USR SICILIA: corsi di formazione per il sostegno per il personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero – Proroga scadenza e invio rinunce.

12 MAGGIO 2015

USR SICILIA: corsi di formazione per il sostegno per il personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero – Proroga scadenza e invio rinunce.

Corsi di formazione per il sostegno per il personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero – Proroga scadenza e invio rinunce.
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Provvedimento del Governo sulla scuola | Di Menna: un testo da riscrivere per evitare danni seri alla nostra scuola

04 MARZO 2015

Di Menna: un testo da riscrivere per evitare danni seri alla nostra scuola

PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO SULLA SCUOLA

Sulle assunzioni è necessario il decreto legge perché senza nessun intervento legislativo le immissioni in ruolo che si possono fare sono 50 mila.

Quello bravo senza soldi

Nel testo del provvedimento viene confermato il blocco contrattuale e si congelano gli scatti di anzianità,  una doppia penalizzazione. Viene introdotto un merito confuso e senza soldi.
Chiamano ‘merito’ l’ennesima richiesta agli insegnanti di  ‘mettersi in gioco’: senza un euro.

L’algoritmo del merito

Bocciato dagli insegnanti nella consultazione della buona scuola l’algoritmo del merito esce dalla porta e rientra dalla finestra.
A leggere con cura il testo si scopre che i soldi degli scatti di anzianità vengono eliminati per pagare i docenti ‘mentor’ e ‘di staff’ (con un aumento del 10%).
Da ciò che rimane il 70% servirà a dare gli aumenti, ad alcuni, sulla base di una graduatoria di istituto decisa dal nucleo di valutazione interno alla scuola (composto da dirigente, mentor, staff e ispettore esterno. Poiché non ci sono ispettori, il nucleo parte zoppo e al suo posto ci va un dirigente scolastico esterno). I primi aumenti saranno nel 2019.
Rimane per tutti gli insegnanti il restante 30%  (quota che si aggira attorno, a i 15€).
Può quindi accadere che, in una scuola dove sono tutti mediamente ‘molto bravi’ il merito viene attribuito solo ad alcuni (perché la quota dei meritevoli è rigida e predefinita) mentre in una scuola con insegnanti ‘meno bravi’ alcuni possano avere l’aumento di merito con minori requisiti.

Un editto al posto del contratto

Il testo prevede che tutti gli aspetti retributivi e di progressione economica, se non verranno approvati così come descritti, verranno inseriti in un decreto che verrà ‘imposto’ al personale.
Non è previsto, di fatto, nessun negoziato contrattuale, quindi nessun confronto e coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni.

Una formazione imposta, gratuita e senza limiti di tempo

La formazione è un aspetto connesso alla professione docente. Gli insegnanti la fanno già.
Quel che viene proposto è di farla in modo gratuito, obbligatorio e senza limitazioni di orario.
Un approccio burocratico e punitivo in nome di una modernità futuribile e appena tratteggiata.
Studiano anche gli insegnanti, questo si sapeva, ma qui si passa all’imposizione, gratuita, senza limiti di tempo. Tutta improntata su controlli procedurali e burocratici.

Il dirigente scolastico può assegnare gli insegnanti, anche senza specifica abilitazione

Nel nuovo organico dell’autonomia gli insegnanti perdono di fatto la titolarità della loro cattedra.
Il dirigente scolastico può assegnare gli insegnanti, anche senza specifica abilitazione. Questo comporta la possibilità che un insegnante della scuola primaria venga utilizzato nella secondaria di primo grado e viceversa. Tutto ciò senza che il personale coinvolto abbia le competenze e l’esperienza necessaria in quel segmento di didattica.

Un 5xmille che amplifica le differenze invece di eliminarle

Ognuno manda i suoi soldi alla sua scuola. Giusto si dirà. Sbagliato: perché le scuole situate per collocazione geografica, ambientale, reddituale avvantaggiate si troveranno ad avere flussi cospicui (potranno ad esempio dotare tutti gli studenti di tablet, finanziare laboratori).
Le scuole in situazione di basso reddito, isolate o in zone degradate che avrebbero maggiore bisogno della scuola pubblica come elemento di equità sociale avranno contributi  minori (non potranno acquistare i tablet per tutti o avere i supporti necessari) .
Questo in assenza di interventi mirati dello Stato.
Come a dire chi sta bene, starà ancora meglio e chi tira la cinghia dovrà stringerla ancora di più.

Il fisco come Robin Hood al contrario

E’ quanto accade nella proposta  di detrazione fiscale per le scuole paritarie. La detrazione viene effettuata in base alla frequenza della scuola e non in base al reddito. Un vantaggio fiscale che vale per tutti anche per i redditi altissimi. La via maestra dovrebbe essere quella di utilizzare le risorse per destinare borse di studio per la frequenza, in tutte le scuole pubbliche, a studenti meritevoli e in condizioni economiche disagiate.

Ritornano i provveditorati?

Le attività amministrative delle scuole passano agli Uffici scolastici regionali.  Si prevedono assunzioni per tale scopo. Una decisione alquanto confusa perché richiederà tempo per essere messa a regime, creando incertezza nelle procedure e perché bypassa l’autonomia amministrativa delle scuole. Si intende rimettere in piedi i provveditorati eliminati e in via di sofferente smaltimento?

 

Si tratta di scelte particolarmente negative – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – che vanno assolutamente evitate.

Queste misure stanno già determinando preoccupazioni e forti tensioni nelle scuole e determineranno un conflitto tra l’azione del Governo e mondo della scuola.  Si prefigura, senza le opportune modifiche, una protesta molto forte. La scuola e il lavoro degli insegnanti meritano rispetto e considerazione.

Sulle assunzioni è necessario il decreto legge  – precisa Di Menna –  perché senza nessun intervento legislativo, a condizioni date quindi, le immissioni in ruolo che si possono fare sono 50 mila: 17 mila posti liberi coperti da precari, 19 mila pensionamenti, 15 mila su sostegno.
Vanno in ogni caso evitati provvedimenti che hanno effetti concreti ad anno scolastico iniziato.

By segreteria territoriale UILSCUOLA Catania

salvo mavica, segretario generale

 

INCONTRI AL MIUR: organici docenti

25 FEBBRAIO 2015

Organici docenti

INCONTRI AL MIUR

Il giorno 23 febbraio 2015 si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali per una informativa sulle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2015/16.

L’amministrazione è stata rappresentata dal direttore generale, dott.ssa Novelli, per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Gli unici elementi di novità presenti nella circolare riguardano la confluenza tra gli insegnamenti così detti “atipici” delle classi di concorso C150 e C520.

L’altra novità riguarda la presenza, dall’anno scolastico 2015/16, di una ulteriore opzione “Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei” nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali.

Nel corso dell’incontro sono stati forniti anche dei dati previsionali relativi agli alunni e al personale docente.

Per gli alunni si registra una forte diminuzione nella primaria, meno 14.541; una leggera crescita nel primo grado, più 891 alunni e un consistente incremento nel secondo grado, più 13.086.

Complessivamente si registra un decremento di 564 alunni.

L’organico complessivo per l’anno scolastico 2015/16 e’ lo stesso dell’anno precedente, 600.839, con scostamenti anche consistenti tra le diverse regioni.

Si registra un forte calo in Campania, meno 591 posti,  e un forte incremento in Lombardia, più 603 posti.

Per quanto riguarda il sostegno, con l’incremento di ulteriori 8.895 posti, va a regime la dotazione di organico di diritto pari al cento per cento, con una dotazione pari a 90.032 posti complessivi.

Per la Uil, l’informativa ministeriale si è rilevata incompleta, limitata all’illustrazione di una circolare che ricalca sostanzialmente  quella dello scorso anno.

Mancano soprattutto i parametri che hanno determinato le forti riduzioni di organico in alcune regioni come la Campania, Sicilia, Puglia e Calabria,  nonché il consolidamento nel diritto dell’organico di fatto dell’infanzia, come avvenuto negli anni precedenti.

Per questi ed altri motivi tutte le organizzazioni sindacali hanno ritenuto di dover richiedere un tavolo di concertazione, come previsto dal comma 2 dell’art. 5 del CCNL.

TFA e Corsi di specializzazione sul sostegno

21 GENNAIO 2015

TFA e Corsi di specializzazione sul sostegno

RIUNIONE AL MIUR

Il giorno 21 gennaio 2015 si è svolto un incontro tra le organizzazione e i rappresentanti del Miur per fare il punto sullo stato di avanzamento del secondo ciclo di TFA e dei corsi di specializzazioni sul sostegno.
L’incontro è successivo all’emanazione dei relativi decreti, tutti i sindacati hanno lamentato la totale assenza di confronto sulla materia.
Nel merito, è stato fatto rilevare che nei decreti emanati non è chiaro come debbano essere gestite le situazioni in cui in una regione non siano state attivate le procedure di selezione.
In questi casi, per la redistribuzione del personale, per la UIL vanno definiti criteri a livello nazionale che tengano conto delle esigenze dei corsisti.
Per avere un quadro chiaro e aggiornato della situazione, è stato chiesto ai rappresentanti del Miur di effettuare un monitoraggio dei posti per verificare la corrispondenza tra i posti attribuiti ed i posti effettivamente attivati.
E’ stato chiesto, inoltre, che il Miur, attraverso una comunicazione ufficiale agli Uffici scolastici regionali, agevoli al massimo la fruizione da parte dei corsisti delle 150 ore per il diritto allo studio.

 

Graduatorie d’istituto II fascia personale docente

Nel corso dell’incontro la UIL ha sollecitato il Miur ad emanare in tempi brevi una nota per consentire l’inserimento in II fascia d’istituto ai docenti che abbiano conseguito il titolo abilitante successivamente al termine di scadenza per la presentazione delle domande, come esplicitamente previsto dal relativo decreto. Il Miur si è impegnato ad affrontare il problema in un incontro specifico.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

 

AT DI CATANIA: AVVISO URGENTISSIMO PER CONVOCAZIONI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO SECONDARIA DI SECONDO GRADO

  19/09/2014

AT DI CATANIA: AVVISO URGENTISSIMO PER CONVOCAZIONI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO SECONDARIA DI SECONDO GRADO

SOSPESE LE CONVOCAZIONI A TEMPO DETERMINATO RELATIVE AL SOSTEGNO E ALLE CLASSI DI CONCORSO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – CON SUCCESSIVO AVVISO SI PUBBLICHERA’ UN NUOVO CALENDARIO CHE PRESUMIBILMENTE PARTIRA’ DAL 02/10/2014

 

AT DI CATANIA: AVVISO URGENTISSIMO RICONVOCAZIONE DOCENTI SCUOLA PRIMARIA SOSTEGNO VINCITORI CONCORSO DDG 82/2012 – DECRETO AT PALERMO RECUPERO POSTI

  27/08/2014

AT DI CATANIA: AVVISO URGENTISSIMO RICONVOCAZIONE DOCENTI SCUOLA PRIMARIA SOSTEGNO VINCITORI CONCORSO DDG 82/2012 – DECRETO AT PALERMO RECUPERO POSTI 

  • AVVISO URGENTISSIMO RICONVOCAZIONE DOCENTI SCUOLA PRIMARIA SOSTEGNO VINCITORI CONCORSO DDG 82/2012: GIORNO 29 AGOSTO ORE 16,00 C.D. PIZZIGONI CATANIA