Istruzione degli adulti:report riunione al ministero

  14 Gennaio 2014

Istruzione degli adulti

  Riunione al ministero

Il giorno 14 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per una informativa sui progetti assistiti relativi alla sperimentazione dei CPIA, sulle linee guida e sullo schema di Decreto Interministeriale degli organici relativi all’istruzione degli adulti.
Il Miur era rappresentato dalla Dott.ssa Palumbo e dal Dott. De Angelis, per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
A settembre scorso, in applicazione dell’art. 11 del DPR 263/12, sono stati attivati nove “progetti assistiti” a livello nazionale per l’attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti (Uno per ciascuna delle seguenti aree territoriali: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia R., Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia).
L’orientamento del Miur è di consentire a tutte le realtà territoriali che sono nelle condizioni di avviare le attività dei CPIA di partire già dal prossimo 1 settembre 2014.
In questo caso si andrà verso un regime misto con la presenza nei territori sia dei CPIA che dei CTP.
Nello stesso tempo i “progetti assistiti” a livello nazionale costituiranno oggetto di studio e approfondimento da parte del gruppo tecnico nazionale I.D.A.
Il Miur, in previsione dell’estensione di tali attività, ha predisposto una bozza di Decreto Interministeriale per la determinazione degli organici dei Centri di istruzione per gli adulti, per l’anno scolastico 2014/15.
L’organico del settore dovrà rientrare nell’ambito e nei limiti dell’organico complessivo, definito a legislazione vigente,  che verrà determinato dal D.I. di concerto con il MEF.
La Uil si è detta subito contraria alla proposta del Miur di prevedere la possibilità per i dirigenti scolastici di scegliere un nucleo di docenti che abbiano “propensione” per questa tipologia d’insegnamento, anche perché il CCNI sulla mobilità già prevede una precedenza per l’accesso a tali insegnamenti per chi ha maturato esperienza nel settore.
La Uil, infine, ha proposto di prorogare di un ulteriore anno la sperimentazione al fine di acquisire maggiori elementi di valutazione al fine di un migliore utilizzo delle risorse professionali ed organiche.
Le organizzazioni sindacali si sono riservate di inviare osservazioni scritte in vista di ulteriore incontro col Miur.