10 Aprile 2014
Di Menna: il Governo dia certezza di risorse e coerenza al proprio piano programmatico
DEF | Inaccettabile l’ipotesi di un nuovo blocco dei contratti dei dipendenti pubblici
La sfida della qualità e della modernizzazione del nostro sistema scolastico si vince dando valore all’impegno e alla professionalità degli insegnanti e del personale che fa funzionare le scuole.
Il documento economico del Governo interviene con un programma di rilancio del paese che prevede interventi sulla scuola. Il documento prevede un diverso contratto al fine di riconoscere impegno e professionalità e per attivare opportunità di carriera.
La Uil Scuola ha più volte rilanciato tale sfida rivendicando l’apertura del negoziato contrattuale, bloccato da 5 anni – ha detto Massimo Di Menna, nel corso di un seminario organizzato dalla Uil Scuola a Chiaravalle sulla figura e la pedagogia di Maria Montessori.
Le basse retribuzioni del personale della scuola sono una vera emergenza.
Occorre un cambiamento concreto da parte del governo sulla scuola.
Lo stesso Def, di fatto, prevede il blocco del contratto reiterato fino al 2020: questo è inaccettabile.
Il Governo chiarisca – ha sollecitato il segretario generale della Uil Scuola – dia certezza di risorse e coerenza al proprio piano programmatico.