Ai vecchi danni della legge 107, se ne aggiungono di nuovi: la scelta diretta fallisce anche con i dirigenti

Turi: il sistema dell’intuitus personae non funziona In tutta Italia si moltiplicano le situazioni di disagio tra comunità scolastiche e scelte forzate dei dirigenti, manca riconoscimento specificità 

All’atto della pubblicazione dei mutamenti di incarico dei dirigenti scolastici si moltiplicano i malumori e le proteste: il sistema della preposizione alle scuole da parte del Direttore regionale sulla base dell’ “intuitus personae “non funziona.

Una sorta di chiamata diretta dei docenti che abbiamo criticato – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – ora la registriamo anche sui dirigenti.

Questo modo di procedere induce un sistema burocratico tutto orientato alle carte e agli atti in cui è totalmente assente il grado di integrazione con la comunità scolastica.

Non è infatti inusuale vedere come la comunità reagisce a scelte che la vedono completamente estranea. Abbiamo denunciato mesi fa la vicenda delle due insegnanti a cui è stato negato il permesso personale per andare a ricevere un premio assegnato alla loro classe e magari non ci saranno scelte consequenziali – aggiunge Turi – in questi giorni a Roma, come nelle altre realtà regionali, assistiamo al balletto delle nomine tra scuole reggenti e dirigenti sta scatenando malcontento e proteste giustificate, nella misura in cui i criteri di scelta non collimano con il senso comune. Ed ancora si continuano ad assegnare sedi di primaria importanza a  Dirigenti che notoriamente hanno causato il sottodimensionamento delle scuole di provenienza. Bonus premiale alla scarsa professionalità? La burocrazia non può avere sempre la meglio, deve dare conto di scelte che incidono sulle comunità scolastiche. La scuola deve essere governata e non amministrata.

Bonus asilo nido, come e quando presentare domanda

Rassegna stampa da QUOTIDIANONET

 

Roma, 16 luglio 2017 –

Il conto alla rovescia è quasi finito: una manciata di ore e sarà possibile presentare la domanda – senza limiti di reddito – per ottenere il Bonus asilo nido.

Le istruzioni dell’Inps: le richieste potranno essere presentate dalle 10 di domani, lunedì 17, fino al 31 dicembre 2017. I benefici per l’anno 2017 sono riconosciuti nel limite di 144 milioni con oneri a carico dello Stato.

A CHI SPETTAIl bonus riguarda i genitori di minori nati o adottati dal primo gennaio 2016, residenti in Italia, cittadini italiani o comunitari, o in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Agli italiani sono equiparati i cittadini stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.
Il richiedente dovrà essere colui che ha affrontato l’onere della spesa per quanto concerne l’asilo nido e dovrà essere anche convivente in caso di agevolazione per supporto domiciliare. PREMIO – I 1.000 euro sono destinati al pagamento di rette per asili nido pubblici o privati o per forme di supporto presso la propria abitazione per bambini sotto i 3 anni con gravi patologie croniche.
L’erogazione avrà cadenza mensile e parametrata su 11 mensilità per quanto concerne la frequenza dell’asilo nido e in unica soluzione per il supporto domiciliare. Il primo pagamento comprenderà gli importi delle mensilità maturate fino a quel momento. A partire dal mese successivo a quello di rilascio della procedura, il pagamento avrà cadenza mensile
MODALITA’ – La domanda può essere inoltrata in tre modi:
1) via Web, attraverso il portale dell’Istituto, tramite PIN dispositivo, Sistema Pubblico di Identita’ Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
2) usufruendo del Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06164.164 (numero da retemobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante)
3) Enti di Patronato

Definito iter di lavoro,  più vicina la stagione contrattuale.

Definito iter di lavoro,  più vicina la stagione contrattuale.
Turi: autonomia delle scuole, autogoverno delle istituzioni scolastiche per valorizzare il lavoro d’aula. 
Questi i nostri punti di riferimento espressi nella riunione di oggi.
                  A conclusione del lungo iter di confronti, auspichiamo la rapida emanazione di un atto di indirizzo  che non ponga veti o divieti.

Registriamo positivamente che il metodo di lavoro seguito  ha permesso  una sintonia nella individuazione degli  obiettivi da indicare nell’ambito del rinnovo del contratto.
 Obiettivi tali da consentire scelte da operare, nel  merito, al  tavolo contrattuale.

Auspichiamo un testo che non ponga veti o divieti  – ha detto Turi nel suo intervento nel corso della riunione. Un atto di indirizzo snello, che parta dall’accordo del 30 novembre e  dia mandato all’Aran di aprire con ogni immediatezza il negoziato.  E’ questo, secondo la Uil scuola, il presupposto  per poter  rinnovare un contratto fermo da troppi anni.

Pensiamo anche – ha detto ancora Turi – che bisogna superare ogni timidezza nella definizione della valorizzazione della  funzione docente,  in particolare nel lavoro d’aula con gli alunni.

Il contratto  dovrà trovare soluzioni per valorizzare tutte le diverse professionalità della scuola. E’ questo l’elemento rappresentativo della visione di scuola che pensiamo occorra realizzare:  una scuola autonoma, una scuola comunità che si autogoverna, una scuola statale che è funzione dello Stato e per questo ascensore sociale. Funzione essenziale, che si è rallentata, non per incapacità del sistema ma per i tagli e le politiche sbagliate.

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A proposito di allarmismi……

Carissimi,
in questi giorni un messaggio  apparso sulle pagine informative del SIDI (sistema informativo dell’istruzione) ha comunicato il funzionamento dello stesso, per la gestione delle domande di 2 e 3 fascia graduatorie istituto docenti, nei giorni di sabato e domenica, dalle 7 alle 22.

Questo messaggio ha generato allarme tra il personale della scuola e qualche polemica.

Non si deve confondere la funzionalità del sistema – che troppo spesso è rallentato o fuori uso –  con gli orari di servizio del personale, fissati dal contratto nazionale e regolati nel contratto di scuola.

L’agibilità del sistema – che dovrebbe sempre essere garantita   h24 – non comporta alcun obbligo per il personale che è vincolato dalle norme contrattuali nazionali e decentrate che consentono il pagamento di eventuali attività aggiuntive e straordinarie.

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di Secondo Grado a.s. 2017/18 – Organico di diritto

14 LUGLIO 2017

AT DI CATANIA: Scuola Secondaria di Secondo Grado a.s. 2017/18 – Organico di diritto

Scuola Secondaria di II Grado a.s. 2017/18
Pubblicazione Organico

Allegati:

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Inapplicabili le disposizioni sulle vaccinazioni del personale scolastico

13 luglio 2017
L’emendamento va rivisto: delega al Governo o stralcio e rinvio al dibattito parlamentare
Mentre è ancora in discussione l’approvazione del DL sui vaccini, apprendiamo che nella seduta notturna della Commissione Sanità del Senato del 10 luglio è stato approvato l’emendamento n. 1.0.100 che prevede le vaccinazioni anche per il personale scolastico a partire dal 2019.
Secondo questo emendamento le vaccinazioni obbligatorie riguardano anche gli adulti lavoratori.  Ancora una volta si rischia solo di produrre appesantimenti burocratici che poco hanno a che vedere con la prevenzione e con la tutela della salute.
A parere di FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola Rua e Snals Confsal, il provvedimento appare inutile, costoso e con evidenti problemi di applicazione, a partire dalle modalità con le quali certificare che un lavoratore adulto ha già avuto malattie infantili e pertanto ne è immune.
Nel frattempo, mentre questo provvedimento interviene su un aspetto ancora da mettere a punto, legato alla salute delle comunità scolastiche, non passa l’emendamento che sblocca l’avvio del concorso dei DSGA, né sono state superate le pastoie burocratiche che continuano a bloccare il concorso dei i Dirigenti Scolastici. 
Ci auguriamo che, sia pure in ‘zona Cesarini’, la ministra Fedeli possa intervenire, visto che è ancora in atto l’iter di conversione del decreto: magari attraverso una delega al Governo per una corretta applicazione di una norma che così come è appare inapplicabile.
Altra soluzione praticabile potrebbe essere lo stralcio dell’emendamento e il rinvio al dibattito parlamentare, per un approfondimento. Ciò al fine di evitare che la fretta indotta dalla conversione del decreto in scadenza possa produrre ulteriori molestie burocratiche, senza alcun reale beneficio rispetto agli obiettivi di tutela della salute pubblica che si intendono raggiungere con le vaccinazioni.

Chiarimenti APE social fonte MIUR

Tutti i lavoratori che  siano in possesso dei requisiti previsti per l’APE social ( 63 anni di età, 30 di contribuzione al 31.12.2017, che assistono un parente di primo grado, genitori, coniugi, figli o che abbiano una disabilità certificata pari o superiore al 74% possono presentare domanda, entro il 15 luglio tramite patronato ITA UIL. Successivamente  restano in attesa degli  elenchi  che l’INPS è tenuta a pubblicare entro il 15 ottobre 2017.

Per la scuola occorre attendere le specifiche disposizioni legislative che consentano l’accesso all’ape sociale in corso di anno scolastico.

Da fonte miur abbiamo acquisito che queste saranno  inserite, con ogni probabilità nella legge di stabilità.  Il meccanismo lascia quindi prevedere che nella migliore delle ipotesi il pensionamento possa avvenire, anche in deroga all’unica finestra della Scuola,  non prima di gennaio 2018.

La segreteria nazionale

Disposizioni concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (A.T.A.). Schema di decreto interministeriale dotazioni organiche a. s. 2017-18.

Catania, 12 luglio 2017

.
La circolare MIUR 29817 del 10 luglio 2017 e lo schema di decreto interministeriale concernenti la ripartizione regionale delle dotazioni organiche del personale ATA per l’anno scolastico 2017/18. Continua quanto lenta ed inesorabile perdita di posti INVERSAMENTE PROPORZIONALE AI REALI BISOGNI ed ai carichi di lavoro.

SICILIA –  dotazione complessiva: O.D. a.s. 2011/2012 posti 20.901; a.s. 2016/2017 posti 20.068; a.s.2017/2018 posti 19.974. MENO 94 RISPETTO all’O.D. a.s. 2016/17, MENO 927 rispetto alla dotazione dell’a.s. 2011/12.

In dettaglio: DSGA dotazione regionale complessiva, posti 816 , perdita di n.14 titolarità;               Assistenti Amministrativi,  dotazione 4.735 perdita -22 posti; Collaboratori scolastici dotazione complessiva,  posti 12.484, perdita -58 unità. Assistenti tecnici la dotazione di 1826 unità resta invariata.

Posti  di collaboratore scolastico accantonati per la terziarizzazione dei servizi esterni  (pulizieri) n.1.323.

s.mavica.

 

Pubblicati i risultati delle prove INVALSI

Dopo la presentazione dei risultati delle prove Invalsi 2017 
L’analisi standardizzata non legge la complessità del nostro sistema di istruzione 
Il sistema dei test è stato modificato da molti paesi. Il sistema di valutazione del sistema scolastico, non deve solo riportare a standard, ma cogliere le differenze e i progressi.  Valutazioni che solo il docente e l’autonomia scolastica possono, individualmente e collegialmente, individuare.
Presentati, nei giorni scorsi, i risultati delle prove invalsi 2017 che, secondo il Miur e l’istituto di valutazione nazionale  quest’anno hanno fatto registrare una partecipazione alle prove più ampia e una diminuzione del fenomeno del cheating, ovvero dell’aiuto illegittimo in fase di risposta al test. Un fatto che viene giudicato dal Miur come segnale di maturazione del sistema di valutazione italiano e conferma la bontà delle misure legislative adottate. La presidente dell’invalsi, dott.ssa Ajello si è dilungata nell’illustrazione di alcuni esempi di prove che, da un punto di vista cognitivo, mirano a promuovere abilità di elaborazione, non mnemoniche.  Infine, ha sottolineato come la grande mole di dati raccolti e pubblicati dall’INVALSI permetta, ormai, agli attori del sistema di parlare di scuola in modo consapevole. 
Il  sottosegretario De Filippo ha tenuto ad evidenziare l’impegno continuo e puntuale dell’attuale amministrazione, teso a risolvere quelle differenze tra le aree del Paese che proprio le rilevazioni INVALSI fanno emergere.
Complessivamente,  i dati offerti dalle prove eseguite da 2.232.304 studenti italiani,  offrono questo quadro di analisi:

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Utilizzazioni Assegnazioni Provvisorie. Nota tecnica e Vademecum Uil Scuola

Scadenza delle domande per il personale docente

 dal 10 luglio al 20 luglio:  personale docente della scuola dell’infanzia e della primaria;

 dal 24 luglio al 2 agosto: personale docente della scuola di I e II grado;

  dal 25 luglio al 5 agosto: personale educativo e docenti di religione cattolica.                    

Per il personale A.T.A. saranno indicate con successiva nota ministeriale.                                 

Cosa è utile sapere prima di presentare la domanda.  Che differenza c’è tra Utilizzazione e Assegnazione provvisoria?

 

a) Utilizzazione: nel caso di docenti in esubero senza sede, la domanda consente l’attribuzione della scuola in cui prestare servizio il prossimo anno scolastico;                                                        b) Assegnazione provvisoria: possibilità di prestare servizio per un anno scolastico in una    scuola diversa da quella di titolarità, ma senza modificare la situazione di titolarità.

ASSEGNAZIONE E UTILIZZAZIONE Vademecum operativo 2016

Scheda tecnica Assegnazioni provvisorie e Utilizzazioni 2017-18

Segreteria Uil Scuola Catania

sm./

 

 

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE: AVVIATA LA CONTRATTAZIONE PER IL MOF 2017/18

IN ARRIVO LE RISORSE ALLE SCUOLE ANCHE PER IL BONUS (LIMITATAMENTE ALL’80%)
In data 6 luglio 2017 si è tenuta presso la Direzione generale delle risorse del MIUR – in sede di contrattazione integrativa nazionale – la prima riunione del tavolo Organizzazioni rappresentative del comparto Istruzione e MIUR per l’assegnazione alle scuole delle risorse per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF) per l’anno 2017 – 2018. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti ed Antonello Lacchei. La bozza esaminata ricalca sostanzialmente il testo dell’anno precedente e, una volta siglata, consentirà alla Direzione degli affari economici di comunicare tempestivamente alle scuole l’entità della risorsa assegnata per il prossimo anno scolastico. Il confronto proseguirà nella prossima settimana. A margine della riunione i rappresentanti del MIUR hanno fornito informazioni su alcune questioni in via di definizione
Erogazione MOF 2016/2017
Ad oltre un anno dalla sigla dovrebbe essere risolta la questione della certificazione del ministero dell’economia delle risorse del MOF 2016/2017. Tale atto consentirà la sottoscrizione del contratto integrativo nazionale siglato nel giugno 2016 e la conseguente destinazione delle economie 2014/2015. Dopo la firma sarà possibile accreditare alle scuole le risorse comunicate all’inizio dell’anno.
Bonus docenti 2015/2016
Sono state ri-accreditate le somme ritirare alla fine di dicembre 2016, relative allo scorso a.s. pari all’80% dell’assegnato. La restante quota rimane accantonata in attesa della sentenza del TAR.
Bonus docenti 2016/2017
Analogamente allo scorso anno il MIUR ha predisposto un acconto che dovrebbe attestarsi intorno all’80%, rispetto alla somma comunicata all’inizio dell’anno. Tale acconto dovrebbe essere accreditato entro il mese di luglio. Analogamente alle risorse dello scorso anno. Anche in questo caso per il saldo si dovrà attendere la sentenza del TAR.

salvo mavica, segretario generale territoriale Federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania

PROGRAMMA DELLE IMMISSIONI IN RUOLO DA CONCORSO E DA GAE ( fatte salve possibili variazioni)


Entro il 20 LUGLIO   pubblicazione delle graduatorie dei concorsi e delle GAE (aggiornate)
21 LUGLIO  il Miur dovrebbe pubblicare il decreto ministeriale dell’attribuzione dei posti
24 LUGLIO  Pubblicazione decreto di ripartizione dei posti per immissione in ruolo da Concorso e da GAE
25,26 e 27 LUGLIO  Pubblicazione dei calendari per la convocazione alle nomine in ruolo
29, 31 LUGLIO e 1 AGOSTO Nomine in ruolo da Concorso da parte degli Ambiti territoriali provinciali
4 e 5 AGOSTO nomine in ruolo da GAE.

s.m.

C.V.D. ulteriore conferma della devastazione che ha causato e continua a generare la tanto ostacolata (L.107) quanto fermamente voluta dal “”fautore”” ….e lo stress e il tanto penare di moltissimi bravi docenti, chi lo paga? Dovrà restare tutto inosservato? continua le lenta quanto tenace azione sindacale e rivendicazione dei DIRITTI GARANTITI dalla Costituzione atteso che i doveri sono puntualmente assolti. salvo mavica.

 

Rendiamo nota la comunicazione che il Miur ha inviato alle Direzioni regionali sulla possibilità di costituire cattedre orario esterne anche tra ambiti diversi.
Questa, come noto, è stata una nostra rivendicazione che abbiamo portato avanti in ogni occasione di confronto col Miur e che, quindi, accogliamo con soddisfazione.
Questa decisione, seppur tardiva, dimostra ancora una volta l’inutilità degli ambiti territoriali che, a nostro avviso, rappresentano un elemento di criticità per il buon funzionamento della scuola e l’amministrazione se ne sta rendendo conto.
La Uil scuola, su questo, ritiene che sia arrivato il momento di fare una seria riflessione sul loro superamento.
La Segreteria nazionale

“””””Gent.mi
Data la situazione rilevata dall’ultimo monitoraggio dell’organico di diritto, che evidenzia il permanere di un cospicuo numero di posti di diritto non istituiti rispetto al nuovo obbiettivo di adeguamento definito dalla legge di bilancio 2016, si è convenuto di rendere possibile la determinazione di Cattedre Orario Esterno anche tra ambiti diversi, al fine di recuperare tutti i posti assegnati.
Per questo motivo il Gestore del SIDI opererà, entro la prima mattinata di mercoledì 5 luglio p.v. , una modifica delle funzioni di acquisizione delle COE per rendere possibile la rettifica puntuale delle stesse con l’acquisizione di contributi orari anche su ambiti diversi.
Di conseguenza le funzioni di determinazione degli organici della scuola secondaria di secondo grado e di convalida delle domande relative a tale ordine di scuola sono prorogate sino a giovedì 6 luglio ore 22.00. E’ possibile che, a seguito della modifica da apportare, la funzione COE non sia disponibile per qualche ora nel pomeriggio di domani 4 luglio, mentre le funzioni di convalida delle domande e di acquisizione dei soprannumerari non subiranno interruzioni.
Si raccomanda comunque di realizzare le operazioni in parola  con la massima urgenza.””””

A.T. CT. disponibilità Scuola secondaria di PRIMO grado da utilizzare per la chiamata diretta dei docenti trasferiti su Ambito e per le eventuali nomine in ruolo.

Teacher cleaning chalkboard with duster — Image by © Royalty-Free/Corbis

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Unità Operativa n._II_  Area _II 
UFFICIO COMUNICAZIONE, INFORMATICO STATISTICO, URP
Funzionario Amm.vo
Carmela Mirone

in allegato la disponibilità dopo le operazioni di mobilità della scuola secondaria di primo grado da utilizzare per la chiamata diretta dei docenti trasferiti su Ambito e per le eventuali nomine in ruolo.
Tale disponibilità potrà subire variazioni a seguito di eventuali rettifiche dei movimenti di cui sarà data immediata comunicazione .

DOPO I MOVIMENTI PER INCARICHI TRIENNALI E RUOLO

Turi: bisogna adeguare gli stipendi alla funzione sia che si tratti di donne che di uomini

05 LUGLIO 2017

Turi: bisogna adeguare gli stipendi alla funzione sia che si tratti di donne che di uomini

A PROPOSITO DI MAESTRI UOMINI E DI STIPENDI MIGLIORI

Il Governo, attraverso il suo ministro dell’istruzione, mette in evidenza ciò che preme al Paese per il suo futuro: una scuola in grado di orientare il progresso economico e sociale, attraverso l’arma formidabile dell’istruzione.

Ci sembra che si sia finalmente tornati all’inizio, quando si diceva che la scuola la faranno gli insegnanti non gli uffici studi di partito o di associazioni varie. Bene. Ora occorre rimettere sui binari giusti il treno deragliato della 107 e le dichiarazione del ministro indicano la giusta direzione: valorizzare la funzione docente. E’ la vera sfida che il Governo si trova a raccogliere in termini di investimenti – sostiene il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che (ri)consegnino prestigio e funzione alla scuola statale.

Bisogna partire dall’adeguamento degli stipendi dell’intero comparto – mette in chiaro Turi – che sono ancora troppo bassi. Sia che si tratti di donne che di uomini, è la funzione che vedere il suo riconoscimento sociale per tornare ad essere ambita. L’equilibrio di genere dovrebbe essere un’altro dei problemi da risolvere visto che non si può affidare solo alla figura femminile le sorti del futuro educativo del paese.
Ora occorre che, proprio nel campo dell’istruzione, al grande lavoro fin qui fatto, prevalentemente, dalle donne si affianchi, in modo più esteso, anche quello degli uomini.

Ci auguriamo che alle dichiarazioni seguano i fatti – sottolinea Turi – a partire dal rinnovo del contratto di lavoro che potrebbe dare già alcune immediate risposte.