19 Novembre 2014
Per la Uil occorre maggiore trasparenza e tempi adeguati per la progettazione di percorsi qualificati nelle scuole
Formazione dei docenti e finanziamenti di progetti innovativi oggetto di un incontro al Miur
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro presso il miur per la presentazione di alcune attività formative.
Per la UIL scuola ha partecipato Noemi Ranieri. Per l’alternanza scuola lavoro sono messi a disposizione fondi provenienti dagli stanziamenti del decreto Legge 104/13.
Tra i settori di intervento una parte dei fondi era destinata all’aumento delle competenze per favorire i percorsi di alternanza scuola-lavoro, anche attraverso periodi di formazione presso enti pubblici e imprese”.
Un primo decreto Miur, n.762/2014 ha definito finalmente le modalità di organizzazione e gestione delle attività formative ed un ulteriore Decreto del Direttore generale per gli ordinamenti n. 832 del 4 novembre ha messo a punto “le specifiche dei progetti formativi” relativi all’alternanza scuola lavoro, “incluse le modalità dell’eventuale valutazione dei discenti e le competenze e/o conoscenze in uscita, nonché il riparto dei finanziamenti.
Le risorse hanno subito decurtazioni notevoli a seguito delle quali per ASL risultano disponibili circa un milione di euro ripartiti in base al numero degli iscritti alle classi seconde, terze e quarte dei licei, istituti tecnici e istituti professionali di ciascuna regione.
I tutor scolastici e i docenti tutti possono fruire delle opportunità formative. Le istituzioni scolastiche collegate in rete potranno presentare progetti ai rispettivi uffici scolastici regionali, presso i quali apposite commissioni valideranno i progetti e trasmetteranno alla direzione degli ordinamenti quelli ammissibili al finanziamento entro il 21 novembre.
Le attività formative, da realizzare sia in presenza che online potranno svolgersi sia presso imprese che enti pubblici; a conclusione dei percorsi e’ prevista una prova di accertamento delle competenze acquisite dai docenti. Anche la prosecuzione dei piani di formazione sulle nuove indicazioni nazionali per il curricolo per il primo ciclo di istruzione ottiene un finanziamento proveniente come per il 2013 dal bilancio del miur, per un totale di circa un milione e 75.000 euro.
La novità è che le reti di scuole che si candidano secondo le modalità già seguite per il 2013, e con le stesse modalità già presentate per l’alternanza scuola lavoro, introduce nel 2014 la possibilità di inserire nelle reti anche le scuole secondarie di secondo grado, al fine di avviare una procedura di raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione, con particolare attenzione al primo biennio , in cui gli studenti espletano l’obbligo di istruzione.
I termini di scadenza della presentazione dei progetti non è stata ancora fissata e sarà comunicata breve.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i nuovi modelli di certificazione delle competenze da adottarsi in via sperimentale fondati su un principio di allineamento per i diversi ordini e gradi di scuola. Sia per l’alternanza che per la formazione sulle indicazioni nazionali la UIL ha evidenziato che occorre procedere ad azioni sistematiche di formazione in servizio per il personale scolastico con investimenti ben più consistenti di quelli finora stanziati e su cui si abbatterà a breve anche la riduzione dei fondi della legge 440/97.
Vanno evitate situazioni come quelle della presentazione tardiva della proposta da parte del miur, in prossimità della scadenza dei bandi, con particolare riferimento alle opzioni dell’alternanza, che ostacolano nelle scuole prima la diffusione delle opportunità e poi la loro fruizione.
La UIL ha richiesto in sede di presentazione delle iniziative un incontro specificamente dedicato a tale importante ambito per l’importanza che assume ai fini del maggiore raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e tra istruzione e mercato del lavoro.