Mobilità ferma. Colpa di una politica ragioneristica.
Ulteriore danno e beffa della L.107, “”la Buona Scuola””” di Renzi.
Ecco cosa accade: Occorrono i pareri di tre Ministeri per una decisione, vicinissimi nello spazio temporale ma che si prendono tuttietrenta i giorni per esprimere il proprio determinante parere (quello del Mef sempre negativo se non è prevista la clausola “senza oneri aggiuntivi”.)
Sbaglio o era stato annunciato dal “”parla parla””che il precariato sarebbe stato azzerato! Mega assunzioni……e l’economia riparte, mi chiedo per andare dove? a sbattere, a essere sospinta giù dal ciglio del burrone dove si trova? o peggio, è evidente, nelle spire delle sabbie mobili!!!!
Sono migliaia i posti disponibili. Tutti i posti in organico di diritto devono essere coperti con regolare immissione in ruolo dai precari aventi diritto. Assistiamo invece all’aumento del precariato, a subire ingiustizie da tutte le parti, gli uni contro gli altri e contro tutti, lite sociale e la burocrazia la fa da padrone.
Noi continuiamo a pensare e sognare la SCUOLA CHE VORREBBERO GLI ALUNNI…miraggio!’? E’ arrivato il momento di fare i fatti, di parole e promesse, oramai, ne sono piene le fosse.
salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania.
qui di seguito la rassegna stampa su Italia Oggi e l’intervista rilasciata dal Segretario generale Nazionale della Uil Scuola Pino Turi.
Italia Oggi – Turi mobilità ferma colpa politica ragioneristica 280317 Italia Oggi