Così non va, occorre cambiare verso. Il M.I. deve capire una buona volta che Dirigenti Scolastici, Docenti ed Ata, sono PERSONE, CITTADINI E NON SUDDITI, lavoratori nell’ambito della funzione sociale ed istituzionale sancita dalla Costituzione, quindi hanno il sacrosanto diritto di essere rispettati, valutati come tali, e pertanto qualsiasi provvedimento deve vertere sia al loro rispetto che per garantire la funzionalità e l’eccellenza di tutti i componenti le comunità educanti cosa che , purtroppo, non avviene. Invito: entrare nel merito delle questioni, ascoltare le proposte dei rappresentanti dei lavoratori (i sindacati seri) che oramai da tempo sono solo costruttive e funzionali al sistema scuola e risolvere i problemi e non crearne nuovi. La funzione della politica ha questo preciso dovere ogni diversa forma è solo deriva.
In allegato la lettera inviata al Ministero per chiarire la nostra posizione, congiuntamente a quella di CGIL, Snals e Gilda, sulla nuova bozza del CCNI per la mobilità del personale docente, educativo e ATA presentata ieri dall’amministrazione e che auspichiamo possa continuare ad essere discussa nel prossimo incontro che si svolgerà il 27 gennaio. Al termine dell’incontro pubblicheremo la sintesi di quelle che al momento sono le novità inserite nella bozza, anche per rendere chiari gli aspetti che non condividiamo e per i quali continueremo a rivendicare le soluzioni.
Lettera OO.SS. CGIL, UIL, SNALS E GILDA contratto mobilità