Per la UIL: la soluzione non è la proroga della scadenza dei termini. Come Federazione Uil Scuola Rua lo stiamo denunciando già da tempo: l’eccesso di burocrazia che, tra le altre cose, rallenta il lavoro delle scuole e influisce sulla qualità della vita scolastica.
A causa di scadenze sempre più ravvicinate, tutta la comunità educante sta subendo solo un sovraccarico di lavoro in molti casi estraneo anche rispetto alle mansioni contrattualmente previste per il personale.
Su richiesta delle organizzazioni sindacali si è svolto al Ministero l’incontro avente come oggetto l’andamento delle linee di investimento PNRR direttamente a carico delle scuole.
In apertura di incontro l’Amministrazione ha comunicato il seguente stato di avanzamento delle linee di investimento:
• Linea d’investimento 3.2 – Scuola 4.0 con scadenza 30 novembre 2023: hanno aderito sono state il 99,9% delle scuole;
• Linea d’investimento 1.4 – Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica: hanno aderito 3.360 scuole su 3.373;
• Linea di investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi con scadenza prevista è il 15 dicembre: ad oggi hanno inserito in piattaforma tutti i dati richiesti 112 scuole, il 52% è all’ultimo step.
L’amministrazione ha ulteriormente comunicato che la scadenza del 15 dicembre prevista per la linea di investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi – sarà prorogata agli inizi di febbraio 2024.
Posizione della Federazione Uil Scuola RUA Rispetto ai dati comunicati dall’Amministrazione, compresa la proroga del termine di scadenza per la linea di investimento 3.1, la Federazione Uil Scuola Rua ha evidenziato come, a causa di scadenze sempre più ravvicinate, tutta la comunità educante stia subendo solo un sovraccarico di lavoro in molti casi estraneo anche rispetto alle mansioni contrattualmente previste per il personale. Per tale motivo abbiamo chiesto di modificare modalità e strumenti di intervento delle linee di investimento del PNRR che devono essere riequilibrate rispetto al carico di lavoro delle scuole. La soluzione, infatti, non risiede nella proroga delle incombenze in quanto le stesse dovrebbero essere sottratte al lavoro delle segreterie. Non si può sempre far leva sulla professionalità e il senso di responsabilità del personale interessato a cui risponde una remunerazione non adeguata ai compiti svolti. Come Federazione Uil Scuola Rua lo stiamo denunciando già da tempo: l’eccesso di burocrazia che, tra le altre cose, rallenta il lavoro delle scuole e influisce sulla qualità della vita scolastica. Per l’Amministrazione ha partecipato il Capo di Gabinetto Dott. Giuseppe Recinto. Per la Federazione Uil Scuola RUA hanno partecipato Rosa Cirillo e Enrico Bianchi.