AT DI CATANIA: Personale ATA. Sedi disponibili per incarichi a T.D. A.S. 2016/2017. Aggiornamento

AT DI CATANIA: Personale ATA. Sedi disponibili per incarichi a T.D. A.S. 2016/2017. Aggiornamento

Personale ATA.
Sedi disponibili per incarichi a T.D. A.S. 2016/2017
Si pubblicana qui di seguito l’aggiornamento della disponibilità iniziale per gli Assistenti Amministartivi e la disponibilità residua per gli Assistenti Tecnici e Collaboratori Scolastici

Allegati:
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36 mesi e supplenze: il calcolo deve decorrere da settembre 2016

INFORMATICONUIL . 21 settembre 2016. h. 21.39
36 mesi e supplenze: il calcolo si fa da settembre 2016

Giusta la richiesta della Uil. Il ministro risponde in audizione e precisa la non retroattività della legge. Ci dà ragione ma il problema così è solo rinviato. Scoppierà tra due anni. E’ la norma che va cambiata perché inapplicabile.

Nel corso di un’audizione parlamentare il ministro ha precisato che il calcolo dei 36 mesi per il conferimento delle supplenze partirà dal 1° settembre di quest’anno. Una precisazione giunta dopo che la Uil Scuola aveva inoltrato una lettera con la richiesta di chiarimenti rispetto alla retroattività della legge.
Con la presente  [si legge nella lettera inviata al Miur nei giorni scorsi – il testo integrale qui: http://www.uil.it/uilscuola/node/4704 la Uil scuola reitera la richiesta per chiarire in modo definitivo che la norma non ha effetti retroattivi : il conteggio dei 36 mesi decorre dal 1 settembre 2016 e non prevede, nessun conteggio di servizi pregressi. 
Resta da definire, in sede politica, la modifica del comma 131, ovvero la sua concreta applicazione, considerato che è implicito che il personale che  totalizza i 36 mesi di contratti a decorrere dal 1.09.2016, ha  diritto alla stabilizzazione e non alla penalizzazione.
Si tratta di una precisazione utile ma non risolutiva – secondo la Uil – perché in mancanza di un provvedimento che disciplini complessivamente la materia – il problema del calcolo dei 36 mesi e dell’affidamento delle supplenze si ripresenterà in tutta la sua gravità. E’ la norma che va cambiata perché inapplicabile.

s.m./segr.

Questione 36 mesi: Richiesta la corretta applicazione

CT, 12.09.2016

La UIL SCUOLA scrive  al MIUR ROMA

Alla Dott.ssa M. Maddalena Novelli Direttore Generale

Alla Dott.ssa Valentina Alonzo MIUR

e, p.c. Al Capo di Gabinetto  Dott. Alessandro Fusacchia

Alla scrivente Segreteria nazionale vengono segnalate situazioni di criticità in merito all’applicazione del comma 131 dell’art. 1 della Legge 107/15, in materia di supplenze di tutto il personale scolastico, che sta dando luogo a interpretazioni diverse. In particolare alcuni ATP, tra cui Genova, non procedono al conferimento delle nomine in attesa di una interpretazione ufficiale del citato comma 131. La Uil scuola già in sede di confronto sulla nota Miur n. 24306 del 1-9-2016, che ha fornito istruzioni operative sulle supplenze, aveva rappresentato il problema. Con la presente reitera la richiesta per chiarire in modo definitivo che la norma non ha effetti retroattivi : il conteggio dei 36 mesi decorre dal 1 settembre 2016 e non prevede, nessun conteggio di servizi pregressi. Resta da definire, in sede politica, la modifica del comma 131, ovvero la sua concreta applicazione, considerato che è implicito che il personale che totalizza i 36 mesi di contratti a decorrere dal 1.09.2016, ha diritto alla stabilizzazione e non alla penalizzazione.

f.to  Pasquale Proietti, segretario nazionale Roma

AT DI CATANIA: Personale ATA. Calendario convocazioni per incarichi a T.D. Sedi disponibili

AT DI CATANIA: Personale ATA. Calendario convocazioni per incarichi a T.D. Sedi disponibili

Personale ATA.
Pubblicazione calendario convocazioni per incarichi a T.D. Sedi disponibili

Allegati:
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AT DI CATANIA: Personale ATA – Calendario convocazioni per contratti a T.D. a.s. 2016/2017. Assistenti Amministrativi f.f. DSGA

07 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Personale ATA – Calendario convocazioni per contratti a T.D. a.s. 2016/2017. Assistenti Amministrativi f.f. DSGA

Personale ATA – 
Pubblicazione calendario convocazioni per contratti a T.D. a.s. 2016/2017. Assistenti Amministrativi f.f. DSGA

Allegati:
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AT DI CATANIA: Anno scolastico 2016/2017 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

06 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Anno scolastico 2016/2017 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

Anno scolastico 2016/2017 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.
Pubblicazione circolare MIUR

Allegati:
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AT DI CATANIA: Graduatorie di istituto personale docente ed educativo.

09 AGOSTO 2016

AT DI CATANIA: Graduatorie di istituto personale docente ed educativo.

Graduatorie di istituto personale docente ed educativo. D.D.G. 11/07/2016 n. 643.
Apertura funzioni POLIS per l’inserimento del titolo di specializzazione per il
sostegno e per la scelta delle sedi (mod. B).
Presentazione del modello B1 per i Licei musicali e coreutici
Pubblicazione nota MIUR 21966 del 08/08/2016 e relativa documentazione

Allegati:

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Nomine in ruolo personale docente, ma non si conoscono ancora i contingenti

Nomine in ruolo personale docente
Non si conoscono ancora i contingenti

Il Miur ha emanato una nota sulle prossime nomine in ruolo e le relative istruzioni operative.
Non ci sono ancora i contingenti, Quello relativo alle nomine dell’infanzia dovrebbero essere comunicati la prossima settimana, a seguire gli altri compreso quello relativo al personale educativo.
Per le opererazioni di nomina in ruolo continueranno ad applicarsi le vecchie regole: il 50% dei posti andrà al concorso ordinario del 2016 e il restante 50% alle GAE.
I docenti vincitori di concorso dovranno, in ordine di graduatoria, scegliere un ambito territoriale ricompreso tra quelli della regione su cui hanno concorso.
I docenti inseriti nelle GAE sceglieranno un ambito ricompreso nelle provincia di iscrizione.

Assistenza e consulenza per gli iscritti presso la segreteria territoriale della città metropolitana di Catania, Via Giuseppe Patanè, 15. Ricevimento previo appuntamento.

il segretario generale territoriale, salvo mavica

AT DI CATANIA: Graduatorie di istituto personale docente – Apertura finestra semestrale del 1 agosto 2016

12 LUGLIO 2016

AT DI CATANIA: Graduatorie di istituto personale docente – Apertura finestra semestrale del 1 agosto 2016

Graduatorie di istituto personale docente – Apertura finestra semestrale del 1 agosto 2016
Pubblicazione DDG n. 643/2016 e relativi allegati

Allegati:
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GRADUATORIE DI ISTITUTO: Ad agosto le integrazioni – LE NUOVE SCADENZE

12 LUGLIO 2016

Ad agosto le integrazioni

GRADUATORIE DI ISTITUTO
LE NUOVE SCADENZE 

Il MIUR, in attuazione del DM n. 326 del 3 giugno 2015, l’11 luglio ha emanato il DDG n. 643 col quale integra le graduatorie d’istituto del personale docente.
Il decreto in particolare prevede:

a) L’inserimento in II fascia d’istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione oltre il termine del normale aggiornamento delle graduatorie. La domanda va presentata col modello A3 e dovrà essere trasmessa entro il 3 agosto, tramite raccomandata A/R, PEC o consegnata a mano.

b) L’inserimento, con cadenza semestrale, in elenchi di sostegno  per coloro che conseguono il relativo titolo di specializzazione. La domanda va presentata, esclusivamente in modalità telematica compilando il modello A5, nel periodo che va dal 8 agosto al 29 agosto (entro le ore 14,00).

c) Il riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze di III fascia di istituto  per i docenti già inseriti e che conseguano il titolo di abilitazione dopo la scadenza delle “finestre” semestrali. A tal fine, sarà possibile presentare la domanda  compilando il modello A4 fino al termine del triennio 2014/17.

DM 496 aggiornamento graduatorie ad esaurimento- le faq – i modelli di domanda

INFORMATICONUIL
DM 496 aggiornamento graduatorie ad esaurimento- le faq – i modelli di domanda
Il MIUR in data 22 giugno 2016 ha pubblicato il Decreto 495 che prevede l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento per il personale docente iscritto con riserva, in attesa del conseguimento del titolo.
Il Decreto inoltre prevede la presentazione del titolo di sostegno ai fini dell’inclusione nei relativi elenchi dei docenti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento e la presentazione dei titoli di riserva per beneficiare della riserva dei posti di cui alla legge 68/1999.
Le domande devono essere presentate esclusivamente via web attraverso l’apposita sezione “Istanze On-line” dal 23 giugno alle ore 14.00 dell’ 8 luglio 2016.

Cosa prevede il decreto ministeriale?
Lo scioglimento della riserva da parte dei docenti già inclusi con riserva nelle graduatorie ad esaurimento perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione ai fini dell’inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento;
La presentazione dei titoli di riserva dei docenti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento per beneficiare della riserva dei posti di cui alla legge 68/1999;
La dichiarazione dei titoli di specializzazione sul sostegno o dei metodi didattici differenziati ai fini dell’inclusione nei relativi elenchi dei docenti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento.

Come si presenta la domanda?
Esclusivamente via web nell’apposita sezione “Istanze On-line”, con le medesime modalità già utilizzate per la presentazione della domanda di aggiornamento/permanenza/trasferimento/conferma valide per il triennio 2014-2017.

Quando si presentano le domande?
Dal 23 giugno alle ore 14.00 dell’8 luglio.

Entro quale data devono essere posseduti i relativi titoli e requisiti?
Entro e non oltre l’8 luglio.

Quali sono i moduli-domanda da compilare e inoltrare?
Mod 2: inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento;
Mod 3: titoli di riserva di cui alla legge n. 68/1999;
Mod. 4: inclusione negli elenchi del sostegno o negli elenchi relativi ai metodi didattici differenziati.

Cosa bisogna dichiarare?
Dovranno essere dichiarati, a seconda del modulo-domanda:
Il possesso del titolo di abilitazione;
Gli eventuali titoli posseduti di idoneità all’insegnamento della lingua inglese;
Gli eventuali titoli di specializzazione all’insegnamento a favore degli alunni disabili o di specializzazione con metodi differenziati;
La riserva dei posti. A tal fine è necessaria l’iscrizione del docente nelle liste di collocamento obbligatorio entro e non oltre l’8 luglio.

Il decreto ed i modelli di domanda
http://www.istruzione.it/allegati/2016/DM495_16.ZIP

NOMINE IN RUOLO SCUOLE DELL’INFANZIA

INFORMATICONUIL

Nomine in ruolo scuola dell’infanzia

DOMANDE ON LINE DAL 29/7 AL 9/8

LA SCHEDA UIL SCUOLA CON DOMANDE E RISPOSTE

Il Miur, con la pubblicazione del DM 496 del 22 giugno 2016, ha avviato la procedura relativa all’assunzione del personale docente iscritto nelle graduatorie di merito della scuola dell’infanzia. 

Le domande si presenteranno esclusivamente on line attraverso il sito “polis istanze on line” a partire dalle ore 9.00 del 29 luglio 2016 e fino alle ore 14.00 del 9 agosto 2016.

La UIL scuola pur esprimendo apprezzamento e soddisfazione per aver corretto un’iniquità inaccettabile continuerà nella sua azione sindacale affinchè possa essere assegnato anche a questo settore un organico potenziato per la generalizzazione dell’offerta formativa, la piena attuazione dell’autonomia scolastica e l’eliminazione delle liste d’attesa.

LA SCHEDA DI DETTAGLIO DELLA UIL SCUOLA

Chi sono i destinatari della procedura di assunzione?

I docenti attualmente inclusi nella graduatoria di merito del concorso n. 82/2012 della scuola dell’infanzia che non sono stati destinatari di nomina a tempo indeterminato nella scuola statale.

In quante fasi è divisa la procedura di assunzione?

In due: fase a) regionale e fase b) nazionale.

Cosa prevede la fase regionale?

L’assunzione nella regione in cui si è inclusi nelle graduatorie di merito.

Cosa prevede la fase nazionale?

L’assunzione sulle disponibilità nelle regioni a livello nazionale per i docenti che hanno presentato apposita domanda e non hanno ottenuto la nomina nella regione di iscrizione.

La domanda per la fase b) nazionale è obbligatoria?

No.

Quanti posti sono disponibili per le assunzioni?

  •  Nelle regioni in cui le graduatorie di merito sono presenti : Il 50% dei posti di tipo comune e dei posti di sostegno vacanti e disponibili per l’anno 2016/17 andrà assegnato alle suddette graduatorie. L’altro 50% è destinato agli inclusi nelle graduatorie ad esaurimento.
  •  Nelle regioni in cui le graduatorie di merito non sono presenti o gli iscritti risultino di numero inferiori al 50% dei posti vacanti e disponibili : l’85% dei posti è assegnato alle graduatorie ad esaurimento. Il 15% sarà destinato all’assegnazione su base nazionale a chi avrà prodotto domanda e non è stato assunto nella regione di iscrizione.

Quando presenta la domanda chi intende partecipare alla fase b) nazionale?

Dalle 9.00 del 29 luglio 2016 fino alle ore 14 del 9 agosto.

Come si presenta la domanda?

Esclusivamente attraverso Polis “Presentazione On-line delle istanze”.

Quante domande devono essere presentate?

Un’unica domanda.

Quante preferenze è possibile esprimere?

Bisognerà indicare, in ordine di preferenza, tutte le regioni a livello nazionale partendo obbligatoriamente dalla regione in cui si risulta iscritti nella graduatoria di merito del concorso.

È possibile esprimere le preferenze per i posti di sostegno?

I docenti in possesso della relativa specializzazione, esprimono l’ordine di preferenza tra i posti di sostegno ed i posti comuni.

Come avviene l’eventuale proposta di assunzione per chi partecipa alla fase b nazionale?

Esclusivamente attraverso Polis “Presentazione On-line delle istanze”. Con lo stesso mezzo sarà comunicata l’accettazione o la rinuncia dell’assunzione.

Entro quanto tempo andrà inoltrata l’eventuale accettazione della proposta di assunzione?

Entro 5 giorni dalla data di comunicazione.

Cosa succede se non si accetta la proposta di assunzione per la fase b nazionale?

Il docente verrà espunto dalle rispettive graduatorie di merito e ad esaurimento.

 

>>> Leggi anche:

 

 

PRECARI: PROROGA CONTRATTI PERSONALE ATA.

Altra azione sindacale andata a buon fine. Sono stati riconosciuti i diritti negati. Altro aggiustamento a conferma che le nostre tesi sono state sempre corrette: la Legge 107 va cambiata. Per amor del vero siamo contenti che in questo frangente è prevalso il buon senso, il diritto, la legalità. A tutto il personale Ata interessato, i nostri migliori auguri di buon lavoro.Segreteria Territoriale Uil Scuola Catania.  salvo mavica, segretario generale.

qui di seguito la nota a firma del Direttore Generale.                                                        Oggetto: Contratti di supplenza personale ATA – Proroghe a.s. 15/16

 Con nota prot. 15307 del 31/5/2016, che si allega, l’amministrazione centrale ha chiarito che i contratti di supplenza conferiti su posti di organico di diritto possono essere prorogati al 31 agosto 2016 come previsto dall’art.4, comma 1 della Legge 124/99.                                                   Si evidenzia inoltre che per le supplenze su posti non vacanti ma disponibili, l’art.1, comma 7, del Regolamento sul conferimento delle supplenze al personale ATA prevede che le supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche possano essere prorogate in tutti casi di pregiudizio per l’effettivo svolgimento dei servizi di istituto. Pertanto le SS.LL. nei casi di effettiva necessità segnalata dai Dirigenti scolastici, potranno concedere l’autorizzazione alla proroga dei contratti, comunque non oltre il 31 Luglio c.a.  Si rappresenta la necessità di contenimento della spesa pubblica e si precisa che le operazioni suddette devono essere completate entro il 30 c.m.

Il Direttore Generale, Maria Luisa Altomonte  Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93

 

Slitta al 3 giugno la scadenza per le domande della seconda fase della mobilità

Slitta al 3 giugno la scadenza per le domande della seconda fase della mobilità Uil: in ventimila completeranno la domanda venerdì

92.286  domande inserite a sistema, 74.972 quelle inoltrate: sono questi i numeri della mobilità di giugno, quella delle fasi B, C, D che riguarda i trasferimenti interprovinciali e i neo immessi in ruolo. A leggere i dati si scopre subito che sono quasi ventimila le domande inserite nel sistema e non inoltrate. Questo significa che ci sono almeno ventimila persone che, a distanza due giorni dalla nuova scadenza fissata dal Miur al 3 giugno, hanno la domanda ‘predisposta’ e non ‘inviata’.  Un giorno in più perché altrimenti l’invio doveva essere fatto entro domani e la  festa della Repubblica rischiava di trasformarsi in un click day. Domani, invece non saranno attive le funzioni di service desk.  Venerdì il completamento della procedura riguarderà una persona su cinque fra tutte quelle che hanno fatto domanda. All’appello mancano poi 339 domande di coloro che hanno vinto il concorso e 2.605 domande da parte di quanti sono nelle graduatorie ad esaurimento (GAE). Per questi ultimi, se non presenteranno la domanda scatterà il trasferimento d’ufficio con punti zero.

Personale ATA: Graduatoria di circolo e d’istituto di 1° fascia

Personale ATA: Graduatoria di circolo e d’istituto di 1° fascia

Le domande on line entro il 4 luglio.  I candidati già inclusi o che chiedono l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale ATA possono, a domanda, chiedere l’inserimento anche nelle graduatorie di circolo e d’istituto, attraverso la presentazione della domanda che dovrà essere inviata tramite le “istanze on line”.   L’applicazione per l’invio on line del modello di domanda (All. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9.00 del 3 giugno.                                            La domanda potrà essere presentata fino alle ore 14.00 del 4 luglio.

DECRETO SCUOLA | SANATE SITUAZIONI CHE ERANO PALESI INGIUSTIZIE

26 MAGGIO 2016

Turi: inaccettabile il trasferimento di risorse verso scuole private

DECRETO SCUOLA | SANATE SITUAZIONI CHE ERANO PALESI INGIUSTIZIE

ATTRAVERSO LA SOTTRAZIONE DI QUELLE DESTINATE ALLA SCUOLA STATALE. 

Dopo l’approvazione in Senato lo scorso 14 maggio, la Camera ha approvato, con la fiducia, il decreto legge in “materia di funzionalità del sistema scolastico”.

Il decreto, passato alla Camera con un testo praticamente blindato dal Senato, presenta alcuni aspetti positivi, altri che pongono fine a palesi ingiustizie come quella degli insegnanti della scuola dell’infanzia – sottolinea Pino Turi, partendo dall’esame dell’articolato  – ma contiene anche norme che ci vedono fortemente contrari come il travaso di risorse dalla scuola pubblica a quella privata utilizzando i fondi previsti per la valorizzazione ed il miglioramento di quelle statali.

La Uil Scuola ha effettuato un analisi di dettaglio dell’articolato del decreto, ecco quanto ne deriva.

Sistema integrato 0-6 anni
La modifica apparentemente formale da ‘livelli essenziali’ a ‘bisogni standard’ è  nella sostanza positiva se riesce a mantenere la specificità organizzativa e gestionale del  settore 0 – 3 anni di tipo assistenziale da quello di istruzione per i bambini 3-6 anni.

Mai più apprendisti-insegnanti       
E’ da cogliere positivamente il cambiamento apportato da ‘apprendistato’ a ‘ tirocinio’.
Una differenza sostanziale che coglie lo status degli insegnanti che, superato il concorso, svolgono un tirocinio (non fanno apprendistato).

Rifinanziata l’operazione scuole belle
E’ la proroga alla soluzione di  un problema di finanziamento per i Servizi di pulizia delle scuole che trova la sua giustificazione negli interventi sullo stato degli edifici scolastici del nostro Paese, che non hanno bisogno di interventi di abbellimento, ma di (ri)strutturazioni profonde. La misura che copre assai poco le esigenze concrete delle scuole che necessitano di ben altri interventi strutturali.

Concorsi in ritardo, si posticipano i tempi
In previsione dei ritardi nella conclusione dei concorsi in atto si posticipa al 15 settembre 2015 la possibilità di assunzione a tempo indeterminato con decorrenza economica dalla effettiva presa di servizio.
Questo produrrà anche il posticipo della validità triennale delle graduatorie.

Insegnanti della scuola dell’infanzia: superata l’ingiustizia ma manca l’organico potenziato
L’emendamento introdotto va a porre rimedio alla situazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia, che hanno partecipato al concorso del 2012, che sono risultati idonei ma la cui assunzione era stata rinviata all’attuazione della delega per lo 0-6.
Quel che manca è la predisposizione dell’organico potenziato anche per la scuola dell’infanzia che avrebbe potuto aumentare l’offerta formativa in un settore che non riesce neanche  a garantire a tutti i bambini  dai 3 a 6 anni  la frequenza  della scuola dell’infanzia.

12, 2 milioni di euro alle paritarie
Risulta piuttosto opaca la procedura con la quale studenti disabili potranno essere inseriti nelle scuole private, dietro erogazione di uno specifico contributo.

Una misura di civiltà viene realizzata nel modo più sbagliato. Per trasferire questi fondi alle scuole private si utilizzano i fondi che la legge 107 destina alla valorizzazione e al miglioramento delle istituzioni scolastiche. Un sistema di travaso inaccettabile.

Supplenti pagati per decreto
In un paese normale chi lavora viene pagato puntualmente. Nel nostro per essere pagati ci vuole un decreto.Tra le misure inserite c’è, infatti, anche quella legata agli stipendi del personale supplente che dovranno essere erogati entro 30 giorni. Il rispetto dei termini e delle modalità, se vi è la prevista copertura finanziaria, ricade sotto la responsabilità dei dirigenti. Tali adempimenti concorrono alla valutazione dei dirigenti, in caso di inadempimento saranno sanzionati.

Gli istituti tecnici superiori non sono un sistema subalterno all’università.
Il decreto opera una riduzione dei crediti formativi di quanti studiano negli ITS. Una sperequazione che non può essere accettata e che significa indebolire  gli ITS rispetto all’Università.
Un comportamento dissociato del Governo che, mentre organizza la conferenza nazionale degli ITS per il prossimo 26 maggio, ne riduce ruolo e peso.
Così mentre in tutti i paesi evoluti esiste un sistema terziario post secondario non universitario, in Italia questo provvedimento contraddice il principio dell’alternanza scuola lavoro e pone l’ITS  in un sistema subalterno a quello universitario.

Compensi ai commissari e bonus ai diciottenni extra comunitari
La prima è una misura imposta dall’evidenza dei fatti. Utile ma non sufficiente e che  rimedia appena ad una situazione d’emergenza che era stata sottovalutata. La seconda è una misura che risponde a un’esigenza di parità di diritti, anche se restano dubbi sull’efficacia sulla loro utilità complessiva

Turi: inaccettabile il trasferimento di risorse verso scuole private

14 MAGGIO 2016

Turi: inaccettabile il trasferimento di risorse verso scuole private

DECRETO SCUOLA | SANATE SITUAZIONI CHE ERANO PALESI INGIUSTIZIE
ATTRAVERSO LA SOTTRAZIONE DI QUELLE DESTINATE ALLA SCUOLA STATALE. 

Il Senato ha approvato, con la fiducia, il decreto legge in “materia di funzionalità del sistema scolastico”.
Un voto non definitivo perché manca l’approvazione della Camera, entro il 29 maggio, di un testo che si preannuncia blindato.

Il decreto presenta alcuni aspetti positivi, altri che pongono fine a palesi ingiustizie come quella degli insegnanti della scuola dell’infanzia – sottolinea Pino Turi, partendo dall’esame dell’articolato – ma contiene anche norme che ci vedono fortemente contrari come il travaso di risorse dalla scuola pubblica a quella privata utilizzando i fondi previsti per la valorizzazione ed il miglioramento di quelle statali.

La Uil Scuola ha effettuato un analisi di dettaglio dell’articolato del decreto, ecco quanto ne deriva.

Sistema integrato 0-6 anni
La modifica apparentemente formale da ‘livelli essenziali’ a ‘bisogni standard’ è nella sostanza positiva se riesce a mantenere la specificità organizzativa e gestionale del settore 0 – 3 anni di tipo assistenziale da quello di istruzione per i bambini 3-6 anni.

Mai più apprendisti-insegnanti       
E’ da cogliere positivamente il cambiamento apportato da ‘apprendistato’ a ‘ tirocinio’.
Una differenza sostanziale che coglie lo status degli insegnanti che, superato il concorso, svolgono un tirocinio (non fanno apprendistato).

Rifinanziata l’operazione scuole belle
E’ la proroga alla soluzione di un problema di finanziamento per i Servizi di pulizia delle scuole che trova la sua giustificazione negli interventi sullo stato degli edifici scolastici del nostro Paese, che non hanno bisogno di interventi di abbellimento, ma di (ri)strutturazioni profonde. La misura che copre assai poco le esigenze concrete delle scuole che necessitano di ben altri interventi strutturali.

Concorsi in ritardo, si posticipano i tempi
In previsione dei ritardi nella conclusione dei concorsi in atto si posticipa al 15 settembre 2015 la possibilità di assunzione a tempo indeterminato con decorrenza economica dalla effettiva presa di servizio.
Questo produrrà anche il posticipo della validità triennale delle graduatorie.

Insegnanti della scuola dell’infanzia: superata l’ingiustizia ma manca l’organico potenziato
L’emendamento introdotto va a porre rimedio alla situazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia, che hanno partecipato al concorso del 2012, che sono risultati idonei ma la cui assunzione era stata rinviata all’attuazione della delega per lo 0-6.
Quel che manca è la predisposizione dell’organico potenziato anche per la scuola dell’infanzia che avrebbe potuto aumentare l’offerta formativa in un settore che non riesce neanche  a garantire a tutti i bambini dai 3 a 6 anni la frequenza della scuola dell’infanzia.

12, 2 milioni di euro alle paritarie
Risulta piuttosto opaca la procedura con la quale studenti disabili potranno essere inseriti nelle scuole private, dietro erogazione di uno specifico contributo.

Una misura di civiltà viene realizzata nel modo più sbagliato. Per trasferire questi fondi alle scuole private si utilizzano i fondi che la legge 107 destina alla valorizzazione e al miglioramento delle istituzioni scolastiche. Un sistema di travaso inaccettabile.

Supplenti pagati per decreto
In un paese normale chi lavora viene pagato puntualmente. Nel nostro per essere pagati ci vuole un decreto. Tra le misure inserite c’è, infatti, anche quella legata agli stipendi del personale supplente che dovranno essere erogati entro 30 giorni. Il rispetto dei termini e delle modalità, se vi è la prevista copertura finanziaria, ricade sotto la responsabilità dei dirigenti. Tali adempimenti concorrono alla valutazione dei dirigenti, in caso di inadempimento saranno sanzionati.

Gli istituti tecnici superiori non sono un sistema subalterno all’università.
Il decreto opera una riduzione dei crediti formativi di quanti studiano negli ITS. Una sperequazione che non può essere accettata e che significa indebolire gli ITS rispetto all’Università.
Un comportamento dissociato del Governo che, mentre organizza la conferenza nazionale degli ITS per il prossimo 26 maggio, ne riduce ruolo e peso.
Così mentre in tutti i paesi evoluti esiste un sistema terziario post secondario non universitario, in Italia questo provvedimento contraddice il principio dell’alternanza scuola lavoro e pone l’ITS  in un sistema subalterno a quello universitario.

Compensi ai commissari e bonus ai diciottenni extra comunitari
La prima è una misura imposta dall’evidenza dei fatti. Utile ma non sufficiente e che rimedia appena ad una situazione d’emergenza che era stata sottovalutata. La seconda è una misura che risponde a un’esigenza di parità di diritti, anche se restano dubbi sull’efficacia sulla loro utilità complessiva

CONCORSO: REPORT, LA DICIAMO TUTTA ED IN CHIARO. PASTICCI E PISTICCI!! BAH.!…..

Il Tar Lazio di Roma, dopo un primo orientamento completamente negativo contraddistinto da diverse ordinanze cautelari di rigetto, ed una sentenza breve anch’essa di rigetto, ha parzialmente modificato il proprio orientamento, accogliendo la domanda cautelare di partecipazione con riserva al concorso a favore di due categorie di ricorrenti, e nello specifico: i docenti già di ruolo, rinviando anche gli atti alla Corte Costituzionale, e gli insegnati tecnico pratici.

Il Consiglio di Stato, chiamato a decidere sulla sentenza breve emessa dal Tar Lazio e su le prime Ordinanze negative sempre del Tar Lazio ha depositato due Ordinanze cautelari di ammissione con riserva alle prove concorsuali di due ulteriori categorie di ricorrenti, e nello specifico: 1) i docenti diplomati magistrali con indirizzo sperimentale linguistico “Brocca”, nonché il caso di un docente laureato dopo il 2001, privo di abilitazione.

Va evidenziato che attualmente i ricorsi discussi e decisi con Ordinanza cautelare favorevole, sia per quanto concerne i procedimenti innanzi al Tar Lazio di Roma, sia innanzi al Consiglio di Stato riguardano unicamente pochi ricorrenti, trattandosi di ricorsi singoli o di ricorsi proposti da due o tre ricorrenti.

In altri termini attualmente il numero dei ricorrenti in possesso di una Ordinanza cautelare di ammissione con  riserva alle prove del concorso sono circa una decina di ricorrenti.

Le prossime udienze nelle quali verranno trattati e discussi anche tutti gli altri ricorsi collettivi sono fissate per le udienze in Camera di Consiglio per le date del 05 maggio 2016, e per il 19 maggio 2016, innanzi al Tar Lazio di Roma.

Nella prima data verranno trattati un numero minore di ricorsi, mentre nella data del 19 maggio verranno trattati la maggior parte dei ricorsi collettivi presentati per tutte le diverse tipologie di ricorrenti esclusi dalle prove concorsuali.

Il Tar, pertanto, anche in considerazione del proprio orientamento favorevole (ITP e docenti di Ruolo), nonché in considerazione di quanto già indicato dal Consiglio di Stato verosimilmente si troverà ad ammettere con riserva centinaia di ricorrenti, tra la data del 05 maggio e la data del 19 maggio 2016. 

Tenuto conto che le prove di esame per molti candidati saranno già state espletate (vedi udienze del 5 maggio e del 19 maggio), il Tar oltre ad ammettere con riserva i candidati alle prove concorsuali dovrà ordinare al MIUR di indicare delle “date suppletive” di esame affinché tutti i ricorrenti ammessi a partecipare alle prove concorsuali possano sostenere le relative prove.

Invero, tenuto conto della reale difficoltà di far svolgere delle prove suppletive anche in relazione ad ulteriori profili di illegittimità procedurale, ritengo che non si possa escludere la possibilità che il Tar possa decidere, in questo caso con sentenza, di annullare i bandi concorsuali travolgendo l’intera procedura di concorso.

ASSERVIAMO E RAGIONIAMO:
Esprimiamo molte perplessità sulla legittimità del bando di concorso, concordando sui motivi di contestazione dei bandi concorsuali.
Non escludiamo che sentenza breve  annulli tutta la procedura concorsuale.
Difatti, anche l’eventuale ammissione con riserva dei candidati attraverso delle date suppletive rappresenta un ulteriore elemento di illegittimità relativo proprio alla mancata contestualità delle prove di esame, ovvero alla valutazione dei candidati sulla base di prove di esame necessariamente differenti rispetto a quelle inizialmente somministrate ai candidati ammessi a partecipare alle prove di esame.

BY SEGRETERIA TERRITORIALE UIL SCUOLA CATANIA.     Salvo Mavica, segretario

 

Richiesta audizione urgente sul tema del precariato della scuola.

Roma, 15 marzo 2016
Prot. n. 60/2016 DP/AF-st

Ai Presidenti delle Commissioni Cultura
della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica

Ai Componenti delle Commissioni Cultura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Oggetto: Richiesta audizione urgente sul tema del precariato della scuola.

Egregi Onorevoli e Senatori,

le scriventi Organizzazioni sindacali, maggiormente rappresentative, chiedono una audizione in tempi urgenti in relazione alla grave situazione che vive il precariato della scuola, nonostante le stabilizzazioni previste dalla legge 107 del 2015 e l’imminente concorso a cattedre. Proprio in relazione al concorso, abbiamo dovuto constatare che da parte del Ministero dell’Istruzione non c’è stata alcuna volontà di ascolto delle organizzazioni sindacali, che da sempre svolgono il ruolo di rappresentanza con una visione complessiva degli interessi in campo.

Siamo quindi a chiedere a voi una interlocuzione che ci permetta di porgere il nostro punto di vista e le conseguenti proposte che potranno nel prosieguo dell’attività parlamentare trovare il dibattito necessario per uno sbocco legislativo.

Certi dell’attenzione che Vorrete prestare alla nostra richiesta, rimaniamo in attesa della vostra cortese risposta.

Distinti saluti

FLC CGIL Domenico Pantaleo
CISL SCUOLA Maddalena Gissi
UIL SCUOLA Pino Turi
SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi