16 GIUGNO 2016
USR SICILIA: Costituzione reti scolastiche di cui all’art.1, comma 70 e ss. della legge 13 luglio 2015, n.107
Costituzione reti scolastiche di cui all’art.1, comma 70 e ss. della legge 13 luglio 2015, n.107.
Allegati:
Costituzione reti scolastiche di cui all’art.1, comma 70 e ss. della legge 13 luglio 2015, n.107.
Allegati:
Chiarimenti sulla riapertura del Rapporto di Autovalutazione, nota MIUR 4173 del 15/04/2016.
Allegati:
Firma a cinque per il contratto integrativo sulla mobilità annuale. A sottoscriverlo questa mattina al Miur tutti i sindacati scuola rappresentativi: Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams.
Il contratto sottoscritto completa, ampliandoli e perfezionandoli ulteriormente, gli elementi di tutela del personale in tema di mobilità. Un altro passo in avanti che consentirà il massimo delle possibilità di spostamento dei docenti anche sui posti disponibili per un solo anno scolastico.
I provvedimenti di assegnazione provvisoria saranno tutti effettuati sulle singole scuole in cui vi siano posti disponibili.
Resta ora da affrontare il problema più importante e urgente: portare a soluzione negoziale il passaggio dei docenti titolari di ambito alle singole scuole. L’obiettivo è assicurare il massimo di obiettività e trasparenza a operazioni che riguarderanno migliaia di persone.
Servirà a tal fine un negoziato approfondito e serio con il MIUR per completare il quadro delle regole per la mobilità, dando certezza e continuità al personale, anche al fine di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico. I nostri obiettivi: trasparenza, oggettività e omogeneità delle regole.
Roma, 15 giugno 2016
Flc CGIL Domenico Pantaleo | CISL Scuola Maddalena Gissi | UIL Scuola Giuseppe Turi | SNALS Confsal Marco Paolo Nigi | GILDA Unams Rino Di Meglio |
Ancora una volta è la contrattazione a trovare le risposte per tutelare le persone e far funzionare le scuole – commenta Pino Turi, dopo la firma di questa mattina del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
E’ il negoziato la scelta più moderna e flessibile. Il contratto integrativo sottoscritto oggi consentirà soluzioni più aderenti alle aspettative delle persone coinvolte nei trasferimenti.
Un modo di procedere, quello negoziale, che ha convinto anche il ministero, che ha accantonato le iniziali posizioni rigide.
Chi è coinvolto direttamente nelle misure concordate ne coglie appieno la portata.
Non siamo interessati a scontri ideologici che conducono, da ambo le parti, solo a posizioni di arretramento.
Siamo interessati ed aperti ad un negoziato serio sulla sequenza contrattuale, con lo stesso approccio e metodo.
Su quella valuteremo la reale capacità del Governo di dare risposte adeguate a problemi complessi del mondo della scuola. Gli editti sono sempre controproducenti.
Si è tenuta il 14 giugno l’informativa Miur- organizzazioni sindacali rappresentative della scuola sulle assunzioni della scuola dell’infanzia, attraverso lo scorrimento delle graduatorie di merito del concorso del 2012 e contestuale assunzione dalle GAE. I rappresentanti del Ministero hanno riferito che, in attuazione della legge 62/2016, é in via di emanazione il dm che regola queste assunzioni, per sanare parzialmente una ingiustizia del piano assunzionale della legge 107 che aveva escluso questo personale.
Le assunzioni avverranno in due fasi.
Alla fine dell’intera procedura le graduatorie del concorso saranno soppresse mentre resteranno in vigore le GAE, fino ad esaurimento.
Chi presenterà domanda per partecipare alla procedura di reclutamento, se inserito anche nella GAE ne sarà depennato e dovrà accettare il posto.
Chi non presenta domanda resta inserito nelle GAE.
Gli eventuali posti residui tornano alle GAE.
Coloro che saranno assunti nella fase regionale verranno automaticamente depennati dalla procedura nazionale.
Nelle Graduatorie di merito, da notizie del Miur, risultano oltre 1700 aspiranti concentrati nelle regioni Lazio Campania Abruzzo Calabria Puglia e Sicilia.
I posti – più di 3.000 – si concentrano, invece, nelle regioni Lombardia Emilia e Veneto.
La procedura esclude chi è già di ruolo, , come già nel piano di assunzioni di questo anno con una eccezione per gli insegnanti di religione cattolica.
Il decreto è al vaglio del Gabinetto e i tempi delle domande, che si effettueranno tramite il sistema POLIS, saranno compressi. Si ipotizzano delle date intorno alla fine di luglio ( 29 luglio – 9 agosto ) ma non sono ancora certe.
La UIL scuola apprezzamento e soddisfazione per aver corretto un’iniquità inaccettabile e chiede di assegnare anche a questo settore un organico potenziato per la generalizzazione dell’offerta formativa, la piena attuazione dell’autonomia scolastica e l’eliminazione delle liste d’attesa.
Hanno partecipato Ranieri, Lacchei e Proietti.
SI AVVIA A SOLUZIONE L’ANNOSO PROBLEMA DELLE REGGENZE PIÙ VOLTE DENUNCIATO DALLA UIL SCUOLA.
Finalmente, il regolamento del corso/concorso è trasmesso dal MIUR al CSPI per l’acquisizione del parere.
Il bando, annunciato per l’autunno prossimo, potrà eliminare le attuali reggenze solo a partire dall’anno scolastico 2017/18. Da tempo, infatti, sono esaurite, nella grande maggioranza delle Regioni le graduatorie di merito del concorso del 2011. I posti vacanti in altre regioni saranno coperti, con la procedura dell’interregionalità dalle graduatorie ancora vigenti.
La UIL Scuola continuerà ad insistere affinché i tempi siano accelerati e si possa finalmente mettere la parola fine al disagio delle scuole. La definizione del bando dovrà risultare da un confronto vero con il sindacato, per risolvere alcune problematiche già evidenti, come ad esempio quella del tirocinio, in cui l’aspirante dirigente, in dirittura d’arrivo, dovrà effettuare il tirocinio in una scuola affidata ad un dirigente scolastico reggente, con cui necessariamente dovrà rapportarsi, sotto l’affidamento di un altro dirigente scolastico che svolgerà la funzione di tutor.
SCHEDA TECNICA
Il corso/concorso, proceduralmente, si svolgerà su base nazionale e con una graduatoria di merito nazionale.
I requisiti
Sarà ammesso al corso-concorso tutto il personale docente ed educativo con contratto a tempo indeterminato, confermato in ruolo e con un servizio minimo di 5 anni, anche se non continuativi e svolto con contratti a tempo determinato.
Le prove
Il concorso si svolgerà in tre fasi:
Seguirà la valutazione dei titoli che si somma al punteggio conseguito nella prova scritta e orale.
La formazione: corso di formazione
Il corso di formazione sarà organizzato a livello regionale, in 4 mesi di formazione generale, di cui una parte non superiore a 2 mesi, erogabile anche a distanza, ed è valutato dall’apposita Commissione diversa da quella giudicatrice del concorso.
La formazione: il tirocinio
I candidati, che abbiano frequentato il corso di formazione con profitto, sono ammessi al tirocinio, che dura 4 mesi ed è svolto presso Istituzioni scolastiche individuate dall’USR, con priorità presso le Scuole affidate in reggenza. Al tirocinante è affiancato un tutor individuato dall’USR.
Colloquio finale
Terminato il tirocinio, i candidati sono ammessi al colloquio finale, superato il quale sono inseriti nella graduatoria generale di merito. Tale graduatoria è a carattere nazionale ed è formulata in base al punteggio complessivo finale conseguito da ciascun candidato.
I vincitori saranno pari al numero di posti messi a concorso e individuati tra quelli utilmente collocati nella graduatoria generale di merito del corso di formazione dirigenziale e tirocinio.
Sedi di servizio
I vincitori sono assunti, con obbligo di permanenza in servizio per un periodo pari alla durata minima dell’incarico (3 anni), l’ordine di assunzione è determinato dalla posizione nella graduatoria e dalle preferenze espresse dagli stessi all’atto dello scorrimento della graduatoria stessa.
BONUS DOCENTI: INVITO AI DIRIGENTI PER UN’INTESA
Pubblicato mercoledì, 15 Giugno 2016
UIL SCUOLA, REITERA LA RICHIESTA AI DS DELLA PROVINCIA ed invita la RSU a rappresentare quanto in parola.
OGGETTO: Intesa bonus valorizzazione merito personale docente (art. 1 comma 128 legge 107/2015).
Con l’introduzione del fondo per la valorizzazione del merito del personale docente (art. 1 comma 126 legge 107/2015) le scuole della provincia, attraverso la costituzione del Comitato di Valutazione, sono chiamate in questo momento dell’anno scolastico alla definizione dei criteri generali a cui attenersi per l’avvio di processi decisionali che porteranno all’assegnazione del bonus da parte dei dirigenti scolastici al personale docente (art. 1 comma 127). In un’ottica di riduzione dei conflitti e del contenzioso all’interno della scuola e ritenendo che le scelte operate dal Comitato di Valutazione contribuiscano al miglioramento dell’offerta formativa e riconoscano impegni e responsabilità assunti in modo differenziato dai docenti della scuola, la scrivente Organizzazione sindacale, nel rispetto dell’art. 1 comma 128 che definisce il bonus ‘natura accessoria’ del salario, in linea con le indicazioni della C.M. 1804/2016 che sottolinea che occorre attivare il “coinvolgimento della comunità scolastica nel suo complesso”, invita i sigg.ri Dirigenti Scolastici ad avviare la procedura per la definizione di un’intesa a livello di singola istituzione scolastica, secondo quanto previsto dall’art. 2 comma 3, dall’art. 40 e dall’art. 45 del D.L.vo 165/01.
Distinti saluti.
salvo mavica, segretario generale territoriale UIL SCUOLA Catania.
Fase A II grado: 1 luglio
Fasi BCD
Primaria/infanzia: 23 luglio
Media I grado: 2 agosto
II grado: 13 agosto
Il contratto sulla mobilità ha messo in relazione domanda ed offerta superando la logica dell’algoritmo – mette in chiaro il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Siamo riusciti con un negoziato serio, a scongiurare l’esodo del personale della scuola come nelle peggiori previsioni. Questo anche grazie al contratto sulle assegnazioni provvisorie.
L’analisi dei dati relativi alla mobilità straordinaria di quest’anno mostrano cifre imponenti ma non preoccupanti. E’ meno del 2% lo scarto tra le domande inserite a sistema e quelle effettivamente inoltrate.
Il dato relativo alla scuola primaria mostra che ci sono oltre 18 mila posti residuali dalle operazioni di mobilità della Fase A. Per la scuola secondaria di primo grado i posti sono oltre 14 mila.
Dopo il 1 luglio– aggiunge Turi – avremo un quadro più esatto anche per gli altri ordini di scuola.
Quel che è certo è che una azione sindacale flessibile e basata su scelte concrete ha permesso di fare in modo che alle rigidità della legge del Governo sulla scuola si potesse rispondere con un contratto realizzato ponendo al centro le persone.
Il risultato di scelte non preconcette è quello che raccogliamo oggi, con un numero straordinario di trasferimenti che con ogni probabilità andranno a buon fine con un sistema, non imposto dall’altro, ma messo a punto con la contrattazione. Strumento di assoluta modernità e flessibilità.
Lo stesso approccio va attuato per le altre rigidità normative, introdotte dalla legge 107/2015 che solo se contrattate e condivise, possono evitare il collasso del complesso sistema scolastico.
Ritiro contratti a tempo indeterminato Personale docente legge 107/2015 lettere B e C.
Pubblicazione comunicazione.
Pubblicazione risultati mobilità, nuove date:
Mobilità Personale educativo a.s. 2016/2017 – Pubblicazione graduatoria definitiva.
Personale Secondaria di I grado –
Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 Fase A
Personale Scuola Infanzia Regionale. Movimenti a.s. 2016/2017
Pubblicazione nota prot. n. 33591 del 10/06/2016 – Regione Sicilia – Assessorato dell’istruzione e della formazione – con la quale viene trasmessa l’Ordinanza n. 1 del 09/06/2016.
ORA LE IMMISSIONI IN RUOLO SU TUTTI I POSTI
A margine dell’incontro sull’informativa sull’organico di diritto ATA i rappresentanti del MIUR hanno riferito su alcune questioni aperte che sono alla base delle rivendicazioni sindacali.
RIPRISTINO POSIZIONI ECONOMICHE
Sta per essere trasmesso dal MIUR al MEF il flusso relativo ad ulteriori 3.000 posizioni economiche, con decorrenza gennaio 2015. Restano aperte le questioni relative agli arretrati riferibili a decorrenze precedenti. Gli uffici territoriali della UIL scuola sono a disposizione di tutti i lavoratori per valutare le singole situazioni e se esistano le condizioni per avviare le azioni di rivalsa necessarie al fine di ottenere le somme non percepite dalla data di effettiva decorrenza.
INDENNITA’ DSGA SU SCUOLE SOTTODIMENSIONATE
Il MIUR starebbe per inviare alla Funzione Pubblica la richiesta di emanazione dell’atto di indirizzo per corresponsione delle indennità di reggenza per i Direttori dei Servizi (DSGA) nell’anno scolastico 2015/2016. Resta aperto il problema degli anni precedenti non ancora coperti che deve essere risolto attraverso la quantificazione dei risparmi come previsto dal contratto ARAN. La UIL Scuola, nel rilevare l’evoluzione positiva della vicenda più volte sollecitatala in ogni sede ha stigmatizzato il ritardo inaccettabile con il quale vengono trattate le questioni relative alla retribuzione del personale ed ha invitato il Ministero ad affrontare il tema delle retribuzioni con maggiore impegno, intensificando le azioni di concerto con le altre amministrazioni interessate (MEF e FP)
PIANO TRIENNALE FORMAZIONE
I rappresentanti del MIUR hanno presentato alle organizzazioni sindacali la bozza di un piano triennale di formazione per gli anni 2016 – 2018 che prevede la spesa nel triennio di circa 9 milioni di euro ed interventi professionalizzanti per tutti i profili, attraverso incontri in presenza e laboratori formativi.
GRADUATORIE PERMANENTI – SCELTA DELLE SEDI
Dovrebbero essere superate le difficoltà tecniche – rappresentate da tutti i sindacati – della scelta delle sedi scolastiche per l’inserimento nelle graduatorie di circolo e d’istituto di 1° fascia. Ricordiamo che l’applicazione consentirà – tramite istanze on line – di operare fino alle ore 14.00 del 4 luglio 2016.
Analoga procedura sarà resa disponibile successivamente per la scelta delle sedi scolastiche per l’inserimento nelle graduatorie di circolo e d’istituto di II fascia.
DIRETTIVA SULLA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI | LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA
La direttiva proposta dal Miur alle organizzazioni sindacali, oggi in discussione al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, per il prescritto parere sul progetto di valutazione, trasforma il dirigente scolastico in un burocrate, da valutare in base al principio delle performance, applicando un modello valutativo del tutto estraneo alla scuola, che ha storiche specificità, da sempre riconosciute dagli studiosi delle scienze pedagogiche e sociologiche.
La libertà di insegnamento e di apprendimento, il diritto allo studio, la libertà di scelta educativa da parte delle famiglie, oltre che essere garantiti dalla Costituzione, sono insieme e da sempre fondati sui principi dell’autonomia delle scuole e della loro terzietà.
E’ decisamente un ritorno al vetero modello burocratico, che penalizza le necessità di valorizzare e di migliorare il sistema a tutto vantaggio dei criteri di controllo e di condizionamento.
La valutazione dei dirigenti scolastici, se non interverrà un forte ripensamento, rischia di eliminare garanzia, trasparenza e salvaguardia dagli arbitri, assoggettandoli non solo agli apparati della burocrazia amministrativa con a capo i direttori scolastici regionali, ma rendendoli funzionali e subordinati al potere Esecutivo.
La direttiva disciplina il procedimento valutativo, con “particolare riferimento alla rilevazione dei risultati conseguiti e disciplina altresì gli effetti della valutazione ai fini del riconoscimento della retribuzione di risultato….” spostando di fatto risorse dalla retribuzione di risultato, in violazione della vigente normativa contrattuale, con la conseguenza che con i soldi di tutti si daranno premi a pochi in dispregio del fatto che si tratta di materia di contrattazione che deve trovare, nell’ambito negoziale, il necessario consenso.
L’ impegno dei dirigenti è, comunque, direttamente “commisurato” ai risultati conseguiti, ma non solo a quelli.
Questo approccio riserva alla contrattazione integrativa una funzione del tutto residuale, rappresentando l’ennesima limitazione, illegittima e inaccettabile, alle prerogative della contrattazione.
La Uil Scuola propone che insieme ad organismi indipendenti siano adottati criteri oggettivi che valutino soprattutto le azioni messe in campo, oltre che i risultati degli alunni e il grado di apprezzamento della comunità professionale e sociale nei confronti del dirigente.
E’ necessario mantenere il riferimento esclusivo agli atti dell’autonomia, alla valorizzazione delle risorse umane, all’implementazione condivisa dei modelli organizzativi, alla cultura della promozione e del coinvolgimento degli organi collegiali nella gestione tutta dell’istituzione scolastica, nell’ottica dell’autonomia scolastica e della responsabilità nei confronti della comunità scolastica.
Le ricadute valutative su tutto il personale in servizio debbono trovare nel contratto la sede della discussione e della attuazione.
La contrattazione è il vero strumento di modernizzazione perché flessibile.
La Uil Scuola da tempo denuncia che alla peggiorata condizione retributiva, alle molestie burocratiche e alle responsabilità sempre più pesanti che gravano sui dirigenti scolastici, si aggiungerà una valutazione ingiusta per le persone e inefficace rispetto all’obiettivo di qualificazione del sistema nazionale dell’istruzione nel quadro definito dall’autonomia scolastica.
In questo contesto, quello dell’autonomia scolastica, andrebbe ripensata l’intera questione relativa alla valutazione, che riguarda anche tutte le altre figure professionali, a cominciare da quella docente.
A conclusione della conferenza nazionale sul sistema degli ITS sono emersi i seguenti elementi:
Per la UIL e la UIL Scuola hanno partecipato Micheletti e Ranieri.
Mercoledì 8 giugno 2016 si è svolta tra MIUR e Organizzazioni sindacali rappresentative della scuola una prima informativa sull’organico di diritto del personale ATA. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR, nel confermare la dotazione organica di diritto complessiva dello scorso anno, hanno illustrato il dato, ancora parziale, sull’andamento delle iscrizioni del prossimo anno scolastico che, anche se provvisorio è già superiore a quello degli anni precedenti. Si sono impegnati a rilevare le risultanze del dimensionamento della rete scolastica ed dell’organico di diritto dei DSGA, per fornirli aggiornati nella prossima riunione insieme a quelli ancora non assunti a sistema. Hanno comunicato inoltre che, a partire dal prossimo anno scolastico l’organico del personale sarà triennale con la possibilità di adeguamenti annuali e che, nei prossimi giorni, saranno aperte funzioni per l’acquisizione dei dati per stabilire l’organico di diritto di ciascuna scuola.
La UIL Scuola, nel ribadire la netta contrarietà alla definizione di un organico pre determinato sulla base di tabelle che non rispondono alle vere esigenze delle scuole ha chiesto che ad esse venga dato il personale necessario per garantire i servizi ed assicurare la sicurezza ed il diritto allo studio degli alunni, anche attraverso la conferma dei posti in organico di fatto assegnati nello scorso anno.
Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del secondo ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.
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