CONCORSO DOCENTI 2020: 1 MILIONE E MEZZO DI EURO MAI RESTITUITI. E’ mai possibile che per fare valere diritti e ragioni si debba continuamente ricorrere ad azione giudiziaria?

Il Ministero ha incassato più di 1 milione e mezzo di euro per un concorso mai svolto con più di 100 mila candidature, i docenti vanno risarciti.

Nel 2020 è stato pubblicato il Decreto n. 497 che permetteva ai docenti con tre anni di servizio, anche svolti nelle scuole paritarie, di cui uno specifico, di partecipare ad una procedura (selettiva) per il conseguimento dell’abilitazione.

Gli aspiranti, in possesso dei previsti requisiti – ricorda la Uil Scuola Rua – hanno presentato le relative domande di partecipazione entro il 15 giugno 2020, pagando anche il previsto contributo di segreteria di 15 euro.

Al concorso, si erano iscritte due categorie di docenti:
i docenti non di ruolo, che potevano partecipare se in possesso del titolo di studio specifico per la classe di concorso richiesta e con almeno tre anni di servizio prestato sia nella scuola statale che in quella paritaria, anche non consecutivi, di cui almeno uno nella classe di concorso prescelta.
i docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché nella scuola secondaria di primo e secondo grado, purché avessero il titolo di studio coerente con la classe di concorso richiesta.

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❗️ILLEGITTIMA LA SOTTRAZIONE D’UFFICIO. vexata quaestio: occorre incardinare ricorso.

DOCENTI PRECARI E FERIE DURANTE LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

📞Per ottenere la monetizzazione delle ferie – illegittimamente sottratte- relative agli ultimi 5 anni, rivolgiti alla  Uil Scuola Rua.  

🔵CONCORSO DOCENTI – Il webinar di preparazione alla prova orale

SAVE THE DATE – Mercoledì 27 marzo dalle 14:30 alle 15:30 in diretta

Intervengono:

➡️Mariolina Ciarnella, Presidente Irase Nazionale

➡️Patricia Laura Tozzi, Vice Presidente Irase Nazionale

➡️Paolo Pizzo, Segretario Nazionale Uil Scuola Rua

➡️Eugenio Tumbarello, Direttore Irase Nazionale

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Uil Scuola sindacato utile. Voce libera della scuola. Nelle Scuole fra la gente. Uniti facciamo la differenza. Uniti si vince sempre. Propugniamo “”RISPETTO””

                                                                                                              dura lex sed lex 

Il giudice del lavoro del Tribunale di Catania condanna, il MIM, in accoglimento del ricorso incardinato dalla UIL SCUOLA, patrocinante Avv. Domenico Naso – Roma – in nome e per conto di docente destinataria di contratti fino al 30 giugno, ha acclarato in via definitiva il principio come da sempre sostenuto dalla UIL SCUOLA, che..... omissis…. ””Appare, del resto, indubitabile che anche i docenti a tempo determinato abbiano il diritto-dovere di procedere all’aggiornamento professionale, essendo chiamati a svolgere le medesime funzioni dei docenti a tempo indeterminato, al fine del perseguimento dell’istruzione pubblica “””” 

La sentenza:Va, in definitiva, accertato il diritto della parte ricorrente a fruire del beneficio economico di € 500,00 tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per il servizio prestato negli anni scolastici 2019/20, 2021/22, 2022/23 e 2023/24 e, dunque, per € 2.000,00, con la condanna del Ministero convenuto agli adempimenti dovuti al fine di rendere effettivamente fruibile alla detta parte la carta elettronica del docente, alle medesime condizioni (durata di utilizzo, importo, etc.) già garantite ai docenti di ruolo, oltre accessori nei termini di cui in dispositivo in ragione della natura pubblica del rapporto. Oltre le spese di soccombenza liquidate in favore del procuratore della ricorrente .

LA MAPPA DELLA PRECARIETÀ A SCUOLA – IL DOSSIER UIL SCUOLA RUA

TAB-analisi-supplenti-2015.2023

  • In otto anni raddoppiate le persone che lavorano con contratti a tempo determinato.

Docenti, sostegno, personale Ata: l’analisi statistica dei dati dal 2015 al 2023
mostra una crescita costante del lavoro precario che passa dal 12% al 24% del totale.
Le tornate concorsuali distribuite negli anni non sono servite a rendere stabile il lavoro che si fa a scuola: tra gli insegnanti uno su quattro è precario. Nel personale Ata uno su cinque.

Sono raddoppiati in otto anni, passando dal 12% del 2015 al 24% del totale nel 2023, gli insegnanti precari della scuola italiana. Una crescita costante, che ha attraversato governi e maggioranze diverse, da valutare, in media, quasi due punti percentuali ogni anno scolastico, arrivando al dato attuale di 234.576 insegnanti precari su un totale di 943.68 docenti in servizio.

Non fa eccezione il personale Ata: uno su cinque è precario. Secondo il dato di analisi relativo al 2023, il 21,64% del personale ha un contratto a tempo determinato. Otto anni fa la percentuale era del 12,75%.

Sono alcuni dei dati contenuti nel Dossier Uil Scuola Rua che mette in relazione i dati sul personale a tempo determinato e il totale del personale nelle scuole, nell’arco temporale che va dal 2015 al 2023.

Le situazioni politiche da affrontare prima di qualsiasi soluzione tecnica dovranno necessariamente scaturire dalla presa d’atto che il sistema di reclutamento – comprese le numerose procedure concorsuali – e le politiche di investimento nei riguardi del precariato, attuate finora, sono state fallimentari – osserva il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

Lo dicono i numeri – ribadisce D’Aprile commentando i dati del dossier – con i quali la politica deve smettere di giocare nel rispetto delle persone – i precari – che vivono una quotidianità fatta di disorientamento senza alcuna certezza per il proprio futuro.

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BANDO TERZA FASCIA ATA, IL DOSSIER DELLA UIL SCUOLA RUA

Il  dossier, in allegato,  è rivolto a tutti i candidati che aspirano a ricoprire supplenze nei ruoli del personale ATA (amministrativi, tecnici, ausiliari). Il nostro obiettivo è fornire uno strumento utile all’individuazione della provincia in cui inoltrare le istanze di inserimento nelle graduatorie di circolo ed istituto in previsione del prossimo aggiornamento.

Di seguito sono riportati:

  1. il numero delle domande presentate per il triennio 2021 – 2023, il numero delle supplenze assegnate a livello provinciale (2022-23) e le relative percentuali di nomina;
  2. il confronto tra le domande presentate e le supplenze conferite nell’anno scolastico 2022 – 2023;
  3. i punteggi relativi all’assegnazione incarichi anno scolastico 2023 – 2024, distinti per profili e provincia.

leggi dossier in allegato:

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Dossier dedicato alla Terza Fascia a cura della Uil Scuola Rua.

 

 

 

https://www.youtube.com/live/z26d-U5wXKU?si=XPXWSren4-5N1WpA

📍SAVE THE DATE – Domani alle 15:00, Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua) in diretta su Orizzonte Scuola.

🔵 Terza Fascia ATA – Dove fare la domanda. Prospetto dei punteggi per province.

➡️ Durante la diretta, Raimondo presenterà il nuovo dossier dedicato alla Terza Fascia a cura della Uil Scuola Rua.

🎥 La diretta e’ trasmessa sulla pagina Facebook di Orizzonte Scuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua

Concorsi docenti scuola di I e II grado: prove scritte. Istruzioni operative. Nota MIM.

 La prova scritta si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate da codesti uffici e rese note ai candidati almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle rispettive prove.
In una stessa giornata, nella stessa aula, si potrebbero svolgere due differenti turni, uno nella mattinata, dalle 9:00 alle 10:40, ed uno nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16:10, convenzionalmente definiti “turno mattutino” e “turno pomeridiano”.

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, di cui al Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205, e al Decreto direttoriale n. 2575 del 6 dicembre 2023 – Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata.

Istruzioni-per-USR-concorso-secondaria_DEF-signed1

Revisione delle classi di concorso scuola di I e II grado. Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In vigore dal 11 febbraio 2024.

Il 10 febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO del 22 dicembre 2023 contenente le nuove Tabelle di revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Entra in vigore dall’11 febbraio .

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-02-10&atto.codiceRedazionale=24A00733&elenco30giorni=false

Il decreto non ha carattere retroattivo. Per ogni buon fine si evidenzia che L’art. 5, comma 1, dispone infatti che «Coloro i quali, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca del 9 maggio 2017, n. 259, con particolare riferimento all’art. 5, *possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze».

In allegato le  tabelle. A ed A1

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GPS. In arrivo l’ordinanza ministeriale. Scheda a cura di questa Uil Scuola

In allegato, la scheda che racchiude le principali novità previste dalla bozza dell’ordinanza ministeriale relativa al prossimo aggiornamento delle GPS.

Al link trovate la nostra posizione sulle criticità che restano irrisolte e sulla notizia di un prossimo provvedimento previsto per i supplenti su posto di sostegno.

https://uilscuola.it/scheda-docenti-aggiornamento-graduatorie-supplenze-in-arrivo-poche-novita-e-numerose-criticita/

PROROGHE PNRR E AGENDA SUD COLLABORATORI SCOLASTICI E ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E TECNICI –

 report incontro

Al centro del confronto le modalità di attribuzione delle supplenze 

A seguito della richiesta della Federazione UIL Scuola Rua, si è tenuto l’incontro, alla presenza del Capo di Gabinetto dott. Recinto, relativo alle proroghe dei contratti PNRR e Agenda SUD del personale amministrativo e tecnico con contratto di supplenza scaduto il 31/12/2023. 

Criticità per i collaboratori scolastici.

Criticità proroghe per gli Assistenti 

Il Capo di Gabinetto, sull’ambito delle risorse ai fini delle proroghe, anche da attuare fino alla fine dell’anno, sia per i collaboratori che per gli assistenti, ha aperto a delle possibili soluzioni. Ciò in vista di un prossimo decreto PNRR, che potrebbe ripartire ulteriori risorse per gli assistenti, mentre, per i collaboratori scolastici nominati fino al 15 di aprile con risorse stanziate dalla legge di bilancio, c’è l’attenzione da parte del governo a stanziare nuove risorse. In ogni caso, ad oggi, per entrambi i provvedimenti, non c’è certezza di attuazione anche e soprattutto in relazione ai tempi. 

Al termine dell’incontro, anche su nostra sollecitazione, c’è stato l’impegno dell’Amministrazione a programmare un incontro, che probabilmente si terrà nella prossima settimana, relativo alla questione del CIG e delle relative criticità afferenti le procedure di acquisto da parte delle scuole

Per la Federazione UIL Scuola Rua hanno partecipato Paolo Pizzo e Pasquale Raimondo

attachments: intero articolo:

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Fare sindacato, significa fare delle scelte e significa farle con responsabilità e coerenza. Da sempre, affermiamo la necessità che la scuola torni al centro dell’agenda dei premier.

CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

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Proroghe Incarichi a tempo determinato personale ATA – PNRR e Agenda Sud – Nota MIM

Indicazioni operative per le scuole

Il Ministero accoglie la nostra richiesta e specifica nella nota che anche per gli assistenti amministrativi e tecnici si procede al rinnovo dei contratti per il personale già assunto precedentemente nell’ambito dell’”organico PNRR” e dell’”organico Agenda Sud”

In allegato la nota e l’allegato 1 – SIMULAZIONE ACQUISIZIONE CONTRATTI DL – UTENTE SCUOLA.

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ASSENZE PER MALATTIA E FASCE DI REPERIBILITÀ. ANNULLATO DAL TAR IL DECRETO MADIA

Uil Scuola Rua: ristabilito il principio di equità.

Nuove fasce orarie: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Solo grazie all’ennesima battaglia giudiziaria intrapresa dalla UIL Pubblica Amministrazione (polizia penitenziaria), la nostra organizzazione sindacale è riuscita a sanare il disequilibrio tra settore pubblico e settore privato riguardante la permanenza dei lavoratori, presso il domicilio, in caso di assenza per malattia.

Il Decreto Madia (articolo 3 n. 206 del 17 ottobre 2017) fissava, per i pubblici dipendenti, le fasce orarie di reperibilità dalle ore 9:00 e le 13:00, e tra le ore 15:00 e le 18:00, mentre per i lavoratori privati erano ridotto solo a 4 ore ossia dalle ore 10:00 e le 12:00, e tra le ore 17:00 e le 19:00.

A seguito del ricorso promosso dalla nostra organizzazione sindacale, settore Pubblica Amministrazione, l’INPS ha provveduto ad adattare le fasce di reperibilità per tutti i dipendenti pubblici in malattia.

Le nuove fasce orarie, pertanto, saranno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00, estese anche a domeniche e festivi (qualora il certificato medico le includa) e in vigore dal 22 dicembre 2023.

Abbiamo chiesto al MIM l’eventuale presenza di problematiche tecniche nell’applicazione immediata dalle nuove fasce orarie legate ad una ragionevole necessità di aggiornamento delle procedure informatiche nonché di comunicare il nuovo adeguamento a tutte le istituzioni scolastiche.

In allegato:– la sentenza del TAR.– la circolare INPS.– la lettera inviata al Ministero

Sentenza TAR 16305 2023 fasce di reperibilità

Messaggio-INPS-4640-del-22-dicembre-2023-Fasce-ora_231223_102510

Lettera al Ministero – nuove fasce orarie di reperebilità malattia

 

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L’arte di rendere difficili le cose facili. E’ mai possibile che le questioni prettamente di politica scolastica debbano essere risolte solo provvedimenti giudiziari.? Ebbene inspiegabilmente è così.si

CARTA DOCENTE – i docenti che hanno fatto ricorso e hanno già inviato la sentenza al ministero, stanno iniziando a ricevere la somma che è stata riconosciuta dal tribunale, per verificare potete accedere al seguente link: https://www.cartadeldocente.istruzione.it/DocenteWeb/#/login

mobilitazione indetta dalla UIL SCUOLA RUA contro l’approvazione definitiva dell’ipotesi di CCNL 2019/21

I N V I T O  

alla C/A dei Signori Docenti di ogni Ordine e grado.                                                                                                                                                                                                Ai sigg.ri  D S G A                                                                                                                                                                                                                                                     A tutto il Personale ATA

per tutti coloro che condividono e reputano che il personale della scuola merita, con i fatti, il giusto riconoscimento della propria professionalità, dei diritti, atteso che assolvono ai propri doveri.  Il tutto regolamentato nel CCNL. L’ipotesi del ccnl 2019/21 è di gran lunga peggiorativo rispetto al precedente. Sovverte principi inderogabili sanciti dalla Costituzione….apre e consolida l’ingrato proponimento di ridurre la scuola pubblica a semplice erogazione di servizi, dopo il passo è breve: avanti tutta con le scuole private.                                                                                                                 Il personale ATA relegato al rango di figli di un Dio minore.                                                                                                                        A gran voce e con i fatti gridiamo che così non va!. Sigg.ri politici: occorre cambiare verso!

accorato appello: innondiamo tutte le scuole inviando quanto di seguito proposto…manifestiamo civilmente e democraticamente il nostro dissenso….rappresentiamo e partecipiamo a questa azione di

                                                                                                  MOBILITAZIONE.

Al Dirigente Scolastico……….S E D E                                                                   

E, p.c.                Al Dirigente dell’USR

                                                               

OGGETTO: Comunicazione di astensione dallo svolgimento di attività aggiuntive/straordinarie.

                   La/o scrivente ___________________________________, in servizio presso codesta Istituzione scolastica in qualità di_______________________________________, con contratto a tempo indeterminato/determinato, con la presente le comunica che, a decorrere da lunedì 11 dicembre 2023 e sino a tutto il 10 gennaio 2024, si asterrà dallo svolgimento di ogni attività aggiuntiva/straordinaria. Comunica, inoltre, che, nel corso del medesimo periodo, si atterrà esclusivamente allo svolgimento delle attività del proprio profilo professionale così come disciplinate dal CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca vigente.

Precisa che tale forma di protesta si inquadra nell’ambito della mobilitazione indetta dalla UIL SCUOLA RUA contro l’approvazione definitiva dell’ipotesi di CCNL 2019/21 che si presenta fortemente penalizzante, sia sotto il profilo giuridico che economico, per tutto il personale della scuola.