UIL – UIL FPL – UILPA – UIL SCUOLA – UIL RUA. Firmato l’accordo sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego e della scuola

30 novembre 2016

       UIL – UIL FPL – UILPA – UIL SCUOLA – UIL RUA
Firmato l’accordo sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego e della scuola.
Accordo che riconosce il valore del lavoro pubblico e valorizza le professionalità. 

L’accordo prevede aumenti di 85 euro mensili.

Un accordo che riconosce il valore del lavoro pubblico e valorizza le professionalità – è il commento di Antonio Foccillo, Michelangelo Librandi, Nicola Turco, Sonia Ostrica e Pino Turi, rispettivamente segretario confederale UIL, segretari generali di UIL FPL, UIL PA, UIL Rua e UIL Scuola dopo la firma dell’accordo di oggi a Palazzo Vidoni.
Un’intesa che, i segretari UIL, considerano propedeutica ai rinnovi contrattuali e che restituisce alla contrattazione autonomia sia a livello nazionale che aziendale e che consentirà l’inizio di una fase di recupero salariale dopo sette anni di blocco.
La UIL valuta positivamente il testo sottoscritto oggi perché sostanzia quello che abbiamo più volte richiesto –  mette in chiaro Antonio Foccillo, segretario confederale –  in particolare una nuova definizione delle relazioni sindacali; la ripresa della contrattazione di secondo livello liberata dai vincoli attualmente esistenti; la defiscalizzazione del salario accessorio; l’introduzione del welfare aziendale e a sostenere lo sviluppo della previdenza complementare. Significativo è l’impegno per la riduzione del lavoro flessibile ed il superamento del precariato.
Siamo sulla strada giusta –  dichiara Nicola Turco, segretario generale UILPA –  aggiungendo che si avvia un percorso positivo per il recupero salariale, ma sopratutto, si restituisce ai lavoratori, la partecipazione ai processi di riforma della PA.
L’ accordo di oggi può rappresentare un modo per ricucire lo strappo con il mondo della scuola – mette in evidenza il segretario generale della UIL Scuola, Pino Turi – una possibilità che passa proprio per il negoziato contrattuale. La scuola – precisa Turi –  si trova ad affrontare misure legislative che si configurano come vere e proprie invasioni di campo sul terreno della contrattazione. Con l’intesa di oggi  possiamo, ora, avere lo strumento per correggere misure sbagliate e etero dirette che minano l’autonomia scolastica e incidono negativamente sul lavoro e sui diritti dei lavoratori. Ci sono le condizioni per fare un vero contratto.
Si punta sulla valorizzazione del personale e  la crescita dei servizi ai cittadini – rilancia il segretario della UIL FPL, Michelangelo Librandi.   C’è un segnale di discontinuità con il recente passato nella gerarchia delle fonti  – puntualizza – la contrattazione riacquista il ruolo naturale per le  materie riguardanti l’organizzazione del lavoro, la lotta agli sprechi e la conseguente attribuzione ai lavoratori di parte delle risorse recuperate. Si ribadisce inoltre il confronto su testo unico del pubblico impiego e l’impegno del Governo a stanziare per i comparti Regioni , Autonomie Locali e Sanità risorse pari a quelle definite nell’accordo.
Sonia Ostrica, segretario generale UIL RUA giudica ottimo l’impegno assunto dal Governo per garantire i rinnovi del personale precario in scadenza, in attesa del superamento definitivo del precariato.
Positivo il giudizio anche in merito al valore che assume la contrattazione, superando le rigide norme imposte sulla valutazione e l’impegno a rivedere malattia, congedi e per permessi.

L’ accordo prevede aumenti di 85 euro mensili, per un impegno economico che complessivamente si aggirerà sui 5 miliardi di euro, considerate le risorse oggi disponibili e quelle che verranno dalle prossime leggi di bilancio.

RINNOVO CONTRATTI DEL PUBBLICO IMPIEGO: Il 30 novembre nuovo incontro sindacati-ministro Madia

Per l’accordo ci sono due questioni da risolvere
UIL: PRONTI A RIPRESA CONFRONTO
Il 30 novembre nuovo incontro sindacati-ministro Madia
Il punto sulla trattativa sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego e della scuola sul sito UIL:
Il confronto tra Cgil, Cisl, Uil e il Governo per l’accordo per l’avvio del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego era giunto, questa mattina, in dirittura d’arrivo. Restavano solo due questioni da affrontare e risolvere. La ministra Madia ha chiesto la momentanea sospensione dell’incontro, ma non ci ha fatto ancora sapere quali sono le sue determinazioni. Noi ribadiamo la nostra disponibilità a riprendere la trattativa in qualunque istante per la soluzione dei problemi in sospeso. Attendiamo la convocazione del Governo,         >>> http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=7399&Provenienza=1
Prosegue il confronto tra sindacati e Governo per un accordo che avvii la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. Noi siamo al tavolo di palazzo Vidoni per sciogliere gli ultimi nodi. Confermiamo la nostra rivendicazione di un incremento non inferiore a 85 euro e chiediamo che l’equilibrio tra legge e contratto valga per tutti. Il nostro auspicio è che nelle prossime ore si possa sbloccare, finalmente, questa pluriennale irrisolta vertenza

>>> http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=7397&Provenienza=1

la convocazione per il 30/11 a Palazzo Vidoni

CONFRONTO CON IL GOVERNO SU RINNOVO CONTRATTI PUBBLICO IMPIEGO
PUBBLICO IMPIEGO 1CONFRONTO CON IL GOVERNO FOCCILLO: AL TAVOLO PER SCIOGLIERE ULTIMI NODI Confermiamo nostre rivendicazioni: auspicio è che vertenza si sblocchi 24/11/2016 .                                         Pubblico Impiego Prosegue il confronto tra sindacati e Governo per un accordo che avvii la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. Noi siamo al tavolo di palazzo Vidoni per sciogliere gli ultimi nodi. Confermiamo la nostra rivendicazione di un incremento non inferiore a 85 euro e chiediamo che l’equilibrio tra legge e contratto valga per tutti. Il nostro auspicio è che nelle prossime ore si possa sbloccare, finalmente, questa pluriennale irrisolta vertenza.                Roma, 24 novembre 2016
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25 NOVEMBRE: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

24 NOVEMBRE 2016 

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

25 NOVEMBRE 

Istituita dall’Onu nel 1999 per ricordare l’assassinio di tre sorelle, torturate e massacrate nel 1960 perché considerate rivoluzionarie, nella Repubblica dominicana del dittatore Trujillo, la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne si celebra in tutto il mondo venerdì 25 novembre.

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BONUS FORMAZIONE DEL DOCENTE: dalla card all’app

22 NOVEMBRE 2016 

Dalla card all’app

BONUS FORMAZIONE DEL DOCENTE 

Che cosa c’è da sapere per ottenere l’identità digitale ed utilizzare il nuovo ‘borsellino elettronico (bonus di 500€)per le spese di aggiornamento professionale

Il bonus di 500 euro per l’aggiornamento dei docenti rappresenta, a nostro giudizio, una novità importante. Ne  riconosce lo speciale status ed andrebbe esteso a tutti coloro che sono esclusi. Ci auguriamo che questa nuova procedura non si traduca in un percorso burocratico che limiti la libertà di scelta, sia per i docenti che dovranno servirsene, che per gli esercenti di beni e servizi connessi.

Dall’anno scolastico 2015-16  i docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. A partire da quest’anno cambia la modalità di erogazione da quella dell’accredito diretto in busta paga ad un nuovo sistema tutto da scoprire.
Chi si aspettava una card fisica resterà deluso, forse era troppo semplice.
Andranno generati dei buoni attraverso una applicazione web.

Per accedere a questa applicazione è necessario acquisire l’identità digitale SPID. I buoni ottenuti potranno essere “spesi” presso gli esercenti e gli enti accreditati. Si tratta di una procedura per accedere ad una piattaforma informatica ed accedere al c.d. borsellino elettronico. Per facilitare la procedura di accesso dei docenti stiamo predisponendo un video tutorial visibile sul canale Youtube UIL Scuola.
I nostri uffici territoriali, inoltre, sono a disposizione per l’assistenza che si renderà necessaria, soprattutto nella fase di avvio.

Per ora facciamo il punto al 21 novembre, data dell’informativa del MIUR ai sindacati rappresentativi del comparto.
E’ in via di perfezionamento, infatti, un nuovo DPCM che introdurrà importanti novità sull’arco temporale di fruibilità delle  somme accreditate che potrà oltrepassare l’anno scolastico. S
ull’utilizzo del non speso nel precedente anno, fino al 31 agosto 2017, saranno utilizzante le precedenti modalità.

Il nuovo sistema entrerà in vigore dalla data del 30 novembre, tuttavia non vi sono termini di scadenza per l’accreditamento on – line dei singoli docenti.

Le spese che i docenti hanno sostenuto dal 1 settembre al 30 novembre dovranno seguire le precedenti regole di rendicontazione (scontrino o fattura) e potranno essere detratte dal plafond annuale, utilizzando una specifica funzione dell’applicazione web.
In un secondo momento le scuole riceveranno le somme indicate dal docente come già spese.  Rimarrà da conteggiare la quota a saldo del non speso.

Dunque il termine del 30 novembre è riferito esclusivamente all’attivazione da parte del MIUR, della piattaforma.
Ora in piattaforma sono già presenti i fornitori della applicazione 18APP che è l’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali diretta a chi compie 18 anni nel 2016, per una somma di 500€ da spendere in cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi.
Per questo sono già presenti librerie, catene editoriali, cinema e teatri e operatori di vendita on line

A partire dal 28 novembre si potranno inserire nuovi fornitori. L’accredito è gratuito e la piattaforma verrà gestita dall’Agenzia per l’Italia digitale. Naturalmente per registrarsi si dovranno possedere i requisiti richiesti.

Per gli enti di formazione – ad esempio – occorre l’accreditamento MIUR ed il possesso delle credenziali per la fatturazione elettronica fornite da ENTRATEL e, naturalmente, la registrazione in piattaforma.

Le singole scuole verranno registrate d’ufficio dal MIUR che fornirà loro il codice per inserire i ‘prodotti’ e validare i buoni. Università ed enti di ricerca verranno sollecitati all’accredito. Dunque nei prossimi mesi l’offerta del fornitori aumenterà progressivamente.

Nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato Antonello Lacchei e Claudia Mazzucchelli, sono state rappresentate le criticità derivanti dalla legge 107 che inspiegabilmente ha escluso il personale educativo ed i docenti con contratto a tempo determinato comunque soggetti agli obblighi di formazione.

Il bonus – merito inciampa sui ricorsi nati dalla scarsa trasparenza e dalla mancanza di contrattazione

INFORMATICONUIL,  23 novembre 2016
Il bonus – merito inciampa sui ricorsi nati dalla scarsa trasparenza e dalla mancanza di contrattazione 

Dal 22 novembre sono reperibili nei capitoli di bilancio delle singole scuole le risorse corrispondenti all80% della quota spettante, calcolata a giugno, relativa all’attribuzione del bonus professionale docente (merito).

Tale somma costituisce una parte  di quella complessivamente assegnata a ciascuna Scuola. Ciò in quanto sono pendenti ricorsi, il cui  contenzioso è addebitabile alla gestione del Miur che l’ ha creato sottraendo la materia alla sua vera natura contrattuale, essendo configurabile a salario accessorio.

Le scuole possono procedere con la liquidazione delle spettanze in misura proporzionale ( 80% ) per tutti i beneficiari mentre, per i dirigenti che hanno, in maniera esclusiva, assegnato i  premi bypassando ogni forma di informazione e  confronto, si conferma il diritto delle RSU a richiedere e ricevere l’informativa successiva ai sensi dell’art. 6 del CCNL.      

PROVVEDIMENTI PENSIONISTICI: SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

PROVVEDIMENTI PENSIONISTICI: SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ANCHE SE INCOMPLETO E CON CRITICITA’ IL PROVVEDIMENTO PENSIONISTICO HA CONCRETIZZATO L’ESIGENZA DI DARE FLESSIBILITA’ ALLE REGOLE TROPPO INGESSATE DELLA LEGGE FORNERO. E’ UN PRIMO PASSO A CUI ABBIAMO DATO COME SINDACATO CONSENSO, MA CONTINUEREMO A VIGILARE PERCHE’ CI SIA RISPONDENZA TRA I CONTENUTI DELL’ACCORDO E LA LORO ATTUAZIONE.
In allegato una scheda di approfondimento sui provvedimenti pensionistici che dovrebbero trovare applicazione nella prossima legge di stabilità. Si segnala  che le previsioni riportate sono il frutto di un protocollo di accordo tra governo e sindacati raggiunto, in tale ambito, l’impegno della organizzazione ha concretizzato l’esigenza di iniziare a dare  flessibilità alle regole troppo ingessate della riforma Fornero e spostati 7 miliardi di euro da altri capitoli di spesa, al sistema previdenziale. Al di là di ogni valutazione sulla materia,  si evidenzia che le previsioni dell’accordo riguardano tutti i lavoratori della scuola, con il riconoscimento della specificità di alcune categorie professionali; tra queste sono inseriti gli insegnanti di scuola dell’infanzia (un primo segnale di attenzione al mondo della scuola, affatto scontato), che in qualità di esposti a lavoro usurante, sono esonerati dalle penalizzazioni previste dalla cosiddetta A.PE. La UIL è, in questa fase, fortemente impegnata nell’azione di vigilanza sulla rispondenza tra i contenuti dell’accordo e le decisioni che per la sua attuazione dovranno essere assunte nei prossimi mesi dal  legislatore.
Francesco Sciandrone                                                            Noemi Ranieri
Responsabile nazionale servizi previdenziali             Segretario organizzativo

note-su-a-pe

Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30

LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA
SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA.

Prot.80/2016 del 15.11.2016

Ai Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado 
Città Metropolitana CATANIA 
L O R O      S E D I
Oggetto: Indizione Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.

Ai sensi e per gli effetti della normativa contrattuale vigente in materia di assemblee sindacali con la presente, questa Organizzazione Sindacale comunica alle SS. LL. di aver indetto l’assemblea sindacale territoriale per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2016
presso l’Auditorium dell’ ISTITUTO STATALE D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
POLITECNICO DEL MARE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
VIA ARTALE ALAGONA 99 CATANIA

Ordine del giorno:
1 seminario di aggiornamento e formazione, contrattazione integrativa d’istituto – tutto quello che c’è da sapere sulla RSU. Valutazione situazione politico-sindacale (relaziona Salvo Mavica).
2 Spunti e riflessioni sulla Costituzione Italiana.” Dopo la BUONA scuola, la BUONA Costituzione? no GRAZIE (relaziona Dott. Francesco Melendez,  già Dirigente MIUR, e succ. Responsabile Settore Istruzione all”ARAN. ROMA. Autore libro “conoscere la costituzione Italiana e i recenti cambiamenti”
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza.”” (Sandro Pertini 1979)

La presente per gli opportuni adempimenti di competenza dei Sigg.ri Dirigenti Scolastici, in indirizzo, al fine di consentire la libera partecipazione.
Rif. Normativi: art. 3, comma 5 del C.C.N.I. 21/09/2004; art. 8 comma 7 del C.C.N..L. 2002/2005; art.2 CCNQ/1998; art.1,c.5 CCNQ 9 agosto 2000; art..8, c.7)
Durata prevista: ore 3 – Permessi sindacali per assemblee. Le RSU, a loro scelta, potranno fruire del monte ore specifico.
Distinti saluti. Salvo Mavica, segretario  territoriale Uil Scuola Catania
 
Da pubblicare all’Albo sindacale. (art.25 Legge 300/70)

Anno scolastico 2017/2018 
 Iscrizioni on- line dal 16 gennaio al 6 febbraio
Dal 9 gennaio la fase di registrazione

Anno scolastico 2017/2018 
Iscrizioni  on line dal 16 gennaio al 6 febbraio
Dal 9 gennaio la fase di registrazione
Accolta la richiesta Uil Scuola:  per le famiglie delle aree colpite dal terremoto ci saranno azioni di supporto per svolgere la procedura on line con l’aiuto delle scuole.
Anche quest’anno le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, della secondaria di I e II grado saranno on line e potranno essere effettuate dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017. Solo per le scuole dell’infanzia la procedura sarà cartacea. Dal 9 gennaio si potrà accedere alla fase di registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it.
Accolta la richiesta Uil Scuola: la circolare specifica che, per le famiglie delle aree colpite dal terremoto saranno previste e comunicate a ridosso delle iscrizioni azioni di supporto affinché possano svolgere la procedura on line con l’aiuto delle scuole.
La circolare sulle iscrizioni (PDF)
Il link al sito del Miur : http://hubmiur..pubblica.istruzione.it/web/ministe

Mobilità scuola 2017-2018. 
I sindacati scuola sospendono la trattativa con il Miur

Mobilità scuola 2017-2018
I sindacati scuola sospendono la trattativa con il Miur
Necessaria una verifica in sede politica 
per riprendere proficuamente il negoziato.

Nell’incontro di oggi pomeriggio 17 novembre l’Amministrazione si è presentata al tavolo senza nessuna risposta rispetto ai nodi fondamentali posti da tutti i sindacati nei tre incontri precedenti.
Impraticabile, dunque, la proposta del Miur di continuare il confronto su aspetti secondari della mobilità senza prima aver chiarito i punti nodali su aspetti dirimenti al fine di decidere se ci sono le condizioni, o meno, per pervenire ad un accordo.
Da qui la decisione di FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS CONFSAL di sospendere la trattativa in attesa di un chiarimento a livello politico. 
In quella sede valuteremo le reali aperture ricevute dal Gabinetto Miur nell’incontro del 10 ottobre scorso, di affidare alla potestà del contratto le regole della mobilità.

Agenzie di stampa appena uscite. Per dovuta quanto opportuna conoscenza.

17.11.2016
++ P.a: Madia, pronti a riaprire stagione contrattuale ++
Si puo’ agire anche su normativa con T.U. per innovare
(ANSA) – ROMA, 17 NOV – “A questo punto siamo pronti a
riaprire una stagione contrattuale”. Cosi’ la ministra P.a,
Marianna Madia, al question time al Senato. Madia spiega che si
puo’ ripartire vista “la legge di Bilancio, il fondo, e
l’interlocuzione con i sindacati: dopo l’incontro di luglio ne
sono seguiti diversi” di tipo tecnico. Oltre alla parte
economica c’e’ quella normativa, su cui, aggiunge, si puo’ “agire”
visto che in programma c’e’ il Testo Unico. Ecco perche’,
sottolinea, si puo’ aprire una “stagione innovativa, anche sulla
parte normativa”.(ANSA).

P.a: Madia, pronti a riaprire stagione contrattuale (2)
(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Per la ministra la riapertura della
contrattazione non e’ solo un’opportunita’ ma, dice, “anche un
dovere”. “Penso che tutto questo possa essere fatto insieme ai
sindacati”, evidenzia.
Quanto alle cifre stanziate per la Pubblica Amministrazione,
la ministra ricorda che la legge di Bilancio in discussione
prevede un fondo di “1,9 miliardi per il 2017 e 2,6 per il 2018
sia per valorizzare le forze dell’ordine, sia per riaprire la
parte economica della contrattazione”.
Oltre al fondo per il pubblico impiego, prosegue, ci sono
anche “3 miliardi per gli enti territoriali, 2 miliardi in piu’
per la sanita’, anche per effettuare assunzioni straordinarie di
medici e infermieri, e un altro miliardo per la scuola”.
Un “investimento importante”, sostiene Madia dopo che, racconta,
“ero stata abituata a ministri che chiedevano piu’ risorse e poi
tagliavano. Noi facciamo il contrario”.
In particolare, sulle forze dell’ordine “dopo anni di
decrementi o incrementi di decimali, ci sono risorse per portare
incrementi di punti percentuali”: oltre “alla stabilizzazione
degli 80 euro – chiarisce – ci saranno anche assunzioni
straordinarie per il settore”.
(ANSA).

CONTRATTI: UIL “PRONTI AD ACCOGLIERE APERTURA MADIA E CONCORDARE TESTO”
ROMA (ITALPRESS) – “Se ci sono le condizioni economiche e
normative per riaprire la stagione contrattuale per il settore
pubblico, noi siamo disponibili a trovare un accordo che la possa
realizzare in concreto. La ministra Madia ha fatto delle aperture
nel Question time al Senato, la Uil e’ pronta ad accogliere
l’invito della ministra e a concordare un testo che faccia,
finalmente, dopo 7 anni, avviare i rinnovi per tutti i settori del
pubblico impiego, anche accettando la sfida dell’innovazione.
Si faccia presto perche’ i lavoratori hanno gia’ aspettato
troppo”. Cosi’ Antonio Foccillo, segretario confederale della Uil.
(ITALPRESS).

Incontri al Miur. Reti di scuola. Le “Reti” di ambito non sono obbligatorie

Incontri al Miur Reti di scuola Le “Reti” di ambito non sono obbligatorie La struttura amministrativa non può “forzare” l’autonomia scolastica Il giorno 14 novembre 2016, su richiesta delle organizzazioni sindacali, si è svolto un incontro col Miur per fare il punto sulla costituzione delle reti. Ancora una volta,  abbiamo avuto la riprova che è in atto un tentativo per condizionare la libertà e le scelte delle Scuole, con un’inaccettabile “forzatura” che taluni USR, ed Uffici periferici, stanno operando sulle scelte delle singole Scuole. Il problema nasce dal fatto che gli Uffici scolastici territoriali stanno disattendendo le indicazioni che il Miur ha fornito con la nota 2261 del 22.06.2016 dopo il confronto con i sindacati. La nota prevede che le prime indicazioni sulla costituzione delle reti di scuola, elaborate da un gruppo di lavoro istituito dal Miur, avevano il solo fine di produrre un documento di riflessione e un contributo per supportare gli Uffici scolastici regionali e non un atto cogente finalizzato all’attivazione delle reti di scuole, secondo procedure burocratiche. Al contrario, nella realtà, sui territori tale indirizzo si sta trasformando in un procedimento percepito come obbligatorio dalla legge 107/2016, verso le reti di ambito, da noi considerate inutili sovrastrutture burocratiche, nella misura in cui non sono costituite sui bisogni condivisi delle scuole che si vogliono mettere in rete. La UIL scuola ha ribadito che la Legge 107/15 non prevede nessun obbligo per la costituzione di reti di ambito, ma prevede  solo una opportunità organizzativa. Pertanto, tutte le determinazioni assunte a livello territoriale, in contrasto con questo principio, costituiscono una illegittima forzatura normativa, a danno delle scuole dell’autonomia che devono scegliere in autonomia, attraverso le libere determinazioni degli Organi Collegiali all’uopo deputate. Il Miur, a seguito del confronto con i sindacati, ha dovuto condividere l’impostazione e il quadro giuridico di riferimento e si è impegnato a chiarire come, sia nel caso delle attività di formazione e dei relativi finanziamenti,  che per la valutazione dei dirigenti, non sia obbligatoria la costituzione di reti di ambito ma la gestione concreta può essere ricondotta a qualsiasi forma di “rete”, costituita in base all’autonoma scelta delle scuole stesse. Analogamente per le reti di scopo, queste possono costituirsi sulla base degli obiettivi condivisi e delle risorse di personale presenti nella rete, necessarie per realizzare gli scopi per cui la rete si costituisce. Organico dell’autonomia Nel corso dell’incontro sono stati affrontati alcuni aspetti sull’utilizzo dell’organico dell’autonomia. L’amministrazione ha manifestato l’orientamento ad emanare delle FAQ di chiarimento. I sindacati hanno invece espresso la necessità di approfondire le diverse tematiche ed inquadrarle in un impianto normativo più ampio, che possa costituire un supporto all’attività di programmazione e di gestione delle scuole. I sindacati si sono riservati di trasmettere ulteriori osservazioni e contributi di chiarimento. Per la UIL hanno partecipato Ranieri e Proietti.

Mobilità: il confronto non decolla. Occorrono risposte urgenti per il personale che vive situazioni di incertezza e disagio. Il giorno 15 novembre 2016 è proseguito il confronto tra il Miur e le organizzazioni sindacali sul rinnovo del contratto sulla mobilità per l’anno scolastico 2017/18. Al terzo incontro, i rappresentanti del Miur non hanno dato alcun riscontro alle questioni poste in quelli precedenti, limitandosi ad una cauta apertura sulla possibilità di definire un accordo su regole e criteri per il passaggio del personale docente da ambito a scuola. Le questioni poste da parte sindacale, finalizzate a migliorare il contratto dello scorso anno, che comunque ha garantito la titolarità di scuola a miglia di docenti, non hanno trovato, ad oggi, alcun esito positivo. A questo punto è evidente lo stallo della trattativa che, in assenza di concrete aperture sulle questioni aperte, non può proseguire. La UIL, in particolare, ha ribadito la necessità di “restituire” ordine e stabilità al sistema. La mobilità dovrà riguardare tutto il personale, docente ed Ata, con regole chiare e trasparenti e con l’obiettivo primario di limitare, per i docenti, le titolarità su ambito. Il prossimo incontro, fissato per giovedì, sarà il banco di prova per verificare la volontà dell’amministrazione di proseguire concretamente il confronto. Per la UIL hanno partecipato Lacchei e Proietti.

 

 

Annuncio del Miur Tra card, voucer, e contanti è stata scelta la carta del docente.

Annuncio del Miur
Tra card, voucer, e contanti è stata scelta la carta del docente
Speriamo di vederla in tempi rapidi.
Ci sembra che i tempi siano piuttosto stretti visto che la card va generata e consegnata ai docenti che, successivamente, dovranno attivarla con un sistema informatico.
La disposizione giunge dal Miur che pubblica una nota sul suo sito dopo giorni di incertezze e soluzioni tra le più disparate.  Link al sito del Miur >>> http://www.istruzione.it/news121116.html.
“”Pardon, linguaccia mia statti zitta.!!
 Se è vero che a caval donato non si guarda in bocca, è anche pur vero, e il dubbio sorge spontaneo nelle menti della gente di buona volontà: opportunità di accrescimento professionale? mancetta demagogica? E il Contratto collettivo Nazionale del Lavoro, diritto sacrosanto e massima espressione di democrazia e rispetto della sovranità del popolo italiano?, nisba? Amara constatazione, il solito giochetto si toglie agli uni per dare agli altri. Si taglieggiano i diritti acquisiti, si disattendono gli obblighi contrattuali, si saccheggiano i diritti e le aspettative sacrosanti di andare in pensione in età dignitosa e si privilegiano iniziative unilaterali sotto le mentite spoglie di volere rilanciare i consumi e con essi l’economia nazionale, ovvero occasione di affari alle lobby governanti? Scusate se è poco. Siamo alle solite, alla  farraginosità della procedura non possiamo che amaramente constatare: burocrati cultori ed esperti nel rendere difficili le cose più facili, e mi fermo qui.
Carta del Docente, come e quando spendere i 500 euro per l’aggiornamento
Dallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio. Quest’anno cambia il sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti e attraverso la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso anno.
L’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un ‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre. Attraverso l’applicazione sarà  possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere  i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.
Ogni docente, utilizzando l’applicazione, potrà generare direttamente dei “Buoni di spesa” per l’acquisto di libri e di testi,  anche  in formato digitale,  per:
–         l’acquisto di  pubblicazioni  e  di  riviste  utili all’aggiornamento  professionale;
–         l’acquisto di   hardware   e software;
–         l’iscrizione a corsi per attività di  aggiornamento  e di qualificazione        delle  competenze  professionali,  svolti  da  enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
–         l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
–         l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
–         l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
–         iniziative  coerenti  con  le   attività   individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati con la semplice esibizione. Per l’utilizzo della “Carta del Docente” sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione. L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un’unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).
Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà ai docenti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione.. Sarà possibile spendere i 500 euro a partire dall’attivazione della Carta.
dalla segreteria territoriale Uil Scuola Catania, salvo mavica, segretario

AT DI CATANIA: Personale docente Scuola primaria. Rinvio calendario per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017. Disponibilità posti

11 NOVEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Personale docente Scuola primaria. Rinvio calendario per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017. Disponibilità posti

Personale docente Scuola primaria.
Rinvio calendario per incarichi a T.D. a.s. 2016/2017. Disponibilità posti
Si precisa che la nuova data è martedì 15 novembre 2016 diversamente da quanto indicato nella nota allegata

Allegati:

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AT DI CATANIA: Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016/2017 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

10 NOVEMBRE 2016

AT DI CATANIA: Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016/2017 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016/2017 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione.
Pubblicazione Circolare Ministeriale n. 12474 del 09/11/2016 – Modello di domanda per i candidati esterni –

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La legge sulla scuola e il sistema delle deleghe

09 NOVEMBRE 2016

La legge sulla scuola e il sistema delle deleghe

NELLA LORO DEFINIZIONE VANNO SUPERATE LE CRITICITÀ DELLE LEGGE

UIL:  non possono essere a costo zero. L’istruzione va sostenuta attraverso supporti e investimenti.

La legge 107/ ha previsto ben nove deleghe al Governo per completare l’azione di riforma della scuola. Sono il completamento di un’azione di riforma basata su una filosofia che si è dimostrata sbagliata ormai agli occhi di tutti, tanto che lo stesso Presidente del Consiglio, in più di un’occasione, ne ha riconosciuto i limiti.

E’ altrettanto normale che i difetti di impostazione e gli errori della 107 non possono che ritrovare riscontri analoghi nelle deleghe e nelle sue applicazioni, tanto che sono state oggetto di ripetute analisi dei gruppi di lavoro, mai pubblicizzati, che ne hanno curato l’istruttoria.
Un incontro con il ministro sulle deleghe fu fatto il 30 settembre 2015, un anno di lavoro che evidentemente è stato fatto e disfatto più volte.
Al momento non ci sono testi, ma tracce e bozze di lavoro.

Nell’incontro odierno l’amministrazione si è presentata senza alcun testo scritto e disponibile ad affrontare le linee su cui attuare le deleghe. Per parte nostra ci siamo solo accertati che la ratio complessiva che sostiene l’attuazione delle deleghe, definite al comma 181 della legge di riforma della scuola, sia tale da consente di superare alcuni degli errori della 107. In quest’ottica abbiamo dato ampia disponibilità al dialogo costruttivo proprio per fare con l’attuazione delle deleghe un’azione politica di modifica della 107.

In questo contesto, nella discussione di oggi, abbiamo solo confrontato il metodo ed alcune considerazioni in merito ad alcune delle deleghe, lasciando ad un altro incontro specifico, quelle che hanno un più spiccato impatto sul personale come quella della formazione iniziale e il reclutamento, la delega sull’attività di sostegno, quella sul Testo Unico e quella sulle scuole italiane all’estero.
Secondo questa mutata impostazione continueranno i confronti su cui potremo dare un supporto ed un giudizio di merito compiuto solo dopo aver visto i testi e nella misura in cui i decreti legislativi adotteranno scelte che potranno rimettere in carreggiata il vagone deragliato della 107.

Un primo passo concreto, in tal senso, si è già registrato nel momento in cui abbiamo constatato che c’è consapevolezza, ormai condivisa, anche dal Governo, che le deleghe possono realizzare obiettivi positivi solo prevedendo nuovi ed adeguati investimenti, che sono stati inseriti nella legge di stabilità e non come impostate dalla 107 “senza nuovi oneri”.
L’istruzione è un fenomeno che va sostenuto e su cui vanno proiettate tutte le percezioni positive e proficue, anche attraverso continui investimenti.

Oggi si sono confrontate le linee su cui si definiranno alcuni dei decreti con l’indicazione dell’indice e gli obiettivi che si vogliono conseguire con le deleghe:

Diritto allo studio: tematiche importanti come la definizione di livelli essenziali di prestazione, che tengano conto da un lato delle reali esigenze degli studenti e superino le differenze endemiche registrabili nelle diverse regioni, sono un obiettivo certamente condivisibile su cui occorre aprire un confronto allargato ai diversi attori sociali.

Revisione esami di stato primo e secondo ciclo: nulla si muove per il corrente anno scolastico.
La delega cambierà l’impatto delle prove Invalsi sugli esiti degli esami, con un potenziamento delle verifiche sull’area di indirizzo ed eliminerà la terza prova negli esami di stato del secondo ciclo.
Tenderebbe, inoltre, a recuperare una valutazione per il primo ciclo fondata su indicatori letterali abbandonando il sistema decimale e limitando a casi assolutamente residuali le bocciature nel primo anno della scuola primaria.

Per la UIL, le valutazioni standardizzate che saranno tolte dagli esami, incidono negativamente sulla didattica bisogna, riconsiderare il loro ruolo e la loro funzione anche per il successo formativo e per lo sviluppo della persona.

Dare stabilità alla scuola significa anche evitare il continuo balletto tra voti, lettere e descrittori che appaiono legati più ad elementi di carattere ideologico che ai reali bisogni della comunità scolastica.

Sistema integrato dei servizi per lo zero–sei: si riconosce lo sforzo di finanziare il riavvio delle sezioni primavera, quale strumento per traguardare l’obiettivo di Europa 2020 di una diffusione dei servizi educativi e di istruzione per l’infanzia di almeno il 33%. Appare ugualmente positivo l’impegno per creare un coordinamento pedagogico in capo al MIUR, per attuare forme di raccordo pedagogico, per definire la formazione in servizio per gli operatori dei due segmenti.

Va affrontato in modo adeguato il tema del potenziamento dell’offerta formativa anche nella scuola dell’infanzia, come già avvenuto per gli altri ordini di scuola. Tale potenziamento deve riguardare anche il personale ATA.

Istruzione professionale: per la Uil è corretto fare fronte alle criticità di questo ordinamento scolastico, naturalmente, in linea con la riforma costituzionale che potrebbe cambiare le competenze concorrenti su molti aspetti connessi soprattutto la IeFP ed il sistema della formazione professionale.
Segnale di responsabilità è la proposta di inserire almeno otto ore di compresenza per tutti gli indirizzi sulle discipline tecnico pratiche, molto penalizzate dal decreto 87/2010, nonché la riduzione delle articolazioni e delle opzioni, la cui offerta formativa viene rimessa all’autonomia delle singole istituzioni scolastiche. Va sciolto il nodo di un impegno concreto sulle disponibilità finanziarie e sui tempi di attuazione.

Il prossimo incontro per l’analisi delle altre deleghe è fissato per il mercoledì 16 novembre.
All’incontro hanno partecipato Pino Turi e Noemi Ranieri

Iscrizioni degli alunni: A GIORNI LA CIRCOLARE

07 NOVEMBRE 2016

Iscrizioni degli alunni

A GIORNI LA CIRCOLARE 

Il 7 novembre 2016 il Miur, rappresentato dal Direttore generale Carmela Palumbo, ha fornito ai sindacati una informativa preventiva sulla circolare relativa alle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e a quelle di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2017/18.
Il testo illustrato in bozza ricalca sostanzialmente lo schema degli anni precedenti.
Le novità riguardano soprattutto alcune precisazioni resesi necessarie a seguito di reclami relativi a criteri discutibili approvati da alcuni consigli d’istituto, orientati a privilegiare rapporti di parentela degli alunni col personale interno della scuola, e al ricorso presentato dall’UAAR (Associazione Atei Agnostici Razionalisti) sulla libertà di scelta dell’insegnamento della religione cattolica per i ragazzi del secondo grado, nonché per una migliore definizione dell’interazione tra scuole, che dovrà essere favorita da un ruolo più incisivo degli uffici territoriali dell’amministrazione.
La circolare, che verrà emanata nel corso della prossima settimana, dovrebbe prevedere che le domande potranno essere presentate nel periodo che va dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017.
Per la UIL scuola hanno partecipato Lacchei e Proietti.

Mobilità 2017/18: riprende il confronto. 
UilScuola: riportare ordine e stabilità ad un sistema impazzito

Oggi il primo di una serie di incontri tecnici decisi in sede politica
Mobilità 2017/18: riprende il confronto
Uil: riportare ordine e stabilità ad un sistema impazzito

L’ 8 novembre, tra il Miur e i sindacati, ha preso avvio il confronto sulla mobilità del personale, per l’anno scolastico 2017/18, così come definito in sede politica con il ministro Giannini.
I rappresentanti del Miur non hanno presentato proposte specifiche limitandosi a generiche dichiarazioni di principio circa il superamento delle criticità e a raccogliere le proposte e le posizioni di parte sindacale.
La UIL ha espresso la volontà, peraltro condivisa,  di trovare possibili soluzioni che riportino, dopo le criticità registrate e tutt’ora in corso, nuova stabilità al sistema.
La UIL scuola, in premessa, ha ricordato che l’attuale trattativa non può non tener conto delle conseguenze e degli errori che si sono  registrati nella precedente fase di mobilità, a seguito dell’algoritmo sbagliato, che ha determinato una situazione di diffusa illegittimità.
Illegittimità ed ingiustizie a cui il MIUR non è stato capace di porre rimedio.  Addirittura, le  procedure di conciliazione del Miur non hanno fatto altro che consolidare le ingiustizie e crearne di nuove, sottraendo posti ad altri legittimi aspiranti.
Per questi motivi la UIL ha chiesto, più volte e in ogni sede, il rifacimento di tutta la procedura per restituire le posizioni giuridiche spettanti agli aventi diritto.
Gli obiettivi della UIL in questo negoziato sono chiari: per riportare ordine e stabilità ad un sistema impazzito,  la mobilità deve riguardare tutto il personale docente e Ata attraverso un sistema di regole chiaro e trasparente, con l’obiettivo di limitare al massimo le titolarità su ambito.
A tale proposito, per la UIL  la definizione di procedure oggettive per il passaggio dei docenti da ambito a scuola deve essere oggetto di negoziazione e deve trovare definizione nell’ambito del contratto della mobilità.
Le due questioni devono essere trattate congiuntamente, all’interno dell’accordo  stesso, proprio per dare seguito all’esigenza condivisa di (ri)dare stabilità al sistema.
Domani, sulla base delle risposte che l’amministrazione si è riservata di dare, saremo in grado di stabilire se il negoziato potrà proseguire positivamente o si andrà verso una fase di contenzioso più accentuato. Per la UIL scuola hanno partecipato i segretari Nazionali  Lacchei e Proietti.

sm.