Il giorno 12 novembre 2020 è stato emanato il DM n. 159 del Ministero dell’Istruzione e la relativa circolare applicativa che detta istruzioni per il pensionamento dei dirigenti scolastici, dei docenti, educatori e personale ATA.
Per i dirigenti scolastici la data di scadenza delle dimissioni dal servizio è fissata al 28 febbraio 2021 e per il personale docente, educativo e Ata al 7 dicembre 2020. Le dimissioni dovranno essere presentate on line col sistema web POLIS, cui collegarsi dal sito del Ministero dell’Istruzione. La stessa data di scadenza vale anche per coloro che, chiedendo il pensionamento anticipato con la legge Fornero e non avendo ancora compiuto 65 anni di età, intendono rimanere in servizio a tempo parziale.
È fissata, infine, sempre al 7 dicembre 2020 la data di scadenza di presentazione della richiesta di permanenza in servizio per raggiungere la contribuzione minima (anni 20) per coloro che compiranno 67 anni entro il 31 agosto 2021. L’istanza, in questo caso, va indirizzata al dirigente scolastico della scuola di servizio in modalità cartacea. Il personale scolastico in servizio all’estero ha facoltà di presentare le dimissioni dal servizio in forma cartacea.
Il personale delle province di Trento, Bolzano e Aosta presenterà le dimissioni in forma cartacea al dirigente scolastico, il quale provvederà a inoltrarle ai competenti uffici territoriali.
L’accertamento del diritto a pensione sarà disposto dall’Inps sulla base dei dati presenti nel conto assicurativo degli interessati e di quelli forniti dall’Ambito territoriale/Istituzioni scolastiche, in riferimento alla tipologia di pensionamento, comunicando al MI entro il 24 maggio 2021 l’elenco dei pensionandi.
Gli ambiti territoriali e le Istituzioni scolastiche cureranno la definizione di tutte le pratiche di valutazione, computo/riscatto, ricongiunzione prodotte entro il 31 agosto 2000 e provvederanno ad inviare le notizie all’Inps, mediante l’applicativo nuova Passweb, entro la data del 5 febbraio 2021.
Anche per il 2021, comunque, nel caso in cui l’Ambito territoriale e le Istituzioni scolastiche non dovessero essere in grado di utilizzare l’applicativo nuova Passweb, per tutelare i diritti dei pensionandi, provvederanno a comunicare le notizie all’Inps mediante il SIDI, con cadenza settimanale, sempre entro la data del 5 febbraio 2021. Le cessazioni, infine, dovranno essere convalidate al SIDI.
Tutti coloro che intendono avvalersi dell’APE sociale e coloro che chiedono la pensione anticipata in quanto lavoratori precoci o che hanno svolto attività particolarmente gravose (nel comparto scuola i docenti di scuola dell’Infanzia), ottenuto il riconoscimento da parte dell’Inps, presenteranno le dimissioni in modalità cartacea al dirigente scolastico entro il 31 agosto 2021.
Come è noto, con il DPCM 22 aprile 2020 n. 51 sono state stabilite le condizioni per rendere possibile l’anticipo del TFS/TFR, fino a e 45.000,00, a coloro che accedono al trattamento pensionistico con Quota 100 e a quelli che vi accedono con la Legge Fornero. Gli interessati dovranno chiedere l’anticipo ad uno degli istituti di Credito in convenzione (pagando gli interessi, ovviamente) che, ricevuto il PL 1 (progetto di liquidazione) provvederà ad anticipare quanto richiesto. Nel caso di personale della scuola in regime di TFS, sarà l’Ambito territoriale ad approntare il PL 1 e ad inviarlo all’Inps non più in modalità cartacea, bensì telematicamente. Per il personale in regime di TFR saranno le istituzioni scolastiche a provvedere ad inoltrare all’Inps il relativo progetto di liquidazione.
Per quanto riguarda i requisiti per andare in pensione, facciamo riferimento alla nota che è stata inviata a tutte le strutture territoriali (allegata anche alla precedente email) ed inserita nel sito della Uil Scuola.