INCONTRI AL MIM – REPORT : PROFONDAMENTE SBAGLIATO METTERE IN COMPETIZIONE IL PERSONALE DELLA SCUOLA

PER ACCEDERE ALLE POSIZIONI ECONOMICHE SI IPOTIZZA UN VERO E PROPRIO CONCORSO

VA GARANTITA L’ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE A TUTTA LA PLATEA DI PERSONALE CHE NE AVEVA DIRITTO DA ANNI COMPRESO QUELLO PRESENTE IN GRADUATORIA E IN ATTESA DI FORMAZIONE

Il 7 maggio presso Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è svolto un incontro finalizzato alla trattazione del seguente ordine del giorno:

  • posizioni economiche del personale ATA (Ccnl 2019/21)
  • procedure concorsuali per IRC

Posizioni economiche

L’Amministrazione ha illustrato la bozza di decreto relativa alle “Modalità di attribuzione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale ATA all’interno delle Aree”. Nel merito del provvedimento, la Federazione Uil Scuola Rua ha sollevato le seguenti eccezioni:

    1. – cfr. art. 2 – Oggetto e finalità

Il riparto delle risorse soffre di una rappresentazione a cui difetta l’incidenza delle “posizioni economiche pendenti”. Tale previsione, correttamente individuata dall’art. 4 della bozza di decreto, è suscettibile di mutare il riparto stesso. A tal proposito occorrerà tener conto anche dell’incidenza delle quote pregresse da riconoscere al personale che ne ha diritto, calcolando inoltre le “surroghe” che avrebbero dovuto operare con la relativa incidenza finanziaria. Leggi tutto “INCONTRI AL MIM – REPORT : PROFONDAMENTE SBAGLIATO METTERE IN COMPETIZIONE IL PERSONALE DELLA SCUOLA”

Uil Scuola sindacato utile. Voce libera della scuola. Nelle Scuole fra la gente. Uniti facciamo la differenza. Uniti si vince sempre. Propugniamo “”RISPETTO””

                                                                                                              dura lex sed lex 

Il giudice del lavoro del Tribunale di Catania condanna, il MIM, in accoglimento del ricorso incardinato dalla UIL SCUOLA, patrocinante Avv. Domenico Naso – Roma – in nome e per conto di docente destinataria di contratti fino al 30 giugno, ha acclarato in via definitiva il principio come da sempre sostenuto dalla UIL SCUOLA, che..... omissis…. ””Appare, del resto, indubitabile che anche i docenti a tempo determinato abbiano il diritto-dovere di procedere all’aggiornamento professionale, essendo chiamati a svolgere le medesime funzioni dei docenti a tempo indeterminato, al fine del perseguimento dell’istruzione pubblica “””” 

La sentenza:Va, in definitiva, accertato il diritto della parte ricorrente a fruire del beneficio economico di € 500,00 tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per il servizio prestato negli anni scolastici 2019/20, 2021/22, 2022/23 e 2023/24 e, dunque, per € 2.000,00, con la condanna del Ministero convenuto agli adempimenti dovuti al fine di rendere effettivamente fruibile alla detta parte la carta elettronica del docente, alle medesime condizioni (durata di utilizzo, importo, etc.) già garantite ai docenti di ruolo, oltre accessori nei termini di cui in dispositivo in ragione della natura pubblica del rapporto. Oltre le spese di soccombenza liquidate in favore del procuratore della ricorrente .

Quello che con forza sta rivendicando la Uil Scuola Rua è che si dia seguito subito alla attribuzione della posizione economica comprensiva degli arretrati che spettano, per un obbligo contrattuale, ai lavoratori in attesa da anni.

AI SIGG.RI DIRIGENTI SCOLASTICI ISTITUZIONI SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRAD  CITTA’ METROPOLITANA  CATANIA-           L  O  R  O     S  E  D  I  . 

e,p.c. USR SICILIA. UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

Con preghiera di pubblicazione agli ALBI SINDACALI e ai siti web. ai sensi e per gli effetti dell’art.25 Legge 20 maggio 1972 n.300


POSIZIONI ECONOMICHE ATA.                                                                                                  

Le posizioni economiche per il personale Ata, come noto, consistono in attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa per svolgere ulteriori e più complesse mansioni in aggiunta ai compiti previsti dallo specifico profilo. A prevedere tali compensi è stata una sequenza contrattuale del luglio 2008 (art. 50 del contratto 2006-08). 

La mancata attribuzione delle posizioni economiche al personale che ne aveva diritto, ha dato luogo ad una sistematica inadempienza contrattuale. Si è generato inevitabilmente un accumulo di risorse, da parte del ministero, sottratte al personale Ata che ne aveva diritto. 

Nel corso degli anni la Uil Scuola Rua ha agito a tutti i livelli, regionali e provinciali, affinché si desse luogo all’applicazione degli obblighi contrattuali. Da parte dell’amministrazione vi è stato sempre un operare con il contagocce fino ad avere, attualmente, 72 Mil di euro non utilizzati. 

E’ solo grazie alla sollecita azione della nostra Organizzazione sindacale che siamo riusciti ad avere nel luglio 2023 l’esatta quantificazione di quanto non attribuito per le posizioni economiche.

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Incontri al Ministero. Compensi per i commissari nei prossimi concorsi.Per la Federazione UIL Scuola Rua è inaccettabile che ci sia una differenza di compensi. Lo troviamo offensivo, sia nei confronti di chi partecipa ai concorsi, sia per i componenti delle commissioni

Il Ministero ha informato le organizzazioni sindacali sulla bozza di decreto riguardante i compensi previsti per i componenti e i segretari delle commissioni giudicatrici dei prossimi concorsi per il reclutamento del personale dirigenziale, docente, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nonché al personale addetto alla vigilanza delle medesime prove concorsuali e al referente informatico d’aula in caso di procedure informatizzate.

Compensi

Il compenso base, al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente), è così determinato:

– euro 1.600,00 per ciascun componente delle commissioni concorso docenti infanzia, primaria, diplomati primo grado, personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate e euro 0,80 per ciascun elaborato prova scritta e euro 0,80 per ciascun candidato prova orale.

euro 1.800,00 per ciascun componente delle commissioni concorso docenti Laureati I e II grado, personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate e euro 1,00 per ciascun elaborato prova scritta e euro 1,00 per ciascun candidato prova orale.

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D’Aprile (UIL Scuola): è grave il ritardo del pagamento dei compensi accessori per le attività aggiuntive svolte a.s.2022/23 da parte dei DOCENTI e del personale ATA

Malumori generalizzati non ascoltati. Queste inadempienze da parte dello Stato, “”datore di lavoro”” nascondono verità non dette? Velo pietoso sui politici e sulla attuale politica non politica.

Parliamo dei fondi MOF.

Il Segretario Generale Nazionale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, fa presente di avere fatto formale richiesta, nei primi giorni del mese di agosto 2023, di informativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito, richiedendo al Capo di Gabinetto e al Capo Dipartimento del Ministero i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto

A fronte di una situazione di grave crisi economica che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, specifica D’Aprile, è davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

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INSPIEGABILE RITARDO. Personale della Scuola, docenti ed ATA. CVD: annunci, annunci… alla fine i fatti parlano con assordante silenzio. Dove sono rimasti incagliati i fondi MOF afferenti l’a.s. 2022/23?

Qui di seguito pubblichiamo la nota con cui la ns. Organizzazione ha chiesto al Ministero dell’Istruzione (Capo di Gabinetto e Capo Dipartimento) i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto. 

Attendiamo il riscontro della richiesta per poi valutare eventuali iniziative da assumere qualora i tempi dovessero divergere da quelli previsti.  A fronte di una situazione di grave crisi economica, che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, sarebbe davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

Dalla segreteria NAZIONALE. SEGRETERIA GENERALE ROMA

OGGETTO: FONDO MOF A.S.2022/23. RICHIESTA INFORMATIVA.

Roma, 8 agosto 2023

                                                                                             Al Capo di Gabinetto MIM   Prof. Giuseppe Recinto.

                                                                                      Al Capo Dipartimento MIM     Dott. Jacopo Greco            ROMA                                                                         In data 11 luglio 2023, le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Istruzione e Ricerca hanno sottoscritto il CCNI relativo al FMOF per l’a.s.2022/23 portando a compimento il percorso avviato il 26 aprile con la firma dell’ipotesi di contratto integrativo.

Con la presente, la scrivente Federazione Uil Scuola Rua chiede di conoscere i tempi di effettiva erogazione dei fondi alle istituzioni scolastiche. Tanto poiché, nel rispetto delle norme vigenti, queste ultime sono tenute a liquidare i compensi al personale scolastico, per le prestazioni già rese, entro il mese di agosto dell’anno scolastico di riferimento. Per quanto sopra, si chiede un immediato riscontro.                                             Giuseppe D’Aprile Segretario Generale

 

 

Ipotesi CCNL 2019/21 – Scheda UIL Scuola.Il segretario generale della UIL Scuola Giuseppe D’Aprile spiega passo passo il motivo e le ragioni della mancata firma all’accordo.

“”La parte normativa poteva essere modificata  e migliorata dopo circa 20anni”” un rinnovo di contratto comporta e deve comportare migliorie “”in melius”” e non peggiorative”” Sottratta importante materia contrattuale e pattizia a norme sub legge”” sovvertendo il consolidato  che gli accordi pattizi e contrattuali superavano le imposizioni a colpi di legge”” a parere mio il mondo della scuola pubblica subisce un ulteriore colpo e spinta sul ciglio di un burrone sempre più melevolo quanto pericoloso: “”lo smantellamento della scuola pubblica, Statale e non di Stato, libera quanto inclusiva a favore dell’ormai chiaro disegno politico  di consegnarla all’imprenditoria   privata riducendola al rango di prestazione di servizi.  Ebbene il mondo della scuola non meritava questo ulteriore colpo. La politica non politica ancora una volta tramite canali ed organi di informazione  di parte ci propina battagle non battaglie, overo vere liti temerarie, distogliendo l’attenzione sul vero problema. E che dire dell'””autonomia differenziata ovvero la regionalizzazione della Scuola?”  Le opposizioni recitano il ruolo di rivendicazione del salario minimo, e la scuola che viene fatta regredire sia per i salari che per la parte normativa,? Per loro è negletta, eclissando il nobile concetto della salvaguardia di comunità educante e funzione pubblica.

Ed ancora abbiano almeno il coraggio di dire che amano prediligere di  avere a scuola  il Dirigente Scolastico “”sceriffo”” elevato al rango di giudice monocratico con facoltà di accusa, istruzione, giudicante  e sanzionatoria. Fioccheranno i procedimenti disciplinari sicuramente anche nei confronti di coloro i quali hanno il coraggio di dissentire alle loro malefatte. Chioso anche dire che con questa parte normativa proposta nell’ipotesi  dall’Aran si è voluto arginare e limitare la rappresentanza sindacale di tutto il personale del mondo della scuola . Acqua in bocca per le menti libere, vento in bocca per i tendenziosi.

Invito alle intellighenzie della scuola di leggere con spirito critico ma puntuale l’ allegata scheda che analizza nel dettaglio i punti controversi  e ciò al fine e per amore del vero e di come la Uil Scuola intende esercitare il magistero sindacale a difesa e tutela sia dei diritti ma anche dei doveri. s.mavica

la scheda della UILSCUOLA: Ipotesi CCNL 2019-21 – Perché non abbiamo firmato – Scheda Fed. UIL Scuola

prede o predatori?

 

LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.

IL GRANDE RIFIUTO

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 durata poco meno di 14 mesi. Era cominciata il 17 maggio 2022 con l’emanazione del primo Atto di Indirizzo del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con alla guida del dicastero dell’Istruzione il Ministro, Patrizio Bianchi. E’ proseguita nel gennaio 2023 con l’emanazione del secondo Atto di indirizzo del Ministro, Giuseppe Valditara. 

La trattiva ha avuto una primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con cui tutte le  sigle sindacali (sei) e ARAN hanno convenuto sulla distribuzione di poco più di due miliardi di euro  a tutto il personale delle quattro Sezioni che compongono il Comparto Istruzione e Ricerca: Scuola, Università, Ricerca e AFAM. In questa fase sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre.

Ieri, si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione: 

della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);

– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;

220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente” 

36.9 mln di € per Ordinamento ATA 

In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78%.

Al momento della chiusura della trattativa, in sede di dichiarazione di voto, la Federazione Uil Scuola Rua si è così espressa:

La Uil Scuola Rua, già in sede di apertura della trattiva, aveva esordito definendola una missione impossibile: poche risorse e troppi obiettivi, peraltro, molto ambiziosi. E così è andata. Nessuno di quegli otto obiettivi è stato raggiunto (riforma degli ordinamenti del personale ATA e di tutti i settori del comparto, mobilità e formazione del personale, valorizzazione dei DSGA, lavoro a distanza, relazioni sindacali, contrattazione di secondo livello e procedimenti disciplinari dei docenti), l’ultimo è stato rinviato nel tempo (a sequenza), provenendo già da un altro rinvio, quello del CCNL 2016/18. La situazione del Comparto Università e della Ricerca ha subito un andamento del tutto analogo. Sono stati rinviati a sequenza: l’’Ordinamento dell’Università e della Ricerca e quello dei Policlinici”. 

Giuseppe D’Aprile, segretatio Generale Federazione Uil Scuola Rua.

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SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE

Presso il Ministero dell’Istruzione, si è svolto l’incontro tra la delegazione di parte pubblica e quella sindacale finalizzata alla sottoscrizione definitiva del CCNI MOF relativo all’a.s.2022/23. 

Come si ricorderà, il 26 aprile scorso, sempre le medesime delegazioni, avevano provveduto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contrattazione concernente i” criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il MOF per l’a.s.2022/23”, poi passata al vaglio del MEF per il riscontro amministrativo – contabile. 

Atteso che il visto di regolarità contabile è stato rilasciato in data 4 aprile 2023, si è proceduto alla sottoscrizione definitiva del CCNI.

I rilevanti ritardi sono da ascrivere all’emanazione del doppio Atto di indirizzo. Si ricorderà che, il primo (quello emanato dal Ministro della Funzione Pubblica, R. Brunetta), aveva inserito il finanziamento dei 300 mln di euro per la valorizzazione del personale docente, inizialmente, proprio all’interno del MOF. Con il secondo, quello emanato dal Ministro dell’Istruzione Valditara, lo stesso è stato de finalizzato e destinato al finanziamento per il rinnovo del CCNL 2019/21. Operazione questa, avvenuta il 24 gennaio 2023, che ha comportato la completa rivisitazione del MOF. Da allora gli uffici del Ministero sono stati impegnati nella ripetizione delle procedure amministrative finalizzate alla rideterminazione del MOF così come si presenta nella sua configurazione attuale.

800.860.000 di € è la somma complessiva destinata a finanziare il MOF per l’a.s.2022/23, la stessa dall’a.s.2019/20. Leggi tutto “SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE”

Posizioni economiche personale ATA – Richiesta inviata al MIM

Posizioni economiche personale ATA (cfr. art.50 CCNL/2006). RICHIESTA URGENTE DATI E SPECIFICA INFORMATIVA

In allegato la nostra richiesta indirizzata al Capo di Gabinetto Dott. Giuseppe Recinto e al Capo Dipartimento Dott.ssa Carmela Palumbo con la quale chiediamo di conoscere i capitoli di spesa di finanza pubblica ordinaria riservati alle posizioni economiche in relazione almeno per gli ultimi 5 anni di applicazione della norma.

AZIONE TENACE, CONTINUA, COSTANTE, PUNTUALE, PROPOSITIVA da parte del segretario generale di questa federazione uil scuola rua, Giuseppe D’Aprile.

Uil Scuola: sindacato utile. Nelle scuole fra la gente. Uniti facciamo la differenza. Voce libera della scuola.

attachments:   Richieste posizioni economiche personale Ata

Tutor scolastico e orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024

  Decreto Ministeriale

-Allegati sul riparto delle risorse e del Numero minimo di docenti ammessi alla formazione per istituzione scolastica 

Allegato A – Risorse assegnate

Allegato B – Numero minimo di docenti ammessi alla formazione per istituzione scolastica

Decreto-Ministeriale-n.-63-del-5-aprile-2023

Tutor scolastico e orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024

con nota n. 958 del 5 aprile 2023, che si allega, il Ministero ha inviato alle scuole le prime indicazioni sull’individuazione del tutor scolastico e dell’orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024. 

Dal giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023.

La scuola procede alla selezione dei docenti che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione che è propedeutica alla successiva individuazione di tali figure. 

I docenti devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti: 

ü  essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato; 

ü  avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO…); 

ü  aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.

Circolare prot n 958 del 5 aprile 2023_230405_185930

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LEGGE DI BILANCIO 2023. “”Bonus dipendenti pubblici una tantum””. Stanziato 1 miliardo di euro.

Il Bonus dipendenti pubblici sarà erogato una tantum, con un valore dell’1,5% della retribuzione.
Il contributo sarà mensile e pagato per 13 mensilità. Si tratta di una soluzione alternativa agli scatti contrattuali, che non avverranno a causa di mancanza di fondi.

Scuola: Ammontare degli aumenti:

Dirigenti 52,22. Docenti scuola primaria 38,17. Docente scuola secondaria Primo grado al massimo dell’anzianità oltre i 35 anni di servizio 42,30. A.A. con meno di 8 anni di anzianità avrà 22.89 di aumento.

 

 

 

 

INDENNITA’ UNA TANTUM PER LAVORATORI DIPENDENTI

Lo PREVEDE   IL D.L. AIUTI TER (N.144/2022) ALL’ ART. 18

Dopo il bonus di 200 euro riconosciuto dal “decreto Aiuti” ai titolari di reddito non superiore a 35mila euro (articolo 31, Dl 50/2022), il nuovo Decreto Aiuti-ter introduce una nuova indennità a favore dei lavoratori dipendenti. Questa volta, però,  l’importo è di 150 euro e spetta a chi, a novembre 2022, ha una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro

Il bonus sarà erogato, in via automatica dal datore di lavoro,  nello stesso mese di novembre, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di ulteriori una tantum (per pensionati e altre categorie di soggetti). L’indennità non è cedibile, sequestrabile, pignorabile né costituisce reddito ai fini fiscali e per la corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. I datori di lavoro potranno compensare il credito maturato per le somme erogate ai dipendenti attraverso la denuncia contributiva mensile. 

qui di seguito il modello di autocertificazione

Per ogni ulteriore informazione potrete rivolgervi alle sedi Uil Scuola dei diversi territori oltre a quelle di Patronato ITAL e   CAF della Uil.

La Segreteria nazionale Federazione Uil Scuola Rua

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Incontro al MI: LA UIL SCUOLA BOCCIA IL CONTRATTO SUL MOF E L’USO DELLE RISORSE PER LA CONTINUITA’ DIDATTICA

PROPOSTE IRRICEVIBILI

LA UIL SCUOLA BOCCIA IL CONTRATTO SUL MOF E L’USO DELLE RISORSE  PER LA CONTINUITA’ DIDATTICA

Alla ripresa delle trattative dopo la pausa feriale, l’Amministrazione ha convocato le Organizzazioni Sindacali per procedere alla discussione del seguente ordine del giorno:

  • DM continuità didattica ai sensi dell’art.45 della L.79/2022 (nuova formulazione) – informativa
  • CCNI relativo al MOF

Per quanto attiene al primo punto all’o.d.g., l’Amministrazione ha illustrato la bozza di decreto finalizzata a remunerare, premiandoli, (cfr. legge art.45 Legge 79/2022) i docenti che permangono volontariamente nella stessa scuola per affermare il principio della continuità didattica. Il provvedimento prevede una nuova distribuzione delle risorse (30.000.000,00), che adesso vengono ripartite equamente tra i docenti che permangono nella stessa scuola e quelli che operano in sedi disagiate. Da una simulazione effettuata, risulterebbero destinatarie del beneficio: 5.700 scuole e 19.000 docenti che percepirebbero un compenso annuo lordo di circa 1.500 €. Tale compenso sarebbe redistribuito dalle scuole.

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Fondo (FMOF) per il miglioramento dell’offerta formativa per l’a.s.2022/2023: incontro MI.


FERMATA LA TRATTATIVA PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FMOF A.S.2022/2023
I SINDACATI IPOTECANO LE RISORSE PER IL RINNOVO DEL CCNL PRESSO L’ARAN
Addì, 27 luglio, si è tenuto un incontro  di CONTRATTAZIONE al MI finalizzato a discutere il seguente o.d.g. “Criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il fondo (FMOF) per il miglioramento dell’offerta formativa per l’a.s.2022/2023”.
L’Amministrazione scolastica ha illustrato i contenuti del contratto, presentato in bozza. Nello specifico, la proposta si sostanzia in una quantificazione del FMOF per l’a.s.2022/23 pari a 1.160.260.000,00, con un incremento significativo della dotazione rispetto a quella dell’anno precedente.2021/2022 (cfr. 800.860.000,00). Nello stesso, insistono due finanziamenti rivenienti dalla Legge di Bilancio 2022 (art.1 comma 327 per 270 mln di € e comma 606 per 89.4 mil di €). Entrambi destinati al personale docente.
Si è profilata una situazione del tutto analoga a quella già trattata nel precedente incontro sulla valorizzazione di alcune posizioni del personale docente (rinuncia volontaria alla mobilità e servizio presso scuole ad alto tasso di dispersione scolastica).
La UIL Scuola ha rilevato che le risorse di cui trattasi sono oggetto della trattativa in corso presso l’ARAN per il rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre 2022.

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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA SINDACALE. GIOVEDI’ 26 MAGGIO ORE 15,30. ON LINE.

Catania, lì 19/05/2022                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Ai Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche della provincia di CATANIA
A tutto il Personale Docente , Ata  – Istituzioni Scolastiche della provincia di CATANIA
OGGETTO: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA SINDACALE
Le scriventi Organizzazioni Sindacali indicono un’assemblea sindacale in modalità
on -line di due ore, per tutto il personale DOCENTE, ATA, ed EDUCATIVO per il giorno
26 maggio 2022, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 ON LINE:
LINK PER IL COLLEGAMENTO: https://www.youtube.com/c/GiorgioLaPlaca

con il seguente Ordine del Giorno:
SEMPRE E SOLO PER DECRETO.  LA SCUOLA NON MERITA TUTTO QUESTO
 D.L 36/2022- SISTEMA DI RECLUTAMENTO E FORMAZIONE
 RINNOVO CONTRATTUALE
 SCIOPERO 30 MAGGIO
Saranno presenti le segreterie regionali.
FLC CGIL,  CISL Scuola,  UIL Scuola RUA,  SNALS Confsal,  FGU GILDA
C. Brunetto, F. Pagliarisi,  S. Mavica,  L. Tempera UNAMS,  G. La Placa

ASSEMBLEE SCIOPERO 30 MAGGIO 2022

Prestazioni aggiuntive rese nei mesi di agosto e settembre 2020 dal personale delle istituzioni scolastiche per la valutazione delle istanze di inserimento nelle GPS –

 

 incontro al M.I.
REINTERNALIZZARE I SERVIZI DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA  PERIFERICA
AUMENTATI I COMPITI IMPROPRI A CARICO DELLE SEGRETERIE  
Ieri 4 maggio 2022 si è svolto presso il MI una sessione di lavoro dedicata a: “ipotesi di contrattazione collettiva integrativa nazionale del comparto istruzione e ricerca – sezione istituzioni scolastiche ed educative – prestazioni aggiuntive rese nei mesi di agosto e settembre 2020 dal personale delle istituzioni scolastiche per la valutazione delle istanze di inserimento nelle GPS”.
In apertura di incontro l’Amministrazione ha comunicato che l’incontro è finalizzato ad individuare i criteri per la ripartizione del fondo di 4,8 milioni di euro che, confluito nel MOF, è destinato a compensare lo svolgimento di prestazioni aggiuntive rese dal personale scolastico per la valutazione delle istanze di inserimento nelle GPS. Tale attività è stata svolta nei mesi di agosto e settembre 2020.

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Indennità di sede disagiata – Intesa


In allegato pubblichiamo l’intesa  che riguarda l’introduzione dell’indennità di sede disagiata da corrispondere, a partire dall’anno scolastico in corso, al personale docente in servizio nelle piccole isole al fine di garantire la continuità didattica. Tale istituto è stato adottato con l’art. 1 comma 770 della Legge 234/2021 (Legge di Bilancio) e, per espressa volontà del Legislatore, riguarda solo il personale docente.

L’intesa raggiunta con il Ministero dell’Istruzione prevede che, in fase di prima applicazione, tale istituto si applichi solo al personale docente.
Successivamente, lo stesso sarà ricondotto nell’ambito della contrattazione con la possibilità di estenderlo a tutto il personale che lavora in detti contesti disagiati (ATA).

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Turi: sulla scuola si apre una questione politica che poniamo al ministro.

Nel corso dei 14 giorni che il Governo ha impiegato per trasformare la bozza (28 ottobre) nel testo ufficiale inviato alla Camere per l’approvazione, il quadro della scuola è rimasto desolante: si è deciso di non investire.

Una scelta profondamente sbagliata a cui si aggiunge un modo di precedere inedito: per dare risorse al sistema scuola bisogna dire, non solo che chi li prende li merita, con dedizione, ma anche che gli altri sono degli inetti ed è giusto non dargli nulla – denuncia il segretario generale della Uil Scuola.

Una considerazione pubblica, ufficiale, inserita in un documento dello Stato – precisa Turi, relazione tecnica di accompagnamento alla legge di Bilancio – dove si spostano risorse come in un gioco di scacchi, a parità di spesa, facendo cadere rovinosamente questa o quella pedina.

Andiamo al punto: per retribuire l’indennità di posizione dei dirigenti scolastici viene attuata una distrazione di fondi prelevati dal capitolo di spesa per la valorizzazione del personale docente. Si leva ai docenti per dare ai dirigenti: venti milioni di euro destinati al fondo dei dirigenti. Fondo che – spiega Turi – andava giustamente integrato, ma con soldi aggiuntivi.

La giustificazione della scelta è stata trovata nel modo peggiore, nelle tre cartelle, della relazione politica di accompagnamento alla Manovra.

Esattamente: «le funzioni dei dirigenti scolastici, esaltata la complessità del profilo ed acclarato l’isolamento professionale in cui operano».

Tradotto: i collaboratori di presidenza, direttori amministrativi, assistenti amministrativi, sarebbero figure incapaci di fornire un adeguato supporto operativo sotto ogni aspetto.

COM – relazione tecnica Manovra – 141121

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