PERSONALE SCUOLA. Utilizzi e assegnazioni provvisorie a.s. 2023/24

Utilizzi e assegnazioni provvisorie: intesa e termini di presentazione delle domande

In allegato l’intesa sottoscritta in data 13 giugno 2023 in materia di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente, educativo, IRC e ATA per l’a.s. 2023/24.

  Termini di presentazione delle istanze:

personale DOCENTE: dal 15 giugno al 5 luglio 2023

personale ATA:  dal 21 giugno al 7 luglio 2023

attachments: Intesa 13_6_2023

UTILIZZAZIONI-E-ASSEGNAZIONI-PROVVISORIE-2023_24-Scheda-tecnica-Uil-Scuola-Rua-1

 

Assegnazioni provvisorie 2023/24-2025/26: è iniziato il confronto col Ministero.

 

Per la UIL: tutti i docenti dovranno poter richiedere l’assegnazione provvisoria.
La proposta: ultrattività del contratto precedente, che non prevede vincoli, con possibilità di
domanda per tutti (compresi i docenti che hanno un contratto a tempo determinato da GPS I
fascia e concorso straordinario bis finalizzato al ruolo).
Diversamente non ci sono i presupposti per la firma di un contratto che contenga vincoli.

attachments:     Report 16 maggio assegnazioni provvisorie e utilizzazioni (1)

 

Personale docente – Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali su posti comuni e di sostegno per tutti gli ordini di scuola per l’a.s. 2022/2023 – Rettifiche e integrazioni.

Ufficio VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.

Provvedimento assegnazioni provvisorie integrazioni e rettifiche_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0013891.11-08-2022

I GRADO-3

I GRADO-4

SECONDO GRADO

INFANZIA-3

PRIMARIA-10

Docenti Infanzia – Assegnazioni provvisorie provinciali docenti titolari di altro ordine e Assegnazioni provvisorie Interprovinciali a.s. 2022/2023 – Sedi assegnate

UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA

Avviso pubblicazione Infanzia 4_08_222-signed

Assegnazioni_Provvisorie_Provinciali_INFANZIA_Titolari_Altro_Ordine_Scuola_22_23_ASSEGNAZIONE_SEDE

Assegnazioni_provvisorie_Interprovinciali_INFANZIA_ASSEGNAZIONE_SEDE_22_23_Privacy

Graduatorie provvisorie relative alle assegnazioni provvisorie interprovinciali del personale educativo per l’a.s. 2022/23.

da UFFICIO VII.   AMBITO TERRITORIALE  CATANIA

IL DISPOSITIVO: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0011077.28-07-2022

Graduatoria provvisoria ass.provv. personale educativo

Esclusi Graduatoria provvisoria ass.provv. personale educativo

 

Docenti scuola Infanzia, Primaria e Secondarie di I e di II grado – Graduatorie provvisorie: utilizzazioni – assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali – Posti comuni e di sostegno. A.S. 2022/23.

Ufficio VII. Ambito Territoriale CATANIA

le graduatorie provvisorie:

Graduatoria Provvisoria II Grado

Graduatoria Provvisoria I Grado

Graduatoria Provvisoria Primaria

Graduatoria Provvisoria Infanzia

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0010600.19-07-2022

L’ordinanza del Tribunale di Roma dà ragione a Uil Scuola e Flc Cgil

E’ antisindacale la condotta del Ministero Istruzione nella trattativa sulla mobilità. Il Tribunale di Roma: non si è agito nell’ottica del “maggior consenso possibile”

Nelle scorse settimane FLC CGIL e UIL SCUOLA hanno duramente contestato il comportamento tenuto dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha permesso la sottoscrizione del contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per il triennio 2022-2025 con un’unica sigla sindacale, non maggioritaria.

Nonostante il tentativo di FLC CGIL e Uil SCUOLA di arginare le interferenze operate dal legislatore a proposito del blocco della mobilità triennale e di dare continuità alle scelte operate con il precedente Contratto Integrativo, il Ministro Bianchi, non solo ha ignorato i tentativi di riaprire la trattiva sindacale, ma è andato avanti sottoscrivendo un contratto privo del consenso della maggioranza delle organizzazioni sindacali titolate a contrattare.

«…non aprire alle trattative nei confronti di OO.SS. firmatarie del CCNL – si legge nella sentenza del Tribunale di Roma – Sez. Lavoro – senza alcuna forma di motivazione che evidenzi la trasparenza della scelta, costituisce condotta antisindacale posto che – così facendo – si è venuto a creare una sorta di “monopolio sindacale” le cui ragioni rimangono incomprensibili. Appare evidente che si tratta di circostanza di fatto che è ben lungi dall’integrare la ricerca, in omaggio ai principi di correttezza e buona fede, del “maggior consenso possibile».

Una decisione importante quella assunta dal Tribunale di Roma, che azzera l’accordo del 27 gennaio 2022 e impone al Ministro di riaprire la trattativa, riaffermando il tema dei diritti e delle tutele dei lavoratori come elemento centrale nell’intera impalcatura di Stato democratico previsto dalla Costituzione e riportando la contrattazione nell’ambito del diritto. Affermando, altresì, come la libertà negoziale del datore trova un limite nel c.d. «suo uso distorto… produttivo di un’apprezzabile lesione della libertà sindacale».

 

Che cosa succede adesso? È evidente che non sono pregiudicati i diritti delle persone che hanno fatto domanda ma si pone il problema di come allargare in prospettiva le maglie strette di quel contratto.

Il punto – proprio in una fase di negoziato contrattuale in atto – è fondamentalmente di metodo e di merito: l’ordine a riaprire la trattativa, contenuto nel provvedimento del Tribunale, mette in discussione la validità di un contratto firmato da una sola sigla e afferma la necessità di effettuare vere trattative rispetto alle tematiche dei diritti dei lavoratori, trovando soluzioni condivise con tutte le organizzazioni sindacali nell’interesse di tutti i lavoratori.

 

Operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione per l’a.s. 2022/23

Con nota n. 23439 del 17 giugno, che si allega, il Ministero comunica l’avvio delle operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione per l’a.s. 2022/23.

Le date.

  •      docenti: dal 20 giugno al 4 luglio 2022
  •      Personale Ata:  dal 27 giugno all’11 luglio 2022

Modalità

  •      Il personale docente e ATA in modalità online attraverso Istanze online;
  •      Il personale educativo e degli insegnanti di religione cattolicasecondo le medesime scadenze su indicate, avvalendosi del modello di domanda pubblicato sul sito del MI nella sezione Mobilità e devono essere presentate, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico territorialmente competente.

Nessun vincolo

Come anticipato, grazie all’intesa col Ministero firmata dalla UIL, unitamente agli altri sindacati, l’assegnazione provvisoria seguirà, per l’a.s. 2022/23, le regole sancite dal CCNI 2019/22 sottoscritto l’8 luglio del 2020 che, come sapete, non contiene alcun vincolo per i docenti.

Pertanto, per l’a.s. 2022/23, potranno richiedere assegnazione (provinciale o interprovinciale) e utilizzo tutti i docenti a tempo indeterminato, senza vincolo alcunocompresi:

  •      I docenti immessi in ruolo con contratto a tempo indeterminato nel 2020/21;
  •      I docenti immessi in ruolo con contratto a tempo indeterminato nel 2021/22.

La domanda, senza vincolo alcuno, può essere presentata anche dagli ex LSU a tempo pieno e dai DSGA neo immessi in ruolo.

ATTACHMENTS:A.P.m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0023439.17-06-2022

 

A breve PUBBLICHEREMO la scheda di sintesi a cura della Uil Scuola.

 

SCUOLA >>> COM – DOPO LA MANOVRA /4 gennaio: fissato il confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro.4 gennaio: fissato il confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro

attachments: COM convocazione incontro sindacati ministro 241221
Il 4 gennaio, dopo l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio si terrà un primo confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro.
Sarà l’occasione di fare il punto sulla situazione della politica scolastica che non ha – evidenziano i segretari generali di FLC Cgil, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams – ottenuto risposte adeguate in questa Legge di Bilancio.
A partire da quella del precariato che resta il tema di fondo da affrontare per un rilancio del settore, l’emergenza dell’organico Covid risolta solo in parte dalla Legge di Bilancio, risorse adeguate al rinnovo del contratto e tutte le vertenze oggetto dello stato di agitazione: rimozione dei vincoli, condizione dei dsga facenti funzione, interventi veri sugli organici.
A seguito di un confronto su questi nodi, si dovranno affrontare le situazioni più specificatamente sindacali – sottolineano i quattro segretari – a partire dal rinnovo del contratto nazionale e dal contratto integrativo sulla mobilità che devono rispondere autenticamente alle giuste aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.
In questo contesto le nostre organizzazioni sindacali – affermano Francesco Sinopoli, Pino Turi, Elvira Serafini e Rino Di Meglio – saranno pronte ad affrontare i vari problemi, in situazione di parità sostanziale, per dare le risposte che il mondo della scuola e il suo personale attende da troppo, troppo tempo.
Non sono più consentite narrazioni e percorsi di debole presenza sindacale ai tavoli che meritano serietà e ancoraggio alla realtà.