LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA: tagli lineari che penalizzano ancora una volta la scuola

17 OTTOBRE 2014

Tagli lineari che penalizzano ancora una volta la scuola

LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA

La scelta del Governo di procedere con tagli lineari nei ministeri penalizza ancora una volta la scuola, anche in questa occasione oggetto di interventi di contenimento della spesa.
Unica nota positiva la copertura finanziaria per l’assunzione dei docenti precari dal prossimo settembre. Le assunzioni dovrebbero andare oltre la copertura dei posti di organico di diritto prevista dal piano triennale, con l’introduzione di un organico funzionale.
Rimarrebbero scoperti i precari che operano su posti disponibili, ma al di fuori delle graduatorie permanenti.
La materia è complessa quindi il piano di assunzioni è tutto da verificare.
Assolutamente inaccettabile la totale assenza per le immissioni in ruolo per il personale Ata, per il quale comunque rimane quanto previsto dal piano triennale.
Per il resto, tutti interventi di tagli penalizzanti per  la scuola e personale come la riduzione di organico del personale Ata, modifiche alle commissioni degli esami di maturità ed altri illustrati nella scheda di dettaglio elaborata dalla Uil Scuola.
Con il blocco del contratto e della progressione economica di anzianità di fatto si penalizza tutto il personale, non è questa la via per la valorizzazione professionale e per una scuola di qualità.