“L’autonomia differenziata mette a rischio l’unitarietà della scuola statale ed è anticostituzionale. Abbiamo raggiunto il traguardo delle 500 mila firme in poche settimane, a dimostrazione del fatto che questa è una legge da abrogare”. Lo ha ribadito ieri sera a Taranto il Segretario organizzativo della Uil Scuola Rua Giancarlo Turi durante la Festa dell’Unità.
📣“Differenziare offerta formativa, organizzazione didattica, graduatorie e stipendi su base regionale, avrebbe conseguenze gravosissime sul nostro sistema di istruzione.
✍️Inoltre, il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro non può essere messo in discussione o differenziato in relazione al territorio di appartenenza. La sua centralità risiede nel garantire il ruolo giuridico dell’intera comunità educante assicurando parità di trattamento retributivo in base alla “quantità e alla qualità del lavoro svolto”. Diversamente, si determinerebbe un aumento delle differenze socioeconomiche a scapito del diritto allo studio degli studenti.
🇮🇹La scuola è una, nazionale, indivisibile, rappresenta un ineliminabile valore di coesione sociale del Paese, che deve essere rafforzato, mai disgregato”.