USR SICILIA – UFFICIO VII, AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA: CONTROLLI BENEFICIARI LEGGE 104.

PUBBLICHIAMO IL PROSPETTO DIRAMATO DALL’USR. UFFICIO VII . CATANIA – Sorteggio controlli 10 marzo,
Si trasmette il prospetto dei dati definitivo relativo ai controlli dei beneficiari della legge 104/92 che quest’Ufficio sta effettuando per l’anno 2016.
In rosso è evidenziato il numero del personale beneficiario che sarà sottoposto a controllo.

Il dirigente Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, del D.lgs. 39/93
PROSPETTO IN ALLEGATO

prospetto riassuntivo controlli 104 2017

MATURITA’ 2017: avviate le procedure.

Dal 10 marzo sarà possibile candidarsi per l’individuazione e nomina di COMMISSARIO ESTERNO.

MERCOLEDÌ’ 21 GIUGNO PRIMA PROVA: ITALIANO                                     GIOVEDÌ’ 22 GIUGNO SECONDA PROVA SCRITTA.

NOVITA’:  la prima prova scritta è affidata ai commissari esterni;  la seconda prova scritta è affidata ai commissari interni.

Previsioni: 500.000 maturandi e 12.000 commissioni.

Le istituzioni scolastiche hanno ricevuto la circolare per la formazione delle commissioni pertanto si avviano tutte le procedure previste dalla normativa.

 

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: Le attività entrano in contrattazione di scuola

28 FEBBRAIO 2017 

Le attività entrano in contrattazione di scuola

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 

Uil: bisogna uscire dalla logica dell’adempimento forzato di natura burocratica.  No al fenomeno dei pacchetti-tutto-incluso.

Le attività di alternanza scuola lavoro entrano finalmente nella contrattazione di scuola. Grazie alla UIL ridotto fortemente l’impatto dei pacchetti all inclusive, a pagamento per le scuole offerte da sedicenti professionisti.

Stop anche a opzioni che chiedono alle famiglie un contributo per la realizzazioni di attività che mascherate da ASL ( Alternanza Scuola Lavoro) finanziano attività di aziende, talvolta anche in crisi, e di coloro che richiedono anche lavoro notturno, magari anche ad allievi minorenni. Succede anche questo!

Giovedi 23 febbraio si è svolto al MIUR l’incontro di presentazione alle organizzazioni sindacali dei testi, elaborati dal Comitato nazionale di alternanza Scuola lavoro, che andranno ad integrare la guida operativa già in uso alle scuole dallo scorso anno scolastico. Nel corso dell’incontro la UIL ha ribadito le posizioni espresse nel Comitato, reperibili nelle comunicazioni gia trasmesse e sul sito, riassumibili nei seguenti tre punti, su cui l’amministrazione ha fornito ampia disponibilità.

Spese ammissibili per la scuola conseguenti alle attività di alternanza scuola lavoro

Richiesta di inserire nella contrattazione di istituto la trattazione della ripartizione dei finanziamenti assegnati per la realizzazione delle attività in ASL.

Ricorso ad agenzie esterne quali figure mediatrici tra scuola e impresa, o che offrono “pacchetti” per la realizzazione di attività in ASL

La Uil ritiene che il ricorso ai cosiddetti “pacchetti” per la realizzazione delle attività di alternanza scuola lavoro vada limitato attraverso un chiarimento sulla natura dei servizi che un ente esterno, pubblico o privato, possa offrire alle scuole. L’accento va posto sulla coprogettazione, che costituisce il cuore dell’innovazione didattica introdotta dall’alternanza.

Se, invece, l’ASL si considera un adempimento forzato di natura burocratica, si mpresenta il fenomeno dei”pacchetti tutto incluso”, promossi da agenzie esterne che offrono con un costo/allievo e con la previsione di attività genericamente offerte alle scuole, percorsi occasionali e non strutturati in un progetto stabile e condiviso. Si deve evitare di affidare a strutture o figure intermediarie esterne un ruolo surrogatorio rispetto ai compiti della scuola.

Compensi a esperti aziendali per opera legata alle attività di alternanza scuola lavoro

Nel caso di attività formativa su competenze specifiche del soggetto ospitante, si ritiene che l’individuazione dell’esperto debba essere concordata tra la scuola e la struttura stessa, anche specificandolo nell’atto della convenzione, attraverso una dichiarazione del legale rappresentante della struttura ospitante che si assume la responsabilità dell’individuazione dell’esperto ovvero ne consente la scelta non condizionata. La procedura amministrativa deve non essere rigida, e i criteri di trasparenza, efficacia ed efficienza garantiti dalla convenzione stipulata tra la scuola e la struttura ospitante.

In rappresentanza della UIL Scuola Noemi Ranieri, in aggiunta ai punti richiamati ha espresso la contrarietà a che i rapporti tra scuola e impresa siano regolati attraverso figure di intermediari esterni alla scuola, estranei alle sue logiche ed alle finalità di un alternanza che sia strumento di qualificazione e di completamento dell’esperienza formativa scolastica e di educazione piuttosto che di professionalizzazione precoce. “Alla scuola non servono mille esperti esterni, ma occorre invece riconoscere e valorizzare l’esperienza maturata sul campo di tanti insegnanti ed operatori che con il loro impegno hanno consentito a più generazioni di studenti di confrontarsi con le opportunità e le difficoltà che il mondo del lavoro offre in chiave formativa.

Invece, si continua ritenere la scuola responsabile della disoccupazione giovanile, senza voler ammettere che sono i posti di lavoro che mancano. Stiamo parlando di posti di lavoro remunerati adeguatamente e garantiti da contratti di lavoro. Infine il compito della Scuola non è quello di avviare al lavoro, ma indurre i ragazzi a studiare: in Italia mancano il laureati oltre ai posti di lavoro.

Le stesse posizioni sono state ribadite in occasione del seminario nazionale svolto a Chiaravalle (AN) “Una scuola per la vita, un lavoro per la vita, dalla prima infanzia all’alternanza Scuola Lavoro, che ha visto confrontarsi la UIL, l’Irase, la UIL Scuola, con studiosi internazionali ed italiani tra cui l’ex ministro dell’istruzione Luigi Berlinguer.

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Alternanza scuola lavoro: A SEGUITO DEI CHIARIMENTI INTERPRETATIVI DEL MIUR – IL DOCUMENTO DELLA UIL SCUOLA

10 FEBBRAIO 2017

Alternanza scuola lavoro

A SEGUITO DEI CHIARIMENTI INTERPRETATIVI DEL MIUR

IL DOCUMENTO DELLA UIL SCUOLA

La UIL ha apprezzato il lavoro che il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Miur ha compiuto nella definizione del documento dei Chiarimenti interpretativi sull’alternanza scuola lavoro, per venire incontro alle numerose richieste delle scuole per ottenere alcuni chiarimenti su alcuni elementi focali di una corretta gestione dell’alternanza. Tuttavia è da evidenziare che questi avrebbero dovuto essere forniti all’inizio del trascorso anno scolastico per favorire un più sereno avvio dei percorsi e una corretta progettazione degli stessi, in funzione degli obiettivi propri dei diversi percorsi di studi.

La UIL ritiene che al successo numerico, che si evidenzia dalla lettura dei dati presentati al Comitato per il Monitoraggio dell’Alternanza scuola-lavoro nella riunione del 31 gennaio u.s., deve seguire quello della qualità e quello della selettività dei percorsi. Molti sono stati fatti solo perché obbligatori, meri adempimenti burocratici che non solo non hanno effetti positivi, ma possono rappresentare veri e propri danni all’azione educativa delle scuole che deve mantenere la leadership progettuale e la responsabilità dell’azione didattica ed educativa.

La UIL ritiene che un indicatore sulla qualità dei percorsi sia la coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale del percorso di studi, rispetto al percorso di alternanza proposto: le competenze che si intende realizzare  con i  percorsi in alternanza dovranno essere declinate in riferimento a profili in uscita definiti in coerenza con il percorso di studi frequentato dall’allievo.

Il filo conduttore di ogni rapporto tra esperienza formativa scolastica e esperienze formative extrascolastiche è costituito dall’alternanza,  sostenuto dalle Indicazioni nazionali per i licei e le Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, secondo cui, per sviluppare competenze sia generali che di studio che di lavoro, occorre coinvolgere lo studente, personalmente o collettivamente, nell’affrontare situazioni che portino  a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi implica il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere o sa collaborare con gli altri.

La scuola per sua natura deve avere, a riferimento la formazione  del cittadino nella sua complessità e non semplicisticamente un individuo  dotato di competenze per uno specifico lavoro.  Il coordinamento, la regia, la certificazione delle competenze, la validazione dei percorsi siano in capo alla scuola, al cui interno operano i tutor scolastici a tutela e a salvaguardia della unitarietà della esperienza formativa integrata.

Quella del tutor interno è la figura che più di ogni altra va sostenuta e rafforzata proprio per la capacità di operare professionalmente  secondo logica formativa, rispetto a tante altre figure  di coordinamento, già presenti nel sistema, o in via di definizione, che restano comunque estranee alla specificità della scuola.

La UIL guarda positivamente alla costituzione della Cabina di regia nazionale che fornisca indirizzi per il reale sviluppo del sistema, in simmetria con il comitato tecnico nazionale di monitoraggio, a cui anche le parti sociali sono chiamate.

In riferimento al documento presentato si osserva quanto segue.

2 – Ricorso ad agenzie esterne quali figure mediatrici tra scuola e impresa, o che offrono “pacchetti” per la realizzazione di attività di alternanza scuola lavoro.

La Uil ritiene che il ricorso ai cosiddetti “pacchetti” per la realizzazione delle attività di alternanza scuola lavoro vada valutato, attraverso un approfondito esame relativo alla natura dei servizi che un ente esterno, pubblico o privato, possa offrire alle scuole. In questo contesto, si apprezza la precisazione che richiama l’attenzione sul ruolo centrale e strategico rivestito dalla scuola per la gestione efficace dei percorsi di alternanza e pone l’accento sulla coprogettazione, che costituisce il cuore dell’innovazione didattica introdotta dall’alternanza.

I soggetti esterni alla scuola che si stanno rivolgendo con interesse a questo tema in molti casi hanno strutturato proposte operative presentate alle scuole come opportunità di dialogo e di condivisione, che in questa fattispecie possono essere considerate attività sicuramente qualificate e qualificanti per la creazione di accordi locali. In tal caso anche l’offerta di servizi aggiuntivi si configura come una collaborazione progettuale.

Differente è invece il caso di “pacchetti tutto incluso”, che agenzie esterne offrono con un costo/allievo e con la previsione di attività genericamente offerte alle scuole come percorsi occasionali e non strutturati in un progetto stabile e condiviso. Si tratta di azioni commerciali a volte avulse dall’aspetto didattico che non intercettano bisogni didattici, ma l’adempimento di percorsi obbligatori che si configurano, in questi casi, procedure burocratiche

La Uil condivide la dichiarazione contenuta nel documento sul fatto che sia opportuno evitare di affidare a strutture o figure intermediarie esterne un ruolo surrogatorio rispetto ai compiti della scuola.

4 – Compensi a esperti aziendali per opera legata alle attività di alternanza scuola lavoro

La Uil comprende l’esigenza  di utilizzare le risorse della legge 107/2015 per retribuire gli esperti esterni, dal momento che questo punto è stato finora poco chiaro per le scuole. Tuttavia ritiene che la risposta fornita non sia esaustiva dei dubbi e difficoltà operative, quando il compito affidato all’esperto esterno sia strettamente legato all’attività coprogettata con l’azienda (o anche ente, università, ecc.), specie in relazione alla formazione sulla sicurezza reale dei luoghi di lavoro. In tal caso appare incongruo che l’esperto esterno incaricato della formazione specifica debba essere individuato attraverso procedure di natura pubblicistica, dal momento che appare necessario che il soggetto sia esperto nella specifica materia connessa con l’attività lavorativa proposta, o nelle procedure aziendali, o che sia autorizzato a utilizzare locali e attrezzature messe a disposizione dalla struttura ospitante.

L’individuazione dell’esperto debba essere concordata tra la scuola e la struttura stessa, attraverso specifica convenzione, in cui sia presente la dichiarazione del legale rappresentante della struttura ospitante che si assume la responsabilità dell’individuazione dell’esperto ovvero ne consente la scelta non condizionata. In altri termini, la fase della contrattualizzazione non può essere indipendente dalla natura del progetto condiviso tra la scuola e la struttura ospitante e quindi la procedura amministrativa deve essere autorizzativa e flessibile basata su criteri di trasparenza, efficacia ed efficienza garantiti dalla convenzione stipulata tra la scuola e la struttura ospitante.

Su questo punto si chiede una esplicita precisazione nel testo del documento.

8 – Spese ammissibili per la scuola conseguenti alle attività di alternanza scuola lavoro

La Uil apprezza il chiarimento sulle spese ammissibili con i fondi della legge 107/2015, che ritiene esaustivo e condivisibile. Chiede tuttavia che sia dichiarata esplicitamente la necessità della contrattazione della ripartizione delle risorse, sia a livello centrale attraverso una specifica nel contratto nazionale, sia a livello di singola istituzione scolastica nell’ambito della contrattazione di istituto.

Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI

Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI

Confronto in Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali,
È proseguito il 19 gennaio 2017 presso la Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali, il confronto relativo al codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero nella Scuola, anche alla luce del nuovo comparto di contrattazione, al fine di avviare un processo di revisione, ciò poiché l’accordo di settore e’ quello su cui si sono stratificati nel tempo tutti gli altri.
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentati dellARAN e del MIUR.
– SulIa comunicazione delle adesioni la UIL riconosce l’utilità di pratiche più diffuse, quale strumento per conciliare diritti differenti, seppur non necessariamente contrapposti. Tali pratiche però non devono vincolare in alcun modo il diritto del lavoratore ad esprimere l’adesione secondo la massima libertà, anche in senso temporale.
– La definizione dei servizi minimi essenziali non può includere anche settori diversi da quelli attualmente regolamentati; ad esempio nella scuola primaria l’essenzialità viene garantita dai servizi di vigilanza che la scuola deve organizzare, la funzione educativa segue regole specifiche e la prima non può essere confusa con la seconda, come purtroppo è avvenuto e avviene tuttora a causa di una scorretta ed illegittima soluzione adottata per la sostituzione dei docenti assenti.
– nel dibattito generale va evitata la confusione tra azione educativa ed azione di vigilanza, in modo chiaro anche nei confronti dei cittadini. Questo elemento ingenera infatti confusione anche tra i concetti di servizio e funzione. L’istruzione è il frutto dell’azione educativa, la cui funzione è riconosciuta a livello costituzionale come fondante per lo sviluppo individuale e collettivo, che genera pertanto diritti e doveri, per la società e per lo stato;
La scuola, intesa come struttura edilizia, gli organici del personale, gli ordinamenti, le risorse finanziarie ecc. sono invece gli strumenti attraverso cui il servizio finalizzato a realizzare la funzione educativa, viene erogato. La funzione dello stato ed il servizio con cui la funzione viene realizzata vanno tenuti separati.
Gli elementi afferenti tutta la discussione restano in questa fase in un limbo teorico, tutte le organizzazioni sindacali, insieme alla UIL, hanno ritenuto infatti non concretizzabile alcuna azione modificativa in assenza di una vero avvio del percorso di rinnovo contrattuale.
Per la UIL Scuola ha partecipato Noemi Ranieri.

Glia argomenti trattati: MOBILITA’. LICEI MUSICALI. SISTEMA PRECEDENZE DI CUI ALLA L.104. INDIVIDUAZIONE E TRATTAMENTO PERDENTI POSTO. PERSONALE EDUCATIVO. ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI . OTTAVA SALVAGUARDIA. LE QUESTIONI SUL PERSONALE ATA VERRANO TRATTATE IL 24 GENNAIO

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Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie definitive personale Docente e ATA

CONTINGENTE 2017

CONTINGENTE RIDETERMINATO 2017 A SEGUITO DI COMPENSAZIONE

INFANZIA

64

74

PRIMARIA

171

199

I GRADO

133

155

II GRADO

180

209

PERS. EDUCATIVO

1

0

PERS. ATA

121

33

TOTALE

670

670

Art.2 – Sono pubblicate, in allegato, alla presente, le graduatorie definitive del personale docente e personale ATA che sono ammessi a fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno 2017, l’elenco degli esclusi e di coloro che non rientrano nel numero del contingente assegnato-  Art.3 – I provvedimenti formali di concessione saranno adottati dai dirigenti scolastici.  Art.4- Avverso il presente provvedimento sono ammesse i mezzi di impugnativa previsti dalla normativa vigente.  Al Direttore dell’U.S.R. Sicilia – Palermo – Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado                                               IL DIRIGENTE Emilio Grasso

diritto studio 2017 II grado

diritto studio 2017 primaria

GRAD. DEF – I GRADO diritto studio

GRAD. DEF .- AAAA – 2017 diritto studio

GRADUATORIE DEFINITIVE PERMESSI STUDIO ANNO 2017 Personale ATA

 

Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30

LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA
SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA.

Prot.80/2016 del 15.11.2016

Ai Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado 
Città Metropolitana CATANIA 
L O R O      S E D I
Oggetto: Indizione Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.

Ai sensi e per gli effetti della normativa contrattuale vigente in materia di assemblee sindacali con la presente, questa Organizzazione Sindacale comunica alle SS. LL. di aver indetto l’assemblea sindacale territoriale per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2016
presso l’Auditorium dell’ ISTITUTO STATALE D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
POLITECNICO DEL MARE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
VIA ARTALE ALAGONA 99 CATANIA

Ordine del giorno:
1 seminario di aggiornamento e formazione, contrattazione integrativa d’istituto – tutto quello che c’è da sapere sulla RSU. Valutazione situazione politico-sindacale (relaziona Salvo Mavica).
2 Spunti e riflessioni sulla Costituzione Italiana.” Dopo la BUONA scuola, la BUONA Costituzione? no GRAZIE (relaziona Dott. Francesco Melendez,  già Dirigente MIUR, e succ. Responsabile Settore Istruzione all”ARAN. ROMA. Autore libro “conoscere la costituzione Italiana e i recenti cambiamenti”
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza.”” (Sandro Pertini 1979)

La presente per gli opportuni adempimenti di competenza dei Sigg.ri Dirigenti Scolastici, in indirizzo, al fine di consentire la libera partecipazione.
Rif. Normativi: art. 3, comma 5 del C.C.N.I. 21/09/2004; art. 8 comma 7 del C.C.N..L. 2002/2005; art.2 CCNQ/1998; art.1,c.5 CCNQ 9 agosto 2000; art..8, c.7)
Durata prevista: ore 3 – Permessi sindacali per assemblee. Le RSU, a loro scelta, potranno fruire del monte ore specifico.
Distinti saluti. Salvo Mavica, segretario  territoriale Uil Scuola Catania
 
Da pubblicare all’Albo sindacale. (art.25 Legge 300/70)

AT DI CATANIA: Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016/2017 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

10 NOVEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016/2017 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016/2017 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione.
Pubblicazione Circolare Ministeriale n. 12474 del 09/11/2016 – Modello di domanda per i candidati esterni –

Allegati:

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TUTTI IN RUOLO!!!

Le vicende  degli ultimi tempi, di questi giorni e di queste ore impongono più che mai una riflessione.
Docenti ed ATA bistrattati e costretti all’impossibile. I precari ancora di più!!!!!                         Alcuni deportati dalle più disparate località d’Italia
 Altri negati di un diritto riconosciuto dalla stessa Unione Europea.
 Altri,  dopo la fatica di aver studiato e vinto un concorso accorgersi che non ci sono posti.   Si potrebbe andare avanti riga dopo riga raccontando la sorte e la vita di chi è persona vera.
Proprio del fatto che si tratti di persone qualcuno sembra averlo dimenticato. Ecco allora che è necessario riportare la questione alla sua origine naturale. Partire dalle persone e dai loro diritti, fra i quali il lavoro e la vicinanza alla famiglia. Anche se utile fa ridere la soluzione tampone di allargamento delle assegnazioni provvisorie.

E’ necessaria una forte azione sindacale reclamata a gran voce da parte di tutti i lavoratori del comparto scuola reclamando il diritto di rappresentanza.

La riconduzione sul binario dei diritti e della  morale affinché tutti coloro che da troppo tempo aspettano possano finalmente dire SIAMO TUTTI IN RUOLO.

salvo mavica, segretario generale territoriale ulscuola Catania

DIRITTO ALLO STUDIO PERSONALE COMPARTO SCUOLA: ATTO UNILATERALE ART.40,c3ter D.lgs 165/01.

In allegato pubblichiamo l’atto unilaterale di cui all’art.40, comma 3 tee , D.Lgs 165/01. emesso l’anno precedente che presumibilmente resterà vigente anche per il corrente anno scolastico.

Criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio del personale del comparto scuola. (art.4, comma 4, CCNL)

art-40-comma-3-ter-d-lgs-165-01-concernente-i-criteri-per-la-fruizione-dei-permessi-per-il

diritto-allo-studio-comparto-scuola-art-4-comma-4-ccnl

modello-permessi-2017

s.m.

AT DI CATANIA: Personale docente di I e II grado. Disponibilità per incarichi a T.D. posti comuni e sostegno a.s. 2016/2017

21 OTTOBRE 2016

AT DI CATANIA: Personale docente di I e II grado. Disponibilità per incarichi a T.D. posti comuni e sostegno a.s. 2016/2017

Personale docente di I e II grado.
Disponibilità per incarichi a T.D. posti comuni e sostegno a.s. 2016/2017

Allegati:

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AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali su posto comune. A.S. 2016/2017. Ulteriori rettifiche

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali su posto comune. A.S. 2016/2017. Ulteriori rettifiche

Scuola Secondaria di II grado.
Movimenti annuali su posto comune. A.S. 2016/2017. Ulteriori rettifiche

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AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Ulteriori rettifiche

10 OTTOBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Ulteriori rettifiche

Scuola Secondaria di II grado.
Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Ulteriori rettifiche

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AT DI CATANIA: AVVISO – Assegnazioni provvisorie su posti di sostegno senza titolo di specializzazione scuole secondarie. A.S. 2016/2017

AT DI CATANIA: AVVISO – Assegnazioni provvisorie su posti di sostegno senza titolo di specializzazione scuole secondarie. A.S. 2016/2017

AVVISO
Assegnazioni provvisorie su posti di sostegno senza titolo di specializzazione scuole secondarie. A.S. 2016/2017

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AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Rettifiche

04 OTTOBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017. Rettifiche

Scuola Secondaria di II grado. 
Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017.
Rettifiche

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AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017.

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017.

Scuola Secondaria di II grado.
Pubblicazione movimenti annuali relativi alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posto comune. A.S. 2016/2017.

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AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. A.S. 2016/2017. Integrazioni

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado. Movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. A.S. 2016/2017. Integrazioni

Scuola secondaria di II grado.
Movimenti annuali relativi alle assegnazioni provvisorie interprovinciali di sostegno. A.S. 2016/2017. Pubblicazione integrazioni

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AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II Grado. Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017

28 SETTEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di II Grado. Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017

Scuola Secondaria di II Grado.
Disponibilità iniziale posti comuni per le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. A.S. 2016/2017

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