Supplenze docenti e Ata. Le scuole devono essere messe in grado di funzionare.

INFORMATICONUIL30 settembre 2015

Supplenze docenti e Ata – un passo avanti verso la chiarezza ma non risolve il problema: occorre modificare la legge.Le scuole devono essere messe in grado di funzionare. Il Miur, cerca di risolvere le incongruenze della norma, in materia di supplenze brevi, sia del personale docente che Ata. La legge di stabilità 2014, ha introdotto tali rigidità in materia di supplenze che, se non applicati con norme secondarie flessibili e di buon senso che tengano conto della specificità della scuola, rischiano di bloccarne il funzionamento. Una norma che ignora completamente ruolo e competenze dirigenziali che mette a rischio il funzionamento stesso delle scuole loro affidate. Il Miur, con la nota allegata, cerca di curvare la rigidità della norma sbagliata alle reali esigenze di funzionalità delle scuole. In particolare per il personale docente la legge consente uno spiraglio in quanto, mentre vieta di conferire supplenze per il primo giorno di assenza, dall’altra impone la garanzia dell’offerta formativa, che solo nell’ambito della scuola dell’autonomia può essere verificata, consentendo ai dirigenti scolastici di nominare in caso di necessità. Per il personale Ata la legge fa divieto di sostituire i collaboratori scolastici nei primi sette giorni di assenza e non ricorda l’analoga esigenza di garanzia dell’offerta formativa, per cui la nota ministeriale insistendo sulla responsabilità del dirigente scolastico, non fa che scaricare sui dirigenti responsabilità organizzative. E’ purtroppo ciò che sta accadendo in questi anni in cui si fanno leggi con la sola prospettiva del risparmio senza poi valutarne le conseguenze, che in questo caso si ritorcono sui Dirigenti, schiacciati tra la norma primaria (inapplicabile) e le esigenze reali. Non è difficile immaginare che neanche la nota del MIUR metterà dirigenti scolastici nelle condizioni di privilegiare la garanzia dell’offerta formativa, piuttosto che il risparmio finanziario. Il Governo per dare continuità e fare funzionare le scuole deve cambiare la norma primaria. Infatti, il “terrorismo psicologico” indotto delle responsabilità contabili, condiziona impropriamente la scelta del dirigente scolastico.

MIUR .AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0002116.30-09-2015                                                         Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Oggetto: Anno scolastico 2015/2016 – chiarimenti in materia di supplenze brevi personale docente ed A.T.A. di cui all’art. 1, commi 332 e 333 della legge n. 190/2014. A fronte delle segnalazioni, con le quali numerosi dirigenti scolastici stanno portando all’attenzione di questo Ministero le situazioni problematiche in cui vengono a trovarsi le istituzioni scolastiche a seguito del divieto, di cui all’art. 1, commi 332 e 333, della legge 190/2014, del conferimento di supplenze brevi per la sostituzione di personale docente e del personale A.T.A. ,si ritiene opportuno precisare quanto segue.Per quanto riguarda le assenze del personale docente, si richiama l’attenzione su quanto già previsto dall’articolato della Legge sopra indicata al comma 333 in merito alla tutela e alla garanzia del diritto allo studio.Ricordando, in ogni caso, che a conclusione del piano straordinario di assunzioni, sarà possibile provvedere alla sostituzione del personale assente anche mediante l’utilizzo dell’organico del potenziamento che verrà assegnato ad ogni istituzione scolastica.Per quanto riguarda il personale A.T.A. (comma 332), con riferimento al divieto di sostituire il personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico nei primi setta giorni di assenza, si rappresenta che il predetto divieto potrà essere superato laddove il dirigente scolastico, sotto la propria esclusiva responsabilità, con determinazione congruamente motivata e dopo aver prioritariamente posto in essere tutte le misure organizzative complessive che vedano coinvolta l’organizzazione dell’intera Istituzione Scolastica con un’attenzione, quindi, non limitata al solo plesso interessato dall’assenza del collaboratore scolastico, raggiunga la certezza che: l’assenza del collaboratore scolastico determinerebbe delle urgenze che non potrebbero trovare alcuna altra risposta atta a garantire la incolumità e la sicurezza degli alunni, nonché la indispensabile assistenza agli alunni diversamente abili determinando, inoltre, necessità obiettive non procrastinabili, improrogabili e non diversamente rimediabili, che renderebbero impossibile assicurare le condizioni minime di funzionamento del servizio scolastico tanto da compromettere in modo determinante il diritto allo studio costituzionalmente garantito. IL CAPO DIPARTIMENTO Rosa De Pasquale

Organico potenziato ed AVVIO FASE C.

INFORMATICONUIL.    Catania 22 settembre 2015

Organico potenziato e avvio fase C. Bisogna tener conto dell’esperienza maturata nelle scuole.Per l’organico aggiuntivo da assegnare alle scuole vanno seguiti criteri oggettivi e trasparenti.     Il giorno 21 settembre 2015 si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Miur nel corso del quale è stata illustrata una bozza di circolare sull’organico del potenziamento del personale docente, finalizzato alle nomine in ruolo della fase C. Per il Miur, rappresentato dal Capo Dipartimento Dott.ssa De Pasquale, l’organico aggiuntivo viene assegnato da quest’anno per progetti o programmazione di interventi mirati, per il miglioramento dell’offerta formativa e che confluirà nell’organico dell’autonomia.                Il piano triennale dell’offerta formativa, invece, verrà definito solo successivamente. Sempre ad avviso del Miur, le scuole, in coerenza con la programmazione dell’offerta formativa, dovranno individuare le priorità d’intervento sulla base degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15. I campi  di potenziamento sono stati distinti tra quelli delle scuole secondarie da una parte e quelli del primo ciclo dall’altra. Questi ultimi sono stati definiti in maniera congiunta tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.  Le scuole dovranno definire il fabbisogno le cui proposte saranno inseriti al SIDI, dal 10 al 15 ottobre,  individuando in ordine di preferenza tutti i campi di potenziamento corrispondenti alle aree previste. I Direttori regionali, entro il 22 ottobre, previa informativa alle organizzazioni sindacali, adotteranno un decreto di ripartizione dei posti. La dotazione aggiuntiva, successivamente, sulla base del numero degli alunni e tenendo conto delle situazioni socio economiche, sarà assegnata alle scuole della regione, assicurando una dotazione minima non inferiore a tre posti per ogni scuola o CPIA.  La Uil scuola, con una nota specifica, ha rappresentato l’esigenza che la circolare dovesse tener conto del lavoro realizzato dalle scuole nell’ultimo anno, in attuazione del DPR 80/13 sulla funzione e la realizzazione del Rapporto di Autovalutazione, molto importante per la qualificazione dell’offerta. Dovrebbe tener conto, altresì, del Piano di Miglioramento che le scuole hanno già predisposto per il corrente anno scolastico. Per la Uil, in coerenza con la qualificazione dell’offerta formativa, le finalità pedagogico-didattiche non possono essere subordinate alle assenze del personale da sostituire più o meno saltuariamente. La Uil, ha contestato la mancanza di criteri oggettivi per l’utilizzo del personale docente in ordini di scuola diversi da quelli di titolarità che, deve essere sempre supportata da titoli di studio specifici e specifiche abilitazioni e da un progetto didattico-educativo che ne delinei modi e tempi delle  attività di potenziamento per gli alunni. Infine, la Uil ha chiesto e ottenuto che nella definizione dell’organico aggiuntivo da assegnare alle scuole venissero definiti criteri oggettivi e trasparenti e che venisse ribadita la centralità degli organi collegiali nella definizione della progettazione didattica e a garanzia della qualità e del lavoro da svolgere in classe.   L’obiettivo della Uil Scuola è soprattutto finalizzato alla valorizzazione dei docenti, delle loro abilitazioni, dei loro titoli di studio e a garantire lo svolgimento di un lavoro qualificato con  ricadute positive sull’insieme delle attività didattiche.

Ancora una volta siamo costretti a rilevare una difficoltà di chiarezza e di semplificazione delle procedure che le scuole non sono preparate a sostenere nei tempi dati.                Invece è stata risolta positivamente la questione dei c.d. “Vicari”.                                                   Link alla circolare: http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot30549_15.pdf

Segreteria territoriale Uilscuola catania. Salvo Mavica, segretario generale territoriale.

Incontro sindacale unitario della RSU a Roma: report

11 settembre 2015

Incontro sindacale unitario della RSU a Roma: report

Primo atto, serio concreto, premonitore di una lunga serie di iniziative ed azioni.Report del riuscito incontro sindacale unitario della R.S.U. e terminali associativi di oggi 11 settembre  a Roma.Vorrei condividere con Voi l’idea e la certezza che, ora più che mai, occorre esercitare il diritto-dovere di partecipare attivamente nell’attività scolastica nella più ampia e generale essenza. Azione sia a livello Nazionale da parte dei rappresentanti dei lavoratori che a livello di singola istituzione scolastica.

Esigere conformità della azioni nel rispetto del CCNL, delle funzioni degli Organi collegiali, del Consiglio d’Istituto. La RSU e i terminali associativi sindacali esercitino tutte le prerogative e le attribuzioni proprie atteso che la Legge 107 nulla ha innovato e cambiato. Esigiamo contratti integrativi d’istituto partecipati e rispettosi dei doveri ma anche dei diritti ivi compresi equi trattamenti coniugati ai gradita dei docenti ed Ata, condizione sine qua non, per raggiungere gli obbiettivi primari di istruzione e formazione a favore del bene primario degli alunni.

La madre  di tutte le battaglie è, e sarà il rinnovo del CCNL.

By segreteria territoriale Uil Scuola Catania. salvo mavica, segretario generale.

Assemblea delle Rsu al Teatro Quirino a Roma Turi: gli insegnanti choosy? Sono abituati a spostarsi da anni Uil: Riprendere il dialogo, risolvere i problemi

Non un muro contro muro con il Governo ma un momento importante di riflessione sulle criticità e i limiti di fattibilità dei provvedimenti in atto nella scuola. Gli errori della legge 107 sono stati più volte rappresentate nelle – ahimè – poche occasioni di confronto e i primi provvedimenti attuativi i cui effetti negativi sotto gli occhi di tutti :

Elimineremo il precariatoFALSO>>> i posti disponibili sono rimasti per il 50% scoperti e coperti da supplenze
Elimineremo le graduatorieFALSO>>> non sono state soppresse le GAE che continueranno a produrre effetti;
Quella delle supplenze è un emergenza che deve finireFALSO>>> non sono diminuite le supplenze, anzi la supplentite è aumentata;
Sarà una mobilità fisiologicaFALSO>>> si sono aggravate le condizioni di lavoro per i neo immessi in ruolo costretti a muoversi in altre regioni. senza poter sapere se fosse veramente necessario senza una graduatoria che ne spiegasse le ragioni
L’organico potenziato aumenterà il personale nelle scuoleNON VERO>>> si attende ancora la prossima fase di movimenti (quella della fase C) che creerà, inevitabilmente ingiustizie e motivi di ricorso da parte di coloro che si vedranno scavalcati nell’assegnazione della sede vicina da docenti con minor punteggio.

 

Un pasticcio insomma che merita un’attenta riflessione – ha detto Pino Turi, nel suo intervento dal palco del Teatro Quirino a Roma dove si è svolta la manifestazione dedicata alle Rsu delle scuole italiane -.                                                                                                                                     

Come Uil Scuola, insieme agli altri sindacati, ci stiamo impegnando per mettere in evidenza e porre rimedio agli errori, conseguenza di scelte fatte senza confronto, contro i lavoratori che sono oggi dimenticati ed addirittura ostaggio di un sistema che si sta rivelando, come avevamo preannunciato, inefficace e profondamente ingiusto. Serve certamente riprendere il dialogo e serve il confronto – ha detto ancora Turi – l’annuncio da parte del ministro della convocazione, il 23 settembre, è un fatto positivo. Lo ripetiamo da tempo, i nodi irrisolti della legge sono quelli legati alla gestione politica delle decisioni, non quella tecnica che può avere il compito solo di trovare strumenti e mezzi per realizzare le scelte politiche.

Il Governo è chiamato ad una profonda riflessione: gli errori non si difendono e non si nascondono con la propaganda, li si affronta nel merito e si deve avere l’umiltà di ammetterli quando sono ormai palesi ed indifendibili. Se si comincia a discutere senza pregiudizi e concretamente nel merito è positivo. E’ un punto di partenza per poi trovare le soluzioni.Se c’è una dote che non fa difetto ai lavoratori della scuola e a chi li rappresenta è il senso di responsabilità: ci sono precari che hanno visto reiterati i loro contratti, per anni. Insegnanti con la valigia, trasferiti da una provincia all’altra, da una scuola all’altra. Insegnanti responsabili che hanno ricominciato ogni volta in nuove classi con la stessa passione, la stessa serietà e professionalità. Colpevolizzare i docenti di essere “choosy”, quando è l’unica categoria di lavoratori pubblici e privati che è soggetta, da sempre, e con contrattazione sindacale, ad una mobilità annuale anche di centinaia di chilometri, nell’ambito di un’intera provincia (che ad esempio a Roma è di 300-400 chilometri) tutti senza alcuna supporto economico e a spese private, oltre che ingiusto si rileverà un boomerang per chi lo utilizza. Non si dica che non c’è volontà, disponibilità a spostarsi. Non siamo in presenza di una logica aziendale. Se l’azienda va in crisi, de localizza e il personale deve spostarsi. Si sta parlando di istruzione, funzione dello Stato. Bene primario che non attraversa crisi se non quella provocata dalla confusione di leggi pasticciate. Perché non sono stati utilizzati i docenti per le supplenze nei luoghi di residenza e non nelle sedi a cui sono state assegnate visto che si sono opportunità lavorative in loco? Manca una seria programmazione, capacità di gestione per un sistema complesso come quello della scuola.

Gli insegnanti sono fuori da logiche aziendali. Le scuole sono in tutto il territorio nazionale. Piuttosto che trasferire un insegnante da Pesaro a Trapani, o da Catania a Roma per poi chiamare sui posti rimasti liberi ancora supplenti si potevano fare le assunzioni lì dove sono possibili, diluendo il piano in tre anni. Lo stesso tempo previsto perché vada a regime la legge 107/2015.

Quel che gli insegnanti non riescono a mandar giù non è lo solo lo spostamento, ma il metodo utilizzato. La modalità con la quale lo Stato, loro datore di lavoro, ha organizzato le tanto attese assunzioni, che non sono state ‘benevolmente concesse’ ma che fanno parte della risposta complessiva alla questione del precariato la cui situazione è stata sanzionata dalla Corte Europea. Non parliamo più, per favore, di ‘deportazione’ – ha detto Pino Turi – termine che i sindacati non hanno usato mai. A farlo lo scorso 21 luglio è stato per primo il Codacons e poi da allora, non a memoria ma rileggendo i lanci delle agenzie, sette volte il ministro e altrettante il sottosegretario Faraone. Ultimo in ordine di tempo si è cimentato il presidente del Consiglio. Analoghi pasticci si presenteranno per altre scelte della legge 107 sulla scuola, come quella della chiamata diretta dei docenti da parte del dirigente scolastico che oltre che ridurre e mortificare gli elementi di libertà e pluralismo culturale della scuola, saranno di difficile se non impossibile attuazione, proprio come è stato per il piano di assunzioni.

A fenomeni complessi, non si possono dare risposte semplicistiche, peraltro viziate da pregiudizi ideologici, come quello della valutazione che si presenta a dir poco schizofrenica: da un lato studenti e famiglie valutano gli insegnanti, pensando così di dare risposte all’autonomia scolastica; dall’altro, con logica opposta i dirigenti si valutano attraverso un apposito organismo di “ispettori” improvvisati e funzionari amministrativi che nulla hanno a che fare con la scuola e il contesto in cui si opera. Sono ipotesi inconciliabili. Si profila una gestione della legge 107 che si sposta dal ministero nelle aule di tribunale, nelle mani dei giudici. Altro che esaltazione dell’autonomia del merito.                                                                                                                       

Ora si possono fare due cose semplici: porre rimedio agli errori contenuti nella legge. E se il Governo ci darà ascolto, già nella riunione fissata con il ministro, porteremo la nostra disponibilità e le nostre proposte. La seconda è l’avvio di una nuova stagione di contratti, che siano davvero innovativi, attraverso i quali riconoscere le professionalità e dare riconoscimento alla centralità del lavoro che si fa in classe e nelle scuole.

 

SCUOLA SINDACALE PIERO MARTINETTI | il report delle due giornate di maggio 2015‏

5 GIUGNO 2015

SCUOLA SINDACALE PIERO MARTINETTI | il report delle due giornate di maggio 2015‏

“Il sindacato nel mondo della vita”
A FONDI, IL 25 E 26 MAGGIO, IL PRIMO APPUNTAMENTO DI STUDIO

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Nella società moderna c’è spazio per una scuola sindacale? Come si conciliano partecipazione e decisione? Il sindacato è chiamato a garantire valori o trovare soluzioni? Il faccia a faccia ha lasciato il posto alla rete? La parola impegna colui che la pronuncia?

Sono alcuni dei temi affrontati nei due giorni di scuola sindacale organizzata dalla Uil scuola a Fondi il 25 e 26 maggio. Un appuntamento che non ha precedenti in Italia e che ha visto, a confronto e a lezione, i quadri del sindacato provenienti da tutta Italia.

Il perché della scelta di una scuola sindacale è bene sintetizzato nel video di presentazione
[ https://www.youtube.com/watch?v=OVZy0W9nNWk], le modalità della sua realizzazione sono quelle seguite da sempre dalla Uil Scuola: un approccio ampio, la volontà di declinare l’azione sindacale in modo moderno, la filosofia come chiave di lettura di una società in profondo cambiamento, il sindacato nel “mondo della vita”.

La scuola sindacale è intitolata a Piero Martinetti,l’unico professore universitario di filosofia, che non accettò di giurare fedeltà al fascismo. Qui di seguita la lettera che il professore scrisse nel novembre del 1931 al ministro della Educazione nazionale, Balbino Giuliano.

“Io sono stato chiamato dal Rettore di questa università che mi ha comunicato le sue cortesi parole, e vi ha aggiunto, con squisita gentilezza le considerazioni più persuasive.
Sono addolorato di non poter rispondere con un atto di obbedienza.Per prestare il giuramento richiesto dovrei tener in nessun conto o la lealtà del giuramento o le mie convinzioni morali più profonde: due cose per me ugualmente sacre.
Ho sempre diretta la mia attività secondo la mia coscienza. Ho sempre insegnato che la sola luce che l’uomo può avere è la propria coscienza altra considerazione per quanto elevata sia, è un sacrilegio. Ora col giuramento che mi è richiesto, io verrei a smentire queste mie convinzioni ed a smentire con esse tutta la mia vita. L’eccellenza vostra riconoscerà che questo non è possibile”

Ovviamente il regime gli fece perdere l’insegnamento e passare altri guai. Il punto è la libertà contro il potere. Sul concetto di laicità si determina il maggiore o minore tasso di libertà delle persone nello scegliere. La Uil Scuola intende essere un sindacato laico di persone libere. Per questo la scuola sindacale è intitolata proprio a Martinetti.

Due le sessioni, per il primo incontro nazionale – il prossimo è già programmato per settembre – aperto – in seduta plenaria dei partecipanti – dalla relazione del professor Giuseppe Limone, ordinario di filosofia della politica e del diritto alla Seconda Università degli Studi di Napoli e, in forma di dialogo, dagli interventi di Massimo Di Menna mirati a sollecitare domande e a tessere la trama del percorso di formazione.
Recuperare l’onore e il significato delle parole: da questo punto è partita l’analisi del professor Limone. Uscire dalla seduzione di alcune parole per coglierne il significato autentico.
Il sindacato è dalla parte delle persone, che non possono essere classificate, non sono mai la sola somma delle loro attività, delle loro ore di lavoro. Il sindacato, che guarda alla persona, è nel “mondo della vita”.

Le riflessioni e le asserzioni del prof. Limone unite alle sollecitazioni di Di Menna – sul sindacato nella società della conoscenza, sulla centralità della persona, tra soluzione dei problemi dei singoli e rappresentanza collettiva, sul percorso che va dall’annunciare al fare – hanno aperto un dibattito vivo e animato allo scopo di riportare questo patrimonio di conoscenze nell’attività quotidiana.

La seconda sessione è stata strutturata in tre gruppi di lavoro.
Veri e propri laboratori nei quali sono state messe a confronto esperienze concrete, sono stati approfonditi questi temi:

  • La comunicazione. Il ‘faccia a faccia’ e la rete
    Esperienze a confronto coordinate da Francesca Ricci
  • Partecipazione, democrazia, decisione
    I meccanismi della democrazia sindacale, curato da Pino Turi
  • Il merito: il valore delle parole
    Dare qualità all’azione sindacale, coordinato da Noemi Ranieri

Manifestazione di venerdì 17 aprile. Invito.‏

14/04/2015

Manifestazione di venerdì 17 aprile. Invito.

R. S. U. E TERMINALI ASSOCIATIVI        L O R O  S E D I.
Ai componenti del Direttivo Teritoriale.
Venerdì, 17 aprile p.v., alle ore 16,00 presso l’Istututo “Duca degli Abruzzi” Nautico di Catania, ora Politecnico del mare, via Artale Alagona, n.99
incontro con tutti Voi per ringraziarVi e brindare assieme per la grande Vs affermazione a livello provinciale e con Voi tutta la UILSCUOLA.
Sono certo della Vs pronta adesione, come sempre.
Al piacere di incontrarci.
Salvo

Manifestazione 18 aprile 2015

09 Aprile 2015

Manifestazione 18 aprile 2015

Carissimi,
in allegato vi trasmetto una lettera indirizzata alle RSU con cui spieghiamo e sollecitiamo la partecipazione alla manifestazione del 18 aprile 2015, in Piazza Santi Apostoli a Roma.
E’ una lettera pensata per le RSU di Roma a cui sarà recapitata, insieme al volantino che alleghiamo alla presente.
Come avete avuto modo di vedere, attraverso la nota organizzativa, abbiamo voluto dare risalto, visibilità e ruolo alla partecipazione delle RSU, in questa vertenza con il Governo che si presenta lunga e difficile.
Tale materiale, scaricabile, sarà pubblicato sul nostro sito.
Fraterni saluti.
by SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
salvo mavica, segretario generale

ELEZIONI RSU: le scuole possono continuare ad inviare all’Aran i verbali anche dopo il 23 marzo

20 MARZO 2015

Le scuole possono continuare ad inviare all’Aran i verbali anche dopo il 23 marzo

ELEZIONI RSU

( …) La piattaforma ARAN per l’invio del verbale elettorale finale da parte delle amministrazioni resterà attiva oltre la data indicata nel Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle RSU del personale dei comparti del 28/10/2014, per consentire a tutti il corretto inserimento dei dati.
La data della chiusura della rilevazione sarà definita dal Comitato paritetico e adeguatamente pubblicizzata sul sito web dell’Aran.

Nel link le risposte alle domande più frequenti sull’invio dei verbali delle elezioni RSU on line sul sito dell’Aran.

ELEZIONI RSU | A SCRUTINIO SOSTANZIALMENTE COMPLETATO: In aumento i consensi + 2 %

18 MARZO 2015

In aumento i consensi + 2 %

ELEZIONI RSU | A SCRUTINIO SOSTANZIALMENTE COMPLETATO

Si conferma la forte crescita della Uil Scuola

I dati relativi allo scrutinio del 98% dei seggi confermano il bel successo della Uil Scuola, unico sindacato che, per la quarta volta consecutiva, supera il dato ottenuto nelle precedenti elezioni, attestandosi al 17,30 % con una ulteriore crescita di consensi (+ 2 %). Un risultato che premia l’impegno dei tanti candidati, nelle loro scuole, per la trasparenza, la tutela dei diritti, la qualità e l’azione di un sindacato libero, concreto, utile. Un successo – sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna – frutto della serietà, l’entusiasmo con il quale le strutture Uil Scuola, gli iscritti, i candidati hanno affrontato questa sfida elettorale.

Sigla20122015
UIL15,317,30
FLC CGIL33,130,18
CISL SCUOLA24,625,00

 

SNALS14,812,88
GILDA6,37,45
COBAS22,08
ANIEF1,22,85
ALTRI22,26

La Uil Scuola risulta primo sindacato a livello regionale in Campania e a livello provinciale a Napoli, Arezzo, Caserta, Crotone, Enna, Trapani, Treviso, Vercelli e nelle scuole italiane all’estero.

Grande affermazione della UILSCUOLA a Catania. Il più GRANDE, VERO, SINCERO, SENTITO GRAZIE

10 Marzo 2015

Grande affermazione della UILSCUOLA a Catania. Il più GRANDE, VERO, SINCERO, SENTITO GRAZIE

Da Segreteria territoriale UILSCUOLA Catania
At
Sigg,ri Dirigenti Scolastici
Docenti, Ata e personale educativo
Iscritti, simpatizzanti, amici
Scuole Ogni ordine e grado            L  O  R  O     S  E  D  I
Sito
albo
I dati degli scrutini elettorali pervenuti proiettano la Uilscuola di Catania ad essere il sindacato più apprezzato e gradito.
Un eccezionale risultato: viene premiata la forza delle persone e delle idee, della serietà, della correttezza, della professionalità, delle candidate e dei candidati eletti a propri rappresentanti presso le sedi di lavoro.
I NOSTRI CANDIDATI SONO LA VOSTRA FORZA!
Un grazie di cuore alle candidate ed ai candidati, ai tanti docenti ed Ata, impegnati nei seggi elettorali, ai responsabili delle sedi decentrate sul territorio della provincia (Biancavilla, Caltagirone, Mascali, Piano Tavola).
Un grazie di vero cuore a tutte le persone, tantissime, che con il loro voto hanno inteso riconoscersi parte attiva e pregnante di un sindacato libero,attivo, propositivo, professionale e….utile.
La messe di consensi ci gratifica ma nello stesso tempo ci impegna a continuare e migliorare il ns lavoro al Vs servizio.
Per la fiducia accordataci, cogliamo l’occasione, ancora una volta, di ringraziarVi per il Vs pregiato contributo e consenso, con promessa di volerci impegnare con rinnovato entusiasmo e professionalità nonché competenza costruttiva, al fine, come metodo di lavoro, di entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi a tutela e salvaguardia delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola.

La Segreteria territoriale Uilscuola Catania.

Il segretario segretario generale, salvo mavica.

Comunicato stampa su RSU 2015: UIL Segreteria territoriale CATANIA

09 Marzo 2015

UIL

Segreteria territoriale CATANIA

 Comunicato stampa

“A Catania, come nel resto d’Italia, il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie conferma come la Uil sia ovunque in crescita di stima e consensi tra i lavoratori. Le liste Uil Scuola e Uil Rua (Università), insieme con quelle di Uil Fpl, negli Enti locali e nella Sanità, e Uil PA, nella Pubblica amministrazione, hanno ottenuto in percentuale e in seggi un successo che costituisce apprezzamento per quanto realizzato sinora e stimolo per il futuro”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, che aggiunge: “I lavoratori hanno dato più forza alla nostra organizzazione sindacale, consentendole così di potere alzare ancor di più la voce in difesa dei lavoratori pubblici che, lo ripetiamo ancora una volta, sono risorsa del nostro Paese ma vengono costretti da questo Governo a pagare due volte il prezzo della crisi: da un lato a causa del blocco dei contratti, dall’altro in conseguenza dell’insopportabile incremento della pressione fiscale che ha ormai toccato punte particolarmente intollerabili a livello locale con l’innalzamento sconsiderato di tasse, tariffe e balzelli di varia natura”.

Nel dettaglio. La Uil Scuola guidata da Salvo Mavica ha ottenuto a Catania e provincia 2840 preferenze (+ 25,93 % rispetto alle precedenti elezioni Rsu) e 91 seggi (+ 19.73%). La Uil Rua, segretario Nino Gatto, ha avuto 252 preferenze e 4 seggi all’Università di Catania, mentre sono 28 i seggi per la Uil PA, segretario territoriale Armando Algozzino. La Uil Fpl, con il segretario provinciale Stefano Passarello, ha conquistato il 21 per cento nella Sanità risultando primo sindacato nelle aziende “Policlinico-Vittorio” e “Garibaldi”. In aumento anche le Rsu della Uil Fpl, da 74 a 76, negli enti locali.

Tanti eletti nelle liste Uil Scuola

09 MARZO 2015

Tanti eletti nelle liste Uil Scuola

Grazie a tutti i candidati e tutti i lavoratori che hanno sostenuto e votato le nostre liste.

La Uil Scuola fa gli auguri  a tutte le RSU elette nelle nostre liste e ringrazia tutte le candidate e i candidati, i componenti le commissioni elettorali e i seggi, tutti coloro che ci hanno sostenuto con il loro voto.
Un voto che amplia  nelle scuole l’impegno per la partecipazione e la trasparenza. Viene così rafforzata l’azione di un sindacato libero e moderno, concreto nelle scelte, utile per le persone.

 

ELEZIONI RSU 2015: la Uil cresce ancora

09 MARZO 2015

La Uil cresce ancora

ELEZIONI RSU 2015

OTTIMO RISULTATO OTTENUTO DAI CANDIDATI E DALLE LISTE UIL SCUOLA

E’ un crescendo di consensi +1,7 %

Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato, ottenuto, in un crescendo di consensi che vede la Uil Scuola avanzare per la quarta volta consecutiva.

Una decisione degli insegnanti e del personale Ata che va apprezzata ancor più  – mette in chiaro Massimo Di Menna – perché si colloca in un momento particolarmente delicato per il nostro paese e per la scuola.

Il voto Uil premia l’azione di un sindacato libero e che è stato – sottolinea con vera soddisfazione il segretario generale – e intende essere concreto nelle scelte e utile per le persone.

Un voto che raccoglie l’impegno e l’entusiasmo con il quale le nostre strutture, tanti iscritti e i candidati hanno affrontato questa tornata elettorale puntando su partecipazione e trasparenza. A loro va il nostro ringraziamento.

Alta la partecipazione. Il Governo rifletta, eviti di entrare in conflitto con chi ogni giorno, con passione e impegno, superando continue difficoltà, fa funzionare la scuola italiana dandole qualità.

Il Governo che si appresta a discutere, domani, in Consiglio dei Ministri  i provvedimenti sulla scuola è  chiamato a fare scelte di investimento per sostenere i processi di modernizzazione, dare stabilità agli organici e al personale precario, per valorizzare il lavoro con il rinnovo contrattuale.

 

2012

2015

Differenza

UIL

15,3%

17,0 %

+ 1,7

FLC CGIL

33,1

30,9

– 2,2

CISL SCUOLA

24,6

25,5

+ 0,9

SNALS

14,8

12,4

– 2,4

GILDA

6,3

7,2

+ 0,9

COBAS

2,0

2,1

+ 0,1

ANIEF

1,2

2,5

+ 1,3

ALTRI

2,0

2,3

+ 0,3

Dati relativi all’80% del campione statisticamente testato – margine di scostamento 1% – basato su risultati definitivi.

 

Selezione dalla rassegna stampa

07 Marzo 2015

Selezione dalla rassegna stampa

Per opportuna quanto necessaria informazione.

Da segreteria territoriale UILSCUOLA Catania
At
Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Docenti, Ata e personale educativo
Iscritti.              L  O  R  O     S  E  D  I
Sito
Cordialità e saluti.
L’occasione mi è gradita per ringraziare Tutti Voi per aver consentito alla UILSCUOLA di raggiungere la
favolosa quanto gratificante affermazione nella recente tornata elettorale per il rinnovo della RSU.
La messe di consensi ci gratifica ma nello stesso tempo ci impegna a continuare e migliorare il nostro lavoro al Vostro servizio.
UIL scuola sindacato utile. I nostri eletti RSU=LA VOSTRA FORZA
Grazie di vero cuore da parte di tutta la Segreteria e dell’Esecutivo Territoriale ivi compreso il collegio dei revisori.
Anche io resto a Vostra disposizione.

salvo mavica, segretario generale territoriale Catania

 

ELEZIONI RSU SCUOLA 2015 | PRIMA RILEVAZIONE: ulteriore crescita della Uil Scuola

06 MARZO 2015

Ulteriore crescita della Uil Scuola

ELEZIONI RSU SCUOLA 2015 | PRIMA RILEVAZIONE

DATI SU CAMPIONE STATISTICAMENTE TESTATO E CONFERMATI DALLO SPOGLIO CHIUSO IN QUASI TUTTE LE SCUOLE

Alta partecipazione al voto. Il Governo chiamato al confronto con il sindacato sui problemi del mondo della scuola.

I dati relativi ad un campione statisticamente testato, a spoglio già chiuso in molte scuole, confermano l’ulteriore bel successo della Uil Scuola, in continua crescita, così come era già successo in tutte le precedenti elezioni.

Le rilevazioni effettuate mostrano la Uil Scuola al primo posto in molte scuole italiane e nelle scuole all’estero dove il primo posto è ormai certo perché lo spoglio è praticamente terminato.

Un risultato molto positivo – rileva il segretario organizzativo della Uil scuola, Pino Turi.

Una costante crescita di consensi con un consistente aumento rispetto alle precedenti elezioni e tante nuove RSU elette nelle liste Uil Scuola. I nostri candidati sono stati la nostra forza

Tale risultato rafforza l’azione di un sindacato laico e libero come la Uil Scuola e favorirà con le tante RSU elette, la partecipazione, la trasparenza, la tutela dei diritti e la qualità nella scuola.

L’alta partecipazione al voto di insegnanti e personale Ata rappresenta un segnale di forte radicamento sindacale e di valore della funzione che tanti insegnanti e Ata svolgono nelle scuole.

E’ un patrimonio positivo – mette in evidenza Pino Turi  – che  rappresenta al Governo, che si appresta ad interventi legislativi sulla scuola, la necessità di aprire il confronto con il sindacato, così fortemente rafforzato dalle elezioni di oggi, per trovare soluzioni ai problemi che riguardano la scuola e chi ci lavora.

Pubblichiamo la risposta data dalla commissione elettorale dell’I.C. Di CASTEL DI IUDICA diretto dal D.S. MASSIMINO

02 Marzo 2015

Pubblichiamo la risposta data dalla commissione elettorale dell’I.C. Di CASTEL DI IUDICA diretto dal D.S. MASSIMINO.

NOI PER IL MOMENTO TRALASCIAMO OGNI COMMENTO. LA RISPOSTA SI COMMENTA DA SOLA.

TANTO PER OPPORTUNA CONOSCENZA E LE CONSIDERAZIONI DI CHI LEGGE.!!!!!

 

 

 

RISPOSTE AI QUESITI: NOTE UTILI E IMPORTANTISSIME‏ SU ELEZIONI RSU 2015

Elezioni  R S U   2015

v o t a z i o n i : 3, 4 e 5 marzo

s c r u t i n i o :  6 marzo.                      

 

NORMATIVA IN…PILLOLE….. DA NOTIFICARE AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’ E NON!!!!!!!!

Si invitano i Segretari Territoriali a richiedere  alle singole scuole, il nominativo del responsabile di procedura (RP) che è autorizzato all’inoltro per via telematica dei verbali elettorali all’ARAN, tramite l’applicativo VERBALI RSU. All’applicativo potranno accedere solo il Responsabili di Procedimento (RP), espressamente delegato dal Dirigente Scolastico (RLE ), accreditato nel portale ARAN .

 

PREFERENZE

Scuole  fino  a  200  elettori   –  una preferenza sul nome del candidato che deve essere riportato nella scheda elettorale; nel caso in cui si verifichi che la scheda riporti più di una preferenza, il voto si assegna alla sola lista.

Scuole con più di 200 elettori – due preferenze: scrivendo il nome dei candidati nell’apposito spazio (le liste con i nomi dei candidati dovranno essere affisse all’entrata del seggio). Anche in questo caso se ci fossero più di due preferenze, il voto si assegna solo alla lista.

 

RISPOSTE A QUESITI

Può votare il supplente saltuario e temporaneo che si trova in servizio durante le elezioni?

Si! Infatti il nuovo ACNQ,  all’art 1 comma 1 prevede che :”hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e determinato in forza nell’amministrazione alla data delle votazioni…..” per cui il supplente anche  di un solo giorno che si trovi in servizio in uno dei tre giorni di votazione ( 3,4 5 marzo),  ha diritto di votare. Si prega di prestare attenzione al supplente che,  nei giorni delle votazioni, presti servizio in scuole diverse: può esprimere il voto solo in UNA SOLA VOLTA in una delle scuole di servizio, comunicandolo  al Dirigente scolastico della scuola scelta. Il dirigente  deve inserirlo nell’elenco degli elettori. Resta fermo altresì il diritto di voto anche del  titolare di posto, sostituito  dal supplente stesso.

 

1) il personale utilizzato e/o in assegnazione provvisoria:  ha l’elettorato attivo e  passivo  nella scuola dove presta servizio;

 

2) docente con cattedra spezzata in due scuole:  ha l’elettorato attivo e passivo nella scuola di titolarità (dove è amministrato);

 

3) personale neo-immesso in ruolo: ha l’elettorato attivo e passivo nella scuola in cui è attualmente in servizio;

 

4) personale utilizzato nella scuola ex art. 113 (docenti inidonei): ha l’elettorato attivo e passivo nella scuola in cui è attualmente in servizio.

 

Può un dipendente collocato in congedo per malattia  recarsi al seggio elettorale per esercitare il diritto di voto?

SI!  Nulla osta. Il  regolamento elettorale non lo vieta.

Del resto,  siamo in presenza di una competizione elettorale endosindacale  per cui il fatto di essere in servizio o meno non può limitare il diritto del lavoratore ad esprimere la propria scelta sindacale.

Pertanto, ove la malattia lo consenta (a suo esclusivo giudizio) il lavoratore può recarsi al seggio per votare. Ove non fosse consentito l’esercizio di voto, si configurerebbe una palese violazione delle norme regolamentari con possibili ricadute sulla validità delle elezioni stesse. 

Può votare un lavoratore che svolge attività per conto delle ditte di pulizia nelle singole scuole?

No! Non possono votare. Votano solo i lavoratori della scuola, dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato in servizio nelle giornate di voto. LSU, coloro che hanno un contratto di collaborazione,  il personale dipendente dall’Ente locale (Assistente Educativo Comunale)  non hanno diritto di elettorato attivo ( non possono votare).    

 

Si ricorda che  i distaccati sindacali e coloro che sono in aspettativa sindacale (legge 300), sono a tutti gli effetti elettori e devono votare nella scuola di titolarità, quindi hanno il diritto di voto e,  qualora non fossero inseriti nell’elenco degli elettori, devono chiederne l’inserimento per esercitare il diritto di elettorato attivo previsto per tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, come da norma elettorale. Comunicare  immediatamente eventuali impedimenti.

 

D. I neo immessi in ruolo possono candidarsi ? R .Si! Il requisito è essere di ruolo ed essere in servizio

D. Può il distaccato sindacale candidarsi? R. Si. Una volta eletto dovrà optare tra il distacco e la carica di RSU.

D. Gli ATA/Docenti di ruolo, che svolgono incarico a tempo determinato in altro profilo, si candidano nella scuola di titolarità o di servizio? R. di servizio

D. I docenti/ATA in assegnazione provvisoria/utilizzazione dove si candidano ? E i DOS? R. nella scuola in cui prestano servizio.

D. I Docenti di ruolo di religione cattolica si possono candidare? R. Si!

D. I DSGA si possono candidare? R. Si, certo! Specialmente se è utile ad aumentare i voti della lista.

D. I CIPIA sono sedi di elezione? R. Si! È opportuno individuare i candidati, anche se l’amministrazione fornirà le sedi entro il 2 dicembre.

D. Chi può votare? R. Tutti i dipendenti della scuola, compreso il personale precario con nomina fino al 30 giugno o termine attività didattiche.

D. Quanti candidati possono essere inclusi nella lista? R. sino ad 1/3 in più rispetto alle RSU da eleggere: massimo 4 per le scuole fino a 200 dipendenti; massimo 8 per le scuole oltre i 200 dipendenti

D. Quanti presentatori occorrono ? R. il presentatore è uno solo ( dirigente sindacale anche esterno, ovvero un elettore interno alla scuola)

D. Occorrono le firme dei dipendenti della singola scuola per presentare la lista? R. Si! Sono i cosiddetti sottoscrittori della lista.

D. Quanti sottoscrittori occorrono per presentare la lista? R. il 2% dei dipendenti: n. 4 sottoscrittori per le scuole fino a 200 dipendenti,n. 5 fino a 230 dipendenti; n. 6 fino a 280 dipendenti ecc.

D. I candidati possono sottoscrivere anche la lista? R. Si!

 

BY segreteria territoriale UILSCUOLA Catania

Salvo Mavica, segretario generale.

CT 2.3.2015

Ai sigg.ri DOCENTI E PERSONALE ATA dell’I.P.S.S.A.R. KARL WOJTYLA CATANIA

01 Marzo 2015

Ai sigg.ri DOCENTI  E PERSONALE ATA dell’I.P.S.S.A.R. KARL WOJTYLA CATANIA

PLESSO DI VIA LIZIO BRUNO
PLESSO DI VIA RACCUIA
PLESSO DI VIALE TIRRENO
PLESSO DI VIA ANFUSO
SEDE AGGREGATA BICOCCA
CENTRO TERRITORIALE PERMAMENTE PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
SEDE UFFICI DI SEGRETERIA.

La presente per opportuna quanto necessaria e dovuta conoscenza.
Redatta a cura della componente RSU della UilScuola in concerto con Antonella Di Grazia e la segreteria Territoriale, a conclusione del breve mandato di rappresentanza. (soltanto un anno scolastico)

Cari colleghi, docenti ed Ata,
piace vergare queste brevi note sia per ringraziarVi del mandato conferitoci che per relazionarVi sull’attività  svolta.
Arduo e pesante è stato il ns compito sia per le difficoltà e le complessità oggettive che per le strane quanto incomprensibili dinamiche che si sono ingenerate in seno alla delegazione trattante, sicuramente non dovute o volute dalla ns volontà.
La lentezza e la farraginosità della contrattazione per la stipula del contratto d’Istituto è stata causata dal sogno ed incubo di autoreferenzialità da parte di una componente ben definita ed individuata.
Alla fine, grazie al paziente quanto determinante buon senso da parte della maggioranza della Vs RSU, il contratto d’istituto, per il c.a.s., è stato sottoscritto e reso operativo per i passaggi conseguenti.
La partecipazione attiva e diligente dei sottoscrittori e della sottoscritta, con l’ausilio e la compartecipazione, attiva quanto determinante, del ns segretario generale Salvo Mavica, anche se in zona cesarini, ha assolto il proprio mandato.
Le azioni intraprese ed il confronto aperto e diligente con la parte datoriale hanno raggiunto con successo la mission istituzionale di tutela di tutto il personale scolastico nonché salvaguardia dell’immagine della ns istituzione stessa.
Trasparenza e compartecipazione alle dinamiche della ns scuola sono state poste a base sia per le attività interne che per le scelte di indirizzo.
In sincronia con lo stile della UILSCUOLA la competizione per la qualità è stata vinta con la sottoscrizione del contratto d’istituto, risultato, alla fine, agile, condiviso a maggioranza, sicuramente in grado di cogliere i bisogni, di soddisfarli in assoluta trasparenza con il pieno utilizzo delle risorse professionali ed economiche.
La prova è presto data: le scuole che stipulano buoni accordi, programmano per tempo le attività ed affrontano i problemi con maggiore fluidità e concretezza, quelle che, per incomprensioni o resistenze inutili o fuorvianti, prese di posizione meramente ostruzionistiche, non riescono ad avere normali relazioni tra gli organi di gestione e la rappresentanza sono sempre in affanno.
Per quanto in parola, nel ringraziarVi della fiducia accordataci cogliamo l’occasione per caldeggiare e richiedere, ancora una volta, il Vs pregiato consenso,  con promessa di volerci impegnare con maggiore entusiasmo e professionalità nonché competenza costruttiva, al fine, come metodo di lavoro, di entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi a tutela e salvaguardia della istituzione scolastica e nostra.

Uil Scuola: competenza e disponibilità. Merito e metodo, sia in diritto che nel fatto.
Antonella Di Grazia, RSU;
Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania.

“””””DAI FIDUCIA ALLA UILSCUOLA.
PREMIA L’ENTUSIASMO, LA SERIETA’, LA PROFESSIONALITA’,L’IMPEGNO, LA DISPONIBILITA’.

VOTA E FAI VOTARE UILSCUOLA – SINDACATO UTILE.

I NOSTRI CANDIDATI SONO LA VOSTRA FORZA.
GRAZIE.”””””

CANDIDATI LISTA DELLA UILSCUOLA:

1) ANTONELLA DI GRAZIA
2) SPINA
3) ALIQUO’

NB. si possono esprimere due preferenze scrivendo nome e cognome dei candidati che si vogliono votare.

 

Elezioni per il rinnovo della RSU 3 4 5 marzo 2015

 1 Marzo 2015

Elezioni per il rinnovo della RSU 3 4 5 marzo 2015

DETERMINAZIONE – CONCRETEZZA – COERENZA

Le nostre candidate e i nostri candidati sono la vostra forza.

CON LA UIL SCUOLA VOGLIO:

  • contribuire a far funzionare meglio la mia scuola;
  • garantire tutele e fornire servizi più efficaci;
  • far riconoscere e valorizzare il lavoro che si fa ogni giorno a scuola.

UIL SCUOLA: competenza e disponibilità.

La scelta della UIL SCUOLA, sindacato libero, è quella di svolgere tutte le azioni di servizio e di tutela dei lavoratori.

I candidati nelle nostre liste rappresentano essi stessi lo stile, l’equilibrio, la determinazione, la competenza ………. l’identità della UIL Scuola, nonché riferimento concreto per i colleghi.

La nostra azione: entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi.!!

Merito e metodo, sia in diritto che nel fatto.

Partecipazione attiva e diligente, azioni protese al successo della mission della propria istituzione, massimo grado di trasparenza e compartecipazione alle dinamiche della scuola, sia per le attività interne che per le scelte d’indirizzo.

La nostra RSU si impegna a lavorare attivamente a prodigarsipoiché la competizione per la qualità si vince anche attraverso un contratto di scuola agile, condiviso, in grado di cogliere i bisogni, soddisfarli in assoluta trasparenza con il pieno utilizzo delle risorse professionali ed economiche.

La prova è presto data: le scuole che hanno buoni accordi programmano per tempo le attività ed affrontano i problemi con maggior fluidità e concretezza, quelle che, per incomprensioni o resistenze inutili o fuorvianti prese di posizione meramente ostruzionistiche, non riescono ad avere normali relazioni tra gli organi di gestione e la rappresentanza sono sempre in affanno.

Contiamo nella collaborazione di tutti Voi e Vi invitiamo a votare, il 3-4-5 marzo 2015, i candidati della lista della UIL SCUOLA, con l’impegno, sin da ora, che il nostro sindacato è e sarà sempre presente con forza, serietà, diligenza e professionalità, concreta e moderna.

Rimango anch’io a vostra disposizione, Cordialmente Salvo Mavica