A.T.A
Facendo seguito all’informativa del 19 luglio sulle immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2019/20 il MIUR ha inviato il testo del DM, La circolare ed i relativi allegati, presentati nella giornata di oggi, 7 agosto, ai Sindacati Scuola.
Nei prossimi giorni una scheda di approfondimento a cura della Federazione UIL SCUOLA RUA
“””Si comunica che con decreto ministeriale n. 725 del 7.8.2019 è stato autorizzato un contingente di assunzioni a tempo indeterminato di personale ATA per l’anno scolastico 2019/20 pari a 7.759 unità, di cui 7.646 immissioni in ruolo e 226 trasformazioni a tempo pieno di contratti a tempo parziale al 50% relativo alla procedura di stabilizzazione dei co.co.co. nei profili di assistente amministrativo e tecnico, corrispondenti a 113 posti interi, per un numero massimo di 7.872 contratti.
Tali dati nella tabella allegata al DM sono ripartiti per provincia e profilo professionale.
Le immissioni in ruolo effettuate entro il 31 agosto p.v. avranno decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre 2019.
Si darà corso alle nomine del personale beneficiario dei contratti a tempo indeterminato, utilizzando le graduatorie permanenti provinciali vigenti (relative all’a. s. 2019/20).
Il personale nominato attingendo dalle graduatorie otterrà la sede di titolarità partecipando alle operazioni di mobilità per l’a. s. 2020/21.
Il numero di contratti a tempo indeterminato resta comunque subordinato alla disponibilità del corrispondente numero di posti nell’organico di diritto provinciale per l’anno scolastico 2019/20, dopo l’effettuazione dei movimenti relativi a tale anno e su posti che risultino vacanti e disponibili dopo le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria. “””
DM 275 2019 m_pi.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI(R).0000725.07-08-2019
m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0036462.07-08-2019
Prospetti disponibilità e contingenti per nomine ATA 2019-2020
Previsti su CT i seguenti posti per profilo: A.A. n.19; A.T. n.10; C.S. n.73; CSA 1.
Anche per il prossimo anno scolastico assisteremo alla giostra delle nomine alimentando il precariato e con esso di pari passo si ingigantiscono le difficoltà organizzative per tutte le scuole di ogni ordine e grado che sicuramente non potranno sopperire a tutte le incombenze, che dico, alle necessità minime ed essenziali di attività, di servizio, di assistenza, di vigilanza. Per gli amministrativi aumentano i carichi di lavoro con tempistiche e scadenze sincopatiche di contro gli organici vengono piuttosto che impinguati prosciugati…non trovo altre parole più confacenti né tampoco tacere. Qualcosa sicuramente “”sa da fare.””
Eppoi ci vengono a proporre l’autonomia differenziata. Sbaglio o noi in Sicilia siamo ed abbiamo avuto da sempre “”Statuto Speciale addirittura con potere legislativo””?
salvo mavica, segretario Uil scuola.