Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli Direttore Generale e p. c. Consigliere Giuseppe Chiné Capo di Gabinetto MIUR. ROMA
Oggetto: Immissioni in ruolo
Dai territori ci giungono indicazioni di comportamenti difformi delle diverse Direzioni Scolastiche Regionali sulla questione nomine in ruolo, con particolare riferimento alla questione dei diplomati magistrali. In presenza di personale docente inserito in graduatoria ad esaurimento con riserva e in turno utile di nomina, in alcuni casi si sta procedendo all’accantonamento dei posti in attesa di sentenza definitiva, in altri si procede alle nomine con l’assegnazione della sede. Per esemplificare, si passa dall’Ufficio scolastico della Campania, dove solo a Napoli sono stati accantonati circa 200 posti, all’Umbria che accantona i posti e addirittura invita gli insegnanti collocati nelle GAE con provvedimento cautelare a non presentarsi alla convocazione, mentre per gli aspiranti in GAE in possesso anche dell’Ordinanza di Ottemperanza del giudicato cautelare verrà assegnata la nomina in ruolo con indicazione di clausola risolutiva in caso di diverso esito di giudizio. Ad avviso della scrivente segreteria nazionale, innanzi tutto sarebbe opportuno dare indicazioniunivoche per evitare il perpetuare di nuovo ed inutile contenzioso e dare attuazione univoca alla legge appena approvata. Nel merito, si ritiene che, alla luce dell’art. 4 della Legge di conversione del “Decreto dignità”, debbano essere privilegiate le nomine a tempo indeterminato, e successivamente a tempo determinato, in caso di sentenze esecutive, del personale docente in posizione utile, ancorché con riserva, “al fine di assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2018/19 e di salvaguardare la continuità didattica nell’interesse degli alunni”. A questo fine, per la UIL, dovranno essere utilizzati tutti i posti disponibili, anche con eventuali compensazioni, al fine di utilizzare il completo contingente di nomine in ruolo autorizzato per il corrente anno scolastico. Certi della considerazione che si vorrà riservare alla presente, si resta in attesa di cortese riscontro e si inviano distinti saluti. Pino Turi Segretario generale