20 Marzo 2014
Incontro tra il ministro della Funzione Pubblica, Madia e Uil
Il report della riunione
Hanno partecipato Antonio Foccillo, per la confederazione, i segretari generali delle categorie del pubblico impiego. Per la UIL Scuola, Massimo Di Menna.
Si è trattato di un incontro informale, nel corso del quale Foccillo ha evidenziato le quattro tematiche su cui occorre un impegno del Ministro e del Governo per avviare rapidamente un confronto.
1 Rinnovi contrattuali
2 Revisione della spesa
3 Precariato
4 Mobilità.
E’ stata posta la esigenza di rilanciare la contrattazione, superare il “decreto Brunetta”, affrontare in modo condiviso la riorganizzazione dell’amministrazione, per favorire efficienza, servizi ai cittadini, valorizzazione del lavoro.
Di Menna per la UIL Scuola ha ricordato come il settore scuola non è più in grado di sopportare tagli, anzi richiede investimenti per valorizzarne la specificità . (“Non c’è margine” per ridurre le spese nei settori della cultura e dell’istruzione – ha detto il commissario Cottarelli nella sua audizione al Senato – i risparmi che ho calcolato non prevedono nessuna riduzione per l’istruzione e la cultura. L’Italia nel confronto internazionale non spende molto per questo capitolo”).
Di Menna ha poi indicato al Ministro Madia, di intervenire per superare il sistema dei controlli degli atti amministrativi del MIUR che determinano insopportabili ritardi, continui contenziosi e non rispettano l’anno scolastico come ‘periodo unico’, creando difficoltà alle scuole e a coloro che vi lavorano.
Abbiamo riproposto un procedura semplice: negli atti che richiedono la doppia firma dei ministri, i ministeri operino in team, con lavoro congiunto e tempi certi. Su questo punto, lo stesso Ministro, ha detto che il ministero si chiama ‘della semplificazione’ e ha ricordato che la sburocratizzazione è uno degli impegni del Governo.
Di Menna ha, inoltre, evidenziato la necessità che sia sempre considerata la specificità della scuola.
In conclusione il Ministro ha auspicato un confronto continuo, su cui la UIL si è resa disponibile, ed ha evidenziato come lei stessa sia attenta alle specificità, in particolare per la Scuola, Università, Ricerca, Sanità.
I primi impegni del Governo riguarderanno la riforma della Pubblica Amministrazione, la valutazione (nel rispetto delle specificità), l’accesso alla Dirigenza. Sugli atti connessi alla revisione della spesa sarà il Governo ad assumere una decisione, sulla base del lavoro del commissario Cottarelli, decisione organica per liberare risorse da destinare alla riduzione fiscale e agli investimenti per rilanciare occupazione e sviluppo.
La UIL ha sollecitato incontri formali per affrontare, anche tecnicamente, nel merito le tante questioni che stanno determinando forti preoccupazioni tra i lavoratori.