Concorsi e assunzioni sono stati gli argomenti trattati nel corso dell’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Miur.
Il dato più macroscopico che è emerso da quanto comunicato dall’amministrazione riguarda l’esiguo numero di nomine in ruolo effettuate (25.105) rispetto alle 57.322 disponibilità iniziali.
Ancora più rilevante il dato se consideriamo la scuola secondaria dove arriviamo ad uno striminzito 33%.
Quest’ultimo dato è il risultato dell’inadempienza di alcune Direzioni regionali che, anche in presenza di procedure completate, non hanno pubblicato le graduatorie del concorso 2018 (FIT) entro il 31 agosto, vanificando di fatto le aspettative di migliaia di docenti che vedono slittare la nomina di un anno.
Su questo aspetto, come già richiesto dalla UIL scuola in precedenti incontri, l’amministrazione si è impegnata ad emanare un DM che permetterà agli uffici regionali di accantonare ed assegnare i posti relativi alle graduatorie pubblicate entro il 31 dicembre prossimo.
La UIL prende atto dell’apertura del Miur su questa problematica ma auspica un intervento politico che possa dare maggiori garanzie al personale interessato.
L’amministrazione ha comunicato, inoltre, che è in corso un monitoraggio che si concluderà presumibilmente entro ottobre, per definire le disponibilità per il concorso ordinario che dovrebbe essere bandito solo nelle regioni con disponibilità di posti.
Nel corso dell’incontro la UIL ha sollevato anche il problema della procedura concorsuale relativa alla classe di concorso di “canto” gestita dall’USR del Lazio che, a distanza di oltre due anni, non si è ancora conclusa, bloccando di fatto le nomine in ruolo anche in altre regioni.
L’amministrazione si è impegnata a sollecitare l’espletamento della procedura.
La UIL ha chiesto anche uno specifico incontro per affrontare le problematiche relative alla stabilizzazione del personale in servizio nei “licei coreutici”.
Per la UIL scuola hanno partecipato Proietti, Panzieri e Pizzo.