie oggetto di contrattazione vanno escluse dal sistema delle deleghe.

Ad oggi riscontriamo che,  dopo il confronto lungo ed estenuante,  avuto martedì scorso nella riunione con il sottosegretario Vito De Filippo (per la Uil Scuola hanno partecipato alla riunione Pino Turi, Noemi Ranieri, Giuseppe D’Aprile, Angelo Luongo) che parte dei rilievi e delle proposte da noi illustrate nelle Commissioni di Camera e Senato sono state assunte.

In particolare, le deleghe che hanno una diretta ricaduta sul personale:

-quella sulla formazione iniziale che ha in sé la fase transitoria che sembra dare risposte in termini di prospettive positive per le migliaia di precari rimasti fuori dalla legge 107.

– altrettanto positiva appare la delega sulle scuole Italiane all’estero per le quali sembrano risolti molti dei problemi sollevati.

Rimangono molte perplessità in relazione alle deleghe che non sembrano, dare risposte esaustive per rendere esigibili i diritti degli alunne e delle famiglie, in particolare restano le preoccupazioni che tali incertezze ricadano negativamente anche sui ragazzi con disabilità.

Resta la forte ambiguità, senza che vi siano motivazioni concrete nel voler sostituire l’abilitazione all’insegnamento con un titolo di specializzazione. Ciò oltre a creare confusione e contenzioso, appare di dubbia costituzionalità.

Non sembrano risolte le sovrapposizioni di  competenze tra i vari enti istituzionali rispetto all’inclusione, alla delega 0-6, al diritto allo studio, all’istruzione professionale.

Sovrapposizioni, in un latente conflitto di interessi istituzionali, che di fatto non rendono esigibile ciò che declamano nelle premesse di ogni singola delega.

Sono provvedimenti legislativi che invece di chiarire le varie competenze, rischiano di complicarle, lasciando poi, alle singole scuole,  il  compito di garantire i diritti degli studenti e delle famiglie, senza le dovute risorse professionali e finanziarie.

Le risorse messe a disposizione, sia pure aggiuntive e in controtendenza rispetto alla stessa 107 che mirava, invece, ad un risparmio finanziario, non sono sufficienti a dare le risposte a tutte le questioni oggetto delle deleghe.

Sarebbe stato, forse, più utile concentrare le poche risorse su una o due delle deleghe in discussione e dare soluzione definitiva a problemi che si trascinano da anni, piuttosto che disperderle in tanti rivoli, con il risultato di tanti interventi che non risolvendo le questioni poste, lasciano tutti con l’amaro in bocca.

Ancora una volta lo strumento legislativo si dimostra incapace di risolvere i problemi complessi che riguardano le persone. Il  mondo della scuola, che ne è uno spaccato, è la riprova di ciò.

Nel dettaglio:

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. 
Fiuggi 3 – 4 aprile

 

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA.

L’Esecutivo nazionale riunito a Fiuggi nei giorni 3 e 4 aprile approva il seguente ordine del giorno:
la Uil Scuola intende rappresentare il disagio che il mondo della scuola sta vivendo a causa di un’azione di riforma sbagliata e negativa per il sistema scolastico Italiano, che sta inducendo un’inaccettabile mutazione genetica della scuola pubblica statale che, come di recente dimostrato anche da un’indagine Ocse, ha svolto e svolge un’insostituibile azione di promozione e di sviluppo economico e sociale del Paese, con una certificata riduzione delle disuguaglianze che, invece, nella società sono in aumento.
Per evitare un pericoloso passo indietro, sono necessarie politiche per (ri)dare alla scuola quel ruolo centrale delineato dalla costituzione italiana che garantisce libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e che la legge del Governo vuole stravolgere.
Alcuni interventi sono in itinere e riguardano la possibilità di modifiche della legge 107, attraverso la contrattazione che ancora langue in un esasperante iter di modifica del T.U. n. 165 e il confronto sulle deleghe che è stato avviato in sede di commissioni parlamentari e che va completato con un confronto con il MIUR, peraltro già avviato.
E’ in tale contesto che l’Esecutivo impegna la segreteria nazionale a mettere in campo azioni di mobilitazione per superare lo stallo che si registra nell’azione di governo della Scuola : troppi silenzi e rinvii, troppe questioni ferme al bivio di strade contrapposte che il sistema scolastico non può ancora sopportare.

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Fiuggi 3 – 4 aprile”

UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile

Mentre si plaude all’inclusività del sistema di istruzione italiano, cresce il disagio nelle scuole20150505_095734

Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
UIL: sugli organici si gioca la partita del rilancio.   Una inaccettabile mutazione genetica della scuola italiana che sta vivendo un periodo di profondo disagio dovuto ad una riforma sbagliata – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi oggi a Fiuggi nel corso dell’Esecutivo nazionale.

Sugli organici si gioca la partita del rilancio – si legge nel documento approvato – solo la trasformazione dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema. E’ attraverso la determinazione dell’organico che si potrà rimediare agli errori dovuti alla mancanza di un progetto di fattibilità e dare risposte sia in termini di riduzione del precariato sia di riconoscimento agli alunni di una vera continuità didattica.

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ASSUNZIONI IN RUOLO POSSIBILI. Bisogna partire dagli organici allentando e recuperando tutte le restrizioni dell’ultimo decennio. Altrimenti scuola in panne.

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Pino Turi, Segretario generale nazionale Uil Scuola

Per il ministro Fedeli possibili 25 mila assunzioni. Ma il Mef temporeggia e non decide. 
Turi: indispensabile partire dagli organici
. Risposte concrete per superare le ingiustizie della legge e gli errori dell’algoritmo.
 
C’è un’aria di attesa che non ci piace:  troppi silenzi e rinvii a cui non ci rassegniamo.
In un paese in cui la politica è ferma, forse  in attesa di capire come si potrà evolversi, ogni attività è in balia di scelte tecniche. Il contratto sulla mobilità è frenato da estenuanti e anacronistiche procedure tecniche di autorizzazione.  Gli organici non sono ancora definiti, per gli stessi motivi. L’accordo per i passaggi da ambito a scuole  è sospeso, in attesa di sciogliere gli ultimi nodi. Le deleghe, ancora aperte, devono essere definite. Il contratto di lavoro ancora bloccato.

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