È stato sospeso ieri in tarda serata e riprenderà oggi il confronto fra sindacati e Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca sui provvedimenti in materia di reclutamento e precariato. La sospensione si è resa necessaria per consentire al Ministro verifiche e approfondimenti riguardo agli strumenti legislativi con cui intervenire sulle questioni che i sindacati trattanti hanno ancora una volta ribadito anche in questa occasione.
Queste le richieste sindacali, alla luce dell’intesa del 24 aprile e dei “tavoli tematici” attivati al MIUR per darne concreta attuazione, da cui è scaturita la successiva intesa dell’11 giugno:
• previsione di un concorso straordinario abilitante per il personale docente con almeno tre annualità di servizio a tempo determinato nella scuola secondaria statale
• attivazione di percorsi abilitanti speciali, destinati prioritariamente al personale precario, per docenti con differenti tipologie di requisiti. s.mavica
• proroga delle misure contenute nel decreto cd “dignità” per i docenti con diploma magistrale, al fine di assicurare la continuità didattica nell’a.s. 2019/20
• previsione di specifiche modalità di accesso al ruolo di DSGA per gli assistenti amministrativi facenti funzione
Su questo e su altri temi, come ad esempio gli interventi volti a dare un assetto organizzativo adeguato ai nuovi compiti ATA che consentano di riconoscere e valorizzare le condizioni di lavoro del personale, Flc CGIL, CISL Fsur, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams sono impegnate a proseguire con determinazione il confronto col Ministro e con l’Amministrazione.