INFORMATICONUIL, 23 novembre 2016
Il bonus – merito inciampa sui ricorsi nati dalla scarsa trasparenza e dalla mancanza di contrattazione
Dal 22 novembre sono reperibili nei capitoli di bilancio delle singole scuole le risorse corrispondenti all80% della quota spettante, calcolata a giugno, relativa all’attribuzione del bonus professionale docente (merito).
Tale somma costituisce una parte di quella complessivamente assegnata a ciascuna Scuola. Ciò in quanto sono pendenti ricorsi, il cui contenzioso è addebitabile alla gestione del Miur che l’ ha creato sottraendo la materia alla sua vera natura contrattuale, essendo configurabile a salario accessorio.
Le scuole possono procedere con la liquidazione delle spettanze in misura proporzionale ( 80% ) per tutti i beneficiari mentre, per i dirigenti che hanno, in maniera esclusiva, assegnato i premi bypassando ogni forma di informazione e confronto, si conferma il diritto delle RSU a richiedere e ricevere l’informativa successiva ai sensi dell’art. 6 del CCNL.