LETTERA A RAGAZZI E PROF PER CAMBIARE L’ISTRUZIONE PUBBLICA: “Primo giorno di scuola tra magia e solitudine”

09 SETTEMBRE 2016 

“Primo giorno di scuola tra magia e solitudine”

SU REPUBBLICA 

LETTERA A RAGAZZI E PROF PER CAMBIARE L’ISTRUZIONE PUBBLICA 

Scrive Affinati: “Un legame che racchiude due missioni in una. Da una parte formare coscienze, asciugare lacrime, accendere passioni. Dall’altra un compito da medaglia olimpica: diventare adulti”
Turi al direttore di Repubblica:  “Finalmente, per un giorno almeno, non si è parlato di algoritmo, di test, di misurazioni tecnocratiche, di improbabili paragoni europei, ma di scuola, di persone che la costituiscono, rappresentando il mondo “magico” di chi la scuola la fa e la conosce”.

 

 La lettera inviata da Pino Turi al Direttore Mario Calabresi

Gentile Direttore,

con la presente voglio rappresentarLe  la riconoscenza e il ringraziamento per aver ospitato sul suo giornale, venerdì 9 settembre, l’ articolo dello scrittore Eraldo Affinati, “Primo giorno di scuola tra magia e solitudine”.

Finalmente, per un giorno almeno, non si è parlato di algoritmo, di test, di misurazioni tecnocratiche, di improbabili paragoni europei, ma di scuola, di persone che la costituiscono, rappresentando il mondo “magico” di chi la scuola la fa e la conosce.

Abbiamo fatto leggere la lettera a molti docenti ed abbiamo visto nei loro occhi e in un groppo in gola l’emozione che accompagna questa difficile professione; un riconoscimento ed una gratificazione verso chi svolge il mestiere più bello del mondo, nel momento in cui chiuderà alle sue spalle la porta dell’aula e riuscirà (o non riuscirà) a realizzare quella speciale relazione umana.

Il nostro timore è che, fuori da quell’aula, si stiano rendendo sempre più difficili le condizioni per realizzare quel momento magico che solo, può portare alla scuola di qualità.

Il nostro auspicio, invece, è quello che intereventi come quelli del suo giornale riportino ad un dibattito sereno e concreto, fuori da ogni logica ideologica.

Cordialmente,

Pino Turi
Segretario generale UIL Scuola