LA SCUOLA IN PIAZZA DOMANI NELLE TRE MANIFESTAZIONI CONFEDERALI PER IL LAVORO E LA SICUREZZA
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LA SCUOLA IN PIAZZA DOMANI >>> Turi: servono decisioni di strategiche non posizioni elettorali di consenso breve-

Lavoro stabile, sicurezza, riconoscimento delle professionalità, organici adeguati, investimenti e non vincoli e divieti, qualità e continuità dell’istruzione: sono i temi della scuola nelle piazze di domani.
La scuola ha bisogno di essere messa in sicurezza. Per questo serve un progetto politico complessivo che non significa fare riforme epocali – così il segretario generale della Uil Scuola alla vigilia della manifestazione confederale di domani, 26 giugno.
Il tema della stabilità del lavoro e quello della sicurezza appartengono alla scuola come mai accaduto prima: un insegnante su quattro è precario e la pandemia ha mostrato tutti i limiti di una programmazione ragionieristica del nostro sistema di istruzione.

COM Turi su sicurezza scuola 250621

Manifesto-2

 

 

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Piano Estate 2021: la scheda di lettura della UIL Scuola.

In allegato la scheda di lettura sul Piano Estate 2021. La posizione politica e sindacale della UIL Scuola, a seguire gli approfondimenti su:

  •        quali e quante sono le risorse;
  •        le fasi del Piano;
  •        la precisazione sugli obblighi del personale in merito all’adesione o meno alle attività del Piano;
  •        il ruolo degli organi collegiali;
  •        il ruolo della contrattazione di istituto;
  •        i compensi per il personale coinvolto;
  •        precisazioni sul personale a tempo determinato;
  •    un’appendice normativa che chiarisce quali sono gli impegni del personale al termine delle attività didattiche e il loro diritto alle ferie.
  • attachments: Scheda di sintesi della UIL Scuola – Piano Scuola Estate

Dalla segreteria Territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

salvo mavica, segretario

Il parere del Garante della Privacy su compensi fondo di istituto / D’Aprile: Privacy o segreto di Stato?

  • Il parere del Garante della Privacy su compensi fondo di istituto / D’Aprile: Privacy o segreto di Stato?

     Una storia infinita – dichiara D’Aprile – che nasconde chiaramente l’attacco alla libera contrattazione dietro le cavillose e burocratiche esposizioni che dicono tutto ed il contrario di tutto e dove ognuno tira le proprie conseguenze.«Qui non c’è nessuna privacy che tenga, a meno di invocare il “segreto di stato” su atti e risorse pubbliche che, invece, devono essere trasparenti per una pubblica amministrazione».Il Ministero con nota 2165 del 18 gennaio 2021 e con nota 594 del 20 aprile 2021, ha invitato tutti i Direttori Regionali di informare le istituzioni scolastiche rispetto ai chiarimenti espressi dall’Autorità in merito al trattamento di dati personali in esame ed assicurare loro supporto nell’applicazione degli indirizzi forniti dal Garante .Tutto ciò premesso, nel prendere atto del parere, rileviamo i seguenti punti e invitiamo ad inserire nel corpo del contratto gli elementi conoscitivi per verificare l’adempienza contrattuale, considerando che:

    • Un attacco alla libera contrattazione che sottende il suggerimento non tanto esplicito di non fornire i nominativi alle organizzazioni sindacali e per il quale comportamento chiederemo al nostro Ufficio legale se ci sono gli estremi per un’azione giudiziaria.

 

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Parere ARAN sulle competenze del comitato di valutazione e sui criteri stabiliti nel contratto integrativo d’istituto.

In allegato il parere Aran avente come oggetto “le competenze del comitato di valutazione e i criteri stabiliti nel contratto integrativo d’istituto” riguardante la destinazione del “bonus docenti” il cui utilizzo, come sapete, è stato modificato dalla Legge di Bilancio del 2020 che non prevede più il vincolo di destinazione.
Di fatto questo parere rettifica e smentisce il contenuto della nota di pari oggetto del 1 dicembre 2020 con cui si sosteneva la sussistenza del vincolo di destinazione dei fondi ex bonus.
Sulla base di tale nota, molte strutture territoriali ci avevano segnalato che tale interpretazione stava provocando problemi nelle contrattazioni risultando in netto contrasto con la nostra scheda (FAQ).
Successivamente, grazie al nostro intervento, l’Agenzia ha modificato il suo precedente parere prendendo atto “che non sussiste più alcun obbligo di destinazione delle risorse in parola, il cui utilizzo viene definito dalla contrattazione integrativa a livello nazionale e, successivamente, sulla base delle previsioni nazionali, a livello di istituzione scolastica”.

              Nota ARAN criteri comitato di valutazione

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Bonus docenti: il Miur ha condiviso l’impostazione della UIL scuola


E’ proseguito il confronto sul “bonus docenti” che, come rideterminato dalla legge di stabilità, è stato l’oggetto della riunione tra organizzazioni sindacali e MIUR.
Ricordiamo che, per la UIL, alla luce della recente approvazione della legge, le risorse del bonus docenti sono state definalizzate e pertanto possono essere utilizzate per la contrattazione integrativa alla stregua delle altre risorse del FIS, a favore del personale scolastico docente e Ata, senza ulteriore vincolo di destinazione.
L’amministrazione, dopo aver approfondito l’argomento sia in sede tecnica che politica, ritiene che la norma in questione possa essere letta nella direzione di una sostanziale definalizzazione delle risorse da utilizzare in sede di contrattazione integrativa di Istituto..
Tuttavia, l’Amministrazione ritiene che, data la complessità della materia, per l’attuazione della norma,in senso generalizzato, sia necessario un parere della Funzione Pubblica che interpellerà in tempi celeri.

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BONUS DOCENTI: CON LA LEGGE DI BILANCIO 2020 SONO INTEGRALMENTE RIPRISTINATE LE PREROGATIVE SINDACALI. Nota unitaria

Alla luce della nuova normativa chiesto l’avvio di un tavolo negoziale nazionale al MIUR
La legge di bilancio 2020 approvata di recente ha disposto che le risorse del cosiddetto “bonus docenti” (di cui alla L.107/15), già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa delle singole scuole per la valorizzazione del personale docente (a seguito del CCNL 2018), siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione” (Art. 1 comma 249 della legge n. 160 del 27.12.2019).
Ciò determina un nuovo contesto normativo per quanto riguarda vincoli e opportunità di cui tenere conto soprattutto nell’ambito della contrattazione d’istituto.
FLC Cgil,  CISL FSUR,  UIL Scuola RUA,   SNALS Confsal , GILDA Unams ritengono, pertanto, ineludibile, la convocazione di un tavolo negoziale presso il Ministero dell’Istruzione – per cui è già stata avanzata richiesta – per definire le implicazioni che le nuove norme nell’immediato comportano.

Ciò al fine di dare indicazioni coordinate alle istituzioni scolastiche per una corretta gestione di disposizioni che intervengono ad anno scolastico avviato, con particolare attenzione alle contrattazioni che in molti casi non sono ancora concluse ferma restando l’autonomia di decisione delle parti negoziali (RSU e DS), anche nel valutare l’opportunità di una possibile riapertura dei tavoli negoziali per eventuali integrazioni laddove ritenuto necessario.

Per le Organizzazioni Sindacali resta in ogni caso confermato l’obiettivo di destinare, in sede di rinnovo contrattuale nazionale, le risorse dell’ex “bonus” per incrementare il salario fondamentale del personale.

LEGGE DI BILANCIO SEGUE LA DIREZIONE DEL CONTRATTO SCUOLA. LE RISORSE DEL BONUS NEL FONDO DELL’OFFERTA FORMATIVA.


TURI: SERVONO ALMENO 900 MILIONI PER AVERE UN AUMENTO A TRE CIFRE
Fondamentale uscire dalla logica dei bonus e scegliere quella della professionalità. Abbandonare la stagione della contrapposizione e puntare su positive relazioni sindacali da saldare in sede di confronto.
Il passaggio della legge di Bilancio al Senato, che lascia complessivamente critici sulle risorse destinate al nostro sistema di istruzione statale, ci consegna una decisione che condividiamo: finalizzare le risorse del bonus merito, quelle previste dalla legge sulla buona scuola, nel fondo dell’offerta formativa. La legge va nello stesso senso della strada intrapresa nel rinnovo dell’ultimo contratto scuola – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – quello del 9 aprile 2018 che all’art 40 aveva fatto confluire nel fondo dell’offerta formativa le risorse del bonus al netto della cifra già  inserita nella retribuzione docenti. Ora sarà più facile rivendicare l’utilizzo di tutto il “bonus merito” nelle retribuzioni del personale – aggiunge Turi – andando ad incrementare le risorse stanziate nella legge di Bilancio per traguardare definitivamente dalla stagione dei bonus (compreso il bonus docenti ) a quella delle professionalità. Il personale della scuola, è all’ultimo posto della scala retributiva dei lavoratori del pubblico impiego, e da tempo rivendica l’adeguamento. Servono almeno altri 900 milioni in più per ottenere un aumento a tre cifre – continua il segretario della Uil Scuola – annunciato e promesso dai titolari del dicastero di Viale Trastevere, del primo e del secondo Governo Conte, oggetto anche dell’accordo con i sindacati. I due tavoli negoziali che si dovranno aprire, uno alla Funzione Pubblica, l’altro al MIUR devono servire per rinnovare il contratto scaduto sia per la parte normativa che per quella economica. Restano da definire le regole in materia di sanzioni disciplinari e sedi di garanzia della libertà di insegnamento per la funzione docente. Va liberata la contrattazione dai vincoli legislativi ancora esistenti. Anche in questo caso – sottolinea Turi – bisogna abbandonare la stagione della contrapposizione per abbracciare quella della condivisione e del modello della comunità educante che inizia da positive relazioni sindacali da saldare in sede di confronto e che siano utili per il benessere lavorativo, necessario presupposto per ritornare ad attivare l’ascensore sociale che si è momentaneamente fermato, insieme ad un rinnovo contrattuale per il quale rivendichiamo  un incremento delle retribuzioni di almeno 150 euro.

#troppi sono ancora i nodi irrisolti !

 

Le Segreterie unitarie nazionali hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale del comparto e di promuovere per mercoledì 18 dicembre, dalle ore 17 alle ore 19, un presidio con flashmob davanti al Miur,   contenuti ed  obiettivi:

  1. l’aumento delle risorse per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca;
  2. la stabilizzazione dei precari;
  3. la valorizzazione professionale e la perequazione retributiva al resto del personale della PA;
  4. la revisione della normativa generale sul pubblico impiego;
  5. le problematiche relative al personale Ata e ai facente funzione Dsga;
  6. il rifinanziamento e la flessibilizzazione della composizione e dell’utilizzo dei fondi del salario accessorio.

Invito alla partecipazione oltre ai gruppi dirigenti sindacali, dei quadri e delle RSU, anche i precari, i dsga facenti funzione e di tutti i simpatizzanti ed amici.

“”uniti facciamo la differenza“””

salvo mavica, segretario organizzativo federazione Uil Scuola Rua Sicilia.

 Catania, 14 dicembre 2019

LEGGE DI BILANCIO 2020, QUELLO CHE NON C’È MA CHE CI DOVREBBE ESSERE.

L’istruzione e la ricerca vincono in cinque mosse: investimenti, rinnovo del contratto, libertà di insegnamento, organici e precariato.

 Dopo la riunione dei direttivi unitari che si è tenuta mercoledì 20 novembre al teatro Quirino di Roma, Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GIDLA Unams hanno raccolto in un documento gli obiettivi su cui si rilancia una forte iniziativa dei sindacati legata al confronto sulla Legge di Bilancio per il 2020.
I cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione e ricerca chiedono politiche di forte investimento nei settori della conoscenza, volti anche a definire le condizioni per un rinnovo contrattuale che rivaluti in modo significativo tutte le professionalità operanti nella scuola, nell’Università e AFAM, negli Enti di Ricerca.

documento unitario: DOCUMENTO UNITARIO – 22.11.2019

Siglato il Contratto Integrativo Nazionale sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa 2019 / 20   Liberate le risorse delle scuole. Ora le RSU possono attivare le contrattazioni

Con questo accordo si assegnano alle scuole le risorse del MOF e si rende più flessibile il loro utilizzo.

La UIL ha sostenuto la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del Contratto collettivo, prevedendo che le risorse eventualmente non utilizzate possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie. La contrattazione di istituto può rimodulare (anche in corso d’anno) le risorse non vincolate tra le finalità sulla base delle esigenze che vengono determinate dal PTOF.

La ripartizione è stata definita attraverso parametri chiari per consentite anche alle singole scuole e alle RSU la possibilità immediata di quantificare le risorse ad inizio d’anno, indipendentemente dai tempi di comunicazione e accredito delle risorse, per programmare accuratamente le attività.

FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA A S 2019-20 – SCHEDA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

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Siglato il Contratto Integrativo Nazionale sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa 2019 / 20

Grazie, grazie davvero a tutte le RSU, Terminali Associativi, simpatizzanti ed amici per il lavoro sin qui svolto.

Grazie, grazie davvero per il lavoro che svolgerete ed a cui siete chiamati nell’esercizio delle prerogative sindacali nel corrente anno scolastico.

Auguri di un anno sindacale e scolastico pieno di successi.   UIL Scuola: sindacato utile.               ( s.mavica,segretario)

Liberate le risorse delle scuole.
Adesso le RSU possono attivare le contrattazioni
 

Con questo accordo si assegnano alle scuole le risorse del MOF e si rende più flessibile il loro utilizzo. 
 
La UIL ha sostenuto la necessità di applicare a livello di scuola i contenuti del comma 6 dell’art. 40 del Contratto collettivo, prevedendo che le risorse eventualmente non utilizzate possano essere destinate a finalità diverse da quelle originarie. La contrattazione di istituto può rimodulare (anche in corso d’anno) le risorse non vincolate tra le finalità sulla base delle esigenze che vengono determinate dal PTOF.
La ripartizione è stata definita attraverso parametri chiari per consentite alle scuole e alle RSU la possibilità immediata di quantificare le risorse ad inizio d’anno, indipendentemente dai tempi di comunicazione e accredito delle risorse, per programmare accuratamente le attività.

A breve una una scheda specifica per le RSU.
 
Leggi, in allegato, il testo  del contratto:   MOF 2019_2020

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Personale docente scuola Primaria a.s. 2018/2019 – Graduatorie definitive utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posti comuni e sostegno

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
   UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE DI CT

attachments:

Provvedimento pubblicazione grad def ass e util primaria .AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0014998.22-08-2018

DEFINITIVA INTERPROVINCIALE privacy 22-8-2018 2

DEFINITIVA PROVINCIALE privacy 22-8-2018

Utilizzazioni primaria privacy 22-8-2018

Dispositivo pubblicazione grad. definitive utilizza. ed ass. provv.-signed

RISORSE ALLE SCUOLE. Il report della riunione al Miur

RISORSE ALLE SCUOLE | Il report della riunione al Miur

Il 22 maggio si è tenuto al Miur un incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e la Direzione generale per le risorse finanziarie sulla certificazione delle economie del MOF relative agli anni 2015/2016 e 2016/2017. Il Miur si è impegnato a quantificare tali economie del MOF per giungere rapidamente alla loro assegnazione alle scuole, attraverso un apposito accordo.  La sottoscrizione definitiva del CCNL ha risolto i dubbi che gli organi di controllo avevano sollevato rispetto all’utilizzo delle economie anche per finalità diverse da quelle originarie. Infatti tale principio è chiaramente espresso all’art. 40, comma 6 del CCNL di recente sottoscritto.  Con la sottoscrizione dell’accordo, che ha contrattualizzato le risorse, ivi comprese le economie, abbiamo evitato un vero e proprio esproprio di risorse dirette alle retribuzioni accessorie del personale che, Invece, è stato effettuato della norma finanziaria approvata a dicembre. Sulla base di tale norma, il Miur ha comunicato la riduzione di alcune voci di finanziamento di competenza delle Scuole; le riduzioni dei finanziamenti hanno riguardato, tra l’altro la legge 440, il funzionamento delle istituzioni scolastiche e della quota parte del bonus docenti per la valorizzazione del merito. Ancora una volta la politica dei tagli colpisce direttamente il funzionamento delle scuole e le retribuzioni stesse del personale.

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RISORSE ALLE SCUOLE


Firmato il contratto che assegna le somme per retribuire il personale, attraverso il contratto di scuola
Tra qualche settimana le scuole riceveranno le risorse destinate alla retribuzione accessoria del personale relative all’anno scolastico 2017/18. Lo prevede il contratto firmato in via definitiva tra le Organizzazioni sindacali e l’amministrazione, rappresentata dal Dott. Jacopo Greco, Direttore generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR.
La somma complessiva di euro 689,21 milioni è ripartita tra i vari istituti contrattuali tra i quali:
le funzioni strumentali;
gli incarichi specifici del personale ATA;
le attività complementari di educazione fisica;
le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti;
progetti per aree a rischio a forte processo immigratorio e contro la emarginazione scolastica;
A breve sul sito la scheda di lettura aggiornata, il testo del contratto e la nota a verbale presentata dai sindacati firmatari.

salvo mavica

Tutti i parametri per calcolare le risorse per la retribuzione accessoria del personale

da 
segreteria territoriale UIL SCUOLA Catania

AT
Istituzioni Scolastiche ogni ordine e grado città metropolitana Catania
 AT
Preg.mi

  • • DIRIGENTI SCOLASTICI  E   DIRETTORI SGA
    • DOCENTI
    • ATA
    • PERSONALE EDUCATIVO
    • RSU
    • TERMINALI ASSOCIATIVI            L  O  R  O     S   E  D  I               

In applicazione dell’ipotesi di accordo tra le Organizzazioni Sindacali e MIUR, sottoscritto il 27 luglio 2017, relativo all’assegnazione delle risorse contrattuali alle scuole destinate alla retribuzione accessoria del personale per l’anno scolastico 2017/18 , mi piace inviare, per ogni buon fine e strumento di verifica, una scheda dettagliata ed un file excel ove è possibile calcolare gli importi  spettanti e le risorse  già assegnate alle singole istituzioni scolastiche.
 Le singole istituzioni scolastiche hanno ricevuto la comunicazione  dei finanziamenti assegnati (4/12 – 8/12) utili e necessari  per la predisposizione del programma annuale 2017/18 contenete anche il dettaglio delle somme relative ai singoli istituti contrattuali.
Quanto in parola senza alcuna velleità ma solamente ai fini di opportuna conoscenza, sicuramente confidenziale e nell’intento di rendere informativa utile fermo restando che si declina qualsivoglia responsabilità a causa di uso improprio e con riferimento e richiamo  tassativo alle comunicazioni istituzionali ufficiali da parte degli organi competenti.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti
Dalla segreteria territoriale della Uil Scuola città metropolitana Catania
salvo mavica, segretario generale.

la scheda ed il file excel:

Calcolo FIS 2017

Risorse contrattuali alle scuole parametri 2017 18

Comunicato unitario dei responsabili nazionali dei dirigenti scolastici

Roma, 7/9/2017

Con la convocazione fissata al 14 settembre riprende il confronto con il Miur sulle tematiche più rilevanti per la condizione professionale dei dirigenti scolastici, dalla necessità della perequazione retributiva interna ed esterna alla valutazione, dalle condizioni di lavoro sino allo scottante tema della sicurezza degli edifici scolastici.

comunicato ds 070917

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Pubblicata quantificazione ed assegnazione MOF 2016/2017, alle scuole.

ALLE R.S.U., RSA, terminali associativi sindacali, docenti, Educatori, ATA.

Per opportuna pubblicità, informazione e trasparenza, pubblichiamo, in allegato, il file relativo al MOF-FIS di tutte le scuole dal quale potere esplorare le proprie scuole e quelle di interesse.

E’ possibile disporre i pagamenti a favore dei percepenti, in perfetta applicazione del contratto integrativo d’Istituto, da parte delle Istituzioni scolastiche. E’ buona prassi adempiere alle incombenze di che trattasi entro e non oltre il 31 agosto p.v.

Tanto per la convinzione del come va e dovrebbe andare la gestione della “”res publica.”“”

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

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