La lingua italiana strumento di integrazione in Italia e nel mondo: convegno Uil Scuola a Buenos Aires

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La lingua italiana strumento di integrazione in Italia e nel mondo: convegno Uil Scuola a Buenos Aires 
Legge 107 e scuole italiane all’estero: 
il sistema scolastico non si modifica per decreto 
Si apra in parlamento un dibattito serio e costruttivo per la riforma dei corsi di lingua e cultura italiana rivolti agli italiani all’estero
Inaccettabile una riforma senza confronto e senza un dibattito approfondito. Il sistema scolastico non si modifica per decreto – ha dichiarato Pino Turi, segretario generale Uil Scuola nelle conclusioni del Convegno Uil Scuola, che si è svolto nella scuola Cristoforo Colombo di Buenos Aires.
Le scuole italiane all’estero e la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo – ha detto Turi – meritano un processo riformatore, degli strumenti di diffusione nel mondo della nostra lingua e della nostra cultura, attesi da oltre mezzo secolo da decine di milioni di nostri connazionali. Processo che non può dare i risultati auspicati se si attua attraverso un provvedimento frutto di una legge sbagliata, che necessita di urgenti e radicali cambiamenti, per evitare il collasso irreversibile della nostra scuola.
Oggi – ha messo in chiaro Turi nella scuola italiana a Buenos Aires – la richiesta di insegnamento della lingua e della cultura italiana è sempre più di tipo altamente professionale, non è più soltanto problema assistenziale per i figli degli emigrati.
Restiamo l’unico paese al mondo che assegna la responsabilità delle attività scolastiche e culturali, di diffusione della lingua italiana, al ministero degli Esteri. Lo sviluppo della cultura e della lingua italiana rappresentano un’importante opportunità di sviluppo, anche economico, considerando il grande patrimonio artistico e culturale del nostro paese.
Si sente la necessità per una formazione in servizio di insegnanti di italiano come ‘Lingua 2’ sia per gli stranieri in Italia che per l’estero che non può ritenersi assolta solo con l’introduzione di una specifica classe di concorso.
Il nostro paese è soggetto a ondate immigratorie a cui è necessario rispondere con l’insegnamento della nostra lingua come strumento per l’integrazione nel nostro tessuto sociale.
Al Convegno di Buenos Aires, coordinato da Angelo Luongo, responsabile del Dipartimento Uil Scuola Estero, sono intervenuti, tra gli altri, il Console generale di Buenos Aires, Riccardo Smimmo, la direttrice dell’I.I.C. di Buenos Aires, Maria Mazza l’on. Fabio Porta, Presidente Comitato Italiani all’estero della Camera i rappresentanti delle associazioni italiane in Argentina.

Uil Scuola: sindacato moderno, pragmatico, progressista, utile……internazionale.             salvo mavica.segretario

 

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE. RUOLO NEGOZIALE DELLE R.S.U. utile, necessario, irrinunciabile e da applicare

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE
Siglata  l’ipotesi di Contratto Integrativo per il MOF 2016/2017
da settembre le scuole conosceranno l’esatto ammontare delle risorse
in data 27 giugno 2016 e stata siglata – tra Organizzazioni sindacali scuola  e MIUR – ipotesi di CCNI per la ripartizione del MOF per l’a.s. 2016/2017, per il finanziamento degli istituti contrattuali finalizzati a retribuire il personale del comparto scuola e relativi al Fondo per l’istituzione  scolastica, alle Funzioni strumentali, agli Incarichi specifici ATA, alla Pratica sportiva, alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti e per le Aree a rischio.
Per la UIL scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
Il Ministero si è impegnato a comunicare alle scuole, entro settembre, l’entità dei finanziamenti.
Con questo accordo – fortemente voluto dalla Uil – si ribadisce il ruolo negoziale delle RSU e delle contrattazioni di scuola che potranno essere avviate dal mese di settembre.
Appena disponibile pubblicheremo il testo dell’accordo ed una specifica scheda di lettura.

report: salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

Graduatoria di merito Concorso a cattedre per la scuola dell’infanzia D.D.G. n.82/2012 – Aggiornamento elenchi aggiuntivi di sostegno –

Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali della Sicilia Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Sicilia Agli Uffici Scolastici Regionali Albo – Sede Alle OO.SS. – comparto scuola

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIa DIREZIONE GENERALE
Via Fattori, 60 – 90146 Palermo – Tel. 091/6909111

Oggetto: Graduatoria di merito Concorso a cattedre per la scuola dell’infanzia D.D.G. n.82/2012 – Aggiornamento elenchi aggiuntivi di sostegno –

Presentazione domande: entro l’ 8 luglio 2016.

Come per i decorsi anni scolastici si ritiene necessario, predisporre l’aggiornamento degli elenchi aggiuntivi di sostegno degli insegnanti inclusi nelle graduatorie dei concorsi a cattedre.

Possono produrre domanda di inclusione nei predetti elenchi gli aspiranti inclusi nelle graduatorie di merito dei concorso per la scuola dell’infanzia indetto con DDG n. 82 del 24/09/2012, in possesso del titolo di specializzazione conseguito oltre il termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione alle rispettive procedure concorsuali.

La suddetta domanda dovrà essere trasmessa entro l’8 luglio 2016 all’Ambito Territoriale di Agrigento (giuseppina.liotta.ag@istruzione.it).

Coloro che hanno già prodotto domanda per l’inclusione negli elenchi aggiuntivi degli aa.ss. precedent, non dovranno ripresentare domanda per l’a. s. 2015/16.Si pregano le SS.LL. di dare massima diffusione della presente nota tra il personale interessato.                                                  Il Dirigente Luca Girardi Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93 Dirigente: Luca Girardi  091/6909203  luca.girardi2@istruzione.it Responsabile del procedimento: Renato Tuttoilmondo 0916909245 renato.tuttoilmondo@istruzione.it

DM 496 aggiornamento graduatorie ad esaurimento- le faq – i modelli di domanda

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DM 496 aggiornamento graduatorie ad esaurimento- le faq – i modelli di domanda
Il MIUR in data 22 giugno 2016 ha pubblicato il Decreto 495 che prevede l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento per il personale docente iscritto con riserva, in attesa del conseguimento del titolo.
Il Decreto inoltre prevede la presentazione del titolo di sostegno ai fini dell’inclusione nei relativi elenchi dei docenti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento e la presentazione dei titoli di riserva per beneficiare della riserva dei posti di cui alla legge 68/1999.
Le domande devono essere presentate esclusivamente via web attraverso l’apposita sezione “Istanze On-line” dal 23 giugno alle ore 14.00 dell’ 8 luglio 2016.

Cosa prevede il decreto ministeriale?
Lo scioglimento della riserva da parte dei docenti già inclusi con riserva nelle graduatorie ad esaurimento perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione ai fini dell’inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento;
La presentazione dei titoli di riserva dei docenti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento per beneficiare della riserva dei posti di cui alla legge 68/1999;
La dichiarazione dei titoli di specializzazione sul sostegno o dei metodi didattici differenziati ai fini dell’inclusione nei relativi elenchi dei docenti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento.

Come si presenta la domanda?
Esclusivamente via web nell’apposita sezione “Istanze On-line”, con le medesime modalità già utilizzate per la presentazione della domanda di aggiornamento/permanenza/trasferimento/conferma valide per il triennio 2014-2017.

Quando si presentano le domande?
Dal 23 giugno alle ore 14.00 dell’8 luglio.

Entro quale data devono essere posseduti i relativi titoli e requisiti?
Entro e non oltre l’8 luglio.

Quali sono i moduli-domanda da compilare e inoltrare?
Mod 2: inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento;
Mod 3: titoli di riserva di cui alla legge n. 68/1999;
Mod. 4: inclusione negli elenchi del sostegno o negli elenchi relativi ai metodi didattici differenziati.

Cosa bisogna dichiarare?
Dovranno essere dichiarati, a seconda del modulo-domanda:
Il possesso del titolo di abilitazione;
Gli eventuali titoli posseduti di idoneità all’insegnamento della lingua inglese;
Gli eventuali titoli di specializzazione all’insegnamento a favore degli alunni disabili o di specializzazione con metodi differenziati;
La riserva dei posti. A tal fine è necessaria l’iscrizione del docente nelle liste di collocamento obbligatorio entro e non oltre l’8 luglio.

Il decreto ed i modelli di domanda
http://www.istruzione.it/allegati/2016/DM495_16.ZIP

AT CATANIA: Aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente valevoli per il triennio scolastico 2014/2017 – Operazioni di carattere annuale

24 GIUGNO 2016

AT CATANIA: Aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente valevoli per il triennio scolastico 2014/2017 – Operazioni di carattere annuale

Aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente valevoli per il triennio scolastico 2014/2017 – Operazioni di carattere annuale.
Pubblicazione D.M. n. 495 del 22 giugno 2016 e relativi allegati

Allegati:

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NOMINE IN RUOLO SCUOLE DELL’INFANZIA

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Nomine in ruolo scuola dell’infanzia

DOMANDE ON LINE DAL 29/7 AL 9/8

LA SCHEDA UIL SCUOLA CON DOMANDE E RISPOSTE

Il Miur, con la pubblicazione del DM 496 del 22 giugno 2016, ha avviato la procedura relativa all’assunzione del personale docente iscritto nelle graduatorie di merito della scuola dell’infanzia. 

Le domande si presenteranno esclusivamente on line attraverso il sito “polis istanze on line” a partire dalle ore 9.00 del 29 luglio 2016 e fino alle ore 14.00 del 9 agosto 2016.

La UIL scuola pur esprimendo apprezzamento e soddisfazione per aver corretto un’iniquità inaccettabile continuerà nella sua azione sindacale affinchè possa essere assegnato anche a questo settore un organico potenziato per la generalizzazione dell’offerta formativa, la piena attuazione dell’autonomia scolastica e l’eliminazione delle liste d’attesa.

LA SCHEDA DI DETTAGLIO DELLA UIL SCUOLA

Chi sono i destinatari della procedura di assunzione?

I docenti attualmente inclusi nella graduatoria di merito del concorso n. 82/2012 della scuola dell’infanzia che non sono stati destinatari di nomina a tempo indeterminato nella scuola statale.

In quante fasi è divisa la procedura di assunzione?

In due: fase a) regionale e fase b) nazionale.

Cosa prevede la fase regionale?

L’assunzione nella regione in cui si è inclusi nelle graduatorie di merito.

Cosa prevede la fase nazionale?

L’assunzione sulle disponibilità nelle regioni a livello nazionale per i docenti che hanno presentato apposita domanda e non hanno ottenuto la nomina nella regione di iscrizione.

La domanda per la fase b) nazionale è obbligatoria?

No.

Quanti posti sono disponibili per le assunzioni?

  •  Nelle regioni in cui le graduatorie di merito sono presenti : Il 50% dei posti di tipo comune e dei posti di sostegno vacanti e disponibili per l’anno 2016/17 andrà assegnato alle suddette graduatorie. L’altro 50% è destinato agli inclusi nelle graduatorie ad esaurimento.
  •  Nelle regioni in cui le graduatorie di merito non sono presenti o gli iscritti risultino di numero inferiori al 50% dei posti vacanti e disponibili : l’85% dei posti è assegnato alle graduatorie ad esaurimento. Il 15% sarà destinato all’assegnazione su base nazionale a chi avrà prodotto domanda e non è stato assunto nella regione di iscrizione.

Quando presenta la domanda chi intende partecipare alla fase b) nazionale?

Dalle 9.00 del 29 luglio 2016 fino alle ore 14 del 9 agosto.

Come si presenta la domanda?

Esclusivamente attraverso Polis “Presentazione On-line delle istanze”.

Quante domande devono essere presentate?

Un’unica domanda.

Quante preferenze è possibile esprimere?

Bisognerà indicare, in ordine di preferenza, tutte le regioni a livello nazionale partendo obbligatoriamente dalla regione in cui si risulta iscritti nella graduatoria di merito del concorso.

È possibile esprimere le preferenze per i posti di sostegno?

I docenti in possesso della relativa specializzazione, esprimono l’ordine di preferenza tra i posti di sostegno ed i posti comuni.

Come avviene l’eventuale proposta di assunzione per chi partecipa alla fase b nazionale?

Esclusivamente attraverso Polis “Presentazione On-line delle istanze”. Con lo stesso mezzo sarà comunicata l’accettazione o la rinuncia dell’assunzione.

Entro quanto tempo andrà inoltrata l’eventuale accettazione della proposta di assunzione?

Entro 5 giorni dalla data di comunicazione.

Cosa succede se non si accetta la proposta di assunzione per la fase b nazionale?

Il docente verrà espunto dalle rispettive graduatorie di merito e ad esaurimento.

 

>>> Leggi anche:

 

 

ORGANICO DI DIRITTO DEL PERSONALE ATA

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ORGANICO DI DIRITTO DEL PERSONALE ATA
Confermate le dotazioni dello scorso anno

Nella giornata di martedì 22 giugno 2016 è proseguita l’informativa MIUR sulla definizione della dotazione organica del personale ATA per l’anno scolastico 2016 -2017. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei
I rappresentanti del Ministero hanno ribadito il totale di 203.534 posti, fissato dalla legge di stabilità 2015. Nei prossimi giorni verrà comunicato il riparto tra profili che è ancora in via di definizione.
L’organico così previsto avrà una durata triennale con possibilità di adeguamento annuale nei limiti della dotazione complessiva.
La UIL Scuola ha segnalato la necessità di assicurare una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale ad una situazione di incertezza e di ingiustificata instabilità e ricordato che, come ogni anno,  solo dopo l’emanazione formale dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota del 3%riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali.
Nel corso della riunione da parte sindacale è stata chiesta la conferma degli oltre 9.000 posti in organico di fatto, indispensabili al funzionamento delle scuole.

Costituzione di reti di scuole.
Come preannunciato nella comunicazione conseguente all’ incontro sulle reti scolastiche, richiesto dalle organizzazioni sindacali sulla attuazione dei commi 70 e seguenti della legge 107, il Miur ha inviato, a firma del capodipartimento la nota di chiarimento che riconduce a a mero contributo documentale la nota sulle modalità e i tempi di costituzione delle reti e i connessi allegati per la stipula delle intese.
Su richiesta della UIL nel testo è’ evidenziato che tale processo non può essere rispondente a semplici adempimenti burocratici ma rispondere ai reali esigenze di raccordo e coordinamento tra le diverse scuole.
È superfluo evidenziare che un informativa sindacale preventiva avrebbe evitato all’amministrazione questa brusca marcia indietro , comunque utile ed opportuna.
MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0002261.22-06-2016

Chiamata diretta: negoziato in corso, 
Turi: disinnescare l’ulteriore frattura con il mondo della scuola


Uil: serve un procedimento rapido, di revisione profonda degli elementi sbagliati della legge.

Chiamata diretta: negoziato in corso, 
Turi: disinnescare l’ulteriore frattura con il mondo della scuola


Che la legge del Governo sulla scuola possa aver contribuito a determinare il negativo risultato delle recenti elezioni amministrative, è una sensazione che in questi giorni viene confermata da alcuni sondaggi – osserva Pino Turi, dopo l’iniziativa del sondaggio on line assunta da un quotidiano nazionale. (*)

Abbiamo appreso che il 53% degli intervistati indica nella  riforma della scuola l’errore maggiore della maggioranza di Governo. Percentuale salita al 72%, negli ultimi giorni. 
Presumibilmente – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola – per la concomitanza dell’avvio nelle scuole del cosiddetto “bonus”. Un dissenso destinato ad aumentare in conseguenza di quella che è una delle scelte più contestate della legge del Governo sulla scuola: la scelta diretta dei dirigenti scolastici dei docenti titolari di ambiti.  Proprio in questi giorni siamo impegnati in un negoziato vero che presenta nodi da sciogliere ma anche aperture da cogliere. Sulla specifica sequenza contrattuale, come Uil, siamo impegnati per trovare soluzioni concrete nell’ambito della sede negoziale, cosi lo saremo nel negoziato per il rinnovo del contratto di lavoro.

Il Ministro Giannini qualche giorno fa, intervenendo su Radio24, ha parlato di ricucitura dello strappo con il mondo della scuola. Fatto, questo, certamente positivo e meritorio Al ministro vogliamo dire che si tratta di un processo appena accennato, timido e molto lento. 
Il grande sciopero del 5 maggio, quello alla vigilia dell’entrata in vigore della legge, era un segnale di un malessere profondo e diffuso che non andava trascurato e dissimulato dai cattivi consiglieri.  Ora occorre che il procedimento di ricucitura, se si vuole realmente realizzare, sia più rapido e chiaro. Punto di partenza è il riconoscimento dei diritti professionali del personale docente, dirigente ed ATA che della scuola dello stato rappresentano l’elemento costitutivo ineludibile.  Un procedimento rapido indotto dalla contrattazione, di revisione profonda degli elementi sbagliati della legge 107, sarebbe utile anche a disinnescare l’ulteriore frattura con il mondo della scuola – aggiunge Turi – rappresentato dall’annunciato e probabile referendum, che non farà certamente bene al Governo, al PD e alla scuola stessa.
 

(*) Libero quotidiano: 
… “E’ la riforma della scuola che maggiormente pesa sul crollo elettorale del Partito Democratico dopo le comunali dei giorni scorsi. A dirlo un sondaggio avviato da liberoquotidiano.it del quale abbiamo dato notizia nei giorni scorsi. Secondo i dati, il 53% di preferenze indicava nella riforma della scuola l’errore maggiore del PD. 
Un 53% che in questi giorni è passato al 72%, un plebiscito di condanna che ancora brucia nel mondo della scuola 
Eppure, il Ministro Giannini qualche giorno fa, intervenendo su Radio24, ha parlato di ricucitura dello strappo con il mondo della scuola”…


http://www.liberoquotidiano.it/sondaggi/11796324/Secondo-voi-qual-e-l-errore.html?refresh_ce

Catania, 23 giugno 2016

P.a.: Ministro Madia, “”convoco sindacati ad inizio luglio””

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P.a.: Madia, convoco sindacati ad inizio luglio
(ANSA) – ROMA, 23 GIU – “A inizio luglio convochero’ i sindacati per discutere di due punti interconnessi: l’apertura della contrattazione e le regole sul lavoro pubblico. Lo ha detto la ministra della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, annunciando il tavolo con le organizzazioni dei lavoratori.
Foccillo:  Segretario Confederale UIL)  Bene la convocazione per discutere della contrattazione del pubblico impiego
Noi porteremo le nostre proposte
Il Ministro Madia ha sostenuto che convocherà i sindacati a inizio luglio per discutere dell’apertura della contrattazione e delle regole sul lavoro pubblico.

“”Apprezziamo questa disponibilità e in tale circostanza puntualizzeremo le nostre proposte: un contratto nazionale pieno, normativo ed economico, e la liberazione dei vincoli normativi della contrattazione di secondo livello. Tutto ciò per fare, condividendolo, quello che proprio oggi la Corte dei Conti ha sottolineato in sede della relazione sul rendiconto generale dello Stato: il contratto collettivo, anche per i pubblici dipendenti, concorre a dare concreta attuazione al principio della proporzionalità della retribuzione e costituisce fattore propulsivo della produttività e del merito. La stessa Corte ha fatto chiarezza su tanti luoghi comuni che ancora esistono sui pubblici dipendenti e cioè “il rapporto tra la spesa per redditi da lavoro e il Pil vede l’Italia collocata tra i Paesi dell’Unione Europea maggiormente virtuosi” anche per “il rapporto tra il numero dei pubblici dipendenti e la popolazione residente, nonché quello tra spesa di personale e spesa corrente”. Pertanto va dato il giusto riconoscimento ai lavoratori pubblici che hanno già contribuito enormemente al risanamento dei conti dello Stato, ma bisogna fare presto e bene, rinnovando velocemente i contratti.””
Roma 23 giugno 2016

ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DALL’AMBITO ALLA SCUOLA.

Nei giorni 21 e 22 giugno è ripreso il confronto tra i sindacati ed il ministero sulla sequenza per l’ assegnazione dei docenti dall’ ambito alla scuola.
Il superamento della chiamata diretta costituisce  una delle questioni più delicate e controverse della legge 107 su cui  UIL è impegnata a superare ogni vincolo ricercando soluzioni eque, trasparenti e condivise a garanzia del personale e della qualità dell’istruzione.  La riapertura del tavolo negoziale consente di procedere alla correzione delle storture della legge, come già avvenuto  nel contratto sulla mobilità.
Il confronto proseguirà nei prossimi giorni.
Alle giornate hanno partecipato, IL SEGRETARIO GENERALE DELLA UILSCUOLA PINO Turi, e i segretari Nazionali della UILSCUOLA, Ranieri, Proietti e Lacchei.

Parliamo un po’ di questa mobilità che per ora sembra essere senza regole.            Chiamata diretta, il segretario Nazionale Pino Turi ha dichiarato:   la scelta da parte dei dirigenti avvenga su criteri oggettivi e non discrezionali. Le regole vanno fatte, la legge non è applicativa di per sé”.“Per noi è essenziale che il docente che dagli ambiti si sposta nella scuola lo faccia sulla base di criteri oggettivi. Dopo i trasferimenti, sapremo con esattezza quanti titolari di ambito e quanti di scuola abbiamo a disposizione. I docenti di ambito dovranno trovare la loro collocazione all’interno degli organici di istituto dopo il 13 agosto, nel momento in cui cioè le scuole potranno richiedere il personale di cui hanno bisogno”. Osservazione….e con gli aspiranti alle esternazioni provvisorie come si conciliano le disponibilità dei posti residuali che una volta avvenivano sulle disponibilità residuali.

Ancora una volta dobbiamo purtroppo constatare e denunciare che non esiste una cabina di regia credibile e professionalmente accettabile. Rigidità ed approssimazione la fanno da padrone.  Le devastazioni di una Legge calata dall’alto si susseguono ad ogni adempimento, devastazioni, ingiustizie, ingenerazione di liti sociali non volute, non perseguite, non necessarie ed utili. Qualcuno dovrebbe spiegare come siffatte “malefatte” perpetrate a solo danno de “la buona scuola” quella nostra, quella che funzionava, che facevamo funzionare senza ricevere disposizioni dall’alto, stanno facendo bene alla nazione, stanno contribuendo a fare superare la crisi.  E’ possibile che la tanto declamata unione Europea, quella che  che salva  e salvaguarda i popoli, abbia imposto la traccia da seguire e che di fatto e stata seguita da parte del “super neo salvatore della patria Renzi?” Domanda ingenua: non è che magari esiste un vero progetto ancora in embrione e subdolo, pronto da tirare fuori al momento giusto, di smantellare la scuola pubblica e da consegnare in mano di chi in questo momento la fa da padrone a tutti i livelli, nazionale, internazionale e mondiale? Non è che la crescita costante ed inesorabile del debito pubblico diventa il preludio e faccia scattare l’assunto, già utilizzato, che per salvare la nazione dal fallimento, la spesa per l’istruzione nazionale e statale non è più sostenibile e praticabile?  Meglio cambiare argomento per evitare di essere considerati forieri e/o menagrami  paventato di sventure e disastri.

La UIL SCUOLA crede che se scelta debba esserci questa va fatta orba da discrezionalità e che poggi su fatti e dati concreti, trasparenti, criteri universali, per esempio essenzialmente “”PER TITOLI”.

Infine a proposito della presentazione del curriculum vitae….la sua collocazione e presa in considerazione ai fini della scelta, da parte di chi la 107 ha proposto, garantisce equità equilibrata e sufficientemente qualificata nel merito? ed infine chi controlla il lavoro dei controllori? Nessuno. Chi salvaguarda i docenti da disparità di trattamento e da ingiustizie?

Francamente pensiamo che dato per scontato che le scelte da parte dei Dirigenti Scolastici avvengano secondo scienza e coscienza, questo fatto non garantisce uguale trattamento univoco di valutazione dato che senza regole fisse la fa da padrone la discrezionalità.

Ok la legge a saperla usare nessuno a torto e nessuno ha ragione…ok. se i destinatari fossero cose o sudditi, ma qui stiamo parlando di persone, di docenti, di professionisti abilitati e titolati. E’ iniziata l’era della liquefazione della persona in quanto tale ed anche della funzione del “magister” pilastro forte e formatore delle generazioni di la da venire?

salvo mavica, segretario territoriale Uil scuola catania

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Dotazione Organica di diritto a.s. 2016/2017

21 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Dotazione Organica di diritto a.s. 2016/2017

Scuola secondaria di II grado – Dotazione Organica di diritto a.s. 2016/2017

Allegati:

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AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti prima dei movimenti (Fase A)

21 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di II grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti prima dei movimenti (Fase A)

Pubblicazione elenco posti in organico di diritto Scuola secondaria di II grado disponibili prima dei movimenti comunali e provinciali (Fase A)

Allegati:

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AT DI CATANIA: Scuola secondaria di I grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti dopo i movimenti (Fase A)

21 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di I grado – Mobilità a.s. 2016/2017 – Disponibilità posti dopo i movimenti (Fase A)

Scuola secondaria di I grado – Mobilità a.s. 2016/2017 –
Pubblicazione disponibilità posti dopo i movimenti (Fase A)

Allegati:

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Rassegna stampa: intervista del Segretario generale UIL Scuola, Pino Turi, su “La Tecnica della Scuola”

Mobilità, Turi (Uil): l’accordo per il passaggio dagli ambiti alle singole scuole rimane in piedi
Alessandro Giuliani   Sabato, 18 Giugno 2016


La mobilità del 2016 si ricorderà, probabilmente, per essere stata la più incerta e complicata della storia della scuola pubblica italiana.
L’attuazione delle norme introdotte dalla Legge 107/15 si è rivelata più complessa di quanto pensasse il legislatore. Soprattutto perché nell’introdurre gli ambiti territoriali non si è pensato alle tante “facce” di cui si compongono gli organici della scuola. Dal confronto con i sindacati è così uscito fuori un anno di transizione. Che ha “salvato” gli assunti sino al 2014 e permesso anche a tutti i neo-assunti della Buona Scuola di accedere all’assegnazione provvisoria.
Ora, però, rimane da giocare la partita più difficile: quella della sequenza contrattuale che dovrebbe regolare la chiamata diretta. Le due parti, sindacati e Miur, rimangono lontane. I primi chiedono, visti i tempi ristretti, di posticipare il tutto al 2017 o, almeno, di graduare le posizioni dei tanti docenti terminati negli ambiti. Dall’altra parte, l’amministrazione sinora si è mostrata riluttante a qualsiasi ipotesi che privi i dirigenti di attuare la chiamata diretta senza paletti.
Ne abbiamo parlato con Pino Turi, segretario generale Uil Scuola, tra i sindacalisti in prima linea, in questi ultimi mesi di trattative, per trovare una soluzione favorevole agli oltre 200mila lavoratori coinvolti nella mobilità 2016.
Dopo i trasferimenti, avete portato in porto anche un’altra scommessa che ai più sembrava persa: utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del 2016 rimarranno immutate, superando quanto previsto dalla Legge 107/15. Come avete fatto a convincere il Miur?Semplicemente perché si è reso conto dei buoni risultati raggiunti nel primo tempo della mobilità e che il metodo della contrattazione è lo strumento moderno ed efficace per risolvere i complessi processi di gestione del personale: è bene ricordare che stiamo parlando di un milione di persone. La legge è troppo rigida per farlo, con buoni risultati.
Ora, però, arriva la “partita” più difficile: quella della chiamata diretta. O no?
Sì, è il ‘terzo tempo’ della partita mobilità: dobbiamo essere in grado di fare cadere gli steccati ideologici, da ambo le parti e pensare al bene supremo che è quello di fare funzionare al meglio il sistema scolastico.
Cosa vi ha detto il sottosegretario Davide Faraone quando vi siete incontrati?
Che è interessato ad applicare la Legge 107, come sua missione politica. Ma, contemporaneamente, ha lasciato aperto il dialogo e la possibilità di chiudere un accordo sulla sequenza che riguarda il passaggio dagli ambiti alle singole scuole.
Ma perché Faraone non è intervenuto a mediare, come invece fece ad aprile con il contratto sulla mobilità?
 A me risulta che la trattativa sia in piedi e quindi vi è lo stesso metodo ed approccio a ciò che ho definito il ‘primo tempo’ di una partita complessa a cui l’onorevole Faraone ha dato un apporto determinante.
Turi, come vi comporterete se, invece, il Miur non volesse venire incontro alle vostre richieste, autorizzando i dirigenti scolastici a scegliere il suo staff di docenti su una parte dei posti vacanti? Anche questa volta ci facciamo trovare uniti. Anche con la Gilda che ha firmato il ‘secondo tempo’ della mobilità, quella annuale. Insieme vogliamo rappresentare gli interessi dei docenti e dei dirigenti, fuori da scontri ideologici; con questo approccio, non possono che prevalere le ragioni della scuola, quella reale e non le scaramucce ideologiche politiche o sindacali che siano.
Ovviamente i contratti si fanno in due e se non ci sarà un accordo, il Miur dovrà agire con provvedimenti unilaterali e noi siamo convinti e i fatti lo confermano, che con le circolari non si governa il mondo complesso della scuola.
Parliamo dell’inizio del prossimo anno scolastico: non le pare che con la chiamata diretta ancora da definire e i trasferimenti che si concluderanno alla vigilia di Ferragosto, c’è il rischio concreto di partire senza tutti i docenti al loro posto? È proprio ciò che le dicevo prima. Il mondo della scuola è un mondo caratterizzato da una specifica complessità che si è caricata ulteriormente con le procedure della Legge 107 e le risposte non possono essere semplici o semplicistiche. Se si segue il metodo della contrattazione si trovano le mediazioni per un sistema condiviso che (ri)attiva e (ri)motiva tutte le risorse interne alla scuola. Che sono tante. Viceversa, con il sistema burocratico delle circolari, a mio parere si rischia di dare spazio a confusione e ritardi. Che ricadrebbero sul buon funzionamento delle scuole.
Ma perché si finisce ogni anno con il fare lo stesso errore? Gli studenti e le famiglie non dovrebbero valere di più della burocrazia? È quello che penso. La scuola deve rispondere alle famiglie, agli studenti e solo attivando i sistemi di partecipazione, insiti in sistemi complessi, come quello delle scuole autonome che rappresentano l’offerta formativa dello Stato, è possibile farlo. Molti confondono la scuola con un ufficio pubblico che può essere amministrato con i sistemi burocratici e le circolari che funzionano, anche bene, quando si tratta di procedure, di pratiche. Tutto questo non può essere attuato, però, quando si tratta di milioni di persone: stiamo parlando di dirigenti, docenti, personale Ata, genitori e studenti. Che vanno coinvolte e motivate.
Se la sente di fare una previsione sul regolare avvio delle lezioni a settembre?
Vedrà: il buon senso e la ragione, alla fine prevarranno.

SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO: Modalità di selezione e requisiti d’accesso per dirigente scolastico – LE DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO

20 GIUGNO 2016

Modalità di selezione e requisiti d’accesso per dirigente scolastico

SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO
LE DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO

AVVISO DEL MAECI PER LA SELEZIONE PER LA DESTINAZIONE ALL’ESTERO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI PER L’A.S. 2016/17

Le domande corredate dal curriculum vitae devono pervenire entro il 30 giugno per posta certificata al Ministero degli affari esteri.
Per ogni ulteriore informazione rivolgersi a estero@uilscuola.it
L’avviso è disponibile anche sul sito:
http://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/cultura/scuoleitalianeallestero/dirigentiscolastici.html

FISM: firmato il contratto

20 GIUGNO 2016

FISM: firmato il contratto

Il 14 giugno scorso, dopo lunga trattativa, si è siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 2016/2018 con la Federazione Italiana Scuole Materne. Contestualmente sono stati siglati gli allegati sulla sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro e culla costituzione delle Commissioni provinciali di conciliazione. Nella medesima riunione è stato sottoscritto l’Accordo Nazionale sulla detassazione per il 2016.  Il rinnovo in questione prevede un aumento a regime riferito al VI livello di euro 87,00 con un incremento di oltre il 6%. La parte economica inoltre prevede  una “una tantum” di 110 euro per i livelli dal 1 al IV e di  120 euro dal V all’ VIII  a titolo di risarcimento per gli anni 2013- 2015.

Adriano Enea Bellardini

MOBILITA’ ANNUALE: DOMANDE E RISPOSTE

INFORMATICONUIL: contributo sindacale e professionale.
Mobilità annuale: la scheda di dettaglio con domande e risposte
CONTRATTO INTEGRATIVO SULLE UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE 
Quando si presentano le domande?
Le scadenze non sono state ancora stabilite.
Verranno fissate dopo la registrazione del contratto integrativo.
Chi ha titolo a richiedere l’assegnazione provvisoria?
Tutto il personale assunto con decorrenza giuridica entro l’1/9/2015 compresi i neo assunti in ruolo che hanno differito la presa di servizio al 1/7 (o al termine degli esami di II grado) o al 1/9, indipendentemente se hanno o meno svolto l’anno di prova.
Per quali motivi è possibile richiederla?
Per i soli seguenti motivi:
ricongiungimento, a scelta del personale, a coniuge o convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
figli o affidati con provvedimento giudiziario;
genitori;
Può essere richiesta anche per gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria..
Quante province è possibile indicare?
E’ possibile richiedere una sola provincia.
Sono previste deroghe a questo principio?
Si.  
Su rivendicazione della UIL Scuola, i docenti assunti da Concorso 2012 nelle fasi B e C del piano di assunzioni, possonoindicare tra le preferenze, in subordine alla prima provincia, anche preferenze per altre province della stessa regione se coincidente con quella di inclusione nella graduatoria di merito.
L’assegnazione provvisoria sarà disposta su scuola o su ambito?
Sarà disposta su scuola.
Si possono indicare fino a 20 preferenze per i docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e fino a 15 preferenze per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Può essere richiesta anche per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione rispetto a quello di titolarità?
Sì, a condizione che si possegga il titolo valido per la mobilità professionale e che si abbia ottenuto la conferma in ruolo per l’anno scolastico 2016/17.
La richiesta di assegnazione provvisoria per la classe di concorso o posto di titolarità precede quella per le   altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione?
Sì..
La richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione o per altro tipo di postoè aggiuntiva rispetto a quella relativa al proprio posto o classe di concorso di titolarità.  Nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso precede quella dei titolari tra gradi diversi o classi di concorso.
I docenti titolari    di cattedra e/o posto nella scuola   possono richiederla per il comune di titolarità?
No.   Non è consentito richiedere l’assegnazione provvisoria nel comune di titolarità, con l’eccezione dei comuni che comprendono più distretti.
I docenti titolari su ambito possono richiederla per il comune di ricongiungimento anche se quest’ultimo fa parte dell’ambito?
Sì..   È consentita l’assegnazione provvisoria per i titolari di ambito anche se quest’ultimo comprende il comune di ricongiungimento.
Per ottenere il punteggio per il comune di residenza dei familiari, entro quale termine quest’ultimi vi devono risiedere?
È necessario che vi risiedano effettivamente, con iscrizione anagrafica, da almeno tre mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle domande.
Per ottenere il punteggio relativo al possesso dei titoli, entro quale termine questi ultimi devono essere posseduti?
Saranno valutati i titoli posseduti entro la data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
Chi valuterà le domande relative alle utilizzazioni per il personale titolare    di cattedra e/o posto nella scuola?  
La valutazione è formulata da ciascuna istituzione scolastica in cui detto personale presta servizio. Nel caso in cui l’istituto di titolarità non coincida con l’istituto di servizio, sarà competenza di quest’ultimo provvedere alla valutazione della domanda, acquisendo eventualmente dall’istituto di titolarità ogni utile elemento di conoscenza.
E per il personale titolare nell’ambito?
La valutazione delle domande per i docenti titolari su ambito è formulata dagli uffici territorialmente competenti.
Chi valuterà le domande per i docenti di religione cattolica?
Per i docenti di religione cattolica la valutazione sarà formulata dai competenti Uffici Scolastici Regionali.
È prevista qualche precedenza per le    lavoratrici madri e lavoratori padri?
Sì..   Hanno diritto alla precedenza le lavoratrici madri e i lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole di età inferiore a sei anni.
Nelle sole assegnazioni provvisorie interprovinciali, hanno diritto alla precedenza le lavoratrici madri e lavoratori padri anche adottivi o affidatari con prole di età superiore a seianni e inferiore a dodici anni.. L’età del figlio è riferita al 31/12/2016.
È possibile richiedere l’utilizzazione presso le strutture ospedaliere, carcerarie o sui nuovi C.P.I.A?
Sì…   I docenti titolari su insegnamento curriculare possono chiedere di essere utilizzati su posti istituiti presso le strutture ospedaliere o presso le istituzioni carcerarie nonché sui C.P.I.A.
È possibile richiedere l’utilizzazione sui posti di sostegno?
Sì..   Può essere richiesta dai docenti titolari su insegnamento curriculare in possesso del titolo di specializzazione che chiedono di essere utilizzati solo su sostegno, nell’ambito dello stesso grado di istruzione.
Parimenti potranno richiedere l’utilizzazione i docenti che abbiano superato o stiano frequentando corsi di riconversione professionale, o corsi intensivi per il conseguimento del titolo di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno.
I docenti utilizzati nei licei musicali negli anni scolastici precedenti hanno diritto alla riconferma?
Sì..   I docenti già utilizzati presso i licei musicali ordinamentali ivi compresi i docenti titolari in altra provincia hanno diritto, a domanda, alla conferma con priorità sul posto o sulla quota oraria assegnata nell’anno scolastico 2015/2016, anche se titolari in provincie diverse.