Decreto Legge PA2: le misure per la scuola
ACCOLTE LE NOSTRE RIVENDICAZIONI
Semaforo verde per percorsi abilitanti e concorso religione cattolica.
Sugli idonei dei concorsi servono maggiori garanzie. Resteremo attenti su questo tema. Un primo concreto intervento. Ci auguriamo ne seguiranno altri.
Il Decreto-legge PA2 approvato dal Consiglio dei Ministri, risponde, in parte, ad alcune nostre rivendicazioni. Sono state date risposte su vari temi tra i quali i prossimi percorsi abilitanti, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi utili per le immissioni in ruolo e l’innalzamento al 70% dei partecipanti al concorso di religione cattolica di prossima emanazione.
Esprimiamo molta soddisfazione per tutti i docenti che vorranno acquisire una abilitazione, compresi i cosiddetti docenti “ingabbiati” . Questi ultimi ora potranno partecipare al percorso di abilitazione e aspirare al passaggio in altra classe di concorso e/o ordine di scuola diverso da quello attuale di titolarità. Per loro è infatti prevista l’acquisizione dei crediti universitari online. Un tema questo sul quale ci siamo battuti molto e da tempo rivendicandone la rapida soluzione.
Bene anche per gli idonei dei concorsi, per i quali abbiamo chiesto, in tutte le sedi di confronto, politico e ministeriale, che le graduatorie di validità biennale si trasformassero in graduatorie ad esaurimento. Ciò è infatti avvenuto anche se è stato previsto che dal 2024/25 (anno scolastico che doveva coincidere con l’originaria scadenza della validità delle graduatorie) l’utilizzo delle graduatorie per le assunzioni avverrà in maniera residuale rispetto alle immissioni in ruolo previste con i prossimi concorsi. Procedura di selezione sulla quale proporremo una attenta valutazione che dovrà necessariamente tenere conto delle regioni e delle classi di concorso in cui gli idonei sono maggiormente presenti. Per loro dovrà essere garantita l’immissione in ruolo.
E’ un tema importante che coinvolge migliaia di persone, sul quale si è espresso anche il nostro Segretario generale, Pierpaolo Bombardieri, durante le manifestazioni confederali unitarie di maggio scorso.
Bene l’aumento della percentuale dei partecipanti al concorso straordinario per gli insegnanti di religione cattolica un concorso atteso da più di 20 anni finalmente bandito anche grazie alle nostre continue pressioni.
CONCORSI STRAORDINARIO/ORDINARIO DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA
Passa la richiesta Uil Scuola Rua – di prossima emanazione il concorso con la percentuale dei partecipanti che passa dal 50 al 70%
Con il Decreto PA2 approvato dal CDM, passa la richiesta della Uil Scuola Rua di aumentare la percentuale dei partecipanti al prossimo concorso straordinario (che si aspettava da circa un ventennio) per gli insegnanti di religione cattolica.
Si tratta di un grande risultato che accogliamo con soddisfazione.
Non si tratta di rivendicazioni estemporanee. Già a gennaio 2022 la Uil Scuola Rua e il Dipartimento Nazionale Uil Scuola IRC avevano richiesto sia di indire le procedure concorsuali che l’aumento della percentuale dei partecipanti al concorso riservato.
Nel C.d.M. di oggi 15/06/2023 si è discusso ed è stato approvato il DL sulle “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione”, dove all’art.17 comma 6 è riportato:
“All’art. 1bis, del DL 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n.159, sono apportate le seguenti modificazioni:
al comma 1, le parole: del 50 percento, sono sostituite dalle seguenti: del 30 percento.
al comma 2, secondo periodo, le parole: il 50 percento, sono sostituite dalle seguenti: il 70 percento”.
Ci riteniamo orgogliosi e soddisfatti del lavoro incessante svolto in questi anni per ottenere ciò che i docenti di religione cattolica meritavano.
Ora attendiamo fiduciosi l’approvazione definitiva del testo e la pubblicazione in gazzetta ufficiale.