Graduatorie di istituto: urgente convocare le organizzazioni sindacali. Invitiamo a porre la massima attenzione di tutti coloro i quali rientrano nella fattispecie ed ottemperino

Miur, con la nota n. 31285 del 20 luglio 2017, già inviata, ha inteso  fornire chiarimenti su alcuni aspetti relativi all’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/20 e sul Modello B per la scelta delle sedi, ma noi riteniamo che più che chiarimenti si interviene per modificare le regole del gioco quando la partita è già cominciata.

Infatti,  la nota prevede che gli aspiranti presenti nella prima fascia delle graduatorie di istituto per effetto dell’inserimento in GAE anche attraverso pronunce giurisdizionali, sono vincolati a mantenere le sedi del precedente triennio.

Diversamente da quanto previsto nella nota, per quanto ci risulta, tale obbligo è stato esteso anche coloro i quali inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, non hanno mai espresso sedi di prima fascia.

Leggi tutto “Graduatorie di istituto: urgente convocare le organizzazioni sindacali. Invitiamo a porre la massima attenzione di tutti coloro i quali rientrano nella fattispecie ed ottemperino”

Utilizzazioni Assegnazioni Provvisorie. Nota tecnica e Vademecum Uil Scuola

Scadenza delle domande per il personale docente

 dal 10 luglio al 20 luglio:  personale docente della scuola dell’infanzia e della primaria;

 dal 24 luglio al 2 agosto: personale docente della scuola di I e II grado;

  dal 25 luglio al 5 agosto: personale educativo e docenti di religione cattolica.                    

Per il personale A.T.A. saranno indicate con successiva nota ministeriale.                                 

Cosa è utile sapere prima di presentare la domanda.  Che differenza c’è tra Utilizzazione e Assegnazione provvisoria?

 

a) Utilizzazione: nel caso di docenti in esubero senza sede, la domanda consente l’attribuzione della scuola in cui prestare servizio il prossimo anno scolastico;                                                        b) Assegnazione provvisoria: possibilità di prestare servizio per un anno scolastico in una    scuola diversa da quella di titolarità, ma senza modificare la situazione di titolarità.

ASSEGNAZIONE E UTILIZZAZIONE Vademecum operativo 2016

Scheda tecnica Assegnazioni provvisorie e Utilizzazioni 2017-18

Segreteria Uil Scuola Catania

sm./

 

 

MOBILITÀ: pubblicati i trasferimenti della primaria

09 GIUGNO 2017

Pubblicati i trasferimenti della primaria

MOBILITÀ

Dai dati comunicati dal Miur risultano soddisfatte il 42% delle richieste.
Le regole della mobilità fortemente volute dalla Uil scuola hanno funzionato, quindi bene la prima parte dei trasferimenti .

Ora bisogna fare un ulteriore sforzo, da parte di tutti,per dare risposte al personale.
Si tratta, senza steccati ideologici, di fare un buon contratto anche sulle assegnazioni provvisorie, evitando qualsiasi tipo di blocco punitivo.

AT DI CATANIA: Personale Scuola Primaria – Movimenti a.s. 2017/2018

09 GIUGNO 2017

AT DI CATANIA: Personale Scuola Primaria – Movimenti a.s. 2017/2018

Personale Scuola Primaria –
Pubblicazione movimenti a.s. 2017/2018

Allegati:

In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 

In via di emanazione il decreto
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 
La Uil Scuola chiede nuove regole per evitare il carosello delle nomine.

Il 1 giugno si è svolto, presso la Direzione del personale, un incontro informativo tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione ed il Miur sul decreto ministeriale per l’aggiornamento della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/18, 2018/19, 2019/20. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato il Decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve, con scadenza, per la presentazione delle domande, presumibilmente entro l’ultima settimana di giugno.
Le novità, rispetto al bando precedente riguarderanno:
la tabella delle certificazioni informatiche che resta quella della precedente tornata, senza l’aggiunta di nuovi titoli ma con i punteggi dimezzati.
Per l’accesso alle nuove classi di concorso di cui al D.P.R. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso del vecchio ordinamento, sarà considerata valida, quale titolo di accesso, l’abilitazione/titolo di studio in una delle precedenti classi di concorso.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea e le funzioni per le scuole per la valutazione delle domande saranno aperte intorno al 10 giugno.

Leggi tutto “In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA “

ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG

Pubblichiamo la seguente rassegna stampa.


>>>ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra
15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9
   (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Dopo un tira e molla andato avanti
per settimane Valeria Fedeli e Pier Carlo Padoan hanno trovato
un’intesa sul numero di insegnanti che passeranno dall’organico
di fatto all’organico di diritto, da supplenti a titolari di
cattedra. La trasformazione – che attua una norma inserita in
legge di Bilancio – riguarda 15.100 posti. Non i 25.000 sui
quali ha ripetutamente insistito la titolare del dicastero
dell’Istruzione, ma neppure i meno di 10.000 che il collega
dell’Economia sembrava disposto a concedere. Oltre 5..000 posti
in piu’ strappati con fatica.
In tutto, quest’anno, saranno dunque disponibili circa 52.000
posti per le assunzioni a tempo indeterminato poiche’ ai 15.100
posti “trasformati” vanno aggiunti i posti rimasti liberi in
seguito a pensionamenti (circa 21.000) e i posti gia’ vacanti e
disponibili (circa 16.000). Tutte cattedre che verranno coperte
con contratti stabili “favorendo – spiegano a viale Trastevere –
la continuita’ didattica e dando una risposta alle legittime
aspettative delle precarie e dei precari storici e delle
vincitrici e dei vincitori del concorso”.
Le procedure di assunzione avverranno nel corso di questa
estate con decorrenza dei contratti dal primo settembre.
L’intesa raggiunta tra i due ministeri “conferma – sottolinea
una nota congiunta – il continuo impegno del Governo in favore
dell’istruzione scolastica”. Previsto il monitoraggio
dell’evoluzione dell’organico “con l’obiettivo di contenere il
fenomeno del precariato e garantire continuita’ nello svolgimento
dell’attivita’ didattica”.

Leggi tutto “ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG”

Panino a scuola, prima apertura del ministero

Panino a scuola, prima apertura del ministero: sì ma non per tutti
In una circolare il Miur invita gli istituti a non vietarlo per principio, consentendolo in casi particolari
Dopo la sentenza di giugno del Tribunale di Torino e la successiva pioggia di ricorsi e petizioni per consentire alle famiglie di far portare il panino a scuola ai figli, ora una circolare del ministero cerca di fare chiarezza. Con una prima apertura sul tema, infatti, il Miur invita gli istituti a non vietare totalmente il pasto portato da casa, ma a trattarlo come un pasto speciale: non accettarlo indiscriminatamente, insomma, ma nemmeno proibirlo.
Il “panino”, secondo il Miur, andrebbe trattato come un pasto speciale, allo stesso modo, cioè, di quelli consentiti ai bambini allergici o a quelli che non possono mangiare certi cibi per questioni religiose.  Secondo il Messaggero, però, la circolare è solo il primo passo: il ministero starebbe infatti predisponendo le linee guida per fare chiarezza una volta per tutte sulla questione del pranzo da casa. Soprattutto perché, alla base del problema, rimane comunque la salvaguardia dei bimbi e la sicurezza delle pietanze: per quanto sano, un pasto preparato a casa non può ovviamente essere sottoposto ai controlli igienico-sanitari ai quali devono invece sottostare i cibi preparati in mesa, e portandoli in tavola insieme all’interno delle scuole c’è il rischio di contaminazione. Che cosa succederebbe, ad esempio, se un bimbo allergico venisse in contatto con una sostanza allergizzante proveniente dal pranzo portato da casa dal suo vicino di tavolo? O se un bambino si sentisse male dopo aver consumato parte del pasto portato da un altro bimbo con il classico “mi fai assaggiare un po’ del tuo?”.

Ns commento: cadono le scusanti, le scuole ovvero chi li dirige possono e DEVONO prevedere nel predisporre gli organici sia  classi a tempo pieno che tempo prolungato. Cadono le remore ostative,  motivando il non inserimento nell’offerta formativa delle classi a tempo pieno e a tempo prolungato, per l’assenza della mensa ovvero a causa il declinato impegno da parte degli enti locali preposti, per Legge, a fornire il servizio. Doppio vantaggio sia per gli alunni ai quali potrà essere garantita più pregnante offerta formativa e non di meno possibilità di potenziamento degli organici in termini di posti ai docenti. Piccole cose,  se governate dal buon senso,  alla fine risolvono problemi alle persone, ai docenti,  superano le criticità scatenate dalla Legge 107, invero occasioni di verifica e risoluzione facile facile dei problemi. Purtroppo registriamo e constatiamo da parte di chi ha la responsabilità e facoltà a volte di vedere a volte di stravedere…e a nulla contano disaggi e sacrifici dei docenti considerati componenti terze. 

s.mavica

MOBILITA’….siamo ancora in attesa delle O.M. MIUR, cambia Ministro, sempre lo stesso registro…sempre peggio. Ma dove li trovano?

 

studiareTra le novità della mobilità 2017 c’è la possibilità di chiedere posto su scuola, titolarià,  (derogando gli ambiti territoriali di un ulteriore anno), l’istituzione di un organico unico per i comprensivi e gli istituti secondari, una domanda unica e novità per quanto riguarda la valutazione dei titoli.

in allegato le tabelle di riferimento per la valutazione dei titoli (salvo rettifiche e/o ripensamenti) doverosa precisazione stante che viviamo nell’era del dire…del fare si vedrà.

salvo mavica, segretario.

ALLEGATO-2-TABELLE-DI-VALUTAZIONE-DEI-TITOLI-docenti

ALLEGATO-E-TABELLE-DI-VALUTAZIONE-DEI-TITOLI-ata

 

USR SICILIA – UFFICIO VII, AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA: CONTROLLI BENEFICIARI LEGGE 104.

PUBBLICHIAMO IL PROSPETTO DIRAMATO DALL’USR. UFFICIO VII . CATANIA – Sorteggio controlli 10 marzo,
Si trasmette il prospetto dei dati definitivo relativo ai controlli dei beneficiari della legge 104/92 che quest’Ufficio sta effettuando per l’anno 2016.
In rosso è evidenziato il numero del personale beneficiario che sarà sottoposto a controllo.

Il dirigente Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, del D.lgs. 39/93
PROSPETTO IN ALLEGATO

prospetto riassuntivo controlli 104 2017

Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI

Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI

Confronto in Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali,
È proseguito il 19 gennaio 2017 presso la Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali, il confronto relativo al codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero nella Scuola, anche alla luce del nuovo comparto di contrattazione, al fine di avviare un processo di revisione, ciò poiché l’accordo di settore e’ quello su cui si sono stratificati nel tempo tutti gli altri.
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentati dellARAN e del MIUR.
– SulIa comunicazione delle adesioni la UIL riconosce l’utilità di pratiche più diffuse, quale strumento per conciliare diritti differenti, seppur non necessariamente contrapposti. Tali pratiche però non devono vincolare in alcun modo il diritto del lavoratore ad esprimere l’adesione secondo la massima libertà, anche in senso temporale.
– La definizione dei servizi minimi essenziali non può includere anche settori diversi da quelli attualmente regolamentati; ad esempio nella scuola primaria l’essenzialità viene garantita dai servizi di vigilanza che la scuola deve organizzare, la funzione educativa segue regole specifiche e la prima non può essere confusa con la seconda, come purtroppo è avvenuto e avviene tuttora a causa di una scorretta ed illegittima soluzione adottata per la sostituzione dei docenti assenti.
– nel dibattito generale va evitata la confusione tra azione educativa ed azione di vigilanza, in modo chiaro anche nei confronti dei cittadini. Questo elemento ingenera infatti confusione anche tra i concetti di servizio e funzione. L’istruzione è il frutto dell’azione educativa, la cui funzione è riconosciuta a livello costituzionale come fondante per lo sviluppo individuale e collettivo, che genera pertanto diritti e doveri, per la società e per lo stato;
La scuola, intesa come struttura edilizia, gli organici del personale, gli ordinamenti, le risorse finanziarie ecc. sono invece gli strumenti attraverso cui il servizio finalizzato a realizzare la funzione educativa, viene erogato. La funzione dello stato ed il servizio con cui la funzione viene realizzata vanno tenuti separati.
Gli elementi afferenti tutta la discussione restano in questa fase in un limbo teorico, tutte le organizzazioni sindacali, insieme alla UIL, hanno ritenuto infatti non concretizzabile alcuna azione modificativa in assenza di una vero avvio del percorso di rinnovo contrattuale.
Per la UIL Scuola ha partecipato Noemi Ranieri.

Glia argomenti trattati: MOBILITA’. LICEI MUSICALI. SISTEMA PRECEDENZE DI CUI ALLA L.104. INDIVIDUAZIONE E TRATTAMENTO PERDENTI POSTO. PERSONALE EDUCATIVO. ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI . OTTAVA SALVAGUARDIA. LE QUESTIONI SUL PERSONALE ATA VERRANO TRATTATE IL 24 GENNAIO

Leggi tutto “Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI”

Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie definitive personale Docente e ATA

CONTINGENTE 2017

CONTINGENTE RIDETERMINATO 2017 A SEGUITO DI COMPENSAZIONE

INFANZIA

64

74

PRIMARIA

171

199

I GRADO

133

155

II GRADO

180

209

PERS. EDUCATIVO

1

0

PERS. ATA

121

33

TOTALE

670

670

Art.2 – Sono pubblicate, in allegato, alla presente, le graduatorie definitive del personale docente e personale ATA che sono ammessi a fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno 2017, l’elenco degli esclusi e di coloro che non rientrano nel numero del contingente assegnato-  Art.3 – I provvedimenti formali di concessione saranno adottati dai dirigenti scolastici.  Art.4- Avverso il presente provvedimento sono ammesse i mezzi di impugnativa previsti dalla normativa vigente.  Al Direttore dell’U.S.R. Sicilia – Palermo – Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado                                               IL DIRIGENTE Emilio Grasso

diritto studio 2017 II grado

diritto studio 2017 primaria

GRAD. DEF – I GRADO diritto studio

GRAD. DEF .- AAAA – 2017 diritto studio

GRADUATORIE DEFINITIVE PERMESSI STUDIO ANNO 2017 Personale ATA

 

Circolare MIUR relativa alle cessazioni dal servizio 2017 del personale scolastico e la scheda di lettura a cura della UIL Scuola.

DISPOSIZIONI PER LE DIMISSIONI DAL SERVIZIO  A DECORRERE DA 01.09.2017.                                       LA SCHEDA DI LETTURA.E’ stata emanata la circolare applicativa del D.M. 941 del 1° dicembre 2016 che fissa al 20.01.2017 il termine ultimo di presentazione delle dimissioni dal servizio per accedere al trattamento pensionistico. Entro la stessa data potrà essere presentata richiesta di permanenza in servizio, fino al 70° anno di età anagrafica, per coloro che non hanno raggiunto i 20 anni di contribuzione (la richiesta va presentata in forma cartacea al Dirigente scolastico). Il 20.01.2017 è anche la data ultima per accedere alla trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a part time con contestuale trattamento pensionistico.
REQUISITI POSSEDUTI AL 31.12.2011
Tutti i lavoratori della scuola, che possedevano uno dei diversi requisiti richiesti per accedere al trattamento pensionistico con regole precedenti la legge Fornero, al conseguimento del 65° anno di età entro il 31.08.2017 saranno collocati in pensione d’Ufficio. Attualmente rimangono solo i requisiti dei 40 anni di contribuzione al 31.12.2011 per il collocamento d’ufficio al conseguimento dell’età sopra indicata, poiché tutti gli altri requisiti ( quota 96, 61 anni di età anagrafica per le donne e 65 per gli uomini con minimo 20 anni di contribuzione, o 15 se sono presenti contributi entro il 31.12.1992) sono stati già soddisfatti entro l’anno 2016.
NUOVI REQUISITI
I nuovi requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico sono di 2 tipi: 1) Pensionamento di vecchiaia. Si raggiunge al conseguimento di 66 anni e 7 mesi di età anagrafica entro il 31.08.2017 (pensionamento d’ufficio) o entro il 31.12.2017 (pensionamento a domanda) con un minimo di anni 20 di contribuzione, sia per gli uomini che per le donne; 2) Pensionamento anticipato. E’ riservato: a) Alle donne che raggiungono 41 anni e 10 mesi di contribuzione (compresi i riscatti, le ricongiunzioni, le contribuzioni figurative e le supervalutazioni) entro il 31.12.2017; b) Agli uomini che al 31.12.2017 raggiungono l’anzianità contributiva di anni 42 e mesi 10. I requisiti sopra indicati si dovranno possedere senza arrotondamenti. Coloro che raggiungeranno i requisiti già menzionati e avranno almeno 65 anni di età anagrafica entro il 31.08.2017, con atto unilaterale da parte dell’Amministrazione, saranno collocati a riposo d’ufficio, secondo l’art. 2 comma 5 del Decreto legge 31.08.2013 n° 101, convertito in legge 30.10.2013 n° 125, che fornisce una interpretazione autentica del decreto legge 201 del 06.12.2011.
OPZIONE DONNA
Come già avvenuto per il 2016, per tutte le donne che possiedono al 31.12.2015 un’età anagrafica di 57 anni e mesi 3 ed una contribuzione minima di anni 35, è previsto il pensionamento a decorrere dal 1° settembre 2017 su specifica richiesta e opzione per il calcolo contributivo di tutta l’anzianità posseduta.
VII SALVAGUARDIA
Nel comma 265 dell’art. 1 della legge 208 del 28/12/2015 è previsto il pensionamento, secondo le regole pre Fornero, per tutti coloro che nell’anno 2011 hanno assistito figli disabili in situazione di gravità e il 31.12.2015 possedevano quota 97 e mesi 3, di cui età anagrafica minima di anni 61 e mesi 3 e contribuzione minima di anni 35. Es.: anni 62 di età e anni 35 e mesi 3 di contribuzione, oppure un mix tra età anagrafica e contributiva (anni 61 e mesi 5 e contribuzione anni 35 e mesi 10).
APPLICAZIONE ART. 72 DECRETO LEGGE 112 DEL 25.06.2008
Tale decreto, presentato dall’allora ministro Brunetta, convertito in legge n° 133 del 06.08.2008, modificava l’art. 16 del D.Lvo 503 del 1992 che consentiva, a domanda, la permanenza in servizio per un biennio oltre l’età massima consentita (anni 65). La modifica ha reso la richiesta “accoglibile” a discrezione dell’Amministrazione, abolendo pertanto il comma 5 dell’art. 509 del D.L.vo 297 del 15/04/1994 (Testo Unico). Il decreto legge 24.06.2014 n° 90, convertito in legge 114 dell’11.08.2014 ha definitivamente abolito l’art. 16 del D. L.vo 503/1992 non consentendo la permanenza in servizio oltre l’età massima per la vecchiaia (attualmente anni 66 e mesi 7).
Resta ancora in vigore il comma 3 dell’art. 509 del Testo Unico che consente la permanenza in servizio fino ad anni 70 per raggiungere il minimo pensionistico (anni 20). Con l’art. 1 comma 257 della legge 28.12.2015 n° 208 si è prevista la concessione di permanere in servizio per un biennio a coloro che sono impegnati con scuole o Università di paesi stranieri in progetti didattici internazionali. Il provvedimento dell’autorizzazione, opportunamente motivato, è concesso dal dirigente scolastico e dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. E’ prevista la risoluzione unilaterale con preavviso di 6 mesi: 1) Per coloro che compiono 40 anni di contribuzione e possedevano i requisiti per diritto a pensione entro il 31.12.2011; 2) Per le donne e gli uomini che compiono rispettivamente 41 anni e 10 mesi e 42 anni e 10 mesi entro il 31.08.2017.
PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Entro la data del 20.01.2017 il personale ATA e docente (i dirigenti scolastici entro il 28.02.2017) potranno presentare le dimissioni dal servizio utilizzando esclusivamente la procedura “on line” del sistema Polis del Miur. Il personale in servizio all’estero potrà utilizzare anche la modalità cartacea. Il personale delle province di Trento, Bolzano e Aosta presenterà le domande in modalità cartacea. Le domande di trattenimento in servizio, per raggiungere il minimo contributivo, dovranno essere presentate in forma cartacea sempre entro il 20.01.2017. La scuola di appartenenza gestirà le domande convalidandole al SIDI. Per la presentazione on line delle domande si potranno utilizzare 3 canali: 1) Accedendo direttamente al sito dell’Inps previa registrazione; 2) Utilizzando il Contact Center Integrato (n. 803164); 3) Facendosi assistere dal Patronato Ital Uil. Le ulteriori disposizioni, inserite nella legge di bilancio, saranno pubblicate in seguito all’attuazione della legge stessa.

Consulenze ed assistenza per gli iscritti presso la segreteria territoriale Uil Scuola di Catania. salvo mavica, segretario       decreto:miur-aoodgper-registro_ufficialeu-0038646-07-12-2016

Pensionamenti: Le domande entro il 20 gennaio 2017.

 

Pensionamenti :  Le domande entro il 20 gennaio 2017.

MIUR DECRETO N.941 DEL 1 DICEMBRE 2016.  

20 gennaio 2017  termine ultimo per la presentazione, da parte del personale DOCENTE,EDUCATIVO,ATA, delle domande di cessazione, o dimissioni volontarie, raggiungimento minimo contributivo nonché trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

link: hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/home