Nuova sezione DDL Scuola

Creata nuova sezione DdL Scuola in cui sono stati riorganizzati tutti i materiali relativi al DdL sulla scuola in modo cronologico (da febbraio a oggi). E’ possibile visionare i materiali cliccando in alto su DdL Scuola.

Questo è un’elenco del materiale con i relativi collegamenti:

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Funzioni della piattaforma di formazione per i neoassunti nell’anno scolastico in corso

10 GIUGNO 2015 

Funzioni della piattaforma di formazione per i neoassunti nell’anno scolastico in corso

Il Miur ha emanato una nota di chiarimento sulle funzioni della piattaforma di formazione per i neoassunti nell’anno scolastico in corso con particolare riferimento alle attività dei tutor.

ORGANICO ATA: i sindacati scuola contestano al Miur il metodo ed il merito

10 GIUGNO 2015 

I sindacati scuola contestano al Miur il metodo ed il merito

ORGANICO ATA 

Qui di seguito il comunicato unitario di dissenso e protesta. La protesta sarà concretizzata in sede di incontro dei sindacati -rappresentanti del governo.
Continua il lento quanto inesorabile smantellamento della scuola statale libera e pubblica.
Lo smantellamento dei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari è l’ulteriore quanto indegna azione nefasta  di devastazione del mondo della scuola… Svendita dei gioielli di famiglia da parte di chi non ha contribuito minimamente alla loro formazione.
Assistiamo ancora una volta al tentativo di limitazione della libertà: libertà, per come vanno le cose spudoratamente “stuprata”
E’ mai possibile che in democrazia si possano cancellare le persone? o la si debba far funzionare solo con il principio della maggioranza? o peggio con la prepotenza di pochi che possano condizionare i molti piuttosto che garantire i loro bisogni primari?
La libertà apre al dialogo, deve essere aperta al dialogo.
Il mondo finanziario e della speculazione detta le regole, il Premier esegue e purtroppo stiamo subendo, la scuola sta subendo la deriva cattiva e fallace, pericolosa perchè assistiamo alla chiusura di tutte le procedure democratiche e di condivisione nelle decisioni ed organizzazione del lavoro dei docenti, oggi degli ATA, cioè contro coloro che ogni giorno fanno funzionare la scuola.
Cosa aspettiamo? Credo che sia giunto il  momento di fare sentire corale quanto possente rabbiosa protesta.
La devono finire. Devono immediatamente ritirare il vergognoso Ddl. Devono togliere le mani e lo sguardo sulla parte sana della nazione, scuola, il lavoro vero, i lavoratori e sopratutto studenti.
La politica, chi fa politica per mestiere sappia che arriva il momento della resa dei conti.
Invito i sigg.ri Dirigenti Scolastici per capirci i sigg.ri PRESIDI di fare sentire convinta protesta contro questa ulteriore indegna iniziativa: taglio di 2020 unità di personale ATA…risparmio di spesa pari ad una semplice goccia in seno all’oceano dello sperpero di denaro pubblico.
A questo punto anche la parola decenza è stata cancellata del vocabolario e dal comune senso del vivere civile.
Le nuove tabelle per la determinazione della piante organiche del personale ATA, applicata ancor prima della loro approvazione, devono essere ritirate.
Possiamo restare indiferrenti? Possiamo essere solo indignati? Siamo cittadini o sudditi? Presto dobbiamo scegliere e schierarci.
By segreteria uilscuola Catania
salvo mavica, segretario generale.
Oggetto: Comunicato unitario organici ATA
COMUNICATO UNITARIO
Il Ministero, tramite la Direzione Generale per i sistemi informativi, ha emanato la nota prot. n. 1947 dell’8 giugno 2015 indirizzata ai propri uffici territoriali e alle istituzioni scolastiche, riguardante l’organico di diritto del personale ATA 2015/2016.
Nella suddetta comunicazione l’Amministrazione anticipa le indicazioni per l’acquisizione dei dati di organico secondo i nuovi parametri di calcolo, revisionati alla luce delle misure introdotte dalla legge di Stabilità 2015, che prevedono una riduzione di 2.020 unità di personale ATA.
La nota, infatti, fornisce istruzioni su come operare nel sistema informativo il taglio dei posti, prima ancora dello svolgimento dell’incontro d’informativa sindacale, previsto al Miur l’11 giugno 2015. Riteniamo questo fatto molto grave, dal momento che non si è ancora svolto su questo tema il tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Questo ulteriore taglio agli organici del personale ATA è inaccettabile e intendiamo denunciarne la gravità in quanto penalizza ulteriormente una situazione già gravemente compromessa.
Le norme proposte non garantiscono per nulla la “stabilità” della scuola, a cui da tempo manca un organico sufficiente ai propri bisogni basilari di funzionalità e sicurezza. Quanto proposto non consente di assicurare il regolare funzionamento della scuola all’avvio dell’anno scolastico.
Tutto questo è per noi inaccettabile.
Diffidiamo, pertanto, l’Amministrazione dal procedere con questi atti e di desistere dall’avviare procedure prima ancora di aver incontrato le Organizzazioni Sindacali, che intendono essere ascoltate in merito.
In difetto, si preannuncia la richiesta di procedura di esame ai sensi dell’art. 5 – comma 2 del CCNL Scuola
Roma, 10 giugno 2015
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio

Nel link il testo

Di Menna: “Favola ascolto incomprensibile”

10 GIUGNO 2015

Di Menna: “Favola ascolto incomprensibile”

STORIA ‘BUONA SCUOLA’ VICENDA NATA MALE CHE RISCHIA DI FINIRE PEGGIO

Il lancio dell’agenzia ADNKRONOS

Roma, 9 giu. (AdnKronos) – Questa “favola” dell’ascolto “proprio non

la comprendo”. Così il segretario generale della Uil scuola, Massimo

Di Menna, definisce l’apertura fatta ieri dal Premier sul ddl ‘Buona

Scuola’. “Le ragioni della protesta così diffusa – sottolinea Di Menna

all’Adnkronos – sono assolutamente chiare così come sono chiare le

proposte di modifica radicale in merito al precariato, ai

‘superpoteri’ del dirigente scolastico, sul sistema di valutazione e

sulle tutele contrattuali che sono state fatte a Palazzo Chigi, nelle

audizioni, alla segreteria del Pd”.

“Il provvedimento del Governo – ribadisce – non ha bisogno di essere

ulteriormente spiegato. E’ stato perfettamente capito dagli insegnanti

che per questo protestano. Purtroppo questa ‘Buona scuola’ è una

storia nata male che rischia di concludersi peggio. Una fine dell’anno

scolastico all’insegna del conflitto e delle proteste e si prospetta

anche un inizio del nuovo anno all’insegna della confusione e del

conflitto”.
“Il Governo – prosegue Di Menna – si ostina a non fare la cosa più

sensata: un incontro risolutivo con i sindacati. Seguiremo, comunque,

in assenza di tale incontro – annuncia – le effettive modifiche negli

emendamenti al Senato. Dalle anticipazioni che leggiamo – lamenta –

proprio non ci siamo”. Secondo il numero uno della Uil Scuola ” devono

essere garantite la pluralità culturale e la libertà di insegnamento,

la stabilità del lavoro e le tutele contrattuali”.

Quanto ai rischi per il regolare avvio del prossimo anno

scolastico visti i tempi ristrettissimi Di Menna evidenzia che “siamo

già in ritardo. Se il testo non cambia, le procedure sono

ulteriormente complicate, e c’è il rischio reale che a settembre non

ci siano gli insegnanti a coprire tutti i posti. C’e’ una lettera del

Presidente della Commissione Istruzione, Marcucci al ministro

dell’Istruzione in cui hiede se ci sono i tempi per le nomine a

settembre, vorremmo sia resa pubblica la risposta”.

“C’è una crescente irritazione tra gli insegnanti – conclude – anche

per l’assoluta mancanza di trasparenza con cui il governo sta gestendo

tutta questa vicenda. Rilanciamo l’esigenza di un confronto tra

sindacati e governo concreto e trasparente”.

(Ste/AdnKronos) 09-GIU-15 14:20

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate rispetto ai parametri stabiliti dal D.L.98/2011 e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche – RETTIFICHE

05 GIUGNO 2015

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate rispetto ai parametri stabiliti dal D.L.98/2011 e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche – RETTIFICHE

Rettifica Elenchi delle Istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate e di quelle site nelle piccole isole, nei comuni montani a.s.2015/16 DDG 7631 del 05/06/2015.

Allegati:

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LA NOSTRA DENUNCIA HA AVUTO IMMEDIATO EFFETTO: il Direttore dell’Abruzzo ha ritirato la circolare

08 GIUGNO 2015 

Il Direttore dell’Abruzzo ha ritirato la circolare

LA NOSTRA DENUNCIA HA AVUTO IMMEDIATO EFFETTO

NOTA INTEMPESTIVA, IMPROPRIA E ILLEGGITIMA. IL MIUR IN SILENZIO. 

La nostra denuncia dei giorni scorsi [ 5 giugno – http://www.uil.it/uilscuola/node/4053 e 6 giugno http://www.uil.it/uilscuola/node/4057 ] ha avuto immediato effetto: il Direttore regionale dell’Abruzzo ha ritirato la circolare. Il Miur rimane sospettosamente in silenzio.
Con gli altri sindacati stiamo chiedendo un incontro al Ministero per chiarire questa vicenda che, in un momento di grande tensione, ha creato ulteriore confusione e preoccupazione.

Renzi apre a correzioni. Bene. Ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”.

06 GIUGNO 2015 

Renzi apre a correzioni. Bene. Ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”.

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE SCARICA SULLE SCUOLE IL PASTICCIO IN CUI IL GOVERNO SI È INFILATO

Il Presidente del consiglio fermi il Miur. In merito ai cambiamenti necessari, rappresentati dal mondo della scuola, i contenuti sono chiari: piano assunzioni e precariato, super poteri dirigenti, valutazione, tutele contrattuali. Confermiamo la nostra disponibilità ad un incontro risolutivo.

Il Premier Renzi oggi si dice pronto a correzioni. Bene – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”. I punti critici da affrontare sono chiari: pluralismo culturale e libertà di insegnamento, piano assunzione e precariato, super poteri dei dirigenti, sistema di valutazione con competenze tecnico professionali, tutele contrattuali.
Abbiamo illustrato – aggiunge Di Menna – e spiegato più volte le proposte di merito.
Proposte consegnate in audizione al Senato, al ministro, alla Presidenza del Consiglio,al PD.
Il Presidente del consiglio fermi il Miur e rapidamente approfondisca. Confermiamo la nostra disponibilità ad un incontro risolutivo.
È’ ora di assicurare rispetto e serenità a chi fa funzionare, anche senza i dovuti riconoscimenti la nostra scuola. Occorre piuttosto assicurare sostegno e modernizzazione. Il premier ha ammesso errori, bene, ora non ne faccia altri.

RIUNIONE AL MIUR: ASPETTATIVE E ORE ECCEDENTI TRA I TEMI DELLA RIUNIONE – Costituzione ed organici dei CPIA

05 GIUGNO 2015 

Costituzione ed organici dei CPIA

RIUNIONE AL MIUR

ASPETTATIVE E ORE ECCEDENTI TRA I TEMI DELLA RIUNIONE 

Contratti personale Ata art. 59 CCNL

Per l’applicazione difforme dell’art. 59 del CCNL e’ stata rappresentata all’amministrazione da parte dei sindacati l’esigenza di una interpretazione uniforme sul territorio per evitare disparità di trattamento tra il personale interessato, anche in ragione delle sentenze emesse.I rappresentanti del Miur hanno riferito di un’interlocuzione con il MEF che dovrebbe concludersi con una nota di chiarimento. Sempre su questo argomento i sindacati hanno riproposto il problema del completamento orario per il personale che, sulla base dell’art. 59, lavora su uno spezzone orario.
Su questi aspetti l’amministrazione si è riservata ulteriori approfondimenti.

Aspettativa – art. 18 del CCNL

Il Miur ha comunicato che su questo tema si sono registrati alcuni casi di criticità per una diversa interpretazione dell’articolo.
Per quanto riguarda questo aspetto la UIL scuola ha detto che l’art. 18 del CCNL  e’ chiaro e che non va interpretato ma applicato nella sua interezza.
Il Miur si è impegnato a risolvere per le vie brevi singoli casi di criticità che verranno segnalati, senza la necessità di norme applicative.

Ore eccedenti

Il Miur ritiene che il pagamento delle ore eccedenti fino al 31 agosto debba riguardare solo le ore strutturate sulla cattedra (le cattedre a 20 ore). Nei restanti casi il pagamento, sempre secondo il Miur, deve  essere limitato al 30 giugno.
La UIL scuola ha innanzi tutto stigmatizzato il fatto che ci possano essere cattedre strutturate su più di 18 ore e che questo fenomeno debba essere limitato alla salvaguardia del soprannumero.
La cosa che per la UIL non è possibile e che ci siano due docenti a tempo indeterminato che fanno le stesse ore di servizio e che vengono retribuiti in maniera diversa.
Altro aspetto sottolineato da sindacati e’ che anche su questi aspetti ci siano comportamenti difformi sul territorio. Per la UIL vanno eliminati assumendo determinazioni univoche che vanno nella direzione del riconoscimento del lavoro.

Costituzione ed organici dei CPIA

L’amministrazione ha fornito i dati relativi al numero dei CPIA attivati a partire dal 1 settembre 2015 e dei relativi organici, da confrontare con quelli in nostro possesso per un quadro più chiaro di riferimento.La UIL ha rappresentato le problematiche inerenti gli interventi di riduzione degli organici sia per l’anno in via di conclusione che per il prossimo. Cio’ interessa negativamente sia i CPIA  che i corsi serali nonche’ i corsi negli istituti penitenziari. Il miur si è impegnato ad intervenire su alcune di queste situazioni, evidentemente fuori norma, per una positiva soluzione.
La UIL ha sollecitato il completamento del tavolo di confronto con la presenza della direzione degli ordinamenti, per il complesso intreccio che l’utilizzo delle risorse professionali e nuovi modelli organizzativi dell’istruzione degli adulti presenta.
All’incontro hanno preso parte Antonello Lacche, Pasquale Proietti e Noemi Ranieri.

NEGOZIATI DEL PATTO TRANSATLANTICO: l’educazione e altri servizi pubblici vanno esclusi dal Patto

05 GIUGNO 2015 

L’educazione e altri servizi pubblici vanno esclusi dal Patto

NEGOZIATI DEL PATTO TRANSATLANTICO 

E’ in discussione, al Parlamento Europeo, un atto di indirizzo alla Commissione Europea circa un trattato che regoli i rapporti commerciali tra la UE e gli USA e, a nostro avviso,  le norme che si vorrebbero introdurre sarebbero fatte al ribasso, a vantaggio non dei cittadini, ma delle grandi aziende e rischierebbero di incidere pesantemente sui servizi pubblici che sono una delle caratteristiche del welfare state europeo per farlo virare verso i modelli privatistici statunitensi.

Inoltre è prevista una clausola (ISDS, Investor State Dispute Settlement) che potrebbe consentire alle multinazionali di opporsi alle politiche scolastiche, sanitarie, ambientali, di regolamentazione del lavoro o altro attivate nei singoli paesi, reclamando interessi davanti a tribunali terzi, qualora la legislazione di quei singoli paesi riducesse la loro azione e i loro futuri profitti.

SCUOLA SINDACALE PIERO MARTINETTI | il report delle due giornate di maggio 2015‏

5 GIUGNO 2015

SCUOLA SINDACALE PIERO MARTINETTI | il report delle due giornate di maggio 2015‏

“Il sindacato nel mondo della vita”
A FONDI, IL 25 E 26 MAGGIO, IL PRIMO APPUNTAMENTO DI STUDIO

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Nella società moderna c’è spazio per una scuola sindacale? Come si conciliano partecipazione e decisione? Il sindacato è chiamato a garantire valori o trovare soluzioni? Il faccia a faccia ha lasciato il posto alla rete? La parola impegna colui che la pronuncia?

Sono alcuni dei temi affrontati nei due giorni di scuola sindacale organizzata dalla Uil scuola a Fondi il 25 e 26 maggio. Un appuntamento che non ha precedenti in Italia e che ha visto, a confronto e a lezione, i quadri del sindacato provenienti da tutta Italia.

Il perché della scelta di una scuola sindacale è bene sintetizzato nel video di presentazione
[ https://www.youtube.com/watch?v=OVZy0W9nNWk], le modalità della sua realizzazione sono quelle seguite da sempre dalla Uil Scuola: un approccio ampio, la volontà di declinare l’azione sindacale in modo moderno, la filosofia come chiave di lettura di una società in profondo cambiamento, il sindacato nel “mondo della vita”.

La scuola sindacale è intitolata a Piero Martinetti,l’unico professore universitario di filosofia, che non accettò di giurare fedeltà al fascismo. Qui di seguita la lettera che il professore scrisse nel novembre del 1931 al ministro della Educazione nazionale, Balbino Giuliano.

“Io sono stato chiamato dal Rettore di questa università che mi ha comunicato le sue cortesi parole, e vi ha aggiunto, con squisita gentilezza le considerazioni più persuasive.
Sono addolorato di non poter rispondere con un atto di obbedienza.Per prestare il giuramento richiesto dovrei tener in nessun conto o la lealtà del giuramento o le mie convinzioni morali più profonde: due cose per me ugualmente sacre.
Ho sempre diretta la mia attività secondo la mia coscienza. Ho sempre insegnato che la sola luce che l’uomo può avere è la propria coscienza altra considerazione per quanto elevata sia, è un sacrilegio. Ora col giuramento che mi è richiesto, io verrei a smentire queste mie convinzioni ed a smentire con esse tutta la mia vita. L’eccellenza vostra riconoscerà che questo non è possibile”

Ovviamente il regime gli fece perdere l’insegnamento e passare altri guai. Il punto è la libertà contro il potere. Sul concetto di laicità si determina il maggiore o minore tasso di libertà delle persone nello scegliere. La Uil Scuola intende essere un sindacato laico di persone libere. Per questo la scuola sindacale è intitolata proprio a Martinetti.

Due le sessioni, per il primo incontro nazionale – il prossimo è già programmato per settembre – aperto – in seduta plenaria dei partecipanti – dalla relazione del professor Giuseppe Limone, ordinario di filosofia della politica e del diritto alla Seconda Università degli Studi di Napoli e, in forma di dialogo, dagli interventi di Massimo Di Menna mirati a sollecitare domande e a tessere la trama del percorso di formazione.
Recuperare l’onore e il significato delle parole: da questo punto è partita l’analisi del professor Limone. Uscire dalla seduzione di alcune parole per coglierne il significato autentico.
Il sindacato è dalla parte delle persone, che non possono essere classificate, non sono mai la sola somma delle loro attività, delle loro ore di lavoro. Il sindacato, che guarda alla persona, è nel “mondo della vita”.

Le riflessioni e le asserzioni del prof. Limone unite alle sollecitazioni di Di Menna – sul sindacato nella società della conoscenza, sulla centralità della persona, tra soluzione dei problemi dei singoli e rappresentanza collettiva, sul percorso che va dall’annunciare al fare – hanno aperto un dibattito vivo e animato allo scopo di riportare questo patrimonio di conoscenze nell’attività quotidiana.

La seconda sessione è stata strutturata in tre gruppi di lavoro.
Veri e propri laboratori nei quali sono state messe a confronto esperienze concrete, sono stati approfonditi questi temi:

  • La comunicazione. Il ‘faccia a faccia’ e la rete
    Esperienze a confronto coordinate da Francesca Ricci
  • Partecipazione, democrazia, decisione
    I meccanismi della democrazia sindacale, curato da Pino Turi
  • Il merito: il valore delle parole
    Dare qualità all’azione sindacale, coordinato da Noemi Ranieri

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI: la precisazione del Garante e le Faq Uil Scuola

05 GIUGNO 2015 

La precisazione del Garante e le Faq Uil Scuola

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI 

La Commissione Garanzia Sciopero, con nota prot. 7940 del  29 maggio 2015, ha precisato che è possibile scioperare per i primi due giorni stabiliti dai calendari dei singoli istituti per l’effettuazione degli scrutini: “ciascuna azione di sciopero, anche se trattasi di sciopero breve o di sciopero generale, non può superare, per ciascun ordine e grado di scuola i due giorni consecutivi”.

Uil: sul DdL il ministero pensa di anticipare i tempi. Rischio di altra confusione

05 GIUGNO 2015 

Uil: sul DdL il ministero pensa di anticipare i tempi. Rischio di altra confusione

OGGI LA PROTESTA DEL MONDO DELLA SCUOLA NELLE CITTÀ: FIACCOLATE E INIZIATIVE NELLE PIAZZE ITALIANE

DI MENNA: UN PASTICCIO. BISOGNA USCIRNE. ABBIAMO PROPOSTE CHIARE.

 

Abbiamo avuto notizia che il Miur si appresterebbe ad inviare una circolare alle scuole – dichiara Massimo Di Menna, proprio nel giorno in cui la scuola amplia la protesta in tante città italiane –  al fine di prevedere, in modo del tutto inusuale, procedure orientate ad anticipare quanto previsto nel ddl, che ancora non è stato approvato.

Una procedura di questo tipo – commenta Di Menna – si rivelerebbe chiaramente illegittima e rischierebbe di sfociare da un lato in abuso di potere, dall’altro esporrebbe i dirigenti a dirette e personali responsabilità.

Il risultato certo è che – a Ddl non ancora  approvato e in assenza di un quadro legislativo di riferimento  – si determinerebbe altra confusione e diffuso contenzioso.

Quello che hanno fatto è un pasticcio – commenta il segretario generale della Uil Scuola – ora bisogna uscirne fuori.  Rilanciamo al Governo l’esigenza di assicurare, con un provvedimento di urgenza, la copertura dei posti disponibili e l’organico dell’autonomia in tutte le scuole d’Italia. C’è già troppo ritardo, i tempi sono strettissimi e si prefigura un inizio di anno scolastico all’insegna del conflitto e del contenzioso.

Va comunque eliminata la procedura che vede la necessità di adempimenti, che valgono solo per un anno, nella definizione degli ambiti territoriali. Un inutile sistema tutto burocratico che andrebbe cambiato l’anno dopo.

Maturità: da oggi disponibile l’elenco delle Commissioni

05 GIUGNO 2015 

Maturità: da oggi disponibile l’elenco delle Commissioni

IL 17 GIUGNO LA PRIMA PROVA SCRITTA. IL 18 LA SECONDA PROVA. LA TERZA PROVA LUNEDÌ 22 

E’ disponibile da oggi sul sito del ministero dell’Istruzione l’elenco delle commissioni dell’Esame di Stato 2015. Le commissioni coinvolte sono quest’anno 12.005 ed esamineranno 24.189 classi.
I candidati iscritti all’Esame sono 489.962, suddivisi in 472.000 interni e 17.962 esterni.
La prima prova scritta, italiano,  avrà luogo mercoledì 17 giugno alle ore 8.30.
La seconda prova e’ in calendario giovedì 18 giugno alle ore 8.30.
La terza prova, diversa per ciascuna scuola, si svolgerà  lunedì 22 giugno alle 8.30.

“ Una luce per la Scuola “: MANIFESTAZIONE DELLA SCUOLA VENERDI’ 5 GIUGNO ORE 19,00 – 22,00 PIAZZA TEATRO MASSIMO CATANIA – Fiaccolata in contemporanea con tutte le piazze d’Italia

Fiaccolata5Giugno

04 GIUGNO 2015

“ Una luce per la Scuola “

MANIFESTAZIONE DELLA SCUOLA
VENERDI’ 5 GIUGNO
ORE 19,00 – 22,00
PIAZZA TEATRO MASSIMO
CATANIA
Fiaccolata in contemporanea con tutte le piazze d’Italia

A tutti

In allegato QUI il Volantino con il programma relativo alla manifestazione unitaria, in contemporanea in tutte le città e piazze d’Italia.

Continua l’azione, continua la protesta.
Adesso urge più che mai far valere le ragioni di diritto.
 La presa di coscienza su come effettivamente stanno procedendo ai fini
di fare passare il DDL – la buona Scuola – necessario per salvare l’Italia agli occhi dei “padroni” sul tetto d’Europa e poteri finanziari e della speculazione e nel contempo
emblematicamente scaricare assurde negatività sul corpo docente e della scuola attuale tutta dipendono anche da Noi. Non dobbiamo demordere,
non è salutare dividerci né tampoco è possibile che pochi possano lottare e che molti si aspettino di beneficiarne. La posta è troppo alta questa volta.
Uniti e coesi, con preghiera di seguire le azioni ed attività che unitariamente a livello nazionale e conseguentemente a livello territoriale, Flp CGIL, CISLUOLA, UILSCUOLA, GILDA E SNALS
programmano ed intraprendono, al fine di dare massima consistenza,valenza, forza alla decisa opposizione.
Chiamata di responsabilità a tutta la classe politica atteso che se perpetreranno questo atto delittuoso, approvando sic et simpliciter, 
la farneticazione del DDL o peggio quello che nasconde cioè scarsa considerazione nei confronti del “mondo della scuola” sappiamo che sarà chiesto conto e ragione.
Trattasi non di difesa corporativa ma di difesa della dignità della persona, delle professionalità, della libertà.
Vi aspettiamo domani a Catania, piazza Vincenzo Bellini dalle ore 19,00 alle ore 22,00.
salvo mavica, segretario generale uilscuola catania

Aggiornamento delle graduatorie di istituto: ANCORA DA DEFINIRE LA DATA DI SCADENZA DELLE DOMANDE

04 GIUGNO 2015 

Aggiornamento delle graduatorie di istituto

ANCORA DA DEFINIRE LA DATA DI SCADENZA DELLE DOMANDE 

Il Miur con DM n. 326 del 3.06.2015, che integra il DM n. 248 del 4 maggio 2015, da’ disposizioni per l’integrazione delle graduatorie d’istituto di II fascia del personale docente e, nello stesso tempo, consente l’inserimento in questa fascia anche al personale non inserito nelle graduatorie d’istituto di III fascia. Il DM stabilisce anche che sono valutabili i titoli conseguiti entro i termini previsti per la rispettiva finestra d’inserimento.
I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno oggetto di successiva comunicazione.