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Docenti di I Grado – Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali di sostegno a.s. 2021/2022 – Sedi assegnate
CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO SOSTEGNI. LA SCHEDA UIL SCUOLA
LEGGE 23 LUGLIO 2021, N. 106 (CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 25 MAGGIO 2021, N. 73)
Il Decreto sostegni bis approvato in via definitiva, è stato pubblicato in GU il 24 luglio 2021.
In allegato la scheda di dettaglio a cura della UIL Scuola: DECRETO SOTEGNI BIS – Scheda UIL Scuola
Turi: “Vaccini obbligatori ai docenti? È compito della politica. Se ne assuma la responsabilità”
“Rispetto e riconoscenza per i docenti. Non si può colpevolizzare il personale su situazioni di carattere generale. Solo una norma chiara può definire regole e obblighi”.
Il tormentone è ripartito e nel frattempo si sono persi tre anni di tempo per mettere in campo azioni di prevenzione che consentano una certa convivenza con l’infezione da Coronavirus. Ad oggi nulla è stato fatto in termini strutturali, di tracciamento e santificazione dell’aria negli ambienti scolastici. Nulla sui trasporti. Sul piano del personale vediamo gli effetti di una legislazione confusa e farraginosa che non consentirà di avere stabilità didattica sin dai primi giorni di settembre e sarà ancora una volta il personale precario a farsene carico con tutto ciò che comporta in termini di sicurezza e di lavoro in presenza.
L’unica strategia rimasta è la vaccinazione di massa. Lasciare la lotta alla pandemia ad una sola misura, rappresenta un limite che poteva e doveva avere, invece, più punti di attacco.
Sulla vaccinazione obbligatoria per i docenti deve farsene carico la politica assumendone anche le responsabilità. Serve una legge che assegni un obbligo giuridico e non quello morale e civico che attiene alle libertà individuali. Non si può colpevolizzare il personale su situazioni di carattere generale. Solo una norma chiara può definire regole e obblighi.
È risaputo che alcune casistiche di natura medica impediscono al singolo di vaccinarsi.
La legge sulla base della scienza si deve assumere responsabilità collettive che noi non accetteremo ricadano sul personale. I diritti e gli obblighi si rispettano nella misura in cui non diventino abusi burocratici o peggio la ricerca di colpevoli che nascondano le inadempienze altrui.
I docenti non hanno bisogno di lezioni di civismo, ma di rispetto e anche di un minimo di riconoscenza per il lavoro che su questo piano svolgono con il massimo della coerenza di una categoria continuamente colpevolizzata per tutto ciò che non funziona e che trova nella scuola e nel suo personale un facile responsabile.
Turi: serve vaccinare tutti? Si faccia una legge che assegni un dovere giuridico oltre che civico
Finiamola con il fai-da-te- burocratico. Se la questione è di carattere lavorativo, deve essere la contrattazione collettiva a farsene carico
La valutazione politica generale in relazione alle misure di contrasto alla pandemia e quella legata alla tutela della salute pubblica devono portare a scelte chiare e non discriminatorie.
Serve vaccinare tutti? Si faccia una legge che assegni un dovere giuridico oltre che civico – sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, in merito al dibattito sulle vaccinazioni (obbligatorie) per il personale della scuola.
Sino a che non c’è una legge che obblighi a vaccinazione non sono ammesse discriminazioni. Non è più possibile accettare la criminalizzazione dei cittadini e dei lavoratori – osserva Turi.
Se la questione – come ha rilevato Ricciardi, ricorda Turi – è di carattere lavorativo, deve essere la contrattazione collettiva a farsene carico e non affidarsi a sporadiche direttive autoritarie e burocratiche.
I diritti lavorativi sono definiti dalla contrattazione collettiva e se serve una norma che, al momento non esiste, il Governo convochi un tavolo sindacale in cui portare una proposta organica per discuterla e condividere regole comuni che impediscano il fai-da-te-burocratico, di cui abbiamo recente esperienza, quasi sempre iniquo e vessatorio.
DL SOSTEGNI BIS: SONO ORE CRUCIALI, PER LA SCUOLA SERVONO DECISIONI IMMEDIATE.
Turi: verso una terza estate senza misure strategiche
Ci sono decisioni che vanno prese ora per avere effetti concreti a settembre
Sono ore cruciali per la scuola: mentre nelle Commissioni si sta votando sugli emendamenti del decreto Sostegni bis, il dibattito è spostato sulla riapertura a settembre delle scuole.
Giusta preoccupazione – sostiene il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – ma come si riapriranno le scuole se gli insegnanti non saranno in cattedra?
Il tema dei vaccini – aggiunge Turi – va accompagnato da misure concrete. E’ la terza estate che passa senza misure adeguate per garantire una scuola in presenza e in sicurezza.
Tre estati fa abbiamo sperato che il clima potesse alleggerire gli effetti della pandemia, ma i vaccini non c’erano e il distanziamento era l’unica possibilità. L’estate scorsa abbiamo misurato gli effetti di un anno di Dad e di banchi con le rotelle. Ora abbiamo davanti la terza estate e nessuna misura strategica – trasporti, aule, alunni per classe, organici – è stata decisa.
Il dibattito politico sembra spostato su altri temi – ribadisce Turi – mentre il Parlamento non ha ancora preso provvedimenti per i precari della scuola e il decreto andrà in Aula domani.
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Personale A.T.A. – Mobilità anno scolastico 2021/2022 – Movimenti
DA USR SICILIA – AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA. UFFICIO VII
DECRETO MOVIMENTI ATA 2021_22 (002)-signed
Trasferimenti_ATA_21_22_risultati_interprovinciali_in_uscita
SCUOLA >>> Segretari scrivono a Letta e Ghizzoni: Serve impegno strategico per la scuola e un intervento politico per modifiche Sostegni Bis.Segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola e UIL SCUOLA.
Serve un impegno strategico per la scuola e un intervento politico per orientare diversamente l’iter parlamentare di conversione del decreto Sostegni Bis.
Nelle proposte emendative al decreto appare dirimente l’esclusione della preselezione in ingresso. Chiesto un incontro per una strategia emendativa efficace che consenta il raccordo tra la fase transitoria e le misure a regime.
“Una scuola sicura e di qualità, che agisca in ogni angolo d’Italia nell’ambito di un sistema unitario e nazionale, è una risorsa fondamentale per il Paese, in quanto tale da perseguire come obiettivo strategico”. Si apre così la lettera inviata dai segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola al segretario del Pd, Enrico letta e alla Responsabile Scuola del Pd, Manuela Ghizzoni, per sollecitare un confronto che traguardi un impegno strategico per la scuola, rispetto al quale inquadrare anche un’azione emendativa che modifichi in sede di conversione l’attuale stesura del decreto legge “sostegni bis”, incoerente rispetto agli obiettivi comunemente indicati nel Patto per la Scuola. È necessario, chiedono al Partito Democratico i segretari generali Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi e Giuseppe Turi, che gli interventi di natura transitoria si inquadrino in una prospettiva di riforma complessiva del reclutamento con soluzioni a regime che evitino il riproporsi di una precarietà giunta ormai a livelli abnormi e insopportabili.
attachments: COM lettera sindacati scuola a segr PD Letta e Ghizzoni 190621
PINO TURI e la uil scuola in piazza oggi 9 giugno a Roma
DECRETO RISTORI: SI IGNORANO I PRECARI E SI AUMENTA L’ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI
Turi: questo modo di procedere vecchia maniera gli insegnanti lo conoscono già. Ed è fallito.
Siamo di fronte ad un inaccettabile intervento legislativo in materia contrattuale. Siamo stati i primi a sollevare perplessità sul decreto, venerdì, sostenendo con chiarezza che abbiamo firmato il patto per ‘cambiare il decreto’.
[ https://uilscuola.it/decreto-ristori-e-patto-per-la-scuola-turi-firmiamo-il-patto-per-cambiare-il-decreto/?doing_wp_cron=1621702002.9506459236145019531250 ]
Quello che non ci saremmo aspettati – guardando con attenzione il testo – è che, mentre si sostengono e si ristorano tutti, ai docenti si chiedono ulteriori impegni; il personale precario è ignorato e vessato, non ci sono risposte, né soluzione per i Dsga facenti funzione, senza titolo specifico e al personale di ruolo viene aumentato l’orario di servizio.
Si introduce per legge l’aumento dell’orario di servizio, già tra i più alti in Europa, lasciando gli stipendi più bassi. Dal primo settembre si considera nell’obbligo di servizio, l’orario di insegnamento anche prima dell’inizio previsto per calendario scolastico. In pratica si aumenta il carico di lavoro dei docenti (18,22,) senza neanche interpellarli.
Siamo abituati a dare giudizi di merito su dati concreti.
Ora non si tratta più di un pregiudizio, ma di un vero e proprio giudizio molto negativo. Si presentano norme che vanno a colpire i patti già stipulati con il contratto.
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Protocollo d’Intesa per gli esami di Stato 2020/2021.
in data 21 maggio 2021, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa (allegato) tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali del settore scuola, riguardante le “Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami conclusivi di Stato 2020/2021”.
Il protocollo, riprende a grandi linee, quello emanato nel trascorso anno scolastico.
Grazie alla discesa della curva dei contagi da Covid19 , la UIL Scuola concorda con l’impostazione del protocollo, confermando la necessità che i maturandi possano svolgere l’esame in piena tranquillità e sicurezza.
Nel protocollo vengono chiariti quali debbano essere i comportamenti da tenere per il contrasto al contagio da Covid19: vietato l’uso delle mascherine di comunità e sconsigliato per gli alunni ,l’uso delle mascherine FFP2, riunioni in plenaria, tenute anche a distanza, laddove se ne ravvisi la necessità; la necessità di aggiornare il format di autocertificazione prodotto l’anno scorso dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS).
Piano Estate 2021: la scheda di lettura della UIL Scuola.
In allegato la scheda di lettura sul Piano Estate 2021. La posizione politica e sindacale della UIL Scuola, a seguire gli approfondimenti su:
- quali e quante sono le risorse;
- le fasi del Piano;
- la precisazione sugli obblighi del personale in merito all’adesione o meno alle attività del Piano;
- il ruolo degli organi collegiali;
- il ruolo della contrattazione di istituto;
- i compensi per il personale coinvolto;
- precisazioni sul personale a tempo determinato;
- un’appendice normativa che chiarisce quali sono gli impegni del personale al termine delle attività didattiche e il loro diritto alle ferie.
- attachments: Scheda di sintesi della UIL Scuola – Piano Scuola Estate
Dalla segreteria Territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
salvo mavica, segretario
Scuola, la Azzolina: “Risolti i problemi dei trasporti, si torni in aula”. Il premier britannico, Boris Johnson, è di diverso avviso.
da TGCOM24, 5.1.2021
Secondo il ministro dellʼIstruzione “se si chiude la scuola si deve chiudere tutto il resto, anzi: la scuola dovrebbe essere lʼultima a chiudere”
“Ci sono tutte le condizioni per riportare gli studenti a scuola l’11 gennaio”. Lo sostiene il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, secondo la quale “il problema non è più il trasporto” visto che “il governo ha fatto un lavoro enorme con i prefetti affinché si possa ritornare in classe”. La politica e la pandemia, aggiunge la Azzolina, “non possono togliere ai ragazzi la voglia e il diritto di tornare a scuola.
Il premier britannico, Boris Johnson, annunciando il TERZO lock down nazionale ha affermato:
“La situazione è allarmante” “Voglio sottolineare che il problema non è che le scuole non siano sicure” ma che queste “possono agire come vettori di trasmissione facendo sì che il virus si diffonda tra le famiglie”
Ripresa attività in presenza dal 7 al 15 gennaio per le scuole secondarie di II grado.
al 50% ….che le scuole si organizzino e sperimentino questa ulteriore situazione.
CINQUANTAPERCENTO ! se il Governo e la Ministro, avessero ascoltato le proposte presentate sin da subito dal segretario Generale della Uil Scuola, Pino Turi, assieme alle altre sigle sindacali firmatarie del CCNL, la scuola sarebbe stata risparmiata da cotanta precaria incertezza. Povera scuola ridotta alla stessa stregua dell’esercito di franceschiello. Bastavano pochi ma buoni provvedimenti, tutti fattibili e realizzabili: sdoppiare le classi con un massimo di 15 alunni, trasformare l’organico di fatto in organico di diritto, renderlo stabile per almeno 3 anni, reperire le aule sui territori che è fattibile, adeguare gli organici del personale ATA, coprire i posti vacanti di DSGA stabilizzando gli A.A. , immettere in ruolo i docenti precari storici e con almeno 3 anni di anzianità. Sarebbe stato reso un servizio istituzionale alla scuola pubblica, libera, laica, statale, utilizzando le risorse occorrenti per la “”funzione”” e non per i semplici risibili servizi, ivi compresi banchi e banchetti. ecc. e forse si sarebbero realizzate anche delle economie, a fronte delle risorse sin qui preventivate,preventivate e impegnate, da utilizzare e destinare al rinnovo del CCNL, riconoscendo così la funzione dei docenti quali educatori e non semplicemente dipendenti ponendo fine alla penosa liquefazione personale e professionale che purtroppo ogni giorno ci tocca constatare e registrare. Vox clamantis in deserto . !!!!????? salvo mavica, segretario Uilscuola CT.
Ordinanza del Ministero della Salute riguardante l’attività in presenza delle scuole secondarie di II grado terminato il periodo di sospensione delle lezioni per le vacanze natalizie.
L’Ordinanza è valida dal 7 al 15 gennaio e prevede che sia garantita la didattica in presenza al 50% degli studenti. Per la restante parte deve essere attivata la didattica digitale integrata.
“”””Per le Regioni a statuto speciale l’ordinanza si applica compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.””””” (sic.?!)
attachments: O.M.-24.12.2020
PERSONALE DOCENTE E ATA: CORSI UTILI E VALIDI IN SEDE DI AGGIORNAMENTO/INSERIMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.
titoli valutabili – Graduatoria DOCENTI
- • INGLESE. C1 – VALE punti 4
• INGLESE. C2 – VALE punti 6
• MASTER . BES, DSA VALE punti 1
• PEKIT. informativa – vale punti 0.50
• LIM. vale punti 0,50 • TABLET.“ “ “ “” 0,50
• CODING. “ “ “ 0,50
•CLIL “””””” “ “ 3.
• MASTER BIENNALE. vale punti 2.
ed ancora….Corso di preparazione mirati. Corso di preparazione tfa sostegno.
A chi interesse si comunica che, in convenzione tra IRASE CT – Ente qualificato per la formazione del personale della Scuola (decreto MIUR prot. n. 1222 del 05.07.05 – 1 dicem- bre DIRETTIVA 170/2016) e UILSCUOLA CT di concerto con “”associazione cultura- le Cesare Masi””- “” accademia FIDIA “””” somministrano tutti i suddetti corsi et rilascio relativi attestati validi – con contributo spese a pagamento-
Come Uil Scuola abbiamo concordato convenzione di particolari condizioni e di ulterio- re sconto per i tesserati. E’ prevista la possibilità di iscrizione alla Uil Scuola, a valere per l’anno scolastico 2020/21, per coloro i quali non sono in attività di servizio con con- tratto M.Istruzione mediante versamento a mezzo bollettino postale.
responsabile Prof.ssa MARIA C. MANGIAMELI TEL.338 955 3743 – email – maria- concetta.mangiameli@gmail.com; catania@uilscuola.it
per essere informati sul pianeta scuola consulti e ci segua su www.uilscuolacatania.it
PERSONALE ATA: CORSI PER AGGIORNAMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.
titoli valutabili – Graduatoria ASSISTENTE AMMINISTRATIVO.
• Corso Coordinatore Amministrativo – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978 700 ore – VALE 1,5 punti.
• Corso di “Addestramento professionale per la Dattilografia” valevo- le Graduatoria ATA III Fascia – Riconosciuto MIUR – Valido per Ag- giornamento ATA 2017 (D.M. 640 del 30 Agosto 2017) vale p.1. • PEKIT (informatica) vale p. 0.6
Titoli valutabili – graduatoria COLLABORATORE SCOLASTICO.
- Corso Operatore Socio Assistenziale (OSA) – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978, vale 1 punto;
- PEKIT si valuta p.0,30.
salvo mavica
segretario Uil Scuola Catania
Circolare Ministero della Salute su isolamento e quarantena. Nota esplicativa UIL.
Pubblichiamo, in allegato, la ns nota UIL che riassume le informazioni più importanti contenute nella recente circolare del Ministero della Salute (n. 32850 del 12/10/2020) che aggiorna le previsioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena.
Alleghiamo, altresì, tabella riassuntiva sui diversi tipi di test e di tamponi, in atto, praticati per il controllo e il tracciamento del contagio da Covid-19.
In queste settimane, con il repentino aumento dei contagi, si è creata confusione riguardo la procedura da seguire, anche nei luoghi di lavoro, in caso di contatto diretto con una persona risultata positiva al Covid-19. Abbiamo, dunque, pensato potesse essere utile redigere questa breve nota che riassume la circolare del Ministero della Salute del 12/10/2020 n. 32850. Quest’ultima, infatti,aggiorna a seguito di nuove indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico e dell’OMS, le
previsioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena, chiarendone prima di tutto il concetto
Isolamento: è per i casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 e si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in un ambiente e in condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.
Quarantena: ci si riferisce in questo caso alla restrizione dei movimenti di persone sane, per la durata del periodo di incubazione ma che potrebbero essere state esposte a un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.
Vediamo ora, caso per caso, quali i comportamenti e le misure da adottare: Nota UIL su circolare Ministero della Salute su isolamento fiduciario e quarantena;
esami diagnostici:Tabella riassuntiva Tamponi e Test
RAGIONE SICILIANA: ORDINANZA CONTINGIBILE URGENTE n.51 del 24.10.2020. “Misure di prevenzione e gestione dell’emergenza covid19”
…omissis….art.2
Dal 26 ottobre 2020 sono sospese le attività didattiche in presenza degli ISTITUTI SECONDARIA DI SECONDO GRADO .
Le competenti istituzione scolastiche determineranno ai sensi del DPCM del 7.8.2020, le modalità di espletamento delle attività DAD, nel rispetto delle vigenti indicazioni normate.
il dispositivo: Ordinanza contingibile e urgente n. 51 del 24-10-2020
APPLICAZIONE DPCM. La nota alle scuole scende dall’alto. A scatola chiusa.
Giuseppe D’Aprile. segretario nazione Uil Scuola.
I sindacati informati un quarto d’ora prima. Nessuna possibilità di tutelare lavoro e persone.
Questo è un modello di relazioni sindacali inaccettabile
“Una convocazione ad horas, su argomenti così importanti, che ci lascia sconcertati” – è quanto dichiarato dalla UIL Scuola durante la riunione pomeridiana convocata presso il MIUR. La UIL Scuola ha preso atto dell’informativa da parte dell’Amministrazione che ha illustrato la nota, in fase di pubblicazione, su quanto previsto nel DPCM del 18 ottobre 2020 che riguarda, in particolare, la possibilità da parte delle scuole di secondo grado, in caso di criticità, di posticipare l’orario di ingresso delle classi alle ore 9:00. Un modo di procedere assolutamente non condiviso – afferma Giuseppe D’Aprile – su problematiche che non rappresentano una novità ma che ormai, invece, si protraggono da molto tempo. Al contrario di ciò che afferma l’Amministrazione, non esiste alcun raccordo tra il MIUR e le scuole sulle quali si sta scaricando, ancora una volta, tutta la responsabilità per il funzionamento delle stesse, nonostante le evidenti criticità. Il MIUR fa finta di non vedere, opera con miopia senza una visone politica dei problemi che coinvolgono tutta la comunità educante. Una mare magnum di norme che si susseguono e che vedono il sindacato, non per propria scelta, spettatore e non copartecipe di decisioni che, forse, attraverso un sano modello di relazioni sindacali, avrebbero contribuito alla gestione della scuola in questo momento particolare legato all’emergenza epidemiologica. Socializzare con i sindacati e non concertare – continua D’Aprile – rappresenta un modus operandi di cui la UIL Scuola prende atto ma, dal quale, nello stesso tempo si dissocia
I sindacati della Scuola si uniscono per dire “No al precariato”: a Catania sit-in davanti alla Prefettura
Di Monica Colaianni – Oggi la scuola ha manifestato davanti alle Prefetture e agli uffici scolastici regionali di tutto il territorio nazionale per rivendicare non solo una scuola in presenza, con tutte le garanzie necessarie ma anche i diritti dei tanti precari che da anni aspettano una stabilizzazione.
A Catania i rappresentanti dei maggiori sindacati si sono riuniti in un sit-in davanti alla Prefettura, per gridare, anche dalla città Etnea, che “loro non ci stanno ai dicta imposti dall’alto” e per lottare per la scuola e i tanti docenti precari.
“Anche a Catania – dichiara Salvo Mavica Segretario regionale UIL Scuola – i segretari generali della scuola delle cinque sigle sindacali, firmatari del Contratto Collettivo Nazionale del lavoro, unitariamente lanciamo un appello al Ministro e vale a dire che è ora di cambiare rotta! È giunto il momento che il Ministero ci ascolti e che entri nel merito delle questioni della scuola per risolvere i problemi ormai diventati atavici. Non è più plausibile che le decisioni debbano essere imposte dall’alto! Noi rivendichiamo il diritto di cittadinanza e il diritto di partecipazione perché ogni docente, prima di essere tale, è soprattutto una persona, occorre che vi sia il rispetto non solo della persona in sé ma anche delle comunità educande e di tutti quei docenti che ogni giorno fanno funzionare la scuola malgrado tutti i problemi. Noi non vogliamo che i precari siano stabilizzati Ipso facto, ma dopo l’esperienza maturata durante tutti questi anni, dovrebbero fare un tirocinio annuale alla fine del quale, se validi, devono essere confermati. Malgrado vi siano delle sentenze nazionali ed europee i nostri precari ancora una volta vengono maltrattati e non ascoltati. Anche Renzi li ha presi in giro, infatti nonostante vi sia stata una sentenza da parte della Corte Europea, ha baipassato la situazione dicendo che avrebbe esaurito le GAE, ma è stata solo una pia illusione: ancora oggi esistono le GAE. Catania oggi lancia questo appello che deve rinforzare e rafforzare tutto quello che sta avvenendo in tutte le piazze d’Italia. ”.
“Tutte le sigle sindacali oggi presenti- ribadisce Giorgio La Placa coordinatore Gilda insegnanti – ci siamo unite, sin da marzo, per combattere a favore di tutti i lavoratori della scuola . Oggi manifestiamo, soprattutto, per rivendicare i diritti dei precari. È inammissibile che il 15 di ottobre, in molte scuole vi siano cattedre scoperte, inoltre, l’organico covid si è dimostrato insufficiente; molte scuole non hanno ancora chiamato i docenti per ricoprire le cattedre perché le operazioni sono bloccate a livello provinciale”.
Luca Tempera della segreteria provinciale dello Snals di Catania ribadisce che “Oggi siamo qui davanti alla Prefettura per la mobilitazione nazionale a favore dei precari della scuola. La stabilizzazione dei precari è diventato un vero e proprio cancro della scuola italiana, un problema che dura da decenni e al quale non si è mai riusciti a trovare una soluzione definitiva. Anche quest’anno avevamo fatto delle proposte, tra le quali quella di assumere i docenti con almeno tre anni di servizio, senza ricorrere a una procedura concorsuale che, soprattutto in questo periodo di pandemia, comporterebbe assembramenti e spostamenti di docenti da una regione all’altra; per tutta risposta l’attuale ministra, sorda alle nostre proposte, sta perseverando dritta per la strada che ha deciso di intraprendere e che, sempre che questa procedura possa essere portata a conclusione, porterà i docenti in cattedra o l’anno prossimo o addirittura fra due anni”.
“Abbiamo consegnato un documento al Prefetto – conclude Tino Renda segretario generale della FLC CGIL di Catania – come è avvenuto in tutte le Prefetture d’Italia, nel quale si mettono in evidenza i numeri mancati della scuola riguardanti il precariato e ovviamente abbiamo proposto delle soluzioni che permetterebbero che vengano ricoperte le cattedre rimaste scoperte nonostante le soluzioni proposte dalla Ministra Azzolina”.
Fonte: Il Fatto Web
Stabilizzazione PRECARI STORICI: mobilitazione generale del 14 ottobre. “”per un piano di stabilizzazioni attraverso procedure concorsuali straordinari””
Segreterie Generali Territoriali provincia regionale di Catania
Si invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori precari della scuola a partecipare all’assemblea unitaria on line, appositamente indetta
Topic: ASSEMBLEA SINDACALE – 14 ottobre
Time: Oct 14, 2020 11:00 AM Rome
Join Zoom Meeting
https://us02web.zoom.us/j/83492391338
Meeting ID: 834 9239 1338
Passcode: 416827
ed al presidio/flash Mob.
Appuntamento di fronte alla Prefettura di Catania in via Etnea alle ore 15,30
volantino-14-ottobre.
comunicazione ufficio legale:
di seguito la diffida appositamente predisposta, da scaricare, compilare e spedire in modo massiccio.
Facciamoci sentire, che senta chi ha il dovere di sentire. No venti di guerra ma sicuramente rivendicazioni e riconoscimento del diritto di cittadinanza, di giustizia sociale, di obbligo di amministrare la res pubblica in modo costruttivo e positivo, non false ideologie geo politiche che non hanno senso ed approvazione, no alla liquefazione della funzione docente, non alla privazione della libertà di insegnamento, non alle decisioni calate dall’alto ed unilaterali (sbagliate!!! spesso, troppo spesso sbagliate!!) , no allo smantellamento della scuola statale pubblica. rivendichiamo il riconoscimento del diritto di rappresentanza, di esercizio della democrazia e delle libertà. Applicazione e rispetto della Costituzione. Diritto alla pari dignità del lavoro. Non involuzioni autoritarie. Azione corale da tutte le parti d’Italia..che arrivi alla politica ed alla ministra monito forte e chiaro: non ci stiamo.!! che ponga rimedio!! senza indugio né ma né se….!!
Cittadini, no sudditi. mai più sudditi.