“Nelle scuole, tra la gente” : LA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE DELLA UIL SCUOLA A CASTELLANETA.

Nelle scuole, tra la gente

LA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE DELLA UIL SCUOLA A CASTELLANETA.

LA TAVOLA ROTONDA CON CARMELO BARBAGALLO, VALERIA FEDELI, PINO TURI 

Oltre 700 Rsu, delegati, quadri sindacali, provenienti da tutta Italia, partecipano alla conferenza, che per il sindacato scuola, rappresenta l’appuntamento operativo di mid-term tra un congresso e l’altro. Un appuntamento importante di democrazia, dibattito, confronto, idee, scelte.

Nei due giorni di lavori si discute di scuola reale, quella vissuta in questi giorni dagli insegnati coinvolti nei trasferimenti, di assunzioni, le 25 mila posti che la Uil Scuola chiede per risolvere la questione degli organici, ma anche di contratto e di stipendi.

Il sistema scolastico deve essere riportato alla sua funzione quella stabilita dalla costituzione che la qualifica come funzione e non servizio – ha detto ancora Turi anticipando uno dei temi centrali della Conferenza Uil Scuola – una funzione alta che ha il compito di trasformare i sudditi in cittadini.

Ben 15mila iscritti in più dal 2013, più di 128 mila voti raccolti nelle ultime elezioni del 2015, con un valore voto per iscritto di 1,50 – sono alcuni dei dati forniti da Noemi Ranieri, segretario organizzativo della Uil Scuola nella sua relazione oggi pomeriggio.

I numeri di un sindacato scuola in buona salute, che cresce nei consensi grazie alle idee, alle proposte e alle scelte fatte in questi anni: con oltre 7mila RSU elette nelle scuole, con un incremento pari all’1,70% rispetto al 2012, e soprattutto unico sindacato confederale che ha incrementato il dato costantemente, fino al 16,04% dal 2000.

Il rapporto di lavoro non può essere deciso unilateralmente dal Governo, ma richiede una definizione condivisa, pattizia, per decidere nuove relazioni sindacali, opportunità diverse, riconoscere il lavoro, ridefinirne i carichi, le progressioni economiche: sono questi i temi con cui ridare dignità ai professionisti della scuola – ha detto ancora Ranieri.

La contrattazione è essenziale. Il dialogo è lo strumento per la soluzione condivisa ai problemi, contro chi intende cancellare i diritti contrabbandati per bonus, premi, una tantum, promesse e chimere. La contrattazione è invece il luogo dove le parti condividono percorsi che lascino la libertà ad ognuno di avvalersi del frutto del proprio lavoro, che solo l’intermediazione sindacale rende possibile.

Un milione di lavoratori della scuola chiede il rinnovo dopo anni di attesa, ormai insostenibile – è questa una delle questioni centrali sollevate nel corso degli interventi.

C’è un’emergenza retributiva che non va sottaciuta – ha ribadito Turi – né occultata con polemiche ormai datate come quella del merito. Se ne potrà parlare aprendo il contratto e mettendo le risorse aggiuntive necessarie.

salvo mavica, segretario territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

Turi: è emergenza retributiva, bisogna cambiare rotta

19 APRILE 2017 

Turi: è emergenza retributiva, bisogna cambiare rotta

LA RAGIONERIA DELLO STATO AMMETTE: PERSONALE DELLA SCUOLA PIÙ POVERO TRA GLI STATALI 

UIL: IL CONTRATTO È LO STRUMENTO CHIAVE. SERVONO RISORSE SPECIFICHE. 

Se la continuità didattica deve essere la bussola per fare le scelte che riguardano la scuola, occorre coerenza da parte del Governo – così Pino Turi, giunto a Castellaneta per la Conferenza di organizzazione del sindacato scuola.

La continuità didattica viene garantita – spiega Turi – innanzitutto con l’eliminazione dell’organico di fatto, che è la causa principale del balletto dei docenti tra le classi. E’ attraverso il contratto che troveremo le ulteriori regole per garantire la continuità di insegnamento. Questo a partire da un organico stabile. Senza considerare – aggiunge Turi – l’immensa mole di lavoro amministrativo che si risparmierebbe.

In questo modo, attraverso un organico stabile, da un lato si garantirebbe l’avvio dell’anno scolastico dall’altro si ridurrebbe, e di molto, la supplentite. Il perché non si è mai fatto, va addebitato alla tradizionale forma di gestione finanziaria, incardinata nel ministero nel Tesoro che non ha mai tenuto conto delle diseconomie provocate dalle scelte finanziarie che, sostanzialmente sono molto spesso state, in funzione di una malcelata diffidenza nei confronti del Miur.

Il risultato di questo modo di procedere ha determinato negli anni non solo un comparto che oggi è all’ultimi posto della scala retributiva dei pubblici dipendenti, al punto da portare la Ragioneria generale dello Stato a definire, quello della scuola, il ‘comparto povero’. Sul versante della qualità dell’istruzione l’effetto è quello di scaricate sul personale, sugli alunni e sulle famiglie, scelte dettate da criteri di risparmio. Forse è arrivato il momento di cambiare strada, magari chiamandola riforma.

MOBILITA’ A.S. 2017/18: Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.

MOBILITA’ A.S. 2017/18: Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.

Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.

>>> Nel link la nota dei sindacati scuola

Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato

MOBILITA’ DOCENTI 2017 – 2018. Passaggio da ambito a scuola. Commento della UILSCUOLA

MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018
Passaggio da ambito a scuola. Il ns commento.
Siglata l’ipotesi di contratto integrativo

La firma dell’accordo relativo al passaggio da ambito a scuola, sottoscritto contestualmente a quello più generale della mobilità, rappresenta un risultato di grande importanza non solo e non tanto per gli aspetti di merito che vanno a risolvere i problemi del personale, ma ridanno quella dignità professionale che l’impostazione della legge 107 nega.
 Un accordo lungo e sofferto che prede le mosse dall’accordo del 30 novembre tra Governo e Sindacati che il neo ministro dell’Istruzione, Valeri Fedeli sta anticipando ed attuando concretamente: si riportano nell’alveo della contrattazione, le materie proprie che attengono ai diritti ed obblighi lavorativi che, in questi anno sono stati messi in discussione da un neo dirigismo legislativo anacronistico ed inefficiente, come i fatti hanno dimostrato. E’ la strada giusta che, con caparbietà e determinazione, abbiamo intrapreso sapendo che per non avere “il fiato corto” anche il sindacato si deve attrezzare, cambiando rapidamente, per la tutela dei lavoratori, della loro dignità e per salvaguardare il valore della scuola statale, quella laica e di tutti.
 Il merito degli accordi sarà per noi la bussola per percorrere la strada che rappresenti le persone ed in particolare i lavoratori della scuola che hanno dimostrato senso del dovere, abnegazione nei confronti degli alunni e delle famiglie, anche quando la politica e la (precedente)  governance ministeriale, ha adottato misure che si sono  caratterizzate per la profonda sfiducia, nei confronti di chi svolge una difficile funzione come quella educativa.
 Con questo accordo abbiamo rimesso sui giusti binari la locomotiva deragliata delle 107/ 2015, resta da stabilire il percorso che non può che essere quello di (ri)dare valore e funzione all’autonomia con lo strumento della contrattazione e del confronto che realizza regole condivise che solo il contratto può definire.

 

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Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo La scheda di analisi della Uil Scuola

MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018

Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo. La scheda di analisi della Uil Scuola

L’intesa tiene conto dell’accordo politico del 29 dicembre? Sì, l’intesa, in coerenza con l’accordo politico del 29 dicembre, modifica i contenuti dei commi 79-82 della legge 107/15, sottraendo tale materia alla discrezionalità dei dirigenti scolastici.
Chi deciderà allora sul passaggio dei docenti dall’ambito alla scuola? Ai fini del passaggio sarà centrale il ruolo del collegio docenti che dovrà, in stretta correlazione con il PTOF approvato, deliberare in merito alla proposta che farà il DS in merito all’individuazione dei requisiti culturali e professionali utili ai fini della migliore realizzazione del PTOF stesso.

Quali potranno essere i requisiti? I requisiti non potranno essere stabiliti in modo autonomo dalle singole scuole, ma individuati dalle stesse all’interno dell’elenco allegato all’accordo che comprende 18 requisiti totali, suddivisi in 8 titoli culturali e 10 esperienze professionali. Il DS, una volta definito l’organico dell’autonomia della propria scuola ed una volta quantificati i posti che sono vacanti, convoca il collegio docenti per discutere, concordare e “deliberare” in merito ai requisiti da indicare nell’avviso.
Che tempi ci dovranno essere per tale procedura? Detta procedura dovrà essere effettuata entro una data unica per tutte le scuole stabilita a livello centrale dal Miur.
Quanti dovranno essere i requisiti?
La scuola potrà indicare fino ad un massimo di 6 requisiti.

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Passaggio da ambito a scuola – scheda Uil Scuola

 

 

Mobilità 2017

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Cosa è utile sapere prima di inoltrare la domanda.
Le scadenze delle domande.


Il termine iniziale è fissato al 13 aprile ed il termine ultimo è fissato al 6 maggio
Pubblicazione movimenti
scuola dell’infanzia: 19 giugno
scuola primaria: 9 giugno
scuola secondaria di I grado: 4 luglio
scuola secondaria di II grado: 20 luglio.

Per gli aspetti più operativi, relativi alla compilazione delle domande on line, potete rivolgervi direttamente alla segreteria territoriale della UIL Scuola, Via Giuseppe Patanè, 15  CATANIA  e/o presso le delegazioni territoriali della Uil Scuola:                                                                         MASCALI, Delegazione territoriale UIL Scuola
Via Vitaliano Brancati 10 (martedì e giovedì h.17:00-19:30)
Esperti e consulenti: Dott.ssa ANGELA ROMEO (3299388514) e FRANCESCO MOSCA. BIANCAVILLA, Via Garibaldi n.2 (tutti i martedì h.17,30-20,00) Responsabile di Zona Dr. CARMELO RANDAZZO, consulenti esperti Dr. ALFIO DI GRAZIA (0958265919) e Dr. ROSARIO BANNO’ (3930185155).
PIANO TAVOLA, Via Nazionale n.78 C/O CAF ITAL-UIL.
Delegazione Territoriale UILSCUOLA comprensorio Comuni di Misterbianco, Motta, Belpasso, Camporotondo, S.P.Clarenza.
Rif. Dr.ROSARIO BANNO’ (3930185155) – Specialista scuola INFANZIA e PRIMARIA.
ADRANO, Via Duca di Misterbianco, 64, tutti i giovedì
Rif. Dr. Rosario Bannò tel 349 362 8075 / 393 018 5155
presso CAF UIL ADRANO LOMBARDO1
sede periferica società servizi tel.095 57691543.

contatti telefonici per concordare appuntamenti.

il ns vademecum che rendiamo disponibile per gli iscritti, i simpatizzanti ed amici 

Mobilità docenti – Vademecum operativo 2017

Link Miur modelli ed allegati. http://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/normativa.shtml.

MOBILITA’ 2017/2018: TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E PUBBLICAZIONE MOVIMENTI

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Di seguito le date di presentazione delle domande e di pubblicazione dei movimenti. 
Scuola dell’Infanzia Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione dei movimenti: 19 giugno 2017
Scuola primaria Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione dei movimenti 9 giugno 2017
Secondaria I grado Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti 4 luglio 2017
Secondaria II grado Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti 20 luglio 2017
Mobilità professionale verso discipline specifiche Licei musicali Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti: 7 giugno ai sensi del comma 9 articolo 4 del CCNI, 12 giugno 2017 ai sensi del comma 10
Personale educativo Presentazione delle domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti 30 giugno
Insegnanti religione cattolica Presentazione delle domande: 13 aprile – 16 maggio
Personale ATA Presentazione  domande: 4 maggio-24 maggio Pubblicazione movimenti 24 luglio.
Le domande già presentate possono essere revocate.
La revoca va effettuata tramite la scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità.
La richiesta di revoca è presa in considerazione, soltanto se pervenuta non oltre il quinto giorno prima del termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale, per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili.
Di seguito le date di comunicazione al SIDI dei posti disponibili:
Scuola dell’infanzia –  22 maggio 2017
Scuola primaria – 22 maggio 2017
Scuola secondaria di I grado – 15 giugno 2017
Scuola secondaria di II grado – 3 luglio 2017
Docenti licei musicali –  18 maggio 2017
Personale educativo –  1 giugno
ATA – 3 luglio 2017

Turi (Uil Scuola): 25.000 assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno

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I posti richiesti dal ministero sono ampiamente finanziati e non aggravano i conti pubblici Turi: assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno Autorizzare i 25.000 posti previsti è questione che riguarda l’intero Governo e le scelte strategiche di politica scolastica

A meno di 24 ore dalla firma dell’accordo sulla mobilità in cui si restituiscono agli insegnanti diritti, dignità professionali e le tutele necessarie per fare buona scuola,  si materializza un altro nodo politico, quello degli organici della scuola.

Leggi tutto “Turi (Uil Scuola): 25.000 assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno”

Firmato il contratto sulla mobilità congiuntamente al passaggio da ambito a scuola: Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.

12 APRILE 2017

Firmato il contratto sulla mobilità congiuntamente al passaggio da ambito a scuola

Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.

Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.
>>> Nel link la nota dei sindacati scuola

Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

MOBILITA’ 2017/18. IPOTESI DEL CCNI SOTTOSCRITTO

 

banner_mobilita_2017PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO, in allegato, per dovuta quanto opportuna conoscenza, l’IPOTESI CCNI, mobilità personale docente, educativo e ATA sottoscritto il 31.1. 2017

TRA la delegazione di parte pubblica costituita con D.M. n.776 del 5.10.2015

E  i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FLCCGIL, CISL,  UILSCUOLA,  SNALS, firmatarie dei contratti collettivi nazionali di lavoro comparto scuola.

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MOBILITA’ a.s.2017/18. Per essere operativa si deve ancora aspettare la pubblicazione dell’ordinanza da parte del MIUR

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NOTA IN EVIDENZA E DOVUTE PRECISAZIONI. La firma è stata apposta per stigmatizzare il travagliato accordo ed evitare ulteriori lungaggini. Estenuanti e stressanti riunioni. Quasi una guerra di nervi. posto un punto fermo.
Adesso la solita prassi: Il contratto deve ancora passare al vaglio della Funzione Pubblica e del Mef, solo dopo scatta la fase operativa per la presentazione delle domande. Occorre   , pertanto attendere la pubblicazione dell’Ordinanza da parte del MIUR  unitamente alle istruzioni e la determinazione  dell’arco  temporale per la presentazione delle domande. Consigliamo, per come sollecitato in precedenza, a tutti gli interessati per la presentazione della domanda di mobilità di verificare che il proprio account su Istanze on line, sia perfettamente funzionate e che consente l’accesso ai servizi.
L’Amministrazione si è impegnata a sottoporre – in tempi brevi – alle OO.SS. il testo, onde procedere rapidamente alla sottoscrizione, definitiva del CCNI, per rendere operativi gli accordi testè siglati ivi compreso il tanto travagliato, richiesto e voluto, sin dal primo momento fermamente dalla Uil Scuola, accordo sull’assegnazione dei docenti da ambito a scuola. Rivendichiamo perseguiamo  i principi di imparzialità e trasparenza.
Il testo, è stato firmato da UIL, SNALS, FLCGIL e CISL ma non dalla Gilda, sigla sindacale che inspiegabilmente ha solo partecipato agli incontri. Scusate ma sono curioso di sapere cosa vanno raccontando alle persone nelle assemblee che sin qui hanno indetto.
Il contratto sarà valido solo per l’a.s. 2017/18 per come ha sottolineato il MIUR – solo per un anno sarà valida anche la deroga al vincolo triennale nella provincia di immissione in ruolo, che consente a tutti gli insegnanti di presentare domanda di trasferimento, anche su scuola (max 5 opzioni su 15 a disposizione).
Il contratto regola anche le disposizioni per la formazione delle graduatorie interne di istituto e l’individuazione dei soprannumerari.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

Scuola, Uil: firmato il contratto su mobilità docenti e Ata

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2 APRILE 2017 01:05
Scuola, Uil: firmato il contratto su mobilità docenti e Ata
E’ stato firmato il contratto sulla mobilità dei docenti e del personale Ata, congiuntamente al passaggio da ambito a scuola. Nota. “Con questo accordo – afferma il ns segretario generale – si limita ogni discrezionalità del dirigente Scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti”.
Mobilità docenti 2017/18.
Previsioni: Le domande dal 13 aprile al 6 maggio
ATA dal 4 maggio al 24 maggio.
Stiamo predisponendo una scheda dettagliata (che sarà on line a brevissimo).
Per la Uil Scuola, Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.

Comunicato stampa

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UIL  Segreteria territoriale CATANIA
 

11/04/2017                                              Comunicato stampa

Gli uffici del Caf Uil di Catania sono ora a portata di … mouse. E non solo. Per la compilazione professionale dei modelli 730 e Unico, Isee, Red e Invciv-Invalidità civile,  oltre che dei contratti di locazione e colf/badanti, è possibile infatti avviare la pratica contattando via mail gli uffici del Centro di Assistenza Fiscale all’indirizzo prenotazione@cafuilcatania.it, oppure telefonando allo 095/7152580 o, ancora, cliccando su “prenotazione servizi caf” nella pagina Internet www.uilcatania.it. Negli uffici Caf Uil in via Sangiuliano 365 a Catania e nelle altri sedi del Sindacato dei Cittadini, intanto, sono entrati in funzione gli sportelli virtuali con Riscossione Sicilia per rispondere tempestivamente a ogni domanda  su ruoli, conto fiscale, definizione agevolata e programmare eventuali incontri nella sede di Riscossione. 

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IL CDM HA APPROVATO GLI 8 DECRETI ATTUATIVI DI CUI ALLA DELEGA DELLA L.107. Per capirci la famigerata delega in bianco auto autorizzata.

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Via libera del Consiglio dei ministri ai decreti attuativi della legge107. Turi: la nostra valutazione è legata alle ricadute sulle persone Uil: le materie oggetto di contrattazione vanno riportate al contratto di lavoro.

Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani in via definitiva gli otto decreti attuativi della legge 107, modificati rispetto alla loro prima scrittura, sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura e Istruzione,  di Camera e Senato.

La complessità della materia avrebbe meritato un tempo maggiore, per cui il nostro parere sulle deleghe non può che essere rinviato al momento in cui potremo leggere i testi definitivi.

Resta il fondato dubbio che si ripeta l’errore della legge 107 che sostanzialmente ha risentito della mancanza di un dibattito con la categoria e più in generale nel mondo della scuola. Quello che abbiamo visto è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda della delega presa in considerazione. Ciò che valuteremo sono le conseguenze concrete dell’impianto delle deleghe sulla comunità scolastica e le ricadute sul personale, in termini di diritti e doveri di natura contrattuale. Su questo punto abbiamo un orizzonte chiaro: vale l’accordo Governo – sindacati del 30 novembre, che troverà piena attuazione con l’approvazione del nuovo testo unico. Questo significa che le materie oggetto di contrattazione vanno escluse dal sistema delle deleghe.

Ad oggi riscontriamo che,  dopo il confronto lungo ed estenuante,  avuto martedì scorso nella riunione con il sottosegretario Vito De Filippo (per la Uil Scuola hanno partecipato alla riunione Pino Turi, Noemi Ranieri, Giuseppe D’Aprile, Angelo Luongo) che parte dei rilievi e delle proposte da noi illustrate nelle Commissioni di Camera e Senato sono state assunte.

In particolare, le deleghe che hanno una diretta ricaduta sul personale:

-quella sulla formazione iniziale che ha in sé la fase transitoria che sembra dare risposte in termini di prospettive positive per le migliaia di precari rimasti fuori dalla legge 107.

– altrettanto positiva appare la delega sulle scuole Italiane all’estero per le quali sembrano risolti molti dei problemi sollevati.

Rimangono molte perplessità in relazione alle deleghe che non sembrano, dare risposte esaustive per rendere esigibili i diritti degli alunne e delle famiglie, in particolare restano le preoccupazioni che tali incertezze ricadano negativamente anche sui ragazzi con disabilità.

Resta la forte ambiguità, senza che vi siano motivazioni concrete nel voler sostituire l’abilitazione all’insegnamento con un titolo di specializzazione. Ciò oltre a creare confusione e contenzioso, appare di dubbia costituzionalità.

Non sembrano risolte le sovrapposizioni di  competenze tra i vari enti istituzionali rispetto all’inclusione, alla delega 0-6, al diritto allo studio, all’istruzione professionale.

Sovrapposizioni, in un latente conflitto di interessi istituzionali, che di fatto non rendono esigibile ciò che declamano nelle premesse di ogni singola delega.

Sono provvedimenti legislativi che invece di chiarire le varie competenze, rischiano di complicarle, lasciando poi, alle singole scuole,  il  compito di garantire i diritti degli studenti e delle famiglie, senza le dovute risorse professionali e finanziarie.

Le risorse messe a disposizione, sia pure aggiuntive e in controtendenza rispetto alla stessa 107 che mirava, invece, ad un risparmio finanziario, non sono sufficienti a dare le risposte a tutte le questioni oggetto delle deleghe.

Sarebbe stato, forse, più utile concentrare le poche risorse su una o due delle deleghe in discussione e dare soluzione definitiva a problemi che si trascinano da anni, piuttosto che disperderle in tanti rivoli, con il risultato di tanti interventi che non risolvendo le questioni poste, lasciano tutti con l’amaro in bocca.

Ancora una volta lo strumento legislativo si dimostra incapace di risolvere i problemi complessi che riguardano le persone. Il  mondo della scuola, che ne è uno spaccato, è la riprova di ciò.

Nel dettaglio:

Leggi tutto “IL CDM HA APPROVATO GLI 8 DECRETI ATTUATIVI DI CUI ALLA DELEGA DELLA L.107. Per capirci la famigerata delega in bianco auto autorizzata.”

DALLA PARTE DEGLI A.T.A.

 

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La Uil chiede un diverso impegno del ministero per risolvere i problemi del suo personale.          A nulla valgono azioni divisive che complicano i problemi e creano sfiducia.  

Il 5 aprile 2017 presso il MIUR è proseguito il confronto dei sindacati con i rappresentanti de Dipartimento istruzione e formazione con la presenza del Direttore delle risorse umane e finanziarie, sulle questioni del personale Ata. Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del MIUR hanno riferito rispetto ad alcuni punti critici presentati nell’incontro precedente ed hanno dato una serie di informative sulle attività del ministero a sostegno della gestione amministrativo contabile delle scuole.

Per la UIL la distanza delle soluzioni dalle esigenze delle scuole e la dilatazione dei tempi per le risposte mal si coniuga con i proclami di efficentamento del sistema scolastico. E’ ora di cambiare passo e di considerare  tutto il personale scolastico  come attore fondamentale  dei processi di attuazione dell’autonomia scolastica. Non si comprendono divisioni e disparità di trattamento  all’interno dello stesso comparto per lavoratori impegnati ogni giorno nel difficile compito educativo. Un solo esempio: l’esclusione degli ata e dei dirigenti dall’ingresso  gratuito nei musei e nel luoghi della cultura non  trova alcuna giustificazione se sono parte attiva  e diretta della comunità educativa  che si crea all’interno di ciascuna scuola. Come non trovano giustificazione tante altre azioni divisive che l’amministrazione mette in campo che  non aiutano affatto a risolvere i problemi alimentando all’infinito tentazioni corporativistiche.

I temi nel dettaglio  

Leggi tutto “DALLA PARTE DEGLI A.T.A.”

DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. 
Fiuggi 3 – 4 aprile

 

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA.

L’Esecutivo nazionale riunito a Fiuggi nei giorni 3 e 4 aprile approva il seguente ordine del giorno:
la Uil Scuola intende rappresentare il disagio che il mondo della scuola sta vivendo a causa di un’azione di riforma sbagliata e negativa per il sistema scolastico Italiano, che sta inducendo un’inaccettabile mutazione genetica della scuola pubblica statale che, come di recente dimostrato anche da un’indagine Ocse, ha svolto e svolge un’insostituibile azione di promozione e di sviluppo economico e sociale del Paese, con una certificata riduzione delle disuguaglianze che, invece, nella società sono in aumento.
Per evitare un pericoloso passo indietro, sono necessarie politiche per (ri)dare alla scuola quel ruolo centrale delineato dalla costituzione italiana che garantisce libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e che la legge del Governo vuole stravolgere.
Alcuni interventi sono in itinere e riguardano la possibilità di modifiche della legge 107, attraverso la contrattazione che ancora langue in un esasperante iter di modifica del T.U. n. 165 e il confronto sulle deleghe che è stato avviato in sede di commissioni parlamentari e che va completato con un confronto con il MIUR, peraltro già avviato.
E’ in tale contesto che l’Esecutivo impegna la segreteria nazionale a mettere in campo azioni di mobilitazione per superare lo stallo che si registra nell’azione di governo della Scuola : troppi silenzi e rinvii, troppe questioni ferme al bivio di strade contrapposte che il sistema scolastico non può ancora sopportare.

Leggi tutto “DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. 
Fiuggi 3 – 4 aprile”

Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107


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I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
ci aspettiamo coerenza rispetto agli impegni presi dal  Governo
Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
.

Si è concluso nella tarda serata del 4 aprile il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario  Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015.  Il Miur ha sottoposto il testo di sette degli otto schemi di delega (esclusa la valutazione) modificati sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato.

Il confronto si è svolto in tempi ristrettissimi, tali da rendere assai complicato approfondire temi complessi come quelli trattati dalle deleghe. Il governo non è stato in grado di assicurare, nell’esercizio della delega, il giusto livello di coinvolgimento su materie che per loro natura avrebbero richiesto una discussione ampia nel mondo della scuola.  La possibilità di rimediare in fase applicativa a molte delle criticità della legge 107, ampiamente rappresentate nelle audizioni parlamentari e ribadite nel corso dell’incontro al MIUR, è risultata pertanto in  gran parte compromessa.

Leggi tutto “Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
”