DA Ufficio VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
ATTACHMENTS: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0034835.23-12-2024
GRADUATORIE DEFINITIVE PERMESSI STUDIO 2025
CONGRESSO STU – NORRKÖPING, SVEZIA 21-23 MAGGIO 2024
Nel congresso del sindacato svedese STU il bilancio di una devoluzione avviata negli anno ’90 che non ha prodotto i risultati attesi. Anna Olskog eletta presidente: «superare le disuguaglilanze tra studenti, lavorare sui meccanismi di recupero del valore degli stipendi».
Nella cornice di un’assolata primavera scandinava si è svolto il primo congresso della Sveriges Lärare (Swedish Teachers’ Union), la nuova formazione nata dalla fusione dei due principali sindacati svedesi del settore della scuola. La Uil scuola Rua è stata invitata a partecipare all’evento. A partecipare è stata Rossella Benedetti.
“fare cassa’ sulla scuola “è usanza della stragrande maggioranza dei Governi che si sono succeduti e trova la sua origine a partire dalla riforma Gelmini, che ha previsto il taglio di 10 miliardi al bilancio di scuola e di università, di cui 8,5 miliardi all’istruzione e 1,5 miliardi all’università. Negli ultimi 30 anni le istituzioni scolastiche – quindi anche il numero dei presidi, dei direttori dei servizi generali amministrativi, delle segreterie ecc – diminuiranno del 40%: nel 2000-01 erano 11.592, nel 2012-12, 9.139, nel 2021-22 , 8.160. Proiezione nel 2031-32 saranno 6.885
E tra il 2024 e il 2032 con il dimensionamento la scuola avrà prodotto 88 milioni di euro di risparmi di spesa destinati ad altri obiettivi del Paese. Tutte le misure di contenimento della spesa sono contenute nel Dossier messo a punto dalla Uil Scuola Rua.
di seguito il ns dossier:
Leggi tutto “DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, D’APRILE: “UN RIMEDIO CHE È PEGGIO DEL DANNO” (DOSSIER)”
COSA FANNO STUDENTI E PERSONALE.
In occasione di eccezionali eventi atmosferici o per calamità naturali o per altre ragioni comunque imprevedibili (es. manutenzione straordinaria), prefetti e sindaci possono emettere provvedimenti di chiusura delle scuole o di sola sospensione delle lezioni per garantire la sicurezza o l’incolumità pubblica.
Analizziamo i casi di “chiusura” e di “sospensione delle lezioni” indicando come devono comportarsi gli studenti e il personale.
la sk:CHIUSURA DELLA SCUOLA O SOSPENSIONE DELLE LEZIONI PER MALTEMPO (O ALTRI EVENTI) – Scheda UIL Scuola.
(per ogni buon fine ed utile info) Federazione Uil Scuola Rua: SINDACATO UTILE. NELLE SCUOLE FRA LA GENTE. DALLA PARTE GIUSTA.
LA Federazione UIL SCUOLA RUA CHIEDE CON FORZA CHE SI ARRIVI A 18/20 ALUNNI PER CLASSE E CHE LA SCUOLA SIA FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO. SOLO COSI’ SI PUO’ DARE IL GIUSTO RESPIRO AD UN BALUARDO COSTITUZIONALE DELLO STATO QUALE E’ LA SCUOLA PUBBLICA.
“Sulla scuola, la nuova manovra, al momento, non presenta un’alternativa alle politiche del precedente Governo, bensì una negativa continuità. Mancano riferimenti concreti su precariato, reclutamento, sull’organico Ata e sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente. Altro aspetto negativo riguarda i tagli di cui noi, come Federazione Uil Scuola Rua, non accettiamo alcuna gradazione”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, commentando i provvedimenti sulla scuola contenuti nella manovra e, in particolare il pacchetto di emendamenti presentati dalla maggioranza in cui si prevede un incremento di 30 milioni a decorrere dal 2023 del contributo per le scuole paritarie.
“Come abbiamo sottolineato in tutte le riunioni al ministero – sottolinea D’Aprile – la differenza di trattamento tra scuole statali e scuole paritarie è per noi inammissibile. Perché si usano due mesi e due misure? Parliamo di un incremento di 30 milioni di euro oltre la somma congelata dal governo Draghi – 70 milioni – per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia. Al contrario – evidenzia – la scuola statale, subisce tagli dinanzi al calo dovuto alla natalità”. “Su quest’ultimo punto – conclude il numero uno della Uil Scuola – la nostra proposta è chiara: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese. Trasformare il problema della denatalità in una opportunità e non in una penalizzazione, rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi”.Legge di bilancio
s.mavica
Si tratta della novità che arriva dal liceo artistico Nervi Severini, dove su delibera del Consiglio d’istituto si è stabilito che le assenze tali motivazioni non saranno conteggiate nel conteggio che serve per determinare la validità dell’anno scolastico.
“Probabilmente – dice il preside, Gianluca Dradi su La Repubblica – per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia“.
“La decisione nasce da una richiesta delle studentesse rappresentanti nel consiglio di istituto” racconta il dirigente scolastico.
P.Q.S. considerazioni
“””””ottimo esempio di democrazia partecipata”” “”esercizio formativo della Scuola, per come voluto dai padri costituenti”” Scuola: “funzione pubblica”” esempio che deve indurre tutti di contrastare in tutti i modi e con forza la regionalizzazione.
Invitiamo tutte le menti libere di sottoscrivere, a firmare e fare firmare L’INIZIATIVA di raccolta firme….lanciata dalla UIL SCUOLA: 50.000/100.000/1.000.0000di firme per dire “” NO!!, NON CI STIAMO. NO! ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.””””””
salvo mavica, coordinatore territoriale federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania.
PERMESSI RETRIBUITI DIRITTO ALLO STUDIO PERSONALE COMPARTO SCUOLA ANNO SOLARE 2023- .SCADENZA TERIMINE DOMANDE 15 NOVEMBRE 2022
Pubblicazione permessi retribuiti per motivi di studio anno solare 2023 – personale docente, educativo ed ata – c.c.i.r. – quadriennio 2022-2025. -scadenza termine domande 15-11-2022.
Lettera aperta ai sigg.ri Dirigenti Scolastici istituzioni scolastiche ogni ordine e grado della Sicilia; DSGA, Docenti curriculari e di sostegno, A.A., AT, ITP, Collaboratori scolastici.
At RSU e Terminali associativi,
At Albi e bacheche sindacali
La presente ai fini collaborativi e nell’esercizio del magistero sindacale di coordinatore territoriale della Federazione Uil Scuola RUA Sicilia e responsabile territoriale uil Scuola città metropolitana Catania,
piace vergare la presente e inviare, per quanto in oggetto, le allegate note per opportuna conoscenza e le valutazioni e/o provvedimenti di competenza.
Auspico e confido nel favorevole accoglimento della presente, inviata con intento collaborativo stante l’annosa quanto delicata questione che va valutata sia in diritto che nel fatto ed alla luce del vigente CCNL.
La fattispecie è valida per la Sicilia che a suo tempo si è dotata di due leggi, vigenti, all’avanguardia e di massima civiltà sociale nei confronti degli alunni abbisognosi di assistenza e degli strumenti per la loro realizzazione posto che l’assistenza in parola è a carico dell’Ente locale sotto l’egemonia dell’ASSESSORATO ALLA FAMIGLIA. Tanto è stato fatto e detto ivi comprese le ultime note che si allegano.
Tengo a precisare che quanto in parola non scaturisce dal fatto che i collaboratori scolastici individuati dalla SS.LL. vogliano sottrarsi ai propri doveri contrattuali di servizio ma per la giusta cautela, tutela e salvaguardia da responsabilità personali per obblighi non dovuti. Grazie per aver letto sin qui. L’occasione mi è gradita per porgere i migliori saluti. f.to salvo mavica n.q.
Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico.
L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzali” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare “”interpretazione autentica”.
Non è trascurabile che tra l’altro l’organico dei collaboratori scolastici decimato nel corso degli ultimi anni al pari di quello dei docenti, è insufficiente per le normali incombenza aldilà dell’attuale terribile emergenza che invero è stata affrontata da questo personale senza sottrarsi alla grande mole di lavoro che hanno dovuto sostenere per la movimentazione di migliaia di banchi, sedie, armadi, dotazione librarie. ecc.
Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.
Quindi, non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
allegati:
Di seguito, per ogni utile info e contributo, abbiamo estrapolato quanto inerente l’oggetto:
Rif.ed ai sensi del Decreto legislativo 16 Aprile 1994, n. 297, art. 200 è previsto l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche in determinati casi. L’esonero vale per tutti i tributi scolastici ad eccezione della sola tassa di diploma.
Merito: l’esenzione dalle tasse scolastiche può avvenire se allo scrutinio finale, si ha la media pari o superiore a 8/10, con non meno di 8 in condotta.
Motivi economici: un altro caso in cui si può favorire dell’esonero delle tasse scolastiche è quello in cui, in base al reddito e al numero dei familiari, tu riesca a rientrare nelle fasce di esenzione. Come scoprirlo? Ti basterà consultare le tabelle aggiornate al tasso d’inflazione programmato che il Miur pubblica ogni anno sul proprio sito.
Appartenenza a categorie particolari: ci sono inoltre delle particolari categorie di studenti che possono usufruire dell’esenzione dalle tasse. Leggi tutto “ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE “
Coloro che intendono sostenere gli esami di Stato nell’a.s. 2022/2023 in qualità di candidati esterni devono presentare domanda di partecipazione dal 2 novembre 2022 al 30 novembre 2022 all’Ufficio Scolastico dell’Ambito Territoriale della Provincia di residenza anagrafica, esclusivamente attraverso la procedura informatizzata predisposta nel portale del Ministero dell’Istruzione, corredandola di tutta la documentazione richiesta (titoli di studio posseduti, dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti di ammissione all’esame, attestazione di versamento della prescritta tassa erariale, altro…).
Il pagamento della tassa per esami dell’importo di € 12,09 è effettuato dai candidati esterni al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’esame di Stato, attraverso il sistema Pago in rete, ovvero, nei casi di impossibilità di accesso alla procedura informatizzata, attraverso bollettino postale effettuato sul c/c postale n. 205906 intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara – Tasse scolastiche Regione Sicilia.
I candidati esterni possono indicare nell’istanza di partecipazione al massimo tre opzioni riferite alle istituzioni scolastiche presso le quali intendono sostenere l’esame.
Dichiarazione sostitutiva candidati esterni
Leggi tutto “Esami di Stato 2022/2023 – Presentazione istanza candidati esterni. “