Incontri al Miur: Assegnazioni provvisorie


Utilizzazioni Assegnazioni provvisorie Per la UIL non ci possono
essere restrizioni per nessuno. Si tratterebbe solo di una inaccettabile punizione.

Nei giorni 5 e 6 giugno è proseguito il confronto per la definizione del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il personale docente, educativo ed Ata, per l’anno scolastico 2017/18.
Sono stati esaminati tutti gli articoli riguardanti le utilizzazioni dei docenti, in modo particolare l’art. 6 bis relativo ai Licei musicali.
Per quest’anno non potranno accedere all’utilizzazione i docenti privi di servizio specifico.
Inoltre, come negli anni precedenti è previsto l’accantonamento della quota oraria nell’istituto di servizio per i docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto.
Il confronto ha poi preso in esame l’art 8 relativo alle precedenze. In particolare i genitori dei figli con disabilità, oltre a beneficiare della precedenza, nel caso di mancata assegnazione provvisoria, in subordine, potranno essere assegnati nella sede di assistenza del figlio.
Gli aspetti relativi all’art 7, che stabilisce i destinatari dell’assegnazione provvisoria, sono stati rinviati al prossimo incontro previsto per martedì 13 giugno.
La UIL scuola su questi aspetti è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti:
No al blocco triennale proposto dall’amministrazione,
– No al blocco del personale che otterrà il trasferimento.
Su quest’ultimo punto le regole andavano definite a monte, all’interno del CCNI sulla mobilità.
Per la UIL questo contratto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi
Passaggio docenti da ambito a scuola

Nel corso dell’incontro sono state affrontate le questioni relative al passaggio dei docenti da ambito a scuola.
A seguito dei problemi posti dai sindacati il Capo Dipartimento ha comunicato che:
– in presenza di candidati non in possesso di requisiti richiesti dalla scuola, in via residuale e in assenza di candidati con requisiti, il dirigente scolastico può decidere anche per l’assegnazione.
– per i docenti non assegnati alle scuole o che non hanno presentato la domanda, gli USR procederanno all’assegnazione attraverso la catena di viciniorita’, a partire dalla scuola individuata dal docente come prima scelta.
I docenti potranno scegliere le scuole da un minimo di 1 ad un massimo di 10, compresa la scuola da cui vogliono partire.
– il sistema dovrebbe essere operativo dal 12 giugno.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Paolo Pizzo e Mauro Panzieri.

salvo mavica. catania