GAE classi di concorso più richieste.

  

GAE classi di concorso più richieste.
consulenze in pillole…

Ai fini delle immissioni in ruolo , per come si rileva dai dati dello scorso anno, le regioni con maggiore disponibilità di posti liberi sono : Lombardia , Veneto ed Emilia Romagna, per i tutti i gradi di istruzione.
All’interno di queste regioni le classi di concorso con maggiori disponibilità sono : lettere e matematica alla media; lettere secondaria II grado (A12) ; sostegno .
Trattasi di una ricognizione generale ed orientativa stante che in ogni singola regione si possono riscontrare classi di concorso con maggiori disponibilità, ma a livello nazionale la situazione è questa.
Per una ricerca più puntuale su una singola classe di concorso in una provincia con maggiore disponibilità, potete contattare la segreteria territoriale di Catania inviando una email con la classe di concorso richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: catania@uilscuola.it (referenti: Mavica, Romeo, Fiume, Di Dio, Bannò, Randazzo) faremo prontezza di acquisire maggiori e più puntuali notizie attraverso i ns canali nazionali e gli esperti che seguono la fattispecie di cui trattasi. (Paolo Pizzo)

salvo mavica, segretario organizzativo regionale Federazione Uil Scuola Rua Sicilia

Graduatorie ad Esaurimento. Aggiornamento GAE triennio 2019/22

Le domande vanno presentate dal 26 aprire al 16 maggio 2019 

Sarà possibile trasferirsi da  una provincia all’altra.

Come già anticipato da questa UIL SCUOLA nel report del 10 aprile scorso, il Ministro ha firmato il DM relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE) per il triennio 2019/22.

Il personale docente ed educativo, relativamente alle graduatorie ad esaurimento, può chiedere:

  • la permanenza e/o l’aggiornamento del punteggio con cui è inserito in graduatoria;
  • il reinserimento in graduatoria se cancellato per non aver presentato domanda di aggiornamento negli anni precedenti;
  • la conferma dell’iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa;
  • il trasferimento da una provincia ad un’altra nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, anche nel caso nella provincia la graduatoria specifica fosse già esaurita.                                                                                      Le graduatorie avranno validità per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22.

I docenti in possesso di diploma magistrale, inseriti per effetto di un ricorso giurisdizionale e successivamente destinatari di  sentenze di merito sfavorevoli, non potranno presentare domanda di aggiornamento. A seguito dell’istituzione della provincia di Monza Brianza, gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento di Milano, che chiederanno il trasferimento nelle GAE di Monza Brianza, mantengono la stessa anzianità di iscrizione maturata nelle GAE della provincia di Milano, in cui erano precedentemente inclusi.

Saranno aggiornate, sempre per il triennio 2019/22, anche le graduatorie di istituto di I fascia. La domanda, da effettuarsi tramite la presentazione del modello B, deve essere presentata dal 15 luglio 2019 al 29 luglio 2019.

I candidati già iscritti in graduatoria, potranno dichiarare i nuovi titoli e servizi conseguiti successivamente al 10 maggio 2014, o quelli già posseduti, ma non presentati sempre entro la stessa data del 10 maggio 2014. I docenti che chiedono il reinserimento aggiungeranno i titoli conseguiti a quelli posseduti e valutati antecedentemente alla cancellazione dalla graduatoria.

In allegato la scheda tecnica elaborata dalla UIL scuola.

attachments:

Modello1_GaE_facsimile_20190424

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0019436.24-04-2019

DM n. 374-2019 Graduatorie ad esaurimento – Scheda tecnica Federazione UIL Scuola RUA

Allegato 1 – Titoli I e II fascia

Allegato 2 – Titoli III fascia

Allegato 3 – Titoli Strumento

Allegato 3bis – Titoli Strumento

Allegato 4 – Classi di concorso previgente ordinamento

Allegato 5 – Classi di concorso esprimibili D.P.R. 19_2016

Copia di Allegato 6 – Tabelladiconfluenzaclassidiconcorso

Allegato 7 – note elenchi prioritari

 

 

ANSA >>> Scuola: Turi (Uil), vera novita’ se ne e’ parlato a PALAZZO CHIGI.

 

 

Scuola: Turi (Uil), vera novita’ se ne e’ parlato a Pal.Chigi

(ANSA) – ROMA, 24 APR – “Siamo soddisfatti, e’ stata una trattativa lunga e impegnativa, ma abbiamo siglato un’intesa convinti di aver portato a risultato questioni importanti”: cosi’ Pino Turi, segretario Uil Scuola,  al termine della lunghissima riunione di questa notte a Palazzo Chigi.

   “Una soluzione per nulla scontata – aggiunge – dopo una notte di rinvii e di confronto serrato e con i nervi a fior di pelle. E’ stato un negoziato molto serio e abbiamo avuto impegni dal Presidente Conte che crediamo saranno mantenuti. Abbiamo definito valori e principi relativi al modello di scuola del Paese che sono stati assunti dal Premier come impegno”.

   “Contratto, precari, personale Ata, regionalizzazione: l’intesa risponde ai temi al centro della proclamazione dello sciopero che e’ sospeso. Quella che abbiamo firmato e’ un’intesa politica – precisa il segretario generale della Uil Scuola – ora partiranno gli incontri tecnici al Miur per mettere a punto concretamente i provvedimenti. E’ una cambiale che metteremo all’incasso”.

   “Quanto alla regionalizzazione la battaglia politica non e’ finita – conclude Turi – perche’ non e’ il solo Governo che puo’ decidere su questo tema ma, a nostro parere, e’ il Parlamento, nella sua espressione di sovranita’ a dover decidere.  Continuera’  dunque la raccolta firme per mettere la parola fine ad ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione”. (ANSA).

 

 

 

COMUNICATO-INTESA-24 aprile2019

E’ stato siglato nella notte a Palazzo Chigi l’accordo tra i sindacati scuola e il Governo, presenti il ministro dell’Istruzione Bussetti e il premier Conte. In seguito all’intesa è stato sospeso lo sciopero proclamato per il prossimo 17 maggio.

 Qui di seguito il lancio dell’agenzia Ansa, in allegato la nota dei sindacati scuola.

++ Scuola: Conte, impegno per congruo aumento stipendi ++ Intesa all’alba su rinnovo contratti e lotta a precariato

(ANSA) – ROMA, 24 APR – Consapevole di dover investire di più nella scuola, pur in un quadro di finanza pubblica che purtroppo ci pone dei vincoli, il governo si e’ impegnato a individuare le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti, assicurando un congruo incremento degli stipendi. Lo annuncia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’esito del confronto con i sindacati della scuola, durato tutta la notte e terminato alle 6. L’intesa, spiega, e’ anche su altri temi, come strumenti per superare il problema del precariato. (ANSA).

COMUNICATO-INTESA-240419

 

 

Sciopero Generale del personale della Scuola, Università, Ricerca e Afam per l’intera giornata del 17 maggio 2019.


I sindacati FLC CGIL, CISL FSUR, Federazione UIL SCUOLA RUA, SNALS -CONFSAL e GILDA – UNAMS,

ritenendo inaccettabile il mancato stanziamento delle risorse economiche da parte del governo necessarie per l’apertura della trattativa per il rinnovo contrattuale, considerando fondamentale contrastare ogni tentativo di regionalizzazione del sistema d’Istruzione, dopo avere sollecitato con la massima urgenza azioni legislative volte a dare definitiva copertura dei posti disponibili del Comparto Istruzione e Ricerca così da garantire il diritto allo studio di tutti gli studenti e risolvere nel contempo la questione del precariato e rivendicata l’apertura di tavoli contrattuali volti alla individuazione di strumenti utili alla piena valorizzare di tutti i profili del Personale ATA, verificata, ad oggi, la mancata risposta da parte del Governo e del MIUR a tutte le emergenze poste alla base dello stato di agitazione del personale del Comparto istruzione e Ricerca, hanno indetto lo Sciopero Generale del personale della Scuola, Università, Ricerca e Afam per l’intera giornata del 17 maggio 2019.
In occasione dello sciopero si svolgerà a Roma, una manifestazione con corteo che avrà come luogo di concentramento alle ore 9.30 Piazza della Repubblica e si concluderà alle ore 13.30 in Piazza della Madonna di Loreto (Fori Imperiali- Lato Piazza Altare della Patria) dove è previsto il comizio finale.

Indizione procedure per comandi personale docente e dirigente a s 2019-2020 Personale scolastico. Art. 26, comma 8,1. 448/1998 – art. 1, comma 65,1. 107/2015 – art. 13 d. 19s. 64/2017


La circolare disciplina l’ individuazione del personale scolastico da destinare ai compiti e ai progetti di cui alla normativa in oggetto.
A) ASSEGNAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI E DEI DOCENTI PER I COMPITI CONNESSI ALL’ AUTONOMIA SCOLASTICA (art. 26, comma 8, primo periodo, legge 448/1998)
B) ASSEGNAZIONE PRESSO ENTI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICO- SOCIALE (art. 26, comma 8, secondo periodo, legge 448/1998) E PRESSO ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI E DEL PERSONALE DOCENTE (art. 26, comma 8, terzo periodo, legge 448/1998)
BI) PRESSO ENTI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO PSICO-SOCIALE (art. 26, comma 8, secondo periodo, legge 448/1998.                                                                                                                            C) PROGETTI NAZIONALI (art. 1, comma 65, legge 107/15)
D) ASSEGNAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI E DEI DOCENTI A SUPPORTO DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO (art. 13 del d. 19s 64/2017)

attachments: nota-11233-del-10-aprile-2019-comandi-personale-docente-e-dirigente-a-s-2019-2020

selezione dalla rassegna stampa >>> intervista Turi su autonomia differenziata

In allegato l’intervista a Pino Turi sulla questione ‘autonomia differenziata’ pubblicata sul numero di aprile di Tuttoscuola.
On line sul sito Uil Scuola: http://uilscuola.it/wordpress/wp-content/uploads/2019/04/Tuttoscuola-intervista-Turi-Dossier-Autonomia.pdf

Tuttoscuola – intervista Turi – Dossier Autonomia

Miur annuncia avvio dei concorsi: fatto  positivo che consentirà un futuro di continuità didattica


Turi: è vera emergenza, servono risposte urgenti e funzionali

Percentuali e preselezione sono pannicello caldo. Problema va risolto con fase transitoria.
Finalmente si comincia a pensare a coprire con posti stabili i posti vacanti della scuola.
E’ un fatto positivo, che consentirà un futuro di continuità didattica – così il segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, all’annuncio del Miur che saranno avviati i concorsi nella scuola per circa 70 mila cattedre.
Occorre osservare che – continua Turi – il concorso è una risposta ma non è la sola necessaria. Non è sufficiente. I tempi del concorso ordinario sono incompatibili con la situazione di vera e propria emergenza che avremo a settembre.
Bisogna guardare alla realtà e rispondere all’emergenza in atto nella scuola: non ci sono abbastanza candidati per coprire i posti. Ad una situazione di emergenza, che a settembre avrà dimensioni straordinarie, non si possono dare risposte ordinarie. Serve una fase transitoria per i docenti con 36 mesi di servizio ai quali va data una modalità di accesso ai ruoli che rispetti i tempi della scuola e riconosca l’esperienza che come accade in ogni professione è un valore aggiunto.

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INCONTRI AL MIUR DEL 10.04.2019. AGGIORNAMENTO GAE TRIENNIO 2019/22

Entro aprile il bando con possibile scadenza per le domande nella seconda metà di maggio.   Sarà possibile trasferirsi da  una provincia all’altra.

L’aggiornamento delle GAE è stato l’argomento al centro dell’informativa che il MIUR ha fornito alle organizzazioni sindacali. Sulla base di quanto emerso nel corso della riunione il personale docente ed educativo, relativamente alle graduatorie ad esaurimento, può chiedere:
 
•     la permanenza e/o l’aggiornamento del punteggio con cui è inserito in graduatoria;
•     il reinserimento in graduatoria se cancellato per non aver presentato domanda di aggiornamento negli anni precedenti;
•     la conferma dell’iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa;
•     il trasferimento da una provincia ad un’altra nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, anche nel caso nella provincia la graduatoria specifica fosse già esaurita.
Le graduatorie avranno validità per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22.

salvo mavica, segretario.

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LA SCUOLA VERSO LO SCIOPERO GENERALE: INTERA GIORNATA DEL 17 MAGGIO

Dall’incontro che si è svolto oggi al Ministero del Lavoro non sono emersi elementi che consentano di ritenere concluso positivamente il tentativo di conciliazione.
Nessuna risposta di merito è venuta alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca, non essendovi stata peraltro la possibilità di procedere ad un approfondito esame delle questioni oggetto della mobilitazione.

Le cinque organizzazioni sindacali prendono atto dell’annunciata apertura, a partire da lunedì 8 aprile – data nella quale è previsto l’incontro con il Ministro – di un tavolo di confronto al massimo livello politico del MIUR, proposta rispetto alla quale affermano piena disponibilità perché rispondente a un’esigenza da tempo rappresentata, ma confermano, in assenza di impegni puntualmente riscontrabili, la volontà di procedere alla proclamazione di iniziative di lotta articolate in astensione dalle attività non obbligatorie e in uno sciopero generale di tutti i lavoratori  del comparto istruzione e ricerca per l’intera giornata del 17 maggio 2019.

Le iniziative di sciopero verteranno sulla astensione delle attività non obbligatorie nel settore scuola a partire dal 26 aprile 2019 e con termine il 16 maggio 2019, con le motivazioni e gli obiettivi indicati nella stessa richiesta di avvio del tentativo di conciliazione. L’astensione dalle attività non obbligatorie riguarderà tutto il personale docente ed ATA  del comparto scuola.

BASTA PRECARIETA’ >>> Uil: passare dai programmi agli atti

Su questo versante la Uil scuola negli ultimi mesi si è confrontata con migliaia di precari e ha presentato proposte serie e credibili, ci aspettiamo risposte altrettanto serie e credibili.
Abbiamo apprezzato le scelte del governo rispetto alla cancellazione del FIT, ora ci aspettiamo che si diano risposte concrete a tutte le migliaia di docenti precari che negli ultimi anni hanno fatto funzionare la scuola italiana.
La Uil non chiede sanatorie ma un percorso che, riconoscendo la professionalità maturata in servizio, porti a rendere stabile il lavoro.
Il prossimo anno scolastico le persone con contratto precario potrebbero essere quasi 200 mila, con una crescente precarizzazione di tutta la scuola.
Una cosa è certa, se non si assumono con urgenza misure di contrasto al precariato, ampliato dalla mancata copertura di 32.000 posti non assegnati lo scorso anno e dalle conseguenze della quota 100, a settembre prossimo i posti in organico di diritto saranno coperti da supplenti, con l’unico effetto di incrementare a dismisura il precariato

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CONVOCAZIONE PER TENTATIVO DI CONCILIAZIONE

 

         

 A seguito della puntuale richiesta da parte di tutte le sigle sindacali  rappresentative del mondo della scuola e accreditate all’Aran  Il Ministero del Lavoro ha convocato il MIUR e i sindacati per il tentativo di conciliazione previsto dalla Legge 146 sul diritto di sciopero, il prossimo 4 aprile – ore 10.00.

Dall’esito dell’incontro potrebbe scaturire la proclamazione dello sciopero generale a supporto delle proposte e richieste per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, contro la regionalizzazione, superamento del precariato scolastico, problematiche per il personale Ata totalmente negletto e dimenticato.

s.mavica

Dodicesima edizione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

 

12cesima edizione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, piazze e monumenti in tutto il mondo si sono illuminati di blu (colore scelto dall’Onu) Un modo per sensibilizzare su una malattia che riguarda milioni di persone. Solo in Italia sono circa 600mila, le famiglie coinvolte (1 bambino su 100 ne è colpito). Appello dei Medici ed esperti per realizzare una vera “inclusione” per le persone affette da questa patologia, a partire dai bambini.
Anche la segreteria territoriale della Uil Scuola di Catania ha esposto le proprie bandiere in segno di solidarietà e partecipazione in proseguo della propria attività di sostegno e supporto alle problematiche sia dal punto di vista degli alunni che dei docenti specialisti.

salvo mavica, segretario  –  Prof.ssa Nelly Di Dio referente coordinatore sostegno 1 e 2 grado

OGGI A BARI INCONTRO SINDACATI SCUOLA -PRESIDENTE ANCI Turi: scuola al top nella fiducia degli italiani Va lasciata fuori dalle scacchiere del  potere

“””Continua l’instancabile quanto puntuale informazione e netta contrarietà alla regionalizzazione da parte del segretario generale Pino Turi e di tutta la Uil Scuola. Motivazioni argomentate e supportate sia in diritto che nel fatto. Invito a tutto il mondo della scuola ed ai “cittadini” di difendere il diritto all’istruzione pubblica per come voluto dai padri fondatori della Costituzione Italiana.””” s.mavica

 

No alla regionalizzazione del sistema di  istruzione, edilizia scolastica delle scuole, tempo pieno soprattutto nelle scuole del Sud, insegnamento di cittadinanza e costituzione: questi i punti all’ordine del giorno della riunione che si è svolta questa mattina a Bari tra i segretari dei sindacati scuola, università e ricerca, e il presidente dell’Anci, Antonio De Caro.
L’Italia è fatta di realtà tra loro molto differenti – ha detto durante l’incontro il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – sono diversità che rendono il nostro Paese speciale e pieno di risorse. Per valorizzare queste caratteristiche la scuola della nostra costituzione è ‘autonoma’. La scuola italiana, quella di tutti, funziona grazie all’impegno di chi ci lavora e alle caratteristiche che ha saputo mantenere: rigore, qualità, inclusività, accoglienza, libertà, democrazia, libertà.  E gli italiani si fidano.  La mobilitazione in atto nella scuola ne è prova.  Insegnanti, personale, famiglie e studenti devono poter continuare a riporre il massimo della fiducia nel nostro sistema di istruzione.

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ANSA >>> Scuola: Turi (Uil), si va verso sciopero, avviate procedure. Appena pubblicato dall’agenzia ANSA

si va verso lo sciopero….FLC CGIL,  CISL FSUR,  UIL SCUOLA RUASNALS CONFSAL,  GILDA  

cosa chiedono le 5 sigle sindacali rappresentative del mondo della scuola?  La contrattazione  tutte queste tematiche sinteticamente riassunte e i provvedimenti consequenziali.

1. Rinnovo del CCNL e salvaguardia della sua dimensione nazionale contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca
.

2. Settore Scuola:  Stabilizzazione precari e  Problematiche 
Personale Ata
3. Settore Università e AziendeOspedaliero-universitarie
Revisione dell’ordinamento
4. Settore AFAM
Riconoscimento status universitario delle istituzioni Afam
Statizzazione ex musicali pareggiati e stabilizzazione precari
5. Settore Ricerca
superare la frammentazione del sistema ed evitare la dispersione delle professionalità

Proclamazione dello stato di agitazione nel Comparto Istruzione e Ricerca e richiesta di esperimento di tentativo di conciliazione ai sensi dell’art. 4 dell’allegato al CCNL/1998-2001 sottoscritto il 29 maggio 1999 in attuazione della legge 146/90.

La nota: proclamazione-stato-di-agitazione-tentativo-di-conciliazione290319

dalla segreteria territoriale Federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania, salvo mavica, segretario

 

Turi (Uil Scuola): la scuola verso lo sciopero. Avviate le procedure per farlo. Impronte digitali per i professori: il ministro lasci queste misure al collega di Grazia e Giustizia
Turi: la scuola verso lo sciopero. Avviate le procedure per farlo.
Sembra di stare sul Titanic: sta passando l’idea che alcuni si salvano altri no.

Non è così che immaginiamo la scuola.
Pensavamo di avere dei motivi molto seri per protestare contro lo stato delle politiche del Governo sulla scuola, il ministro Bussetti ce ne fornisce di nuovi: «per i controlli nelle scuole, impronte digitali ai professori».
Così il ministro in un’intervista, che aggiunge  «non per questioni di controllo sull’assenteismo, piuttosto per ragioni di sicurezza». E noi che pensavamo – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che le scuole fossero luoghi sicuri, di educazione, di cultura. Luoghi  dove si agisce con rispetto e responsabilità. Un modello ben lontano dagli eccessi americani.
Invece no, preso nelle pieghe delle decisioni del suo Governo, il ministro parla di misure rigide – mette in evidenza Turi  – che sono inapplicabili nelle scuole, e che la scuola non merita, mentre farebbe meglio a lasciare che a occuparsi di questi temi sia il suo collega, titolare del ministero di Grazia e Giustizia.
E’ il momento di dire alla politica – ribadisce Turi  – che ci sono scelte che vanno fatte: dare stabilità al lavoro, sfilare la scuola dalle  logiche regionali, inserire risorse nel documento di programmazione economica per dare stipendi adeguati, riconoscere le professionalità della scuola.
Sembra di stare sul Titanic – azzarda il segretario della Uil Scuola – sta passando l’idea che alcuni si salvano altri no.  Se non si assumono i precari vuol dire che anche questa volta si vuole fare cassa sulla scuola.
A rimetterci saranno di nuovo persone per bene, quelle che hanno lavorato.

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Turi: la scuola verso lo sciopero. Avviate le procedure per farlo.
Sembra di stare sul Titanic: sta passando l’idea che alcuni si salvano altri no.”

ATTIVO VENEZIA: TURI: DIRE NO ALLA REGIONALIZZAZIONE SIGNIFICA CONTINUARE L’IMPEGNO PER ELIMINARE LA 107

Dire no alla regionalizzazione significa continuare l’impegno per eliminare la 107 – ha detto Pino Turi nel suo intervento, durante la riunione di questa mattina, a Venezia.  Hanno entrambe la stessa matrice neo liberista e perseguono gli stessi obiettivi: riduzione finanziaria,  chiamata diretta, valutazioni burocratiche, elenchi provinciali, privatizzazione del sistema scolastico, finanziamenti scuole private, eliminazione delle Rsu, disintermediazione sindacale.
Il nostro dissenso rispetto questa impostazione è  netto.
Il nodo contrattuale – ha detto ancora Turi – è stato ripreso proprio in questi giorni dalla Ragioneria dello Stato. Quella che noi abbiamo definito “emergenza stipendiale” è diventato un bel promemoria per la politica.  Una situazione di affanno che non può essere risolta nella normale dinamica del rinnovo dei contratti dei  tre milioni di lavoratori del Pubblico impiego, ma merita l’individuazione di specifiche risorse che vadano ad attenuare il gap stipendiale interno e quello esterno con i colleghi europei.
Occorre istituire, già nel prossimo documento di programmazione economica, un capitolo specifico di spesa per l’adeguamento stipendiale dei lavoratori della scuola a cui si chiede tanto e si riconosce poco.
rassegna stampa
ANSA) – ROMA, 27 MAR – Le retribuzioni degli insegnanti italiani sono le piu’ basse tra tutti i comparti pubblici: non solo. Rispetto ai colleghi europei, i docenti italiani hanno stipendi inferiori per 8 mila euro l’anno. Per questo i sindacati della scuola, da tempo impegnati in mobilitazioni da nord a sud, con le quali chiedono di iniziare le trattative per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro e con cui  si oppongono al progetto di autonomia differenziata, minacciano concretamente lo sciopero.

“Il finanziamento del rinnovo del contratto è nelle rivendicazioni unitarie dei sindacati che, insieme alla questione del precariato, al rifiuto alla regionalizzazione del sistema scolastico, all’immissione nei ruoli dei docenti precari, alla semplificazione, mobilità e valorizzazione professionale degli ATA, rappresentano le rivendicazioni. Se dovessero rimanere inascoltate, sposteremo l’azione sindacale dalla mobilitazione alla protesta in ogni forma possibile. Nelle prossime ore avvieremo le procedure per la conciliazione che sono propedeutiche alle azioni sciopero vere e proprie”, incalza Pino Turi per la Uil.

PROSEGUE LA RACCOLTA DELLE FIRME CONTRO OGNI IPOTESI DI REGIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE


 Sindacati: la scuola nazionale è valore della società civile. Città diventino protagoniste.
A Napoli, il Comune decide di sostenere la campagna e sceglie un ruolo attivo e di partecipazione.

La raccolta firme per dire no alla regionalizzazione della scuola entra nelle città e si apre alla società civile. E’ accaduto a Napoli dove, in questo fine settimana, sono state raccolte migliaia di firme, nei banchetti organizzati in tre luoghi simbolo della città. Vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per il coinvolgimento e l’impegno mostrato dal sindaco De Magistris, dal vicesindaco Panini e dall’assessore alla scuola Palmieri sottolineano il segretari generali dei sindacati scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda Unams, Snals Confsal. Il Comune di Napoli ha deciso di sostenere la raccolta firme in modo non formale, ma sostanziale, inviando una delibera in tutte le scuole e mettendo dei banchetti dell’amministrazione  a disposizione dei cittadini nella giornata di oggi. Il progetto collegato alla raccolta delle firme non è stato pensato per restare all’interno delle scuole – spiegano i segretari Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi,  Pino Turi, Rino Di Meglio e Elvira Serafini – ma per coinvolgere l’intero Paese nel dire che la scuola italiana è quella nazionale, di tutti, inclusiva.  “. “Il nostro impegno è rivolto a sostenere la qualità del nostro sistema scolastico e a dare stabilità al lavoro -concludono Sinopoli, Gissi, Turi, Di Meglio, Serafini –  obiettivi cui si ricollegano le questioni alla base della mobilitazione in atto, che attendono risposte concrete: contratto,  precariato,  condizioni di lavoro del personale Ata“.

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INIZIATIVA COORDINAMENTO INFANZIA >>> 27 marzo – ore 11.00 | Camera dei Deputati | Sala delle Conferenze

Cominciare bene

Telecamere e infanzia è un binomio che funziona? Quali sono i modelli educativi per i bambini e bambine del nuovo millennio? A che punto è l’attuazione della legge per i percorsi di integrazione tra i servizi educativi e la scuola dell’infanzia?  Si può parlare di diritti europei dell’infanzia? Quali esperienze vanno valorizzate nel sistema italiano zero – sei anni?
Sono alcune delle questioni che saranno affrontate nel corso dell’iniziativa promossa dal Coordinamento nazionale per le politiche dell’Infanzia e della sua scuola presso la Camera dei Deputati, mercoledì 27 marzo dalle 11.00 alle 12.30 nella Sala delle Conferenze di Via della Missione, 4.
In allegato il programma

PROGRAMMA _ Cominciare bene_def