ATCT.sono pubblicati i movimenti annuali relativi alle utilizzazioni ed alle assegnazioni provvisorie provinciali ed interprovinciali per l’.a.s.2016/2017 degli insegnanti specializzati della scuola primaria

sono pubblicati i movimenti annuali relativi alle utilizzazioni ed alle assegnazioni provvisorie provinciali ed interprovinciali per l’.a.s.2016/2017 degli insegnanti specializzati della scuola primaria compresi nei prospetti allegati che fanno parte del presente decreto.
I provvedimenti di utilizzazione e assegnazione provvisoria, una volta adottati, non possono subire modifiche in relazione all’accertamento di ulteriori successive disponibilità.
Sulle controversie riguardanti la materia delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie, sono previsti i mezzi d’impugnativa di cui all’art.20 del CCNI integrativo citato in premessa.
Catania, 17 settembre 2016
Il dirigente Emilio Grasso

assegnazione-provvisoria-provinciale-scuola-primaria

interprovinciale-assegnazione-provvisoria-scuola-primaria

utilizzazione-primaria

H.17,04

 

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Disponibilità iniziale posti di sostegno per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017

16 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Disponibilità iniziale posti di sostegno per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017

Scuola Primaria.
Disponibilità iniziale posti di sostegno per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017

Allegati:

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AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Ripubblicazione graduatorie definitive limitatamente alle assegnazioni provvisorie interprovinciali.

16 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Ripubblicazione graduatorie definitive limitatamente alle assegnazioni provvisorie interprovinciali.

Scuola Primaria.
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Ripubblicazione graduatorie definitive limitatamente alle assegnazioni provvisorie interprovinciali.

Allegati:

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AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Graduatorie definitive

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Graduatorie definitive

Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017.
Pubblicazione graduatorie definitive

Allegati:
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Questione 36 mesi: Richiesta la corretta applicazione

CT, 12.09.2016

La UIL SCUOLA scrive  al MIUR ROMA

Alla Dott.ssa M. Maddalena Novelli Direttore Generale

Alla Dott.ssa Valentina Alonzo MIUR

e, p.c. Al Capo di Gabinetto  Dott. Alessandro Fusacchia

Alla scrivente Segreteria nazionale vengono segnalate situazioni di criticità in merito all’applicazione del comma 131 dell’art. 1 della Legge 107/15, in materia di supplenze di tutto il personale scolastico, che sta dando luogo a interpretazioni diverse. In particolare alcuni ATP, tra cui Genova, non procedono al conferimento delle nomine in attesa di una interpretazione ufficiale del citato comma 131. La Uil scuola già in sede di confronto sulla nota Miur n. 24306 del 1-9-2016, che ha fornito istruzioni operative sulle supplenze, aveva rappresentato il problema. Con la presente reitera la richiesta per chiarire in modo definitivo che la norma non ha effetti retroattivi : il conteggio dei 36 mesi decorre dal 1 settembre 2016 e non prevede, nessun conteggio di servizi pregressi. Resta da definire, in sede politica, la modifica del comma 131, ovvero la sua concreta applicazione, considerato che è implicito che il personale che totalizza i 36 mesi di contratti a decorrere dal 1.09.2016, ha diritto alla stabilizzazione e non alla penalizzazione.

f.to  Pasquale Proietti, segretario nazionale Roma

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Assegnazione personale con diritto di precedenza

12 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Assegnazione personale con diritto di precedenza

 

Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Assegnazione personale con diritto di precedenza.
Pubblicazione dispositivo.

Allegati:
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AT DI CATANIA: Assegnazione di sede a seguito di conciliazione. Docenti di scuola Primaria e Secondaria di I grado – A.S. 2016/2017

AT DI CATANIA: Assegnazione di sede a seguito di conciliazione. Docenti di scuola Primaria e Secondaria di I grado – A.S. 2016/2017

Allegati:
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AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Assegnazione personale con diritto di precedenza

AT DI CATANIA: Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Assegnazione personale con diritto di precedenza

Scuola Primaria. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017. Assegnazione personale con diritto di precedenza.
Pubblicazione dispositivo.

Allegati:
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IMMISSIONI IN RUOLO 2016/2017: scendono a 22.499 su posto comune

07 SETTEMBRE 2016

Scendono a 22.499 su posto comune

IMMISSIONI IN RUOLO 2016/2017
TEMPI STRETTISSIMI PER LE OPERAZIONI 

Uil: sarebbe una scelta di buon senso, al fine di non intasare le procedure di inizio d’anno e alla luce delle recenti esperienze, assegnare tutti i docenti direttamente alle scuole.

Contingenti e procedure per le nomine in ruolo del personale docente per la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2016/17 al centro dell’incontro al ministero.

L’amministrazione ha comunicato che dopo le operazioni di mobilità le assunzioni sui posti comuni saranno 22.449 anziché 25.198, questo a causa dei passaggi, dai posti di sostegno ai posti comuni. Pur avendo una disponibilità di 10.319 posti, rimane invariato a 7.221 il numero delle nomine sui posti di sostegno, ciò è dovuto al limite che il MEF ha autorizzato per il contingente specifico di sostegno.

A tal proposito il MIUR ha assicurato che tutti gli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento e concorsuali avranno margine per essere assunti.

Le tabelle predisposte dal Miur contengono, oltre alle risorse assegnate alle province, l’indicazione delle nuove classi di concorso DM 19/2016 con le relative corrispondenze delle vecchie classi (DM 39/1998).

Il Direttore Novelli ha illustrato la tempistica delle operazioni: fino al 10 di settembre gli USR procederanno all’assegnazione su ambito dei docenti.

Prima il 50% dei docenti da graduatoria di merito sceglierà tra tutti gli ambiti della regione e poi il 50% dei docenti da graduatoria ad esaurimento sceglierà tra quelli della provincia di inserimento.

I posti non assegnati ad una delle due procedure verranno assegnati all’altra.

Qualora le procedure concorsuali non dovessero concludersi in tempo utile per le immissioni in ruolo i posti verranno recuperati nelle immissioni in ruolo del prossimo anno scolastico.

Dopo l’assegnazione all’ambito, i docenti dovranno inserire il curriculum nell’apposita funzione disponibile su istanze online; entro il 13 settembre dovrà concludersi la procedura di passaggio dei docenti da ambito a scuola.

Il 14 settembre i docenti non individuati nella chiamata per competenze riceveranno, attraverso una mail, la comunicazione della scuola assegnata.

Tutto il personale dovrà prendere servizio il 15 settembre.

L’amministrazione ha anticipato che in alcune regioni ci potrebbe essere un ritardo rispetto alla tempistica sopra indicata e che in tal caso si derogherebbe dalla procedura della chiamata diretta.

Come evidenziato dalla UIL Scuola ci troviamo di fronte ad una procedura complessa per effetto dell’ingorgo tra le varie operazioni; in particolare è necessario procedere alle assegnazioni provvisorie  di tanti docenti che sono attualmente “parcheggiati” in attesa dell’esito della domanda di assegnazione provvisoria.

La UIL Scuola, al fine di non intasare le procedure di inizio d’anno e alla luce della recente esperienza fonte di problemi di cui la scuola non ha assolutamente bisogno, ha proposto all’amministrazione di assegnare tutti i docenti direttamente alle scuole.

Per una più corretta informazione, è stata ribadita la richiesta di fornire ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, in forma scritta e non solo in video conferenza, le necessarie indicazioni.

Per la UIL hanno partecipato Mauro Panzieri ed Antonello Lacchei.

AT CATANIA: Pubblicazione graduatorie docenti con domanda di utilizzazione e graduatorie provvisorie nella scuola primaria – Anno Scolastico 2016/2017.

Ct, 3 settembre 2016

USR Catania. Unità operativa n. 4 Area IV Ufficio II. Ufficio Mobilità Docenti di scuola primaria
e secondaria di primo grado

Prot. n. 14564 Catania, 3/9/2016
Oggetto: Pubblicazione graduatorie docenti con domanda di utilizzazione e graduatorie provvisorie nella scuola primaria – Anno Scolastico 2016/2017.
CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie –A.S.2016/2017.

Si pubblicano in data odierna sul sito internet di quest’Ufficio www.ct.usr.sicilia.gov.it le graduatorie provvisorie dei docenti che hanno prodotto domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale in questa provincia per la scuola primaria, unitamente all’elenco degli esclusi.
Avverso le graduatorie gli interessati potranno presentare motivato reclamo rivolto a questo Ufficio alla casella di posta elettronica concetta.calabrese.ct@istruzione.it entro il 6 settembre p.v.
Gli elenchi dei docenti che hanno chiesto l’assegnazione provvisoria interprovinciale su posti di sostegno senza titolo di specializzazione ai sensi del CCIR del 24 agosto 2016 saranno successivamente pubblicati.

Il Dirigente
Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
Ex art.3 co.2 del dlg.vo 39/93

GRADUATORIA PROVV ASSEGNAZIONEPROVINCIALE PRIMARIA privacy-3

Graduatoria provv.ASSEGNAZIONE INTERPROVINCIALE PRIMARIA 

ELENCO DOMANDE UTILIZZAZIONE PRIMARIA PRIVACY-2

 

PROMEMORIA, INDICAZIONI, SUGGERIMENTI E PRECISAZIONI SULLA PROCEDURA DI CONCILIAZIONE

CATANIA 30 AGOSTO 2016 ore.23,19

In riferimento alle procedure di conciliazione in atto, si intende, con la presente, dare indicazioni operative che possano orientare le scelte dei lavoratori nostri iscritti.
In particolare, gli iscritti  devono valutare il quadro di riferimento entro cui dovranno prendere una decisone; infatti oltre ai casi che non troveranno accoglimento e che potranno trovare come sbocco naturale il ricorso giurisdizionale, coloro i quali si troveranno di fronte ad una proposta di conciliazione dovranno decidere se accettarla o meno non essendo negoziabile e sapendo che se conciliano non potranno agire in giudizio.
E’ superfluo sottolineare come tale decisione non può che avere carattere personale.
Di seguito vi forniamo un promemoria utile per comprendere le procedure che l’Amministrazione sta attuando che si riveleranno parziali e fonte di ulteriori ricorsi:
1.     LE CONCILIAZIONI VERRANNO RISOLTE CON UNA PROPOSTA “SECCA” DEL MIUR
2.  I POSTI SARANNO PRE – ASSEGNATI D’UFFICIO SU AMBITO E NON SARA’ POSSIBILE SCEGLIERLI TRA I DISPONIBILI
3.    LE PROPOSTE DEL MIUR VERRANNO INVIATE SULLA CASELLA ISTRUZIONE.IT O SU QUELLA INDICATA NELLA CONCILIAZIONE
4.     PER ACCETTARE E’ NECESSARIO RECARSI PRESSO L’ATP DI DESTINAZIONE E RITITARE PERSONALMENTE O PER DELEGA IL SINGOLO PROVVEDIMENTO
5.     LA PRESA DI SERVIZIO SU AMBITO DOVRA’ ESSERE EFFETTUATA SULLA SCUOLA POLO
6.     CHI NON CONCILIA DEVE RAGGIUNGERE LA SCUOLA ASSEGNATA E PUO’ PRESENTARE RICORSO
7.     CHI CONCILIA NON PUO’ PRESENTARE RICORSO

Situazione che si prospetta:  PER LA SCUOLA PRIMARIA MOLTI ERRORI E MOLTI POSTI                                                                    
PER LA SCUOLA MEDIA POCHI ERRORI E POCHI POSTI                                                                      
PER LE SCUOLE SUPERIORI PARE CHE L’AMMINISTRAZIONE NON PROCEDERA’ A CONCILIAZIONE IN QUANTO, SECONDO IL MIUR, NON CI SONO ERRORI.

Domani è previsto un incontro in cui chiederemo ancora una volta, il rifacimento delle operazioni; chiederemo anche che siano evitati spostamenti temporanei dei docenti, nelle more della definizione della procedura di conciliazione, ovvero dell’assegnazione provvisoria.
Vi terremo informati tempestivamente, con i consueti mezzi di comunicazione.
Giuseppe D’Aprile  Segretario Nazionale.                           salvo mavica, segretario territoriale

Individuazioni per competenze docenti scuole del primo ciclo. Art.1 comma 82 della legge 107/2015. Ambiti città metropolitana Catania

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la SiciliaUfficio VII – Ambito territoriale di Catania

Catania, 25 agosto 2016

Oggetto: Individuazioni per competenze docenti scuole del primo ciclo. Art.1 comma 82 della legge 107/2015.    Si pubblicano sul sito web http://www.ct.usr.sicilia.gov.it, a chiusura delle operazioni di competenza di quest’Ufficio, gli elenchi dei docenti del primo ciclo d’istruzione che, assegnati su ambito territoriale dopo la fase B-C-D dell’art. 6 del CCNI sulla mobilità per l’a.s.2016/2017, sono stati individuati per competenze nelle istituzioni scolastiche come previsto dalla legge 107/2015 art.1 comma 82.                   Il dirigente Emilio Grasso

elencoDocenti Infanzia per ambito

elencoDocenti Primaria per ambito

elencoDocenti secondaria I grado -2

 

MOBILITA’ DOCENTI. LE RICHIESTE DELLA UILSCUOLA: TRASPARENZA,RIELABORAZIONE MOVIMENTI, ACCOGLIMENTO RICORSI E CONCILIAZIONE. PROROGA ASSUNZIONE SERVIZIO

CATANIA , GIOVEDI’ 18 AGOSTO 2016, h. 01,09

MOBILITA’ DOCENTI
Una matassa intricata, difficile da sciogliere
Riscontrati migliaia di errori ed omissioni che meritano il rifacimento delle operazioni.
La Uil rivendica trasparenza, uniformità, velocità sulle procedure di conciliazione per evitare che il rimedio sia peggiore del danno, gli errori vanno tutti sanati.
Il 17 agosto 2016, dietro esplicita richiesta della Uil e delle altre organizzazioni rappresentative del comparto scuola, si è tenuta, presso il MIUR, una informativa sindacale sulle procedure e sulla gestione dei tentativi di conciliazione per la mobilità dei docenti, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Per la Uil Scuola ha partecipato Mauro Panzieri.
La richiesta si è resa necessaria alla luce delle segnalazioni delle strutture territoriali in relazione alle difformità di comportamento degli Uffici periferici del Ministero.
I rappresentanti del MIUR, presenti con il vicecapo di Gabinetto, dott. Pinneri, con il capo Dipartimento Istruzione, dott.ssa De Pasquale e il dott. Bonelli per la Direzione Generale del Personale scolastico, hanno informato le organizzazioni sindacali che è stato costituito un gruppo di lavoro che si occuperà della raccolta dei dati e di gestire e coordinare le conciliazioni con gli USR.
Pur non avendo un piano d’azione definito per la difficoltà di una quantificazione esatta del livello del contenzioso, è intenzione dell’amministrazione soddisfare le ragioni dei ricorrenti, ma limitando gli interventi.
Hanno confermato che rimarranno di competenza degli USR tutte le richieste di conciliazione per errori da correggere entro il livello regionale, mentre le conciliazioni interregionali verranno gestite dal MIUR.
Le richieste di conciliazione interregionale ricevute dagli Uffici scolastici riguardano la scuola primaria e sono, attualmente, oltre 600, si prevede, però, che il numero potrebbe salire a oltre 1.500.
Hanno inoltre informato che delle domande esaminate fino ad ora quasi la totalità hanno i requisiti per essere accolte e che se correttamente trattate, questi docenti avrebbero potuto essere soddisfatti entro il 5°/6° ambito richiesto; un dato questo sicuramente da evidenziare, che conferma le anomalie dell’algoritmo.
Per le conciliazioni l’Amministrazione utilizzerà tutti i posti disponibili in organico di diritto.
Ovviamente, Il dato si riferisce solo alla scuola primaria.
Per il primo grado il termine ultimo per presentare la richiesta di conciliazione è il 19, per il secondo grado, è il 28 agosto.
La Uil Scuola, ha evidenziato le difformità di procedura tra i vari USR e richiesto che vengano date indicazioni precise e tempestive, non solo con le video conferenze come si sta facendo, ma anche in forma scritta, per garantire uniformità di comportamento dei diversi uffici.
La Uil Scuola ha chiesto di dare la possibilità ai docenti, che hanno inoltrato domanda di assegnazione provvisoria, di ritardare la presa di servizio nell’ambito assegnato per evitare inutili e costosi spostamenti, fino al momento in cui conosceranno l’esito dell’istanza di assegnazione provvisoria.

La Uil, ha inoltre chiesto di dare la possibilità ai docenti, vista la straordinarietà della mobilità, di richiedere il part time al momento della presa di servizio nella provincia di nuova titolarità. L’Amministrazione ha risposto che potrà essere inviata richiesta tardiva di part time entro il 31 agosto agli Uffici scolastici regionali che potranno concederla nel limite dell’aliquota prevista.
L’altra problematica sollevata, relativa al funzionamento sbagliato della procedura di mobilità, riguarda i docenti che non hanno avuto l’assegnazione di una nuova sede e, pertanto, risultano in soprannumero, come anche i casi di docenti che non compaiono nei tabulati, per questi il problema verrà affrontato direttamente con gli ATP di competenza.
Abbiamo anche messo in evidenza che, in alcuni casi segnalati, sono stati trasferiti docenti in numero maggiore rispetto a quelli del relativo ambito; anche questi saranno, per così dire, sistemati a cura dell’ ATP di competenza recuperando o trasformando posti di altra classe di concorso. Questa anomalia, spiegano i rappresentanti del MIUR, è stata causata da un’errata comunicazione dei posti disponibili da parte degli USR.
Secondo il MIUR, attraverso i controlli effettuati, in Calabria e Sicilia non si sono riscontrate anomalie mentre in Puglia sono rimaste poche questioni da sanare.
Insomma come già detto precedentemente, si “naviga a vista” con la speranza di risolvere le conciliazioni senza toccare il grosso dei movimenti ..
Per gli errori che riguardano i docenti che sono stati trasferiti con punteggi inferiori a quelli spettanti l’amministrazione non prevede la conciliazione,ma solo la possibilità per i singoli APT di agire in autotutela.
E’ di tutta evidenza che sulla mobilita si addensano e si sommano le scelte politiche e tecniche che hanno segnato fin dall’inizio, l’attuazione di una legge, la 107/2015, segnata da errori ed incongruenze che vanno corretti .
La UIL Scuola per restituire serenità e cognizione dei diritti di ognuno, ha confermato la richiesta di rifacimento delle operazioni, adeguando l’algoritmo.
Ostinarsi, invece a ‘puntuali rettifiche’ significa disconoscere i diritti di coloro che sono stati danneggiati dagli errori seriali presenti nella procedura, con il rischio di estendere il contenzioso anche oltre i docenti interessati alla mobilità, andando ad intaccare gli interessi legittimi di coloro che attendono l’immissione in ruolo da GAE e/o da concorso.
Sarebbe una circostanza che potrebbe aggiungere caos a caos, tale da ripercuotersi sull’intero sistema scolastico, circostanza assolutamente da evitare.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

Nomine in ruolo personale docente, ma non si conoscono ancora i contingenti

Nomine in ruolo personale docente
Non si conoscono ancora i contingenti

Il Miur ha emanato una nota sulle prossime nomine in ruolo e le relative istruzioni operative.
Non ci sono ancora i contingenti, Quello relativo alle nomine dell’infanzia dovrebbero essere comunicati la prossima settimana, a seguire gli altri compreso quello relativo al personale educativo.
Per le opererazioni di nomina in ruolo continueranno ad applicarsi le vecchie regole: il 50% dei posti andrà al concorso ordinario del 2016 e il restante 50% alle GAE.
I docenti vincitori di concorso dovranno, in ordine di graduatoria, scegliere un ambito territoriale ricompreso tra quelli della regione su cui hanno concorso.
I docenti inseriti nelle GAE sceglieranno un ambito ricompreso nelle provincia di iscrizione.

Assistenza e consulenza per gli iscritti presso la segreteria territoriale della città metropolitana di Catania, Via Giuseppe Patanè, 15. Ricevimento previo appuntamento.

il segretario generale territoriale, salvo mavica

MOBILITÀ PRIMARIA – Turi: rifare i trasferimenti con l’algoritmo giusto

05 AGOSTO 2016

Turi: rifare i trasferimenti con l’algoritmo giusto

MOBILITÀ PRIMARIA

Una maestra su quattro ha fatto richiesta di trasferimento fuori regione. Nella fase C quasi una su due, stiamo parlando – mette in evidenza Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – di quasi 50 mila trasferimenti nella scuola primaria (13.388 fuori regione e altri 8.576 nella fase C).

Il ministro Giannini sceglie di commentare le dichiarazioni del premier Renzi sulla necessità di aumentare gli stipendi della pubblica amministrazione – bene diciamo al ministro, quella dei contratti è una questione che ci vede impegnati e pronti al negoziato. La contrattazione è l’unico strumento flessibile che consente di adattare le regole alle situazioni del mondo reale.

Siamo convinti che aumentare gli stipendi del personale della scuola sia una vera priorità ma – denuncia Turi –al personale della scuola va restituito quel ruolo sociale che si sta perdendo anche per effetto delle scelte sbagliate che si stanno succedendo ora per rigidità burocratica, ora per discrasia oggettiva tra realtà delle persone e strumenti tecnologici.

Ci auguriamo – aggiunge il segretario della Uil Scuola – che, che la lettera inviata ieri al premier trovi interlocutori interessati al bene della scuola, proprio quella scuola che lo stesso Presidente Renzi sostiene di avere a cuore. La Uil chiede trasparenza delle procedure e il riconoscimento del diritto di ognuno: l’unica soluzione è rifare le operazioni.

Non si può delegare alla magistratura i problemi di gestione del Miur. Ora si deve rispondere alle persone con provvedimenti organici. Bisogna mettere mano al sistema: adeguare l’algoritmo all’accordo sulla mobilità e rifare le operazioni.

Ogni soluzione parziale comporterà il venir meno dei diritti del personale, la Uil Scuola attiverà ogni azione utile di tutela, in ogni sede per la salvaguardia dei diritti del personale interessato.

Il limite forte alle soluzioni intraviste fino ad oggi è che, con il pannicello caldo della conciliazione, meccanismo desueto e abbandonato dalla maggior parte degli uffici periferici del ministero, si vuole risolvere quella che é ormai agli occhi di tutti é febbre alta del sistema scolastico, un malessere che non può essere minimizzato.

 

I MOVIMENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIVISI PER FASI

I MOVIMENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIVISI PER FASI
Pubblicato Giovedì, 05 Agosto 2016 h. 01,22

UN PRIMO ELEMENTO DI CHIAREZZA DI FRONTE AI TANTI ERRORI EVIDENTI
Attraverso la pressione continua della Uil e dopo le continue incertezza per l’atteggiamento del Miur privo di trasparenza, un primo elemento, pur se insufficiente, di chiarezza a cui gli interessati possono fare riferimento

POSTIAMO gli esiti dei movimenti della scuola primaria divisi per fasi.
A breve pubblicheremo ulteriori istruzioni  operative in merito agli eventuali contenziosi (ricorso/conciliazione etc.).

salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania

RIPROPONIAMO IL FAC.SIMILE DEL RICORSO: MOBILITA’ PRIMARIA

ATTIVITA’ SINDACALE DI CONSULENZA ED ASSISTENZA.

MOBILITA’= devastazione dei bisogni e delle famiglie.  DA USARE PER FARE VALERE DIRITTI, RAGIONI, RETTIFICA ERRORI ECC.

IN ALLEGATO IL MODELLO  DI RECLAMO/RICORSO/ESPOSTO/ RICHIESTA E DIFFIDA PREDISPOSTO DALLA UIL SCUOLA CATANIA
All’Ambito Territoriale Provinciale di (indicare provincia di attuale appartenenza e indirizzo)
All’Ambito Territoriale Provinciale (indicare la provincia su cui si è stati trasferiti e indirizzo)
All’USR (indicare la regione di attuale appartenenza e indirizzo)
Al Miur
Viale Trastevere, 76/a
00153 ROMA
Oggetto: ricorso avverso trasferimento docente (nome e cognome) scuola (infanzia/primaria) domanda di mobilità per l’a.s. 2016/17
__l__ sottoscritt___ ____________________________________________
nat__ a ______________________________________ il ______________
docente con contratto a tempo indeterminato dal__________________________
aspirante alla mobilità per l’a.s. 2016/17 ricevuta in data 29 luglio 2016, tramite mail istituzionale,
la comunicazione dell’esito della propria domanda di mobilità, ai sensi del comma 1 dell’art. 17 del CCNI sulla mobilità 2016/17  RICORRE PER IL SEGUENTE MOTIVO
“”Ad esempio:””
se non si è stati trasferiti e il proprio punteggio è superiore ad altri trasferiti citare nome e cognome di costoro;
se si è stati trasferiti su ambito (per coloro che sono di ruolo dal 1/9/2014) e si ravvisa un punteggio inferiore per altro docente trasferito su scuola nel primo ambito prescelto (citare nome e cognome di coloro che posseggono punteggio inferiore);
se si è stati assegnati ad una scuola tra quelle prescelte in coda rispetto ad un istituto indicato prima nella domanda di mobilità dove risultano posti da attribuire per chiamata diretta;
mancata attribuzione precedenze……
palesi discordanze fra le comunicazioni ricevute dal sistema
esclusione e azzeramento domanda di mobilità regolarmente presentata ma oscurata dal sistema
mancato abbinamento degli allegati alla domanda di mobilità con conseguente misconoscimento dei punteggi spettanti
gravissime situazioni di cancellazione dal sistema di allegati già presenti, verificati e stampati ma che successivamente anche a seguito di ricezione della mail di conferma e validazione….risultano volatilizzati.
rappresentare i colloqui telefonici a seguito il riscontro di errori ed omissioni con i funzionari dei vari ambiti territoriali degli USR, i mancati provvedimenti, eventuali negazioni, eventuali risposte del tipo “oramai il nodo è chiuso” malgrado l’invio tempestivo delle richieste…etc. etc. etc.
CHIEDE
pertanto,per le ragioni esposte __l__ sottoscritt_ che codesta Amministrazione proceda al riesame l e verifica della propria posizione e la conseguente rettifica e comunicazione della stessa ai propri recapiti, d’Ufficio e nell’esercizio del più ampio e generale potere di autotutela a correzione sicuramente di mero errore e/o valutazione, reflusso informatico, ricollocando il sottoscritto nella posizione di graduatoria per come richiesto e dovuto e consequenziale equa assegnazione della sede di titolarità o di ambito.
Chiede altresì di volere emettere il provvedimento nei modi e nella tempistica utile senza fare spirare termini definitivi e/o rendere i trasferimenti e i movimenti inappellabili se non con le formule di rito, evenienza devastante, lesiva, cagionando sicuramente contenzioso, penoso quanto imprevedibile, con esiti e danni, sia civili che penali.
Spera e confida nel pronto accoglimento della presente,senza necessità di ulteriori azioni o ricorsi, in carenza, duole precisare, che il sottoscritto si vede costretto a richiedere intervento sindacale ai sensi del vigente CCNL, richiesta di conciliazione ed arbitrato per la valutazione della legittimità del provvedimento,nella forma, tempistica, contenuto e documentali, nonché adire le competenti vie legali e gerarchiche.
Con ogni più ampia, riserva di diritti e ragioni. Distinti saluti
recapiti
(indirizzo)
(Telefono)
(E Mail) cognome, nome e firma ( meglio se con PDF e con firma autografa ed estremi del proprio documento di identità.

I SINDACATI SCUOLA SCRIVONO A RENZI. E’ ANCORA POSSIBILE RIMEDIARE AGLI ERRORI

Dott. Matteo Renzi  Presidente del Consiglio dei Ministri presidente@pec.governo.it

Onorevole Presidente,                                                                                                             ci permetta di richiamare la Sua attenzione sulla pesante situazione che, in questi giorni, sta investendo il mondo della scuola italiana e che sta creando enormi difficoltà e disagi a un gran numero di insegnanti e alle loro famiglie, per errori che potrebbero ancora essere risolti.  Quanto accade è legato ai trasferimenti del personale docente, che per le modalità con cui è stato gestito il piano straordinario di assunzioni ex lege 107/2015 comportano quest’anno, per molti insegnanti, una mobilità estesa all’intero territorio nazionale. Per la sua realizzazione sarebbe stata necessaria, da parte del MIUR, trasparenza, chiarezza e un’informazione puntuale e costante rivelatasi, al contrario, pressoché inesistente, sia nei confronti del personale interessato che in quelli delle Organizzazioni sindacali che lo rappresentano.                                                                 La pubblicazione dei movimenti ha, da subito, evidenziato un rilevante numero di anomalie ed errori, di cui le nostre sedi territoriali sono state informate dai diretti interessati e che le scriventi segreterie nazionali hanno tempestivamente portato a conoscenza del MIUR, con ripetute segnalazioni. L’abnorme casistica, della quale siamo in grado di fornire ampia documentazione, induce a ritenere che il sistema informatico, cui è affidata la gestione delle procedure, possa essere stato non correttamente istruito, o che l’algoritmo utilizzato presenti incongruenze rispetto ai contenuti del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo che disciplina la mobilità del personale. Le nostre richieste di una immediata verifica del corretto funzionamento del sistema, e in ogni caso della correzione degli errori riscontrati, al fine di ripristinare i diritti lesi ed evitare il prodursi di un vasto contenzioso, hanno ad oggi trovato solo un parziale riscontro da parte dell’Amministrazione. Proprio per questo riteniamo necessario porre questa vicenda, per la quale non bastano rimedi parziali, all’attenzione della massima autorità di governo, affinché intervenga nei modi che riterrà opportuni per il ripristino, insieme alla regolarità e legittimità delle operazioni di trasferimento, dei diritti delle tante persone ingiustamente danneggiate nella scelta della propria sede di servizio, oltreché della fiducia nelle istituzioni che atteggiamenti come quelli denunciati, farebbero venire meno.  Come ricordato in apertura di queste note, i trasferimenti avvengono quest’anno, per molti insegnanti, sull’intero territorio nazionale, con tutto il disagio che può comportare l’assegnazione di una sede di lavoro in località diversa da quella in cui risiede il proprio nucleo familiare. Proprio per i riflessi non irrilevanti sulle condizioni personali e familiari che le operazioni possono avere, è quanto mai indispensabile che ne sia garantita la piena e assoluta regolarità. Convinti che sia assolutamente necessario, doveroso e ancora possibile correggere tutti i movimenti per i quali si riscontrino anomalie, e rinnovando la nostra piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione per l’individuazione delle casistiche di errore riscontrate, confidiamo che un Suo autorevole intervento possa favorire nel più breve tempo possibile una positiva soluzione dei problemi evidenziati.

Roma, 4 agosto 2015

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