L’amministrazione si occupa della gestione ordinaria e dell’applicazione della sentenza del Consiglio di Stato ma i problemi del personale meritano ben altro impegno, dichiara Pino Turi, Segretario Generale della UIL Scuola Rua.
La UIL scuola, prende atto dell’operato del Miur ma ritiene che vada tenuto separato l’aspetto tecnico da quello politico. Per Turi Il problema va risolto con immediatezza. Vanno trovate le soluzioni politiche in tempi brevi.
I tempi della politica non coincidono con quelli della scuola che da settembre deve poter funzionare.
C’è un Parlamento rinnovato, ci sono le Commissioni, c’è la Commissione speciale, affrontino e risolvano il problema, serve una risposta veloce che trovi soluzioni per il personale interessato e consenta un corretto avvio dell’anno scolastico.
Non serve un provvedimento uguale per tutti, il problema, sempre secondo Turi, dovrà essere affrontato in modo articolato perché le situazioni sono diverse sul territorio: dove non ci sono contro interessati si può infatti intervenire subito, mantenendo in servizio i docenti interessati senza adottare nessun provvedimento di licenziamento.
La UIL scuola, conclude Turi, al fine di salvaguardare i diritti di questo personale e di poter individuare possibili soluzioni, ha insieme con gli altri sindacati firmatari del contratto, chiesto un incontro urgente ai gruppi parlamentari di Camera e Senato.
La politica è chiamata al senso di responsabilità a cui è deputata.
salvo mavica, segretario regionale Federazione Uil Scuola RUA