24 MARZO 2015
Di Menna: evitiamo di irreggimentare tutto
LE NOSTRE VACANZE DURANO COME QUELLE DEGLI ALTRI PAESI EUROPEI
Nelle decisioni il ruolo principale è delle famiglie. Gli insegnanti a supporto delle scelte. Lo Stato dovrebbe favorire opportunità e sostegno (studi all’estero,stage,studi,sport, lavoro) a chi ha difficoltà.
Il tempo che i ragazzi passano a scuola è allineato con quello degli altri Paesi europei – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna commentando le dichiarazioni di oggi del ministro Poletti.
Il tempo delle vacanze scolastiche è dunque lo stesso, seppur distribuito in modo diverso da paese a paese. Questo significa che non abbiamo un surplus di vacanze.
Detto questo – chiarisce Di Menna – va evitato di irreggimentare tutto. Non si può decidere tutto per tutti.
Cosa far fare ai ragazzi, nel periodo di sospensione della attività scolastiche dipende dalla fascia di età e dal tipo di percorso, ed è questione che riguarda in primo luogo le famiglie. Gli insegnanti possono dare suggerimenti, fornire consigli per l’orientamento.
Studi all’estero, stages, sport, lavoro, corsi legati all’età, alle capacità e alle esperienze maturate – aggiunge Di Menna – tutto può contribuire all’istruzione e alla formazione dei ragazzi.
Enti locali e Governo possono favorire l’ampliarsi di queste opportunità e sostenere finanziariamente, attraverso tutti i canali di crescita culturale, le famiglie in situazioni economiche disagiate.