26 Settembre 2013
Incontro Invalsi sul sistema nazionale di valutazione
Si è svolto oggi un incontro tra i rappresentanti dell’Invalsi e le organizzazioni sindacali.
Oggetto della convocazione era l’avvio di un confronto sul Sistema Nazionale di Valutazione.
Per la UIL Scuola ha partecipato Rossella Benedetti.
Il commissario dell’Istituto, dott. Sestito ha avviato la riunione precisando che il confronto si intende solo sulle materie di competenza dell’Invalsi; che il lavoro di valutazione deve stimolare e sostenere i processi di miglioramento e non dare le pagelle alle scuole e che non è loro intenzione entrare nella sfera di competenza contrattuale. Ha, quindi, parlato diffusamente dei due processi fondamentali del futuro SNV, l’autovalutazione e la valutazione esterna, descrivendo il quadro concettuale di riferimento, l’innovazione costituita dall’aggiunta a questo quadro della valutazione dei risultati a lungo termine degli alunni di ciascuna scuola e della necessità di focalizzare l’analisi sui processi. Ha riportato poi il discorso sui progetti in corso, VALES e Valutazione e miglioramento, precisando a più riprese che gli strumenti e le procedure di selezione per i valutatori esterni messe in opera per questi progetti non verranno integralmente ripetute per l’attuazione del SNV.
Anche prendendo atto di tali dichiarazioni di principi, la UIL Scuola ha rimarcato con decisione che non ritiene l’INVALSI l’interlocutore deputato a discutere di questioni di natura politica e contrattuali oltre che squisitamente tecnica. In assenza della Direttiva del MIUR prevista per legge e di una risposta alla richiesta unitaria di incontro con il Ministro su questa tema, risulta inappropriato l’avvio di un confronto con il solo INVALSI.
La Uil ha evidenziato come lo stesso Istituto che si chiama fuori dalle questioni contrattuali, ha invece, e senza coinvolgere scuole ed insegnanti, avviato e concluso un’iniziativa di formazione del personale senza consultare le organizzazioni sindacali.
Quindi il nostro giudizio negativo rimane anche perché il processo valutativo deve vedere insegnanti e scuole, anche a livello di rete, partecipi e protagonisti, essendo questione importante e delicata.
Anche le altre organizzazioni presenti hanno ribadito la necessità di discutere del Sistema Nazionale di Valutazione con il Ministro prima di continuare il confronto sulle questioni tecniche con l’Istituto.