CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 26 marzo 2020

Dall’attualità all’utilità. 
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata 
di Pino Turi
Anche oggi la cronaca non è clemente; i numeri del coronavirus non sono buoni, aumentano i contagiati e i decessi. C’è bisogno di uno scatto di reni di tutti per sconfiggere una malattia subdola che colpisce in maniera diversificata per gravità, per tutte le età. Per tutti. Sembra che anche il virus voglia rispettare la natura: una sorta di garanzia per la continuazione della specie, quella umana che deve salvaguardare al futuro. Dobbiamo pensare al futuro, questa emergenza passerà per farlo però non dobbiamo abbassare la guardia sul futuro, proteggere i nostri alunni che rappresentano il futuro, l’educazione e la scuola stanno in prima linea, tanto che oggi il ministro ci ha rassicurato dicendo che riaprirà le scuole quando sarà finita l’emergenza. La vera rassicurazione l’abbiamo avuta quando ha detto che non sarà lei a decidere, ma gli scienziati.

Ci hanno chiesto:  
Proroga supplenze brevi personale docente e rientro del titolare
[Decreto Legge n.18 del 17 Marzo 2020 art.121 – Nota M.I. 18.03.2020, Prot. n. 392]

 Che data va considerata per la proroga delle supplenze brevi nonostante il rientro del titolare? Quella dell’entrata in vigore del Decreto (17 marzo) oppure quella della prima sospensione delle attività didattiche (ad esempio in Lombardia dal 26 Febbraio 2020)?
>>>Cosa prevede il Decreto?
Il Decreto del 17 marzo, all’art. 121, stabilisce che, le Istituzioni Scolastiche, “…al fine di favorire la continuità occupazionale dei docenti già titolari di supplenza breve e saltuaria, nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposte in relazione all’emergenza sanitaria da Covid 19……”, stipulano  contratti a tempo determinato al personale provvisto di propria dotazione strumentale per lo svolgimento dell’attività lavorativa…
In attesa di conoscere la circolare applicativa del MIUR e conoscendo l’approccio burocratico e restrittivo del MI, di seguito vi proponiamo la nostra interpretazione, con riserva di verificare la circolare applicativa:
 >>>Come dovranno comportarsi le scuole? 
Secondo le norme richiamate e a prescindere dal rientro del titolare, le Istituzioni Scolastiche dovranno prorogare i contratti di supplenza breve e saltuaria in essere alla data di sospensione delle attività didattiche che, ricordiamo, per alcune Regioni è stata disposta sin dal 26 febbraio 2020 e per altre dal 5 marzo 2020.
Tale nostra convinzione deriva, oltre che dal buon senso (ratio) da avere in questi casi, anche dal fatto che, per il congedo parentale speciale, la decorrenza prevista è quella dell’inizio della sospensione delle attività didattiche e non dell’entrata in vigore del Decreto (17 marzo).

I nostri materiali /prestate attenzione a: 
Azzolina riferisce in Senato
TURI: SERVE PIANO CONDIVISO PER DECIDERE SU TEMI STRATEGICI
https://uilscuola.it/turi-serve-piano-condiviso-per-decidere-su-temi-strategici/.

Auspicio: che chi di competenza ascolti la voce di chi veramente rappresenta i lavoratori del mondo della scuola e non pseudo associazioni di categoria o di Dirigenti Scolastici, che invero non rappresentano nessuno e che farebbero bene  tacere.