15 LUGLIO 2015
Di Menna lascia l’incarico di segretario generale. Il Consiglio nazionale elegge Pino Turi.
Massimo Di Menna, dopo 17 anni alla guida della Uil Scuola, lascia il suo incarico di segretario generale.
La comunicazione è stata data oggi, in modo ufficiale, al Consiglio nazionale della Uil Scuola riunito a Roma.
Al suo terzo mandato congressuale, Di Menna, assume un nuovo incarico nel Consiglio di amministrazione di Unipol.
Rimane l’impegno all’interno del sindacalismo scolastico con la responsabilità della Scuola sindacale, Piero Martinetti, in collaborazione con la cattedra di Filosofia della politica e del diritto della Seconda Università degli Studi di Napoli, prof. Giuseppe Limone.
“Il tema della formazione diviene essenziale – sottolinea Di Menna – per questo la Uil Scuola ha deciso di realizzare una scuola sindacale che vuole affrontare temi centrali e innovativi come la comunicazione, il rapporto tra partecipazione, democrazia e decisione, la centralità della persona tra soluzione dei problemi e rappresentanza collettiva”. Una esperienza, già avviata, che non ha precedenti in Italia.
“Lascio la guida di un sindacato moderno, attivo e in buona salute” – aggiunge precisando che gli iscritti sono passati da 37.649 del 1998 agli attuali 83.094 – “ ad una squadra ben strutturata che qualificherà e rafforzerà ulteriormente la uil scuola.
Il Consiglio nazionale ha proceduto ad eleggere il nuovo segretario generale, Pino Turi, che ha ricoperto in questi anni l’incarico di segretario organizzativo.
A Pino Turi il compito di definire gli incarichi della nuova segreteria – “che sarà all’insegna della continuità, del lavoro di squadra e delle linee definite nel Congresso di Torino” – afferma il neo eletto segretario.
“A settembre – aggiunge Turi – ci attende un inizio di anno scolastico complicato e confuso e saremo in prima fila per la tutela dei diritti dei lavoratori e della loro dignità professionale. La scelta della Uil Scuola è quella di supportare le persone in questo quadro di cambiamenti difficili e di rappresentarle nel respingere, in ogni sede e con ogni mezzo disponibile, la realizzazione di scelte sbagliate e contraddittorie, come quelle approvate nei giorni scorsi dal Governo.
Quella a cui faremo riferimento – ha detto ancora Turi nella sua relazione – è una scuola coerente con i principi della nostra costituzione e con la tradizione di scuola laica libera e plurale che ha contribuito al progresso economico e sociale del Paese in questi anni di democrazia costituzionale.
Lo faremo con l’attenzione rivolta alle Rsu, che rappresentano la Uil Scuola nei posti di lavoro. Intendiamo garantire il massimo coinvolgimento, partecipazione, formazione”.
Il Consiglio nazionale ha eletto Noemi Ranieri con funzioni vicarie del segretario generale.
Riconfermati in segreteria Antonello Lacchei e Pasquale Proietti e Piero Bottale come tesoriere.
Una novità: l’entrata di Giuseppe D’Aprile nella segreteria nazionale.
Nuovo anche l’incarico affidato a Pietro Di Fiore per le tematiche legate alla contrattazione.
A Luigi Panacea, il ruolo di coordinamento delle Rsu.
A Di Menna va il ringraziamento di tutta la Uil scuola per l’eccezionale impegno e per i risultati raggiunti in questi anni.
A Pino Turi vanno i più sinceri auguri di buon lavoro.