Mentre il Governo annuncia l’organico arricchito emana un decreto in contrasto con quanto dice

27 FEBBRAIO 2015

Mentre il Governo annuncia l’organico arricchito emana un decreto in contrasto con quanto dice

INCONTRI AL MIUR | ORGANICI PERSONALE DOCENTI | PROTESTA DELLA UIL

Il giorno 26 febbraio 2015 tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali è proseguito, in sede di concertazione, il confronto sugli organici del personale docente per l’anno scolastico 2015/16. Per la UIL scuola ha partecipato Rossella Benedetti.
In risposta alle criticità evidenziate dalle organizzazioni sindacali, la Dott.ssa Novelli, in rappresentanza del Miur, si è limitata a fornire alcuni chiarimenti rispetto ai parametri adottati per il calcolo dei posti tra i diversi ordini di scuola e tra le diverse regioni.
Nessun impegno e’ stato preso sulla riconferma nel diritto dell’organico di fatto della scuola dell’infanzia, come invece sempre avvenuto negli anni precedenti.
La UIL su questo aspetto ha proposto di considerare che le previsioni sulle nomine in ruolo contenute nella “buona scuola” consentono un consolidamento di organico di diritto sul settore dell’infanzia, anche al fine di eliminare le liste di attesa.
La UIL ha, inoltre, posto il problema dell’organico dei CPIA che dal prossimo primo settembre dovranno partire obbligatoriamente in tutte le regioni.
L’amministrazione non è stata in grado di fornire dati attendibili sulla fase transitoria dei CPIA, quello che emerge e’ che ogni USR ha operato in modo diverso senza nessun coordinamento.
La UIL su questo ha chiesto che l’organico di riferimento non debba essere quello dell’anno in corso bensì quello del 2013/14, come richiamato dalla circolare dello scorso anno.
Sono state, inoltre, sollevate altre questioni riguardanti gli “spezzoni” di cattedra, le “atipicità”, i criteri di distribuzione dei 287 posti aggiuntivi di geografia.
Su tutte le questioni la UIL ha registrato la più totale assenza di disponibilità a migliorare il testo della circolare.
La UIL ha espresso totale insoddisfazione per come si stanno affrontando importanti problemi come quello degli organici che hanno ricadute dirette sulla vita lavorativa e professionale dei docenti e, di conseguenza, degli alunni.
Non si possono trattare i lavoratori della scuola come pratiche burocratiche da sbrigare velocemente.