La contrattazione integrativa relativa alla destinazione e alla ripartizione delle risorse per i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), per l’anno scolastico 2021/22, è stata al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Busceti e dal Dr. Ciambrone, e le organizzazioni sindacali. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Matteo Del Nobile. L’incontro odierno è successivo alla sentenza del TAR che ha costretto l’amministrazione scolastica a recepire la sentenza e riadattare il PEI alle disposizioni della sentenza stessa. Quindi, contrariamente a quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020, per i ragazzi con disabilità non è più previsto l’orario ridotto, non è più previsto l’esonero per alcune attività della classe e, soprattutto, non è possibile predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO. Il Decreto Interministeriale 182/2020, presentato come un investimento nel settore dell’inclusione, prevedeva invece tagli in organico di diritto. Sostanzialmente il TAR ha detto un chiaro NO ai tagli “nascosti” dentro il Decreto.
La Uil dopo la sentenza, considerando che il PNRR è successivo al D.I. e che destina risorse specifiche per la scuola, ha proposto al ministero di riconsiderare tutto l’impianto relativo al nuovo PEI prevedendo, al posto dei tagli, nuovi investimenti da destinare all’inclusione scolastica.
la S.N.