ELEZIONI RSU SCUOLA | i dati dello scrutinio in corso >>> Uil Scuola: consensi in aumento. Unico sindacato che conferma un trend di crescita

ELEZIONI RSU SCUOLA | Dati relativi al 60% del campione rappresentativo su risultati definitivi
Uil Scuola: consensi in aumento. Unico sindacato che conferma, nel tempo, un costante trend di crescita elettorale.
Nelle elezioni di aprile 2018,  la Uil scuola si afferma come sindacato solido e coerente. In cinque tornate elettorali ha sempre fatto registrare un incremento  lineare e costante di voti, con un radicamento nelle scuole e nei territori sempre più ampio. I sindacati confederali, nel loro insieme,  fanno  registrare l’80% dei consensi
C’è molta soddisfazione nella segreteria nazionale  Uil Scuola, nei territori, per la bella affermazione elettorale: lo scrutinio in atto conferma infatti le previsioni all’indomani del voto.
La Uil Scuola, si conferma sindacato che aumenta – per la quinta volta consecutiva – i consensi.
Non era facile – ammette il segretario generale Pino Turi – mantenere questo trend di crescita. Da quando sono state introdotte le elezioni per le RSU nelle scuole, siamo stati l’unico sindacato a non aver subito flessioni. Abbiamo avuto sempre risultati con segno positivo. Ottenerli ancora significava scegliere una linea sindacale di coerenza, serietà, trasparenza. I nostri Dirigenti sindacali si sono impegnati moltissimo, insieme alle migliaia di candidate e  candidati a cui va il nostro più sentito ringraziamento. Saranno loro ad attuare, nelle scuole, la linea politico-sindacale della Uil Scuola.
Non vanno dimenticati i tanti lavoratori che si sono impegnati nei seggi e nelle attività di voto che hanno permesso l’espressione della democrazia partecipativa nelle singole Scuola.
Aumentano, man mano che arrivano i risultati finali, le province  in cui la Uil Scuola è il primo sindacato.
I dati scrutinati oggi segnalano Cagliari, Treviso, Catania, Benevento, Crotone, Vercelli.
Registriamo positivamente anche la grande partecipazione di tutto il personale al voto, anche non sindacalizzato. Scelta di una categoria che ha rimandato al mittente il qualunquismo diffuso, anche sui  social, in questa campagna elettorale.
Affluenza alta e voto confederale che arriva all’80% –  aggiunge Turi-   sono una risposta eloquente.  Un risultato che rafforza, in generale tutta l’azione sindacale e la mette in condizione di poter operare sulla base di quanto siamo riusciti ad ottenere nel contratto.
La posizione della Uil Scuola – sottolinea Turi – resta quella consolidata: le scelte andranno fatte nel merito delle questioni. Questo modo di fare politica sindacale continua, nel tempo, a darci ragione.

UIL SCUOLA da  16,13 a 17,80    più     1,67
FLC CGIL da        30,11 a 28,42   meno 1,69
CISL SCUOLA da 24,44 a 25,57           + 1,13
SNALS  da 13,46 a 13,03                       – 0,43
GILDA da 7,71 a 5,07                            – 2,64
ANIEF da 3,45 a 5,21                            + 1,76
COBAS/ ALTRI da 4,7 a 4,9                 + 0,2

Nota Bene >>>  I dati si riferiscono solo  al settore SCUOLA. L’oscillazione statistica è +/- 1,0%.  La rappresentatività del comparto Istruzione e Ricerca andrà, invece, calcolata sulla base dei risultati dello scrutinio definitivo dell’insieme dei diversi settori (Scuola, Università, Ricerca ed AFAM) del nuovo comparto.

ELEZIONI RSU | I primi dati su un campione rappresentativo di scuole scrutinate Turi: la Uil Scuola aumenta i consensi per la quinta volta consecutiva e mette forti basi nelle scuole

E’ grande soddisfazione, nelle province e a livello nazionale, per un risultato sul quale si è lavorato moltissimo che riconosce un grande impegno, costante nel tempo. Un grazie a tutti i candidati per la loro serietà e passione.
Viene dalle realtà territoriali, anche dalle più piccole, la sorpresa di queste elezioni per il rinnovo delle Rsu nelle scuole: è proprio nelle scuole di territori tra loro molto diversi che si afferma nettamente la linea sindacale della Uil Scuola.
Così, se il motto «nelle scuole, tra la gente»  aveva caratterizzato la scorsa conferenza di organizzazione, il radicamento misurato nelle elezioni di questi giorni mostra quanto importante sia il valore attribuito alle persone e ai valori di riferimento del sindacato.
Il dato elettorale restituisce un elemento molto significativo: la Uil Scuola ottiene un aumento di consensi per la quinta volta consecutiva.
Siamo il primo sindacato scuola a Napoli ed  in Campania, con un notevole incremento dei consensi, che arrivano a superare, in molti istituti, la maggioranza assoluta dei voti (dalle prime rilevazioni, l’istituto Aganoor con 102 voti Uil su 158 complessivi,  il VII circolo Giugliano con 105 su 124, l’istituto Siani 96 su 138, il Convitto nazionale 109 su 225).
I dati relativi ad un campione rappresentativo, basato su risultati definitivi e confermati dallo spoglio chiuso in molte scuole, confermano un aumento dei consensi molto significativo: a Bologna, all’Istituto Belluzzi, la Uil Scuola diventa primo sindacato con passando dai 4 voti del 2015 agli attuali 79. Analogo esito all’Istituto di Saponara, in provincia di Messina, dove su 160 votanti, 137 voti sono andati alla Uil scuola che ha praticamente raddoppiato le preferenze ottenute nel 2015 (85 voti). Primo sindacato a Trapani. Trend in forte crescita in molte realtà come all’Istituto Margherita di Savoia di Roma, dove la Uil è il primo sindacato o al Montale di Cinisello Balsamo dove si è passati da 0 a 121 voti.
Record di consensi anche per le scuole italiane all’estero, con l’ 80% degli eletti e oltre il 50% dei consensi. Per la prima volta la Uil Scuola è il primo sindacato scuola in Spagna.
Un risultato che – sottolinea il segretario generale, Pino Turi – ci riempie di orgoglio e responsabilità, rafforza la nostra azione. Il nostro modello di scuola, quello della ‘comunità educante’ ribadito anche nel contratto firmato ieri, consentirà, attraverso le tante Rsu elette, trasparenza, tutela dei diritti, piena partecipazione.
Ci attendiamo che il Governo che si formerà – aggiunge Turi – possa cogliere la portata del prezioso lavoro che si fa ogni giorno nelle scuole. Sappia riconoscerlo e valorizzarlo.
 

Lettera aperta. Sigg.ri Docenti, Educatori, Amministrativi, Tecnici, Ausiliari. Loro sedi.

E’ comunità educante, quella della scuola.
Perché se la parola più innovativa del momento è ‘persone’, il richiamo alla comunità riguarda in primo luogo anche il sindacato.
«Il Ns linguaggio è strumento di identità e di cambiamento»
«Non vogliamo le parole degli altri: neo liberismo, mercato, efficienza, livelli.                   #Vogliamo le nostre parole: solidarietà, collaborazione, partecipazione, confronto, democrazia, libertà.#
Un accenno anche alla presenza di associazioni o pseudo sindacati che alzano polemiche più che fornire soluzioni: «cripto-sindacati – li ha definiti il ns segretario Nazionale PinoTuri – che nessuno capisce ma che lusingano nella speranza di essere provati.
Le citazioni di Pertini e Calamadrei: «non c’è libertà senza giustizia sociale» e «se vuoi finanziare la scuola privata, fai andare in malora quella statale» per ricordare qual’è la direzione che verrà seguita se non ci ergiamo a baluardo e difesa.

«Le elezioni per il rinnovo delle Rsu costituiscono l’occasione, per ciascun singolo lavoratore, non solo per scegliere liberamente i propri rappresentanti, ma anche per rafforzare le proprie rivendicazioni come conseguenza di una massiccia partecipazione al voto» 

Il 17, 18 e 19 aprile andiamo a votare tutti per affermare il valore del lavoro e per essere protagonisti del nostro domani.

Vi esorto e chiedo sostegno alla Ns Lista FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA ed ai ns candidati.

#INSIEME FACCIAMO LA DIFFERENZA.
#NELLE SCUOLE TRA LA GENTE.                                                                                                         #UIL SCUOLA.: METTERE AL CENTRO DELL’AZIONE SINDACALE LE PERSONE.
#SENTIAMOCI PROTAGONISTI DEL NS DOMANI ATTRAVERSO L’IMPEGNO DEL PRESENTE.

Per la UIL Scuola ed anche per “”NOI”” ottenere un ottimo risultato rappresenta stimolo e gratifica per l’entusiasmo a la dedizione che ogni giorno riserviamo  a favore dei ns iscritti, simpatizzanti ed amici.

Confermo, io e tutta la segreteria la ormai collaudata disponibilità e prontezza nei Vs confronti, di converso, se il ns lavoro viene da Voi riconosciuto “utile” ci aspettiamo il Vs sostegno, il VOSTRO VOTO anzi Vi prego di richiederlo anche ai colleghi.

Rafforzare la rappresentatività della UIL SCUOLA  ci renderà sicuramente invulnerabili, galvanizzati e pronti ad affrontare con maggiore impegno e diligenza il nostro volontario magistero di fare sindacato moderno ma sopratutto UTILE sempre assieme ed accanto a Voi tutti.
Sono certo del Vs favorevole riscontro. Grazie, fortemente grazie.                    vs salvo mavica.

        

COMUNICATO. URGENTISSIMO. IMPORTANTISSIMO. C/A: Dirigenti scolastici, docenti, educatori, Ata iscritti a questa FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA CATANIA. SIMPATIZZANTI, ASSOCIATI, ADERENTI ED AMICI.

UFFICIO LEGALE NAZIONALE
OGGETTO: Azioni a tutela dei componenti delle Commissioni Elettorali della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA facenti parte delle Commissioni elettorali per il rinnovo delle R.S.U.
Sono giunte a questa Federazione delle notizie riguardanti atteggiamenti ostili verso i componenti delle Commissioni elettorali da parte di alcune sigle sindacali, che hanno minacciato azioni civili e penali al fine di ottenere una illegittima ingerenza senza alcun fondamento giuridico.
Questa Federazione, ritiene che le diffide inviate tramite vari studi legali oltre che del tutto infondate, rappresentano una palese violazione delle prerogative sindacali. nonché assolutamente illegittime, oltraggiose e non rispettose del corretto svolgimento della competizione elettorale.
Pertanto, si comunica che verranno esercitate tutte le azioni legali volte alla protezione ed alla tutela dei componenti delle commissioni, dei candidati e di tutti gli iscritti alla FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA.
Si comunica, altresì, sin da ora che le minacce subite dai propri iscritti e sostenitori saranno esaminate e, qualora emergessero precise responsabilità civili e/o penali dei componenti di altre sigle sindacali, tali da essere perseguite in sede giudiziaria, questa Federazione a ministero del proprio ufficio Legale non esiterà a porre in essere tutte le azioni dirette a tutelare gratuitamente i propri iscritti e sostenitori.
Pertanto, si invitano le Segreterie territoriali della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA nonché i componenti delle Commissioni elettorali per la elezione della R.S.U. e i diversi candidati a proseguire con fiducia nel svolgere il proprio operato con la massima serenità e diligenza, segnalando eventuali ulteriori condotte minacciose o illegali da parte dei componenti delle altre sigle sindacali al fine di ogni più opportuno intervento a tutela e nel rispetto della normativa vigente
Firmato digitalmente Avv. Domenico Naso

Comunicato rilanciato dalla segreteria di Catania.   f.to salvo mavica segretario generale CT

Pillole di consulenza:fac-simile dei verbali che possono essere utilizzati dalle singole Commissioni elettorali.

 

Alla cortese attenzione delle COMMISSIONI ELETTORALI costituite presso le le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado città metropolitana Catania
Alle RSU, terminali associativi sindacali
ai candidati RSU
ai sigg.ri componenti il seggio       L O R O    S E D I

Ai fini di ogni utile informazione ci pregiamo pubblicare,
in allegato, il file con i fac-simile dei verbali che possono essere utilizzati dalle singole Commissioni elettorali.

Il servizio organizzazione..
SEGRETERIA TERRITORIALE FEDERAZIONE UILSCUOLA RUA CATANIA
f.to salvo mavica, segretario generale.

Verbali delle sedute della commissione elettorale elezioni RSU Scuola 2018.

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BRUXELLES |Università presentano dossier su contrattazione nel pubblico impiego (2005-2015) >>> Italia esempio positivo di ruolo e azione sindacale


BRUXELLES |Università europee, Amsterdam capofila, Teramo per l’Italia, presentano dossier su contrattazione nel pubblico impiego (2005-2015)
Italia esempio positivo di ruolo e azione sindacale
nelle politiche per il lavoro e nei processi di qualificazione.
Tutto parte dalla capacità di coinvolgimento.
Centrale il ruolo delle RSU: ha fortemente incentivato la partecipazione attraverso principi di prossimità e utilità; ha fatto crescere in modo significativo i processi di partecipazione e adesione, impensabili in altri Paesi.

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Turi: rinnovo del contratto, non solo battaglia sindacale ma anche culturale

OGGI ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE RSU A NAPOLI
La scuola è stata usata come un bancomat dai governi: ogni volta che c’è stata necessità di fare cassa subito si è guardato alla scuola e al pubblico impiego. Oggi siamo gli unici in Europa ad avere gli stipendi bloccati – ha detto Pino Turi nel corso dell’assemblea delle Rsu che si sta svolgendo oggi a Napoli.
La nostra è una battaglia culturale per fare chiarezza – ha aggiunto Turi mettendo l’accento sui dati contenuti nella ricerca Uil Scuola – ciò che viene continuamente ripetuto è che sono i dipendenti pubblici a gravare sul bilancio dello Stato, si guarda dal lato delle uscite, la scuola viene vista come costo piuttosto che un investimento.

salvo mavica

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l’agenzia ANSA e il comunicato diffuso dalla Uil Scuola a proposito del questionario redatto dai “”partigiani della scuola Pubblica”” anche questa dovevamo vedere.!!!

Qui di seguito l’agenzia ANSA e il comunicato diffuso dalla Uil Scuola
Scuola: Psp; nuovo questionario sul web, ‘valuta la tua Rsu’
(ANSA) – BOLOGNA, 26 GEN – ‘Valuta la tua Rsu!’. E’ il titolo del nuovo questionario redatto dai Partigiani della Scuola Pubblica, in prima linea contro la ‘buona scuola’ anche con iniziative clamorose, per comprendere quale sia lo stato di salute della rappresentanza sindacale nelle scuole.

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Avviato articolato e pianificato piano di formazione per le Rsu: PERSONALE IN SERVIZIO CITTA’ METROPOLITANA DI CATANIA.

Avviato articolato e pianificato piano di formazione per le Rsu: PERSONALE IN SERVIZIO CITTA’ METROPOLITANA DI CATANIA.    

La Uil SCUOLA sta attuando e pianificando un articolato piano di formazione rivolto alle Rsu e ai Terminali associativi sindacali (Tas). In questo delicato e particolare momento storico, con cambiamenti radicali calati dall’alto che coinvolgono in primis la scuola e tutto il personale (Docenti, Ata, Dirigenti); le Rsu rappresentano un presidio di legalità e democrazia, per il ruolo che svolgono e per il consenso che rappresentano. Esse, non solo devono tutelare i lavoratori nel solco del vigente contratto, ma operare per il miglioramento della qualità del sistema formativo ed educativo. Ma il cambiamento che sta subendo la scuola, nasconde dietro la retorica «meritocratica» una logica aziendalistica che ha dato pessimi frutti dov’è stata sperimentata. Ciò viene attuato con procedure discutibili, che assegnano al personale docente forme di «bonus premiale» che mortificano la loro professionalità, indebolendo la collegialità della scuola italiana.
Le Rsu sono la prima e fondamentale trincea nei confronti di un falso riformismo rappresentato dalla 107, fatto di burocrazia e scarsa trasparenza. Le Rsu devono difendere i lavoratori da questo attacco che lede importanti principi costituzionali.
Questo importante compito ha trovato nella formazione presente e futura una leva strategica per i delegati sindacali affinché la loro professionalità si accresca e ne renda più efficace l’azione nei luoghi di lavoro. La contrattazione d’istituto e l’art. 6 del CCNL sono lo strumento per le Rsu per opporre alla 107 un modello diverso di scuola che favorisca la collaborazione tra docenti, Ata e dirigenti scolastici nell’interesse degli allievi che per il 94% frequentano la scuola pubblica. 

( Luigi Panacea)

Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30

LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA
SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA.

Prot.80/2016 del 15.11.2016

Ai Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado 
Città Metropolitana CATANIA 
L O R O      S E D I
Oggetto: Indizione Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.

Ai sensi e per gli effetti della normativa contrattuale vigente in materia di assemblee sindacali con la presente, questa Organizzazione Sindacale comunica alle SS. LL. di aver indetto l’assemblea sindacale territoriale per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2016
presso l’Auditorium dell’ ISTITUTO STATALE D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
POLITECNICO DEL MARE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
VIA ARTALE ALAGONA 99 CATANIA

Ordine del giorno:
1 seminario di aggiornamento e formazione, contrattazione integrativa d’istituto – tutto quello che c’è da sapere sulla RSU. Valutazione situazione politico-sindacale (relaziona Salvo Mavica).
2 Spunti e riflessioni sulla Costituzione Italiana.” Dopo la BUONA scuola, la BUONA Costituzione? no GRAZIE (relaziona Dott. Francesco Melendez,  già Dirigente MIUR, e succ. Responsabile Settore Istruzione all”ARAN. ROMA. Autore libro “conoscere la costituzione Italiana e i recenti cambiamenti”
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza.”” (Sandro Pertini 1979)

La presente per gli opportuni adempimenti di competenza dei Sigg.ri Dirigenti Scolastici, in indirizzo, al fine di consentire la libera partecipazione.
Rif. Normativi: art. 3, comma 5 del C.C.N.I. 21/09/2004; art. 8 comma 7 del C.C.N..L. 2002/2005; art.2 CCNQ/1998; art.1,c.5 CCNQ 9 agosto 2000; art..8, c.7)
Durata prevista: ore 3 – Permessi sindacali per assemblee. Le RSU, a loro scelta, potranno fruire del monte ore specifico.
Distinti saluti. Salvo Mavica, segretario  territoriale Uil Scuola Catania
 
Da pubblicare all’Albo sindacale. (art.25 Legge 300/70)

BONUS DOCENTI: INVITO AI DIRIGENTI PER UN’INTESA

BONUS DOCENTI: INVITO AI DIRIGENTI PER UN’INTESA
Pubblicato mercoledì, 15 Giugno 2016

UIL SCUOLA, REITERA LA RICHIESTA AI DS DELLA PROVINCIA ed invita la RSU a rappresentare quanto in parola.
OGGETTO: Intesa bonus valorizzazione merito personale docente (art. 1 comma 128 legge 107/2015).
Con l’introduzione del fondo per la valorizzazione del merito del personale docente (art. 1 comma 126 legge 107/2015) le scuole della provincia, attraverso la costituzione del Comitato di Valutazione, sono chiamate in questo momento dell’anno scolastico alla definizione dei criteri generali  a cui attenersi per l’avvio di processi decisionali che porteranno all’assegnazione del bonus da parte dei dirigenti scolastici al personale docente (art. 1 comma 127).  In un’ottica di riduzione dei conflitti e del contenzioso all’interno della scuola e ritenendo che le scelte operate dal Comitato di Valutazione contribuiscano al miglioramento dell’offerta formativa e riconoscano impegni e responsabilità assunti in modo differenziato dai docenti della scuola, la scrivente Organizzazione sindacale, nel rispetto dell’art. 1 comma 128 che definisce il bonus ‘natura accessoria’ del salario, in linea con le indicazioni della C.M. 1804/2016 che sottolinea che occorre attivare il “coinvolgimento della comunità scolastica nel suo complesso”, invita i sigg.ri Dirigenti Scolastici ad avviare la procedura per la definizione di un’intesa a livello di singola istituzione scolastica, secondo quanto previsto dall’art. 2 comma 3, dall’art. 40 e dall’art. 45 del D.L.vo 165/01.
Distinti saluti.
salvo mavica, segretario generale territoriale UIL SCUOLA Catania.

SCIOPERO generale della scuola 20 maggio 2016.

SCIOPERO generale della scuola 20 maggio 2016.

Gli obiettivi dello sciopero generale della scuola del 20 maggio 2016 rientrano in una più ampia mobilitazione sostenuta con forte coinvolgimento di docenti, ATA, dirigenti scolastici.                                                                                                                                                      Si rivendica il rinnovo del contratto, si chiede di cambiare i punti più controversi della legge 107 (ambiti territoriali, bonus, ecc.), su cui la stessa contrattazione ha prodotto soluzioni proficue e condivise.

Lo sciopero è l’azione più forte a disposizione dei lavoratori e del sindacato per sostenere obiettivi irrinunciabili di tutela del personale e di reale funzionalità del servizio, che saranno ripresi nel materiale in corso di elaborazione (volantini, locandine, banner per web e social)
Per favorire la massima adesione allo sciopero, le strutture territoriali  indiranno tempestivamente assemblee nei luoghi di lavoro coinvolgendo in modo ampio i lavoratori, evidenziando gli obiettivi dello sciopero, la coerenza delle rivendicazioni, la continuità della mobilitazione e non ultimo il forte significato di una rafforzata unità d’azione dei sindacati.

Gli stessi accenti saranno rimarcati in occasione di una conferenza stampa prevista l’11 maggio, nello stesso giorno in cui le centinaia di migliaia di firme raccolte nella Petizione “E’ il nostro lavoro che fa la scuola” saranno consegnate al Governo, come ulteriore segnale di protesta dei lavoratori della scuola.

Nel giorno di effettuazione dello sciopero generale, che sarà dell’intera giornata per tutto il personale, docente, educativo, ATA e Dirigenti, si terranno manifestazioni auspicabilmente a livello regionale o, in alternativa, territoriali.

Uniti si vince, sempre.

by segreteria territoriale Uil Scuola Catania,.

salvo mavica segretario

 AI SIGG.RI DIRIGENTI SCOLASTICI IST. SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRADO CATANIA E PROVINCIA.  LORO  S E D I.

AI SIGG.RI DOCENTI NEO ASSUNTI.

AL CONSIGLIO DIRETTIVO.

ALLA RSU E DELEGATI SINDACALI TERRITORIALI.   

Oggetto: Attività di aggiornamento e formazione, docenti neo immessi in ruolo e tutors.             In uno in allegato ci pregiamo inviare la locandina afferente quanto in oggetto, con preghiera della massima diffusione ed affissione all’Albo sindacale anche presso le sedi coordinate, succursali ecc. L’iniziativa, organizzata da questa segreteria in collaborazione con l’IRASE Nazionale, si configura attività di aggiornamento e di formazione reso da Ente accreditato.          E’ previsto l’esonero dal servizio. Verrà rilasciato attestato di partecipazione. Si ringrazia per la cortese attenzione che sicuramente verrà prestata. L’occasione è gradita per porgere distinti saluti. salvo mavica, segretario generale. IRASE NAZIONALE – ISTITUTO PER LA RICERCA ACCADEMICA SOCIALE ED EDUCATIVA. ENTE DELLA UILSCUOLA QUALIFICATO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO.

La UIL Scuola di Catania in collaborazione con l’Irase Nazionale offre un supporto gratuito ai Docenti neoassunti di ogni ordine e grado, nell’anno di formazione e di prova, organizzando incontri periodici.Consulenza, assistenza e supporto anche ai Tutors.Il primo seminario formativo si terrà, Lunedì 18 gennaio 2016, h. 15,30/19,30 presso l’ aula magna.- I.S.I.S DUCA DEGLI ABRUZZI- POLITECNICO DEL MARE”Viale Artale Alagona, 99 – CATANIA.

Relaziona Francesca Severa,Segretaria Irase Nazionale , argomenti:

  • Percorso formativo nell’anno di prova
  • Bilancio delle competenze, analisi dei bisogni formativi e obiettivi della formazione
  • Laboratori formativi dedicati
  • Peer to Peer (osservazione in classe)
  • Formazione online (portfolio formativo digitale)
  • Adempimenti amministrativi del personale neoassunto.L’adesione all’iniziativa è gratuita e si configura come attività di aggiornamento.E’ previsto l’esonero dal servizio ai sensi degli artt. 64 e 67 del CCNL 2006/09.Verrà rilasciato attestato di partecipazione.La partecipazione è aperta a tutti, sia agli iscritti alla Uil Scuola, sia ai non iscritti. E’ gradita prenotazione entro venerdì 15 p.v. Si prega, inviare la scheda di adesione al fax 095 8324392 oppure via  email, catania@uilscuola.it.  Racapiti: Salvo Mavica, segretario generale 328 2030816; Anselmo Petrosino 392 350 8311;  Romeo Angela 329 9388514; Fiume Piero 329 8429088; Saro Bannò  349 3628075; Randazzo Carmelo 328 717 6514; Rita Scenna; Nelly Di Dio.by segreteria territoriale Uil Scuola Catania. Salvo Mavica, segretario generale

CT, 11.01.2016  I.R.A.S.E. Nazionale – Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa Ente della UIL Scuola qualificato per la formazione del personale scolastico (Decreto MIUR del 23.05.02 e del 05.07.05 prot. n. 1222 – D.M. 177/00). Via Lucullo, 6 – 00193 Roma.       Tel/fax 064753416. C.F. 03912501008.             e-mail: irase@tiscali.it

irase@uil.it

www.irasenazionale.it.

ASSEMBLEE UNITARIE DELLE R.S.U. DEL 23.10.2015. CONTRIBUTO SINDACALE

SEGRETERIA TERRITORIALE UIL SCUOLA CATANIA
AT
R.S.U.
TERMINALI ASSOCIATIVI SINDACALI, Rappresentanti sindacali territoriali,

Carissimi, in allegato mi pregio inviarVi una piccola raccolta di materiale
che reputo utile da commentare, discutere e proporre in sede delle
assemblee.
La scuola, ce lo ha insegnato Piero Calamandrei, è un organismo
costituzionale e rappresenta lo spaccato della società, per cui non è
statica, deve per forza di riformarsi.
La scuola delineata dalla nostra Costituzione ha dimostrato di esserlo,
occorre solo dare fiducia a chi la fa funzionare ogni giorno e sostenerla
anche e non solo economicamente.
La Uil Scuola sostiene iniziative di proteste e proposte rispetto ad alcune
parti della legge 107 del 13 luglio 2015 ,così ingiuriata “Buona scuola”:
piano delle assunzioni, scelta dei docenti da parte dei Dirigenti
Scolastici, il singolare quanto goffo sistema di valutazione, il
misconoscimento delle necessità di organico del personale Ata, la scuola
dell’infanzia. etc.etc. per non parlare dal mancato rinnovo del contratto
collettivo nazionale del Lavoro e delle misera somma proposta di adeguamento
al costo della vita che si contrappone al sistema degli sprechi e delle
spese improduttive.
E’ stato sbagliato metodo e merito, non sono state considerate le persone
che si sono sentite colpite nella propria dignità.
Il Governo non accetta suggerimenti e non cerca confronti se non quelli di
parte, unilaterali, parlando da soli guardandosi allo specchio, propaganda
una Legge che non funziona, una Legge non condivisa, una Legge approvata a
colpi di fiducia.
Non è possibile che 297 voti favorevoli di soggetti che a questo punto
contano solo sulla loro permanenza sugli scranni parlamentari possano
condizionare le sorti di milioni di persone e ancor più della formazione di
milioni di alunni-cittadini.
Non vogliono capire che si sta parlando di sola gestione invero impostata in
modo abnorme e scollata dalla vera efficacia ed efficienza ma sopratutto
niente vera didattica.
Assistiamo alla polverizzazione ed alla liquidazione delle “”persone””
Occorre fare sentire unitariamente la ns voce. Cittadini non sudditi.
Allorché ci si siede attorno ad un tavolo, si discute, si litiga, si
decide….questo è esercizio della democrazia. Se invece norme e decreti
vengono imposti dall’alto…è tirannide.
In noi non albergano sicuramente sentimenti di sudditanza.
Allorché esiste anche un solo lavoratore, esisterà sempre un sindacato
proteso alle tutele, rappresentanza e difesa.
Le iniziative del 23 ottobre sono e devono essere rappresentazione e
richiesta di reclamare a gran voce che la scuola non si tocca e quindi deve
essere salvaguardata ad ogni costo.
Auguro buon lavoro, concreto, costruttivo, propositivo, certo come sono che
verranno tenute ottime assemblee e che la data del 23 ottobre segnerà
l’inizio dell’esercizio della vera democrazia partecipata in tutte le
istituzioni scolastiche da parte della R.S.U eletta.
Fraterni saluti in Uil Scuola.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

ORDINE DEL GIORNO ASSEMBLEE SINDACALI UNITARIE DEL 23 OTTOBRE P.V.

ARGOMENTI DELL’ASSEMBLEA SINDACALE DEL 23 OTTOBRE 2015-10-20 ORDINE DEL GIORNO:
1) LEGGE BUONA SCUOLA – POLITICHE GOVERNATIVE;

2) INIZIATIVE UNITARIE DI LOTTA

Per il primo punto:
RINNOVARE IL CONTRATTO – CAMBIARE LA LEGGE 107.
–  Rivendicare il diritto ad una giusta retribuzione : gli stipendi dei docenti e del personale ATA in 
Italia sono tra i più bassi d’Europa; stipendi fermi dal 2009; indennità contrattuale ridicola; aumenti previsti ancora più ridicoli, in media circa 8 euro. Nella Legge sulla Buona scuola si prevedono scatti triennali, detti scatti di competenza, che sostituiranno le attuali fasce stipendiali. Con questa riforma non ci sarà solo l’anzianità di servizio ma ogni docente avrà uno stipendio base, che potrà essere integrato nel corso degli anni in due modi, anche cumulabili tra di loro: 1)scatti stipendiali triennali, legati all’impegno e alla qualità del lavoro e 2) salario accessorio per lo svolgimento di attività aggiuntive , funzioni strumentali, competenze specifiche, ecc. Ma con l’introduzione dei nuovi scatti, non sarà riconosciuta ai neo immessi l’anzianità preruolo e ai docenti in ruolo quella maturata nella propria fascia per il passaggio alla fascia superiore. Alla fine facendo un calcolo tra chi ci guadagna e chi ci perde sono di gran lunga maggiore il numero dei docenti che perde guadagno.
–  Professionalità: i docenti chiedono che venga riconosciuta la loro professionalità e che non debbano essere giudicati dal dirigente Scolastico e da alcuni colleghi, che difficilmente riusciranno ad essere obiettivi.
–  Stabilità del lavoro: non è possibile far dipendere la propria vita da un piano Triennale ed essere precari a vita, in un momento in cui la Corte Europea sancisce che un contratto a T. D. non possa essere reiterato per più di tre anni, il governo Renzi immette un gran numero di docenti in ruolo ma poi li condanna ad essere precari per tutta la vita ; In concreto a decorrere dal 2016/2017 i ruoli del personale docente diventano regionali, ma suddivisi per “ambiti territoriali” che, di norma, avranno una ampiezza sub-provinciale. Entro il 30 giugno 2016 gli USR dovranno definire l’ampiezza di questi ambiti (comma 66). Solo i docenti già assunti alla data di entrata in vigore della legge, e quelli assunti nel 2015-2016 con le regole previgenti sui posti in organico di diritto, conservano la titolarità di scuola (comma 74). Il personale docente in esubero per il 2016/2017 o che vorrà partecipare alla mobilità territoriale o professionale, lo potrà fare solo per altri ambiti territoriali perdendo, di conseguenza, la titolarità di scuola. Sempre a decorrere dal 1 settembre 2016, il dirigente scolastico individua il personale docente da assegnare ai posti “disponibili” dell’organico dell’autonomia della sua scuola (comma 18), fermi restando quelli che sono già titolari nella scuola (comma 73). La proposta che il dirigente scolastico fa è volta prioritariamente a coprire i posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, tenendo anche conto delle candidature pervenute dai docenti presenti nell’albo e tenendo conto delle precedenze di cui alla legge 104/92. L’incarico avrà durata triennale ed è rinnovabile in coerenza con il Pof. Cosi le regole contrattuali sulla mobilità faticosamente messe a punto in quasi 30 di anni di concertazione non ci saranno più. Nulla si dice sulle modalità con cui si individueranno i perdenti posto, nulla si dice su come verrà effettuata la mobilità tra ambiti territoriali e nulla si dice neanche su come verranno trattate alcune categorie di personale che godono di tutele di legge (legge 104/92, maternità). 
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–  Libertà d’insegnamento: ogni docente deve essere libero di impostare le proprie lezioni come meglio reputa opportuno, adattandole al contesto in cui si trova ad operare, e non si deve sentire obbligato a fare delle scelte perche sa che poi sarà giudicato da una commissione di valutazione gestita dal Dirigente scolastico;
–  Qualità e serietà degli studi: la scuola deve garantire agli studenti una formazione ed una preparazione che possano poi essere spendibili ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
–  Grave dimenticanza: il Personale ATA:
  Varo di un piano di assunzioni e istituzione dell’organico funzionale di istituto: quest’anno non si 
è proceduto ad effettuare assunzioni del personale ATA, nemmeno per garantire il Turn-over, a discapito di una grande quantità di posti liberi, lo dimostrano il numero degli incarichi T. D., così facendo si penalizzano le scuole che non possono lavorare in modo ottimale, sia perché il personale cambia ogni anno con relativi disagi, sia perché restano due mesi scoperti (Luglio e agosto, che invece di essere il periodo di ferie è risultato il periodo in cui le segreterie lavorano maggiormente), si chiede che venga finalmente garantito un organico funzionale e che l’organico non cambi ogni anno seguendo il balletto delle cifre degli alunni;
  Abrogazione delle norme che tagliano gli organici, limitano le supplenze brevi, congelano il turn- over per il passaggio del personale soprannumerario delle province: da un po’ di anni a questa parte il personale ATA ha sempre subito tagli a fronte delle sempre maggiori incombenze che si sono riversate sulle segreterie scolastiche, anche per il graduale passaggio delle funzioni che prima erano di competenza degli ex provveditorati, che sono in via di estinzione, e per l’aumento delle attività che si devono svolgere on-line, che oltre tutto richiedono personale altamente preparato. Quest’anno il blocco delle immissioni in ruolo è stato imputato al previsto passaggio del personale soprannumerario delle disciolte province, anche se è palese che nessun dipendente delle ex province opterebbe per un posto di Personale ATA di gran lunga inferiore alle loro qualifiche ;oltre tutto si aggiunga il fatto che la legge di stabilità 2015 ha previsto l’impossibilità di nominare supplenti sulle assenze dei titolari, unica eccezione i collaboratori scolastici possono essere nominati per un’assenza superiore a sette giorni; 
 Generalizzazione della figura dell’Assistente tecnico nelle scuole del Primo Ciclo: quella dell’assistente tecnico è una figura molto importante nelle scuole, di ogni ordine e grado, specialmente oggi che tutte le scuole sono dotate di attrezzature tecnologiche ed informatiche, a partire dalle LIM dal registro informatico, ecc, quindi almeno un assistente tecnico, del profilo informatico deve essere previsto e presente in tutte le scuole del primo ciclo, che ancora, a differenza delle scuole secondarie, sono costrette ad ingegnarsi con le competenze di alcuni insegnanti, che non sempre sono all’altezza (ricordiamo che l’età media degli insegnanti in Italia è molto alta ed è destinata a salire) di risolvere i problemi che spesso creano questi mezzi informatici. 
 Superamento della esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici ed amministrativi nella scuola: Sappiamo già che nelle scuole dove ci sono le ditte di pulizie il numero dei collaboratori scolastici è ridotto di un terzo; sappiamo anche che nella Legge 107 il governo ha “dimenticato” il personale ATA, ma questa dimenticanza non è stata una casualità, è stata una omissione con un fine nascosto: il governo intende trattare l’argomento ATA in separata sede perche ha intenzione di esternalizzare il più possibile i servizi, ciò vuol dire ridurre all’osso il numero del personale presente nelle varie istituzioni scolastiche, creare qualche organismo esterno alla scuola a cui poi affidare tutte le incombenze, es: la ditta delle pulizie al posto dei collaboratori scolastici, la ditta di manutenzione al posto degli assistenti tecnici, la ditta di gestione amministrativa al posto degli assistenti amministrativi;
  Pagamento delle posizioni economiche ancora non liquidate: A seguito della cessazione del blocco delle retribuzioni previsto dal DL 78/2010 il Mef doveva restituire ai destinatari della seconda posizione economica quanto trattenuto, ma dopo vari incontri il Ministero ha comunicato che entro aprile doveva avvenire la liquidazione delle posizioni economiche che erano state sospese, ma ancora niente;
  Emanazione di un bando dei concorsi (ordinario e riservato) per il profilo di DSGA: nell’anno 2000, con l’attribuzione dell’autonomia a scuola, è nata la figura del Direttore dei servizi generali ed amministrativi, questa figura deve affiancare il Dirigente Scolastico nella gestione della scuola per quanto riguarda l’aspetto economico-finanziario, e,nelle previsioni del legislatore, deve essere un soggetto dotato di laurea in economia e commercio, giurisprudenza o scienze politiche. Ma da quando è stata emanata questa disposizione non sono mai stati banditi concorsi, per cui a fronte di numeri posti vacanti quest’anno si è fatto ricorso alle reggenze o alle nomine di assistenti amministrativi supplenti;
  Riattivazione dei processi di mobilità professionale interna: il CCNL all’art. 48 ha previsto questa forma di mobilità professionale per transitare da un’area inferiore all’area immediatamente superiore, mediante procedure selettive, previa frequenza di un apposito corso. Questa procedura è stata attivata una prima volta dopo di che il meccanismo si è inceppato, non se ne è parlato più;
  Emanazione dell’Atto di indirizzo per i DSGA che “reggono” due scuole: Si chiede che venga emanato in tempo l’Atto di indirizzo per stabilire la quota da assegnare ai DSGA che “reggono” due scuole;
  Adeguamento del sistema informativo e alla corretta applicazione delle leggi e delle norme contrattuali.
  Presentati due ricorsi al Tar Lazio contro “La buona scuola”. Incostituzionale per i sindacati l’esclusione dal piano di assunzioni di numerosi precari docenti e Ata Come preannunciato quest’estate, i sindacati rappresentativi della scuola – Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS- Confsal e GILDA-Unams – hanno impugnato unitariamente davanti al Tar Lazio il primo provvedimento applicativo della legge 107/2015, ovvero il DGG n.767/2015, che esclude illegittimamente dal piano straordinario di assunzioni diverse tipologie di lavoratori precari. Questa norma, come sostenuto nel ricorso, non risulta conforme ai principi generali e costituzionali del nostro ordinamento giuridico dal momento in cui esclude docenti che pur essendo abilitati non sono stati ricompresi tra coloro che possono partecipare al piano assunzionale. In particolare la norma esclude dal piano i docenti abilitati TFA, PAS, ma anche i diplomati magistrali ante 2001-02 cui il Consiglio di Stato ha riconosciuto il valore abilitante del titolo posseduto, gli idonei dei concorsi per titoli ed esami banditi anteriormente al 2012, il personale docente di scuola dell’infanzia e infine i tanti supplenti che avendo più di 36 mesi di servizio potrebbero rivendicare la stabilizzazione così come indicato dalla sentenza della Corte di Giustizia europea. Sotto il profilo prettamente costituzionale l’esclusione di tali categorie di personale sopra evidenziate vìola palesemente sia l’art. 3 che l’art. 97 della Costituzione, in quanto a parità di titolo risulta irragionevole e discriminante l’esclusione dalle assunzioni di una categoria avente requisiti perfettamente equivalenti alle altre. Oltre a ciò, il provvedimento si pone in palese contrasto con i princìpi affermati dall’Unione europea, di cui vengono ignorate le specifiche direttive sociali e non applicate le più importanti decisioni della Corte di Giustizia, come quella relativa al divieto di abusare dei contratti a termine per un periodo superiore ai 36 mesi. Per tutto ciò le Organizzazioni Sindacali, con questo ricorso, chiedono pregiudizialmente di rimettere alla Corte Costituzionale la questione della legittimità della Legge 107/2015 nella parte in cui non consente la stabilizzazione dei rapporti di lavoro per coloro che hanno più di 36 mesi di servizio presso la scuola statale, in
violazione dell’art. 3 e 117 della Costituzione e della direttiva europea 1999/70/CE come interpretata dalla sentenza della Corte di Giustizia europea. I sindacati chiedono anche, nello stesso ricorso, di porre in via pregiudiziale la questione alla Corte di Giustizia europea per valutare la legittimità – riguardo alle norme europee in materia di lavoro a tempo determinato – della legge 107/2015 che, senza alcuna ragione oggettiva, esclude i docenti abilitati con servizio superiore ai tre anni dal diritto a partecipare al piano straordinario di immissioni in ruolo. Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e GILDA-Unams chiedono di dichiarare l’illegittimità della norma per la parte in cui esclude dal piano di assunzioni quei docenti che avrebbero i requisiti e i titoli previsti per essere immessi in ruolo. Inoltre le Organizzazioni sindacali, con un ulteriore ricorso presentato contestualmente, chiedono l’annullamento del Decreto 767/2015 per la parte in cui esclude dal piano di assunzioni il personale Ata. Non si comprende e non si condivide, infatti, l’esclusione dal piano di tanti lavoratori dei profili Ata che avrebbero i titoli richiesti e un servizio ben superiore ai 36 mesi, esclusione che appare ancor più ingiustificata e illogica vista la considerevole disponibilità di posti in organico.